L’Istat ha pubblicato l’Annuario statistico 2010, dal quale emerge che i matrimoni civili, nel 2009, sono stati il 37,5% del totale; nl 2008 erano stati il 36,7%, nel 2007 il 34,6%, nel 2001 il 27,1%, nel 1991 il 17,5%, nel 1961 l’1,6%. La scelta del rito civile è maggioritaria in Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana. Il 22,2% delle nascite ha comunque ormai luogo al di fuori dal matrimonio.
Archivi Giornalieri: venerdì, Novembre 19, 2010
ONU: un voto contro la protezione degli omosessuali
Un voto delle Nazioni Unite ha rimosso l’orientamento sessuale da una risoluzione che impegna gli stati membri a proteggere le vite di tutti i propri cittadini e a investigare sulle esecuzioni sommarie, arbitrarie o extragiudiziali motivate da pregiudizio e discriminazione. L’emendamento, si legge sul sito dell’ONU, è stato proposto da un gruppo di stati africani ed è stato approvato con 79 voti favorevoli, 70 contrari e 17 astensioni. Il rappresentante del Benin ha sostenuto che l’orientamento sessuale non trova alcun… Leggi tutto »
Il collegio cardinalizio studia e prega contro il relativismo
La sala stampa del Vaticano ha reso noto che ha avuto inizio in Vaticano la giornata “di preghiera e di studio” del collegio cardinalizio, convocata da Benedetto XVI in occasione della creazione di 24 nuovi cardinali. Il papa ha descritto quello contemporaneo come “un tempo di difficile impegno per affermare la libertà di annunciare la verità del Vangelo e delle grandi acquisizioni della cultura cristiana”: i cattolici devono infatti rispondere “alla grande sfida del relativismo, che sembra completare il concetto… Leggi tutto »
Esponenti PDL e Lega ruttano e bestemmiano nella cattedrale di Monaco
Su YouTube è stato pubblicato un video che mostra un gruppo di italiani entrare nella cattedrale di Monaco di Baviera ‘armati’ di bottiglie di birra, che si lasciano poi andare a rutti, volgarità e anche una bestemmia. Tra di essi anche due esponenti del centrodestra di Opera (MI): Fabrizio Dalcerri, capogruppo leghista, e Antonio Stefano Buono, consigliere PDL. AGGIORNAMENTO DEL 20 NOVEMBRE Il video è stato rimosso da Youtube, ma è presente sul sito di Repubblica. Dalcerri e Buono, dopo… Leggi tutto »
Il consiglio comunale di Venezia ha ricevuto il patriarca Scola in visita pastorale
Il cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia, si è recato l’altro ieri in visita pastorale in consiglio comunale. Il porporato, scrive il Corriere del Veneto, ha sostenuto che ciò che ha visto “di parrocchia in parrocchia, è una grande vitalità e c’è forse solo il problema di mettere in rete le attività di solidarietà” per aiutare una città bisognosa nel suo “splendore addolorato”. La Nuova Venezia racconta che il presidente del Consiglio comunale, l’ex Ds Roberto Turetta, ha ammesso di… Leggi tutto »
Scontro di perizie su Radio Vaticana
Il coordinamento dei comitati cittadini contrari alle antenne di Radio vaticana hanno, nei giorni scorsi, depositato in procura le perizia di parte. Secondo i comitati i risultati sarebbero “sconvolgenti”: sarebbe infatti stata rilevata una relazione “coerente, importante e significativa” con il rischio di morte per leucemia o con la possibilità di essere vittima di leucemia, linfoma e mieloma. Lo studio di mortalità avrebbe infatti determinato un fattore di rischio di morte per leucemia 4,9 volte superiore a quello atteso fino… Leggi tutto »
Belgio, i fedeli vorrebbero messe senza preti
Lo sconquasso che lo scandalo-pedofilia ha generato nella Chiesa belga, amplificato dalla carenza ormai cronica di sacerdoti e vocazioni, ha spinto i fedeli a cercare di creare delle parrocchie prive di parroci, dove sono i fedeli a dire messa. Il tentativo, già esteso all’Olanda, è stato oggetto di un’inchiesta del New York Times tradotta ieri per Repubblica.
Spagna, il sacerdote pedopornografo: “non ero conscio che fosse un grave delitto”
Aveva in casa un gigantesco archivio pedopornografico: davanti ai giudici, il parroco di Vilafamés ha dichiarato a un giornalista di El Mundo di “non essere stato al corrente che si trattasse di un delitto così grave”. Rafael Sansó Riera è ora confinato in un convento e in libertà vigilata. Il sacerdote ha chiesto perdono “alla Chiesa, alla parrocchia e alle persone offese: il vescovo glielo ha accordato.