Lo sconquasso che lo scandalo-pedofilia ha generato nella Chiesa belga, amplificato dalla carenza ormai cronica di sacerdoti e vocazioni, ha spinto i fedeli a cercare di creare delle parrocchie prive di parroci, dove sono i fedeli a dire messa. Il tentativo, già esteso all’Olanda, è stato oggetto di un’inchiesta del New York Times tradotta ieri per Repubblica.
Belgio, i fedeli vorrebbero messe senza preti
38 commenti
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beh tanto di preti tra un po’ non ce ne saranno più.
…E visto anche il costante calo dei fedeli che addirittura cominciano a dirsi messa da soli, viene da chiedersi se nel futuro prossimo o comunque a breve, certi stati esteri non riterranno opportuno chiudere le sedi diplomatichem della Santa Sede. 😉
Però… uhm… se i “cristiani” belgi faranno tutto da loro senza prete, non viene in mente una possibile futura analogia con quello che fecero gli apostoli dopo la “scomparsa” di Gesù? Costoro rimasero uniti solo dal “fate questo in memoria di me”, ma poi girovagarono qua e là portando dove andavano versioni tutte un po’ diverse della loro “verità” o della loro “buona novella”, e ne nacquero diverbi e scontri anche violenti… Gli “Atti degli apostoli”, oltre che la storia delle prime (e successive) “eresie”, ne danno un’idea.
Prevedo sviluppi interessanti da seguire.
Non sarebbe la soluzione perfetta ?
I fedeli potrebbero riunirsi in spazi riservati loro per breve tempo,come sale da riiunioni
o impianti sportivi,dando un tagio netto alle spese per gli edifici sacri.
E calcola che in una situazione del genere quante persone rimmarrebero cattoliche? Ritornerebbero una setta in meno di due anni… 😀
O più probabilmente si dividerebbero in una miriade di sette, eventualmente in competizione fra di loro… 😉
laverdure scrive:
19 novembre 2010 alle 9:28
Perfetto non c’è niente, ma sarebbe un’ottima soluzione a molti dei problemi odierni legati alla religione, credo. Si tratterebbe di una chiesa costituita dai cittadini stessi, non più cioè sottoposti ad un potere esterno, da gente che coltiverebbe i propri interessi ed attività anche fuori della chiesa. Una chiesa non istituzionale, non separata e al di sopra della gente e della società civile, che quindi ne seguirebbe più da vicino i bisogni e l’evoluzione. Ossia, penso sarebbe una chiesa meno propensa a diventare un potere accentratore e dispotico. La sua stessa nascita s’incentra sul rigetto del dogma dell’autorità ecclesiastica che sola potrebbe investire il sacerdote della capacità di espletare la funzione del culto, nonché, mi sembra di capire, sul rigetto della trasmissione apostolica, strumento di conservazione del potere liturgico nelle mani dell’élite!
Ma i fedeli di chi? Del cattolicesimo? Solo i preti possono dir messa. Se la dicono loro non è valida.
Potrebbero anche cerchiobottare i loro stessi dogmi ed i loro stessi precetti…Non sarebbe la prima volta! 😉
il clero non lo farebbe mai e poi mai: significherebbe rinunciare ai propri privilegi e poteri sulle masse (garantiti dal fatto di essere gli unici intermediari ed interpreti della volontà del grande spirito)! in quale oligarchia i nobili cederebbero spontaneamente il privilegio di voto e governo (dovuti solo a loro in quanto “nobili”, “superiori”, “infallibili per volontà divina”) ai plebei, in assenza di un fucile puntato alla testa?
Se fossi credente, probabilmente sarei protestante. Vedo il protestantesimo come una religione più “democratica” rispetto al cattolicesimo, più vicina all’idea di Chiesa che aveva Gesù (ammesso che sia mai davvero esistito). Il pastore non è molto diverso dai comuni fedeli, ad esempio si può sposare e non si arroga il diritto di ricevere confessioni e concedere assoluzioni parlando in nome di dio, la gerarchia ecclesiastica è meno importante. Non che non esistano i protestanti bigotti, ma almeno potenzialmente mi sembra che il protestantesimo lasci più libertà al modo di pensare del singolo individuo.
Credo che i belgi che la pensano in quel modo non possano definirsi cattolici, in quanto il rispetto della gerarchia e l’ubbidienza sono uno dei pilastri della Chiesa cattolica. Assomigliano di più ai protestanti, ma dovranno trovare un nuovo nome per la loro fede.
Si vede che non conosci i protestanti evangelici born again…
Sì, beh, certe frange protestanti sono più invasate dei cattolici. Mi riferivo a quelli “normali”.
Esatto, tipo il guerrafondaio Georgino Bush che non conosce il semplice concetto di “non dir menzogna”, oltre a metà dei Comandamenti che lui dice di adorare.
Sono quelli tutti “Bibbia e pistola” che vorrebbero far diventare gli USA una teocrazia (cristiana) a tutti gli effetti, e il resto del mondo il loro cortile.
Si vede che non conosci i protestanti in generale.
I protestanti per aver tolto un controllo centralizzato e aver concesso ai propri fedeli di leggere ed interpretare la bibbia si sono divisi (e continuano a farlo ancora oggi) in una miriade di chiese e confessioni (un censimento del 1991 ne contava oltre 20000) con posizioni molto differenti. E hanno margini di adattabilità ed evolutivi nettamente superiori alla chiesa cattolica, così vanno valutati per quello che sono oggi, integrati perfettamente nel sistema democratico e laico, non per quello che hanno fatto nel passato. Tendenzialmente quelle americane sono più fondamentaliste e conservatrici (anche in Africa), mentre quelle europee più aperte e progressiste. Personalmente conosco un po’ i luterani essendo mia madre una luterana austriaca e per quello che posso vedere e mi sono informato anche in Germania dove sono ancora in 25 milioni se ci fossero loro in Italia forse una associazione come l’UAAR non avrebbe ragione di esistere. Ovviamente non sono tutte rose e fiori e le posizioni cambiano a seconda del Land che considerate, ma sono aperti alla discussione e non si sentono depositari di verità rivelate (loro si considerano “fratelli nelle differenze”).
Kahani risponde:
venerdì 19 novembre 2010 alle 11:31
Si vede che non conosci i Valdesi, o la Società degli Amici (noti anche come quaccheri), o alcuni altri ancora.
Già, per i cattolici non è valida la messa senza prete; credo che in quelle aree si senta forte l’influenza del protestantesimo e, se ci sarà una disaffezione dalla CCAR, per molti si concretizzerà in un passare nelle fila protestanti anzichè tra noi laicisti.
Però tutto sommato non è un dramma: ad oggi coi protestanti europei(a parte le frange evangeliche fondamentaliste che qua in Europa non penso siano fortissime) si ragiona meglio, infatti la legislazione laica nei Paesi nordici è migliore.
Avverrà anche in Italia un fenomeno simile? Non credo, perchè siamo popoli diversi e da noi i protestanti sono sempre stati ultraminoritari, per cui lo scenario che prevedo è che tra i giovani molti si disaffezioneranno dalla Chiesa in qualche decennio venendo all’ateismo o alla non religiosità in senso più lato.
Resta uno zoccolo duro irrazionale che o si tramuterà nel cattointegralismo che oggi già vediamo avanzare, con alcuni travasi nell’Islam e nei sempre più forti TDG.
Ma lo scontro fondamentale sarà laicità/cattolicesimo integralista, perchè la CCAR ha troppe mani in pasta per essere liquidabile facilmente e sa ancora offrire grandi suggestioni alle menti irrazionali, non a caso sta aumentando la devozione ai santi e alle varie icone mariane che sono il lato più vicino alle credenze popolari ancestrali, rigettate invece dal protestantesimo
Ovviamente quando, parlando dei belgi e ancor più estesamente dei nordici, dico la disaffezione dalla CCAR, parlo dei cattolici di là che già sono un numero basso rispetto ai Paesi a forte tradizione cattolica.
Vogliono semplicemente dare un calcio ai privilegi e al lusso sibaritico della casta sacerdotale (l’alto clero, s’intende), che non vogliono più mantenere per poi ritrovarsi i bambini stuprati dai preti pedofili coperti da Wojtyla e Ratzinger fino ad avantieri.
I fedeli fanno da soli le loro cerimonie, facendo a meno del mezzano succhiasoldi? Fanno bene!
La messa non è valida? E chi lo dice? Il mezzano disoccupato? Gli dicano di chiedere al dio di mandare un segno inequivocabile, e poi lo mandino a lavorare in miniera.
Ai preti si da importanza perchè essi l’hanno sempre pretesa e ottenuta con la violenza la paura e le minacce ieri, e la propaganda mediatica oggi.
La chiesa cattolica è una forza politica, e giustamente se ne vuole limitare il potere. Sarebbe ora di mettere il diritto di fede religiosa sullo stesso piano del diritto di opinione: tutte rispettabili e tutte con gli stessi diritti.
I belgi arrivano anche loro, in ritardo probabilmente per loro ragioni storiche rispetto agli altri nordici, a sentire troppo invadente la presenza di una forza politica sempre piu’ aliena alla loro cultura, e a risentirsi dei privilegi economici che lo “status” religioso (che appunto sarebbe ora di ridurre a ideologico) garantisce a questo che di fatto è un partito reazionario.
Riuscirono a farlo i protestanti con Lutero. Certo ci sono ancora le frange piu’ estreme (ma a quale ideologia mancano gli estremisti?), come i riformati in Olanda, che contano come il due di picche con briscola a spade, e i new born in usa che contano di piu’ ovviamente, dato il substrato culturale sul quale si sono sviluppati.
Notizia dal mondo protestante del 15 novembre: in Baviera i pastori luterani, uomini e donne, omosessuali potranno vivere con i loro partner a patto che siano uniti civilmente.
Purtroppo, ed é un putroppo molto grave, devo informarti che ormai l’evangelismo ultraconservatore é la forma più diffusa di protestantesimo in Usa, grazie al sostegno di televisioni come FOX News, del Partito Repubblicano e dei caciaroni dei ‘tea party’…
Non so se hai notato, ma si parlava del Belgio…
Ma non si può fare una messa senza preti!
Una chiesa senza preti sarebbe… sarebbe come quella delle origini… 🙂
Ma è una genialata! Pensa, una messa senza prete, poi gli si dice che è una religione senza dio infine si distribuiscono le cartelle del bingo e il gioco è fatto!… 😉
La quarta fase sarà tirare fuori “una chitarra e uno spinello” (Cit. Servi della Gleba, EelST)? 😉
La frase ‘che bello/ due amici/ una chitarra e uno spinello’ viene dalla canzone ‘Una storia disonesta’ di Stefano Rosso; molto carina.
@Batrakos
Uh? Immaginavo che anche Elio facesse qualche omaggio in effetti… 😉
Con o senza preti, se ne restassero in chiesa a predicarsela fra di loro a me starebbe bene.
Autogestione 😀
😆
Ma ci si rende conto che siamo davanti ad una crisi di spiritualità e di fede nella Chiesa cattolica senza precedenti? Questa crisi getta non solo i fedeli nella completa anarchia stile new age, ma allarma l’integralismo delle gerarchie che ora se la prendono con il secolarismo, il relativismo e ancora di più con gli atei, è ormai caccia alle streghe, la politica genuflessa si scontrerà con la mentalità laicista agli alti livelli e gli animi più anticlericali si faran sentire sempre più in difesa della libertà di espressione, parola, manifestazione, orientamento sessuale; ci saranno manifestazioni catto-talebane e contro manifestazioni laiche, Napolitano invocherà l’unità d’Italia chiedendo a noi laici di avere buon senso e difenderà le radici cattoliche per una propria frittata girata e rigirata, in nome della laicità alla Veltroni.
Siamo davanti ad una svolta epocale, ci sono tutti i segni di una lotta tra chi in nome di dio impone a tutti il cristo e i valori della chiesa cattolica e chi invece vi si ribella e respinge le interferenze del ccar nelle questioni istituzionali italiane e in quelle private dei cittadini, ma è proprio di molti cittadini sudditi del papa, ma di base (magri di sinistra o anche di una certa destra più europea e tollerante), che arriverà forse il buon senso e la solidarietà alle coppie di fatto, ai Gay, agli atei, ecc…ecc…
Perchè dire la messa senza preti? La messa è legata ai preti, se non ci sono ognuno abbia il coraggio di vivere una propria dimensione spirituale anche anarchica, per conto proprio, è solo nella sua testa dio e i santi, gestisca la propria fede senza coinvolgere nessun altro, è meglio però che non cada nel sincretismo religioso, anch’esso è una ulteriore menzogna globale, un minestrone fatto di crisi religiose frustranti sopravissute alla chiesa cattolica e tentativi di imbastire un nuovo cristianesimo fondato sull’anarchia verso le gerarchie religiose in genere, un anarchia di gruppo magari.
E ovviamente in questo guazzabuglio ci andranno di mezzo i cosidetti “fedeli moderati” (=menefreghisti)…
Scusate ma senza preti a dir messa, automaticamente non ha piu’ senso il “sostentamento del clero” e quindi l’8×1000!! 😀
Geniali questi belgi…! 😉
in belgio non c’è il sistema dell’8×1000…..
Beh, questo lo sapevo… 😉
La speranza e’ che il trend venga esportato qui da noi! 😉
Se queste “Messe” sono semplici riunioni di preghiera e catechesi in cui si distribuisce la Comunione consacrata in altra occasione dal sacerdote, la Chiesa ha tutto da guadagnarci, ed infatti gia’ lo fa in molti luoghi e sempre piu’ lo fara’, per ovvie ragioni.
Se, invece, si pretende di celebrare appieno il rito eucaristico anche senza un sacerdote, coloro che lo fanno sono rispettabilissimi protestanti e chi celebra per loro non e’ ne’ piu’ ne’ meno di un pastore.
Comunque il fenomeno dimostra vitalita’ della fede, e finche’ c’e’ quella potra’ sempre essere riassorbito.
Saluti.
Certamente, se vogliamo considerare ‘vitalità’ gli ultimi rantoli di un moribondo… contento tè…