Scontro di perizie su Radio Vaticana

Il coordinamento dei comitati cittadini contrari alle antenne di Radio vaticana hanno, nei giorni scorsi, depositato in procura le perizia di parte. Secondo i comitati i risultati sarebbero “sconvolgenti”: sarebbe infatti stata rilevata una relazione “coerente, importante e significativa” con il rischio di morte per leucemia o con la possibilità di essere vittima di leucemia, linfoma e mieloma. Lo studio di mortalità avrebbe infatti determinato un fattore di rischio di morte per leucemia 4,9 volte superiore a quello atteso fino a 12 chilometri dai ripetitori, 1,7 oltre. Secca la risposta del Vaticano: “Paragonare a Hiroshima un presunto aumento di tre casi di malattia all’anno è una mostruosa forzatura”, riportava Giacomo Galeazzi su La Stampa. La Santa Sede ha presentato la sua controperizia, realizzata da Umberto Veronesi e Susanna Lagorio, che dà risultati opposti. Si attende il pronunciamento del pm.

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33 commenti

Ciccio

eh ma che vuoi che sia, è solo un piccolo sacrificio per diffondere la Parola Del Signore.

Eco

Martiri per la libertà!
Avranno la jacuzzi in nuvoletta privata 🙂

Tanto tra poco andranno sul digitale e faranno finire tutto in un nulla di fatto, decidendo di smantellare tutto e basta. Senza ovviamente riconoscere il torto.

moreno03

Ma che scherziamo! le onde elettromagnetiche causano tumore? lo sanno tutti che è una leggende metropolitana così come la cancerogenicità del fumo e dell’amianto! Questi signori laicisti evidentemente non hanno mai sentito parlate della parola caso: è tutto una casualità, infatti, se intere famiglie sono affette da tumori nelle vicinanze di potenti emettitori radio!

Asdrubale

Puoi citare qualche studio a riguardo? …così per cultura personale.
A me non sembra, così a memoria, che la correlazione sia scientificamente dimostrata, ma potrei sbagliarmi. Certo Veronesi non mi sembra l’ultimo degli arrivati sull’argomento cancro… e tra l’altro mi sembrava che non fosse certo un clericale, anzi…

moreno03

Su http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_Vaticana puoi trovare gli studi epidemiologici sul caso fatti dalla ASL del Lazio, ci sono poi sempre altri studio su questo caso svolti negli ultimi anni. Per il resto ricordo anche una puntata di Report di qualche anno fa che non parlava solo del caso radio radicale ma anche di altre situazioni simili vicino a impianti radio questa volta militati.

Veronesi non sarà certo l’ultimo degli arrivati in questo campo, ma sappiano bene come sia facile vendersi quando si arriva a essere intrippati a certi livelli istituzionali da poco è diventato presidenza per l’agenzia della sicurezza sul nucleare, e sempre suoi sono i reiterati pronostici di una umanità tutta bisessuale…

MetaLocX

Il fatto è che non si potrà mai dimostrare direttamente che quelle onde elettromagnetiche hanno causato quei tumori. Si può dimostrare che in data area ci sono tot casi di tumori, e se la casistica presenta delle anomalie, al massimo si può indicare che la data fonte di elettromagnetismo appare essere la causa più probabile. Ma in nessun caso si potrà dimostrare che per quanto improbabile quelle anomalie non siano altro che il mero risultato della casualità o anche il risultato di una causa ancora ignota.

Non so se mi spiego, è un discorso molto sottile. In questi casi non c’è mai un proiettile che riconduce ad una data pistola, per il semplice fatto che il proiettile, qualora fosse stato sparato, colpisce il bersaglio ma non lascia nessuna traccia di se.

Asdrubale

Gli studi epidemiologici dimostrano eventualmente l’elevata incidenza di certe patologie nella zona circostante, non sono in grado purtroppo di attribuirne con certezza la causa, in questo come in altri casi. La puntata di Report devo averla vista anche io, ma non ricordo avesse citato studi particolari.
Del resto, nell’articolo che mi riporti viene riportato che le misure effettuate in contraddittorio non hanno evidenziato superamenti nei valori di soglia (che comunque sono valori empirici di cautela a quanto ne so).

Non mi sentirei poi di dare del venduto a uno scienziato come Veronesi senza aver letto criticamente la controperizia

moreno03

Se c’è un’evidenza statistica di un aumento dei tumori e ogni volta al centro della zone c’è sempre la solita fonte inquinante, il legame di causa effetto è comunque provato. Non importa sapere il “come” avviene, anche adesso della maggior parte dei farmaci non sappiamo come agiscono, eppure si usano per curare.

sauro

E chissenefrega di un pò di tumori,in fondo l sofferenza avvicina a cristo,e poi,non stiamo mica parlando di embrioni!

myself

Attenzione a non cascare nel loro tranello! Sono maestri nell’andare fuori argomento!

Non si tratta di capire se le onde elettromagnetiche ad alta potenza causino la leucemia o i tumori, semplicemente c’è una legge che limita la potenza che le antenne di una stazione radio possono emanare e radio vaticana supera tale soglia pertanto è fuorilegge e deve adeguarsi, fine della questione.

Paul

Giustissimo! Sarebbe tuttavia interessante vedere come si comporterebbero nel caso venisse accertata una correlazione tra l’aumento di tumori in quell’area e la presenza di quelle antenne.

I difensori della vita e dei più deboli….

Andrea65

Non sono d’accordo sul “fine della questione.”.
Se hanno fatto danni a persone devono pagare anche per quello.

Ciao a tutti

MicheleB.

Veronesi è proprio un fenomeno: per lui basta non fumare non bere, calare i grassi e fare palestra, perchè se muoriamo in massa di cancro è tutta colpa nostra, cioè di comportamenti individuali a rischio. Se poi una ciminiera mi sputa benzene e PM10 nella ghigna che vuoi che sia! L’elettrosmog? una favola, come saggiamente ci ricordano fior di dotti prezzolati, una minoranza tanto esigua quanto ascoltata dalle amministrazioni ed ospitata in TV.
Qualcuno dice che non è provato con certezza una correlazione medica tra l’elettromagnetismo ed una vasta lista di patologie. Beh, sono discorsi da lobbista! Le correlazioni ci sono e sono statistiche!! E’ verissimo -tanto per fare il primo esempio che mi viene in mente- che in prossimità di centrali termoelettriche circa la metà del bestiame nasce privo di midollo spinale e muore atrocemente a pochi minuti dalla nascita. Accade anche nella mia zona, presso la centrale ENEL di Tor del Sale a Piombino (LI).
Prof. Veronesi, vada in pensione e liberi un posto di lavoro, arrogante buffone mangiasoldi!

FSMosconi

Allungo l’appello anche a De Mattei e aggiungo: “E$ lei dovrebbe essere uno scienziato?!”…

Kaworu

è la riprova che questi esseri “difendono” solo la gente non ancora nata o la gente ormai praticamente morta.

perchè?

per far soffrire la gente viva, ovviamente

RobertoV

E’ curioso come la chiesa sia contraria alla pillola del giorno dopo perchè potrebbe esserci la remota possibilità che intervenga a concepimento già avvenuto, mentre qui dove c’è il sospetto che le radiazioni possano incrementare i tumori di persone vive, lotta con ogni mezzo per non prendere in considerazione tale eventualità. Se fossero veramente per la vita di fronte alla sola eventualità che ci possano essere dei danni, anche se minimi, dovrebbero prendere provvedimenti. Ma evidentemente di fronte al danno economico la difesa della vita va contestualizzata.

POPPER

La Santa Sede ha presentato la sua controperizia, realizzata da Umberto Veronesi e Susanna Lagorio, che dà risultati opposti. Si attende il pronunciamento del pm.

Ma Umberto Veronesi non era quello che invece di credere ragionava?
Beh, non mi sembra ragionevole che adesso voglia anche sostenere la parte dell’avvocato del diavolo in nome di dio. Non me lo aspettavo, ma se dovessero vincere i cittadini, allora anche lui dovrà riflettere sul proprio sostegno a Radio vaticana, spero che si penata di averla appoggiata.

MicheleB.

SE è per quello, il “ragionatore” Veronesi ha bubblicamente sbeffeggiato le paure circa termovalorizzatori e centrali nucleari. Ripeto: everything but smoking.

Angela Marino

che delusione Veronesi….. Davvero pensavo che fosse uno scienziato “laico” valido, corretto e coerente. Ma, dopo aver accettato di dirigere la commissione sul nucleare istituita da un governo clericofascista e adesso aver fatto una perizia a favore del vaticano, si è rivelato per quello che è (ometto ogni definizione per evitare di cadere nell’ffesa).

ser joe

Suvvia, cosa volete che sia, in fin dei conti fanno trasmissioni ….della madonna.

Paul Manoni

Questo e’ un dei pochi casi in cui una giustizia “fai da te” sarebbe oltremodo giustificata.
Insomma, se gli abitanti che vivono intorno alle antenne di Fanzaga&C. un bel giorno si svegliassero e decidessero di utilizzare seghe elettriche, fiamme ossidriche, martelli e quant’altro, per sradicarle definitivamente, non vedo proprio come si potrebbe biasimarli.

Volo alto

La mossa Veronesi è geniale e strategica.
Ma perchè un uomo intelligente come lui, non si rende conto di essere strumentalizzato?
Non ditemi sempre i soldi, sono stanco di queste volgarità, però sinceramente faccio fatica a capire!

Federico Tonizzo

“(…) fino a 12 chilometri dalla Radio Vaticana, un fattore di rischio di morte per leucemia 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza ed un fattore di rischio pari a 1,7 volte se si considerano linfomi e mielomi” è un “presunto aumento di tre casi di malattia all’anno”?
Non lo so, dipende da quale è la cifra statistica da cui si parte: se la leucemia “normalmente” fa, in un’area di una data estensione (e tenendo conto anche della densità abitativa) p.es.. in media 1000 casi all’anno, un aumento di 4,9 volte sembra proprio significativo perchè porterebbe da 1000 a 5900 il numero di vittime; se invece la leucemia “normalmente” fa, in una tale area, in media 1 vittima all’anno, un aumento di 4,9 volte corrisponderebbe a passare da 1 a 5,9 vittime, che statisticamente “potrebbero forse” rientrare nelle fluttuazioni periodiche.
Ma non ho trovato il “dato inizialle” o “normale” riferito a quella zona PRIMA dell’impianto delle antenne: qualcuno sa se qualche media lo riporta?

Roberto Grendene

mi chiedo su che basi possiamo, noi lettori di questo blob, affermare che c’e’ il fenomeno “piu’ leucemie” nei dintorni di quelle antenne e che la causa sarebbero le onde radio.

in passato avevo letto di uno studio che mostrava come c’era in doppio di leucemie rispetto alla media, perche’ entro un certo raggio area c’era stato un caso di leucemia, mentre statisticamente erano previsti 0,5 casi. O_o

Sulla pericolosità non potrebbe aver ragione Veronesi? Di me di certo se ne intende di piu’, e non mi sembra un baciapile.
Proviamo a ribaltare la questione: se nei dintorni di quelle antenne ci fossero meno tumori al pancreas, le onde radio sarebbero curative per il tumore al pancreas?

Detto cio’, il problema e’ se le emissioni radio hanno superato i limiti di legge: questo sembra appurato, quindi lo scandalo c’e’. Che tale violazione sia anche causa di aumenti di leucemie, se dimostrato, costituirebbe danno (o anche omicidio) colposo. Ma l’accertemento della relazione causa-effetto non la affiderei a gente incompentente.

moreno03

Quelli dell”Istituto Nazionale dei Tumori di Milano” darebbero degli incompetenti? insomma non mi sembra che la perizia dell’accusa sia affidata al primo che passa, senza contare che non è l’unica ci sono pure quelle dall’ASl del Lazio che hanno evidenziato un maggiore concentrazione di tumore nell’area ed pure correlata con la distanza dalle antenne.

Roberto Grendene

Quelli dell”Istituto Nazionale dei Tumori di Milano” darebbero degli incompetenti?

no
e nemmeno Veronesi

“maggiore concentrazione” non e’ un concetto sufficiente
Primo perche’ occorre capire se e’ uno scostamento anomalo (non e’ che esistono tante altre zone prive di antenne per trasmissione radio con “maggiori concentrazioni”?)
Secondo perche’, una volta appurato che tale scostamento anomalo esiste, non e’ detto che la causa siano le onde radio

Il punto e’: hanno violato la legge? Allora paghino le conseguenze.
Viene dimostrato scientificamente (non da te o me) che la violazione ha causato danni biologici? Allora paghino le conseguenze perche’ per loro colpa tali danni sono si sono realizzati

Federico Tonizzo

“(…) noi lettori di questo blob (…) 🙂
Come dicevo alle 0:12, senza conoscere bene i numeri non si possono trarre conclusioni.
Quindi concordo: in un caso come questo, il “blog” si trasforma in “blob” 😉

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