Il card. Ruini e i politici cattolici

Intervistato da Orazio La Rocca per Repubblica, l’ex presidente della CEI, il cardinale Camillo Ruini, ha avuto modo di dire la sua su diversi temi dell’agenda politica. Centrale, ancora una volta, è stata la richiesta che i cattolici siano “uniti in politica”, “non in un solo partito, ma intorno a valori come difesa della vita, dal concepimento fino alla fine naturale, sostegno alla famiglia fondata da un uomo ed una donna”: tali valori, ha affermato, non solo gli unici “non negoziabili”, ma rappresentano “non soltanto una priorità etica, ma una priorità per l’uomo in quanto tale e quindi per la società e per la politica”. Stato e Chiesa, ha sostenuto il porporato, non solo hanno “fatto la pace”, ma stanno lavorando in un clima di “”reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del paese”, come è scritto nell’articolo 1 dell’accordo di revisione del Concordato”. Ruini ha mostrato di apprezzare il federalismo, ha definito la vicenda che ha coinvolto l’ex direttore di Avvenire Dino Boffo una “gigantesca montatura mediatica”, ha sostenuto che la Chiesa sta cercando di “liberarsi” della sporcizia al suo interno e che “la perfezione delle condizioni della vita sociale necessita dei retti comportamenti dei cittadini e dei loro rappresentanti”: anche se, ha aggiunto, pur senza riferirsi esplicitamente alle vicende che hanno coinvolto il premier Silvio Berlusconi, “quando si chiama in causa la morale non per scopi autenticamente morali ma per motivi diversi, ad esempio politici, si cade facilmente nel moralismo, che è a sua volta una forma di immoralità, negativa anzitutto per chi la pratica”.

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18 commenti

FSMosconi

Pardòn:

La solita fuffa. *Rivolgendosi alla porta* IL PROSSIMO!

Perchè ho scritto finestra? Ok che sotto sotto vorrei “uscisse” dalla finestra, ma… 😉 🙂

Near

Sui valori non negoziabili sono d’accordo con Ruini, nel senso che i suoi cosiddetti valori non li vorrei nemmeno se me li regalassero, figurarsi comprarli.
Sulla collaborazione del governo con la chiesa, questa è una ovvietà. Si tratta infatti del governo più clericalista e antilaico da Cavour fino ai giorni nostri.

Near

Su Boffo, mi risulta che la condanna ci sia stata e i retroscenza non siano mai stati veramente chiariti, per colpa dello stesso magistrato che si rifiutò di rendere pubblici gli atti per tutelare la dignità delle persone coinvolte…questo implica necessariamente che sul caso Boffo c’è del losco che per prudenza e genuflessione dei confronti della chiesa non è mai stato reso pubblico.

Paul Manoni

“Stato e Chiesa, ha sostenuto il porporato, non solo hanno “fatto la pace”, ma stanno lavorando in un clima di “”reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del paese””

Sul fatto che Stato e Chiesa abbiano fatto pace, non avevamo dubbi…Anzi, non ne abbiamo mai avuti, visto che quandomai hanno litigato!?!? Sono sempre andati elegantemente a braccetto, pappa e ciccia tra privilegiati esentasse da un lato, e fondoschiena a venotsa da un altro.
Sul fatto che questo connubio Stato Chiesa, sia stato un bene per il paese, penso che se Ruini mette la testa fuori dal suo guscio precostruito fatto di illusioni, fuffa e dogmi, probabilmente si renderà conto da solo che la situazione del paese, e’ pessima per non dire peggio!
I cattolici dovrebbero avere un solo partito???
LOL!…Concordo in pieno e spero che tutti gli altri agiscano in modo a-cattolico! 😉

crebs

Sono d’accordo al 100% con ruini.
Ovviamente vanno modificate, per me, alcune (poche) sue parole.

Lui dice: Centrale, ancora una volta, è ..la richiesta che i cattolici siano “uniti in politica”, “non in un solo partito, ma intorno a valori come difesa della vita, dal concepimento fino alla fine naturale, sostegno alla famiglia fondata da un uomo ed una donna”

Corregendo: Centrale, ancora una volta, è … la richiesta che i laici e gli atei siano “uniti in politica”, “non in un solo partito, ma intorno a valori come difesa della libertà in tutti i campi, difesa della laicità….”

Ruini dice: tali valori… non solo gli unici “non negoziabili”, ma rappresentano “non soltanto una priorità etica, ma una priorità per l’uomo in quanto tale e quindi per la società e per la politica”. Stato e Chiesa, ha sostenuto il porporato, non solo hanno “fatto la pace”, ma stanno lavorando in un clima di “”reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del paese”, come è scritto nell’articolo 1 dell’accordo di revisione del Concordato”.

Va corretto: i valori della laicità non solo gli unici “non negoziabili”, ma rappresentano “non soltanto una priorità etica, ma una priorità per l’uomo in quanto tale e quindi per la società e per la politica”. Stato e Chiesa non solo non dovrebbero fare la pace se questo significa intrusione della chiesa nello Stato, ma lavorare in un clima di “”reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del paese purchè questo non significhi che lo Stato finanzi il Vaticano, in nessuna forma o che legiferi eseguendo quello che aggrada al papa.

E così continuando

Federico Tonizzo

Esatto: è il solito viscido e parassita intrufolarsi del Vaticano in tutto quello che ha a che fare con la gestione dello Stato Italiano, mascherandosi da “buonismo” e da “lo facciamo per il bene di tutti”.
Ma il bene di tutti lo farebbero soltanto sparendo dalla circolazione.

Flavio

Tremonti ha abbassato a soli 100 milioni il tetto del 5×1000:

ABBASSIAMO A 100 MILIONI ANCHE L’8×1000!!! (invece del MILIARDO attuale)

Scusate l’OT ma ci voleva 🙂

Federico Tonizzo

Rilancio: togliamo TUTTI i finanziamenti PUBBLICI alla chiesa!
Meglio il metodo tedesco: chi si professa di una qualche religione, implicitamente accetta di versare un contributo (in più rispetto alle tasse che paga allo stato) alla sua religione, e stop.

Flavio

E’ vero, la cosa da fare sarebbe ovviamente quella. Ma nella strada per l’abolizione, inizio a pensare che stabilire un tetto non sarebbe una cattiva idea.

Ratio

…….ma stanno lavorando in un clima di “”reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del paese”,…..

Infatti la situazione generale del paese non è mai stata peggiore.

bradipo

quando si chiama in causa la morale non per scopi autenticamente morali ma per motivi diversi, ad esempio politici, si cade facilmente nel moralismo, che è a sua volta una forma di immoralità, negativa anzitutto per chi la pratica

prendendola per buona…

Cattolici uniti in politica”, dice il cardinale Camillo Ruini, “non in un solo partito, ma intorno a valori come difesa della vita, dal concepimento fino alla fine naturale […]

e ribadito da…

la priorità di valori come la vita, la famiglia e l’educazione: non si tratta soltanto di una priorità etica, ma di una priorità per l’uomo in quanto tale e quindi per la società e per la politica, come ha ribadito molte volte Benedetto XVI

Leggo male, o Ruini ha appena definito immorali e negativi sé stesso e i suoi compari?

Volo alto

Ruini torna ad allenarti nella tua palestra personale! Devi essere in forma se vuoi salvare tutti i poveri del mondo, non lasciarci soli, anche noi itaGliani abbiamo bisogno del tuo amore, lo sentiamo come una carezza sulla nostra pelle!

cesare

Dispiace dirlo, ma ruini ha un’intelligenza diabolica, anche se fa finta di essere un prete, ed è forse la mente politica più acuta che sia esistita in Italia negli ultimi 20 anni (dalla fine della DC), un conoscitore profondo di Machiavelli, degli italiani e di quella banda di sfigati mentecatti che costituscono la nostra cosiddetta classe dirigente, destra sinistra e centro. Basta vedere come tiene per le palle il nano, il padano, il pelato (bersani) e adesso anche (new entry) il pugliese con l’orecchino. Più numerosi altri esponenti del mondo economico, culturale ecc. che strisciano ai suoi piedi.
Per non parlare poi di come ha fatto a pezzi Prodi, cattolico e per giunta un tempo suo pupillo, l’unico uomo politico che ha cercato in qualche modo di contrapporsi allo strapotere della chiesa sulla politca italiana.
Tutto questo gli riesce con poche melliflue parole, dosate, pretesche, allusive, ricattatorie, immediatamente chiare alle deboli menti che lo fronteggiano. Quando parla di “valori” non negoziabili capiscono subito di che “valori” si tratta. Infatti il nano mica abolisce la legge sull’aborto. In realtà caccia subito 295 milioni per le scuole private. Più tutto il resto.
Il nano ormai è andato ma ruini mi sa che dovremo tenercelo ancora per un pezzo. Purtroppo.

Roberto Grendene

Per costoro tutto e’ di Dio (in loro, o meglio, quello che loro dicono essere Dio) mentre a Cesare non rimane nulla

e la frase evangelica su Dio e Cesare vorrebbero smerciarcela come laicità

ser joe

…ha sostenuto che la chiesa sta cercando di liberarsi della sporcizia al suo interno…
Attenzione amici romani, dato la quantità si prevedono strade immerse nell’immondizia come a Napoli e Palermo.

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