Il governo spagnolo, scrive El Pais, approverà nel marzo prossimo la legge sulle cure palliative e la morte “dignitosa” per i malati terminali, secondo quanto ha annunciato il ministro degli interni Alfredo Pérez Rubalcaba, il quale ha ben precisato che non si tratta d’una legge sull’eutanasia. La legge dovrà consentire a ogni cittadino di morire senza sofferenze, quando la medicina lo permetta.
Ermanno Morgari
E’ già qualcosa…
Invece ho paura che si tratti di una legge “ne carne, ne pesce” che scontenterà un po’ tutti, ma permetterà al Governo spagnolo di uscirne con la faccia pulita.
Cerchiobottismo in salsa Iberica!? 😯
In effetti Zapatero col suo “voler accontentare tutti” non è che stia facendo granchè…
Infatti è così.
Qui da noi in Spagna, Zapatero sta cercando di tirare a campare. Ha le elezioni nel 2012 e l’economia va a rotoli. IN questo modo facendo credere che fa una legge progressista, cerca di captare voti, ma si guarda bene da pestare i piedi alla CCAR.
Non capisco cosa significhi “morte “dignitosa” per i malati terminali” la dove susseguentemente si afferma che “non si tratta d’una legge sull’eutanasia” (???).
Resto in attesa di eventuali chiarimenti, visto che così, sembra che la legge preveda lo sfondamento dei malati, con antidolorifici, cure paliative e oppiacei vari, fino alla morte…Ma a quel punto non sarebbe accanimento terapeutico per coloro che sono terminali!?!?…Mah!?
@iging
Al di la’ del discorso sul pestare o meno i piedi ai gonnelloni, non si riesce a capire cosa preveda questa fantomatica legge da cerchiobotte…
O e’ Eutanasia, o e’ accanimento terapeutico…Il primo caso, non puo’ essere perche’ smentito addirittura dal ministro degli interni…Il secondo caso, e’ probabilmente la soluzione peggiore, per i malati terminali, che non vedono l’ora di morire!
Visto che ti trovi da quelle parti, se riesci a carpire qualche ulteriore notiziola, ci (mi) fai un piacere..! 😉
@ Paul Manoni
non sono un esperto, ma il dosaggio di morfina necessario per alleviare le sofferenze potrebbe portare ad una morte dignitosa
@ Roberto Grendene:
Sì, la morfina ha un forte potere analgesico, ma ha anche l’effetto di deprimere il centro cerebrale che comanda la respirazione, quindi uno morirebbe per arresto respiratorio ma senza alcun dolore.
Posso dire, però, che proporrei di usare, per l’eutanasia, addirittura un’overdose di eroina? (è un derivato della morfina, ad azione molto più rapida e più forte della morfina perchè oltrepassa più velocemente la barriera emato-encefalica). In questo modo, uno, dopo lunghe sofferenze, verrebbe per qualche minuto proiettato da VIVO in un “paradiso terrestre” e poi morirebbe senza alcun dolore…
La realtà qui in Spagna è che non si capisce bene che cosa ZP voglia fare. In realtà è sempre così, secondo il seguente canovaccio:
1) annuncio mediatico con parole generiche
2) reazioni mediatiche (in questo caso della CCAR)
3) legge con contenuto generico che viene spacciata come la rivoluzione copernicana.
Qui da noi è sempre così. ZP è estremamente prevedibile. IN questo momento è uno zombi che deve evitare la bancarotta come il Portogallo e l’Irlanda. QUi c’è una crisi da cavalli con disoccupazione del 20% e aziende che muoino come moshce. Lui ne’e vuole ne’e è capace di cambiare le cose e fa proclami o come è successo da poco, fa rimpasti di governo.
ZP è patetico. Quando fu eletto, speravo in meglio, ma ahimè fa davvero pena. Il problema qui è che l’opposizione è uno schifo, chiamasi Partito POpolare = falange = Franco = CCAR comanda!
Direi che per riassumere le cose ZP è un cerchiobottista ed un maestro del tirare a campare.
@Roberto Grendene
Purtroppo neanchio io sono un grande esperto. Un medico che svolge il proprio mestiere in uno stato dove e’ consentita l’eutanasia, ci saprebbe spiegare bene come funziona.
Quello che intende fare la Spagna con questa pseudo legge, e’ concedere ai malati terminali, una sorta di “Eutanasia indiretta” che consiste appunto nell’utilizzo di analgesici e sedativi in massicce quantità, tali da avere come effetto nel paziente terminale, come effetto conseguente intendo, un “accorciamento” della vita…E non certo una vera e propria eutanasia.
Credo che un conto sia il somministrare un overdose di analgesici, droghe e sedativi vari, e quindi far spegnere definitivamente il paziente. Un altro e’ somministrargli “lentamente” queste stesse sostanze per un periodo che puo’ essere piu’ o meno lungo a seconda del soggetto, per non farlo morire soffrendo e quindi portarlo alla morte si, ma solo perche’ la sua malattia ha fatto il suo corso.
Non ritengo giusta questa legge, per il semplice fatto che se dovessi essere un malato terminale in condizioni umane tali da voler desiderare la morte piuttosto che “tirare a campare ancora”, non e’ certo il farmi imbottire di sostanze che mi “addolcirebbe” in qualche modo la situazione. Insomma, non penso che sia solo una questione di dolore e sofferenza, quella che porta i malati terminali a desiderare di morire, per cui risolti quei problemi, la loro condizione migliora magicamente.
Giusto per fare un esempio, Eluana Englaro era terrorizzata alla sola idea di un qualcuno che la toccasse, che gestisse il suo corpo, nell’ipotesi in cui si fosse trovata in uno stato vegetativo. Altri esempi si possono ritrovare in coloro che con coscienza, presentano Testamenti Biologici con su’ scritta l’esplicita volontà di non essere sottoposti a cure a base di oppiacei, perche’ magari va’ contro la loro etica o morale.
I casi direi che possono essere molteplici e diversi, come lo possono essere le esigenze dei 120 milioni di malati terminali…E questa legge spagnola aiuta ben poco. Il principio basilare cul quale legiferare, e’ “la scelta” che i malati devono avere, su come e quando vogliono morire. Checche’ ne dicano Rubalcaba, Zapatero o Benedetto XVI.
😆 Pur di riguadagnare fedeli Maledictus XVI è disposto a contraddirsi…
Figurati…!
“Pio XII salvo’ molti ebrei” T’ho detto tutto! 😉
non è chiara come legge, non mi convince, si presenta superarticolata e per questo non è ben chiaro il diritto del paziente, a parte quello di non soffrire; mi sembra un compremosso tra il tenrlo in vita per forza e il non farlo soffrire a lungo, alchè vorrei capire se il cittadino può farsi staccare la spina o è l’ennesima presa per i fondelli.
la seconda che hai detto….QUELO! 😉
Leggendo l’articolo di El Pais a me parrebbe di intravedere che la legge in questione dirà qualcosa del tipo: “Ai malati terminali che soffrono potranno venir somministrati analgesici, eventualmente anche oppiacei, ma non sarà permessa alcuna forma di eutanasia.”
Ma in Italia si fa già esattamente così…
In Spagna ancora non sono permessi gli analgesici per i malati terminali sofferenti??? 😯
Forse Iging ne sa qualcosa di più in proposito?
La “morte digitosa” e’ quindi una bufala manifesta in questa legge… 🙁
Se per dignitoso, intendono la morte che arriva finalmente dopo un periodo indefinito di imbottititura di farmaci, direi che siamo ben distanti dal diritto a morire che chiedevano i malati terminali. 🙁
Consiglio la visione del film spagnolo “Mare dentro”.
Qualcuno dovrebbe riflettere e poi vergognarsi, la politica non può “giocare” sulla pelle della gente, soprattutto quando soffre al di la delle umane capacità di sopportazione!
Provo disgusto per la situazione italiana, politici impresentebili dibattono su cose di cui non sanno nulla,nulla, nulla!
Lasciatelo dire a chi queste situazioni le vive e non trova parole per commentare.
Trovo corretto precisare che le vivoin famiglia, non personalmente, anche se a volte è peggio. Scusate la parentesi personale, cercherò di non caderci più, ma l’indignazione è grande!
Rubacalba: «[…] quando la medicina lo permetta.»
E quando non lo permette? Non dimentichiamo che, anche se ci si vuol far credere il contrario, la medicina è tutt’altro che onnipotente, e che sono MOLTO numerosi i casi di morte poco… “confortevole” per i quali la medicina non ha soluzioni di sorta. Ecco, in tutti quei casi che si fa per evitare le sofferenze, se l’eutanasia non è disponibile? Inutile arrampicarsi sugli specchi con bei discorsi, la questione è quanto mai concreta e diretta. Ma ce lo vedete un qualsiasi dirigente (politico, religioso, del mondo degli affari…) che parli in modo concreto e diretto? Io non ne conosco.
Per chi non vive in Spagna, Rubalcaba è l’uomo forte del governo. Secondo il canovaccio tipico del PSOE, rimane sul generico senza voler cambiare nulla, esattamente come è appena successo con la pseudo riforma del diritto del lavoro, che non riforma niente. Sono proclami mediatici senza contenuto, ma solo molto rumore, come lo sono i fuochi d’artificio. Vogliono tirare a campare fino alle elezioni del 2012. Sono solamente dei pagliacci che sono riusciti ad illudere noi qui in Spagna che potessimo avere una vita migliore.
ZP sa benissimo che non vuole avere scontri soprattutto in regioni come Castilla y León o Castilla La mancha dove governa il PP così come nella comunità di Madrid dove governa la Aguirre del partito popolare. Sa benissimo che vi potrebbero essere medici e personale sanitario in quelle regioni che semplicemente disobbedirebbe alla legge e dovrebbe arrivare a patti con il PP a cambio di altre cose e questo non gli interessa. Per voi che vivete in Italia, cari aici miscredenti e anticlericali, ZP non è dei nostri. È uno che tira a campare facendo finta che è dei nostri!
Non sapevo nulla di quel che ci hai raccontato ma, non so perché, non mi stupisce per niente. Hai esposto la tipica mentalità da dirigente (“dirigente” in senso lato). Una mentalità da museo degli orrori.