Papa Benedetto XVI e il Dalai Lama Tenzin Gyatso parlano della possibilità di dimettersi.
Il papa, nel libro intervista con Peter Seewald Luce del mondo, considera questa possibilità: “le mie forze stanno diminuendo” e il lavoro è gravoso, ammette. Quando un papa si rende conto che “fisicamente, psicologicamente e spiritualmente” non riesce più ad “assolvere ai doveri del suo ufficio, allora ha il diritto e, in alcune circostanze, anche l’obbligo, di dimettersi”. Ma “quando il pericolo è grande non si deve scappare”, ci tiene a precisare: “per questa ragione, ora certamente non è il tempo di dimettersi”. “Proprio in un tempo come questo si deve tenere duro e sopportare la difficile situazione”, continua. Infatti “ci si può dimettere in un momento di pace o quando semplicemente non si può più andare avanti”, “ma non si deve scappare dai pericoli e neanche dire che qualcun altro dovrebbe farlo”.
Di altro tenore le dichiarazioni del Dalai Lama, durante un’intervista alla tv indiana CNN-IBN. Sta pensando infatti di ritirarsi a vita privata nel giro di “sei mesi”, sperando di poter tornare in Tibet. Ne ha già “accennato brevemente ai dirigenti politici” e si definisce “quasi pensionato”, dato che ormai da una decina danni le decisioni più importanti sono prese dagli esponenti movimento tibetano. Come afferma lo stesso Dalai Lama, potrebbe non esserci un suo successore, dato che “le forme di democrazia introdotte potrebbero renderlo non necessario”. O forse il quindicesimo Dalai Lama sarà una “donna”, magari “attraente”, dichiara.
Valentino Salvatore
Il dramma è che riflessioni adeguate alla stanza da bagno vengono rese pubbliche e arrivano ad infestare la vita di persone che nulla hanno a che vedere con i problemi di due vecchi.
Ciao Markus
Concordo!
Ciao Barbara !
Io invece non posso fare a meno di fare il confronto fra le affermazioni del Dalai Lama e quelle del Papa e quindi, indirettamente, fra Cattolicesimo e Buddismo.
Il Dalai Lama afferma che potrebbe non esserci un suo successore perchè “le forme di democrazia introdotte potrebbero renderlo NON NECESSARIO”.
E la CCAR? La risposta fu: non expedit prohibitionem importat…..
La CCAR, l'”istituzione” più democratica dopo 1984. Forse.
Molto interessante anche il dubbio sulla sua reincarnazione… un leader politico più credibile di uno che crede di trasmigrare la propria anima in qualcun altro. Come leader religioso però perde qualche punto| 😉
Sarò cinica però io ci vedo in entrambi i casi una grandissima voglia di protagonismo.
B4x4 che presta le sue riflessioni per un libro intervista prima del natale ha poi un fortissimo odore di pecunia.
LOL!
Concordo in pieno. Entrambi, ma forse piu’ B16 che il Dalai Lama, sembrano dei vanitosi intenti a propagandare vittimismo, per impietosire l’opinione pubblica.
Manie di protagonismo belle e buone. 😉
Benny ha forse paura lo facciano sparire come GP2, ma poi il signore non dà loro la forza, il coraggio, etc?
Per chi come me spera che regni il più possibile affossando del tutto la ditta, sarebbe un duro colpo T_T…
Speriamo che il pastore tedesco NON si dimetta!!!!!!!!!!!!
Per quanto riguarda il dalai lama, delle sue eventuali dimissioni non me ne frega assolutamente niente.
Concordo!
Il papa sta dicendo “vorrei non posso” e ci credo che non può, visto che se si dimettesse potrebbe anche essere incriminato.
Non vorrei esser troppo maligno, ma pare sia stato eletto papa proprio per sfuggire ad un processo. Silvio docet.
Ahh!!! Poveri papi!!!!!!!!
“Non vorrei esser troppo maligno, ma pare sia stato eletto papa proprio per sfuggire ad un processo.”
E’ quello che sto sostenendo da sempre, e senza il “pare”.
Il processo è quello che in USA gli volevano fare per aver coperto la pedofilia dei preti.
E anche nella sua recente visita in Gran Bretagna qualcuno ne ha proposto l’arresto per crimini contro l’umanità.
Due ridicoli individui, capi di organizzazioni politiche camuffate di “religiosità” (qualsiasi cosa voglia significare questa parola). Sia Buddha che Gesù non scrissero mai nulla e quel poco o molto che è stato scritto su di loro, lascia intendere in modo chiaro ed inequivocabile che non si adoperavano per costituire organizzazioni “religiose”, anzi esattamente il contrario. L’altra certezza che abbiamo, è che questi speculatori e sfruttatori della credulità popolare con tutto il loro codazzo di “fedeli”, diventeranno pasto per i vermi, come tutti i comuni mortali.
“diventeranno pasto per i vermi”, sì, ma il guaio è che prima rompono tantissimo le scatole al mondo intero.
Se Ratzinger si dimettesse allora non sarebbe più un capo di Stato, quindi forse sarebbe più facile processarlo per l’insabbiamento dei crimini pedofili commessi dal clero.
E’ quello che dico da sempre…
“le mie forze stanno diminuendo”
ecco spiegati i suoi deliri che troppo spesso affollano tv e giornali (per ultimo quello del condom per prostituzione maschile)
“il lavoro è gravoso”, ammette.
e si, d altronde c è da impegnarsi: al risveglio colazione nel servizio d argento, babbucce prada, e poi organizzare (attendere di ricevere) i suoi discorsi degni delle “parole in libertà” di Marinetti.
““le mie forze stanno diminuendo”
ecco spiegati i suoi deliri che troppo spesso affollano tv e giornali (per ultimo quello del condom per prostituzione maschile)”.
E’ quello che dicevo anche nei miei posts sulle due Ultimissime a proposito del “permesso di uso del preservativo” di Ratzinger ai prostitutI, ma in generale non mi pare di essere stato molto creduto 🙁
ratzi caro, non fare scherzi eh? Da quando sei eletto ci stai facendo la migliore propaganda possibile, continua cosi’, l’ultima, quella sul prostituto, e’ stata davvero il miglior esempio di comicità involontaria degli ultimi dieci anni.
Il papa parla come berlusconi. Continua a ricoprire il suo ruolo perche’ deve, poveretto, e’ un martire del lavoro. Se ne andrebbe volentieri in pensione ma il mondo ha bisogno di lui.
Ma andassero tutti aff….
Concordo con Crebs, Congo e Jeezuz… 😉
Ma tanto, “morto un papa, se ne fà un altro”. Il pagliaccio arancione addirittura si reincarna (mi ci scappa da ridere).
Come certe unghie purulente e doloranti.
ma come fa il lama a ritirarsi e di conseguenza avere un successore, se è tutta una questione di reincarnazioni?
dopo essersi ritirato si suicida cosicché la sua anima finisca nel nuovo lama?
oppure l’anima si dimette mentre è ancora in vita e migra nel nuovo lama lasciando senz’anima il lama vecchio?
😆
Non capisci niente perchè non hai fede.
(Anche io non ho fede e non ho capito niente 😆 )
capiscimi, ho visto solo piccolo buddha (e tutti i “il ragazzo dal kimono d’oro” ma mi sa che non contano) 😆
@Kaworu
Magari passa il testimone ad un’anime meno “nobile”… 🙂
Ma no, è semplice: anche il lama non crede più nella reincarnazione.
Penso che per il buddismo non sia importante rimpiazzare subito la loro massima autorità spirituale: se ci pensate bene Tenzin Gyatso è appena il 14° Dalai Lama e, se il Budda risale al 500 aC, in 2500 ci sono senz’altro state più di 14 generazioni, quindi ci sono anche stati considerevoli lassi di vuoto tra un Lama e l’altro.
Sono rimasto sbigottito difronte a quel “le forme di democrazia introdotte potrebbero renderlo non necessario”. Quali forme di democrazia? Che si è fumato il vecchio Tenzin, oppio cinese?
Avrà ricevuto qualche assegno.
Si riferisce al Governo Tibetano in Esilio, non alla Cina, che d’altra parte eleggerà il suo Dalai Lama.
La Cina ha il Panchen Lama.
Il Dalai Lama é impegnato in una strenua lotta di potere all’interno della sua stessa setta buddista (i Gelugpa, ‘berretti gialli’) perché sta attivamente prevaricando e travalicando i suoi doveri rituali tradizionali per trasformare il suo ufficio in una sorta di ‘ambasciatore del Tibet nel mondo’ con poteri di rappresentatività simili a quelli del papa cattolico (che nessuno si é mai sognato di affidargli o riconoscergli).
I seguaci più ferventi del Dalai Lama si sono incaricati di perseguitare e mettere a tacere coloro che, dall’interno della chiesa dei Gelugpa, criticano e dissentono da tale arrogazione, come ad esempio i seguaci di Dorje Shugden.
@ Kahani:
Quando affermi cose che in Italia non si sanno o non si pensano, potresti citare le fonti? Ci faresti un favore. Grazie.
Siamo su internet, non sul gazzettino ciclostilato del quartiere.
http://www.google.com
c’é tutto quel che cerchi.
Digita “dorje shugden dalai lama persecution”.
C’é anche un illuminante video (di Al-Jazeera, guarda un poco!!!!)
http://www.youtube.com/watch?v=KqON2lxArek
E’ proprio vero: morto un Papa se ne fa un’altro! Ma la vostra ironia a buon mercato non vi fa comprendere che questo è il grande principio della successione apostolica su cui si regge ininterrottamente la Chiesa Cattolica (la vera Chiesa, non le varie sette protestanti in piena confusione morale e dottrinale) da duemila anni. E così sarà fino alla fine dei secoli!
Giusto. D’altra parte il tuo essere letterale a buon mercato non ti fa comprendere che:
– “a caval donato non si guarda in bocca” è il grande principio del fatto che se ti regalano un cavallo non devi guardargli i denti;
– “gallina vecchia fa buon brodo” è il grande principio del fare un brodo saporito con una gallina vecchia;
– “i panni sporchi si lavano in famiglia” è il grande principio del non dare da lavare i propri panni ai vicini perché non si vede perché dovrebbero lavarli;
. ecc., ecc., ecc.
Vorrei far presente che non gioirò se il Poteficie si dimetterà per motivi di salute e questo per tre motivi:
1) Morto un papa si fà un Papa ed un Cardinale.
2) Lungo pontificato a chi ha contribuito a far crescere l’UAAR.
3) Terzo motivo ed anche il più valido fra i tre, non aspetto gli acciacchi dell’avversario, ma confido solo nella nostra volontà di lottare per ottenere ciò che consideriamo sia giusto.
Io lo vorrei in sana e robusta costituzione, solo per quello!!
Piu’ e’ apprezzato e grande un Papa, piu’ forte e’ il botto quando scivola!! 😉
Ragazzi miei, “morto un papa se ne fa un altro” non vuole l’accento sul “fa”…
Pignolo.
Al Lama pensionato ci penserà Richard Gere a tenerselo…ma Ratzinger chi se lo accollerebbe? Può chiedere ad Ahmadinejad. Ah, ma tanto non ha di questi problemi!
P.S. Il Lama si dimette, e l’ha spiegato, perchè ormai non comanda più lui ma il Movimento; a questo punto van bene anche le donne, ‘anche attarenti’…
Sicuramente Mora può presentargli qualche avvenente escort birmana.
Mora non sarebbe male come futuro Papa!
@moreno03
…Ma neanche come Dalai Lama, o Buddha stesso!! 😆
Fra poco si libera la Carfagna… 😉
Questo papa non deve assolutamente dimettersi, non si rende neanche conto dell’immenso favore che fa, con le sue innumerevoli sparate, gaff, cavolate varie, agli atei, ai laici, alla ragione e al libero pensiero. Senza papa b4x4 siamo quasi spacciati, forza Betty!! Se tutti noi! Continua cosi (a fare le tue innumerevoli fighiur de kakao) 😉
Già. Solo che prima di Benedetto le udienze del mercoledì si facevano dentro la sala Nervi e edesso tocca farle, da primavera a fimne estate in piazza San Pietro, perchè la gente è semplicemente quadruplicata. Ancora “già”: si tratta di gente che il gatto gli ha mangiato il cervello. Grazie a Dio abbiamo questo Papa!
ringrazia berlusconi e mediaset per l’aumento di gente col cervello in pappa.
Kaworu, concordo in pieno!
Uh, come se riempire le piazze fosse automaticamente un titolo di merito…. Un certo Mussolini passo’ da una cinquantina di seguaci raccolti nella piccola piazza san Sepolcro ai proclami dall’Arengario con la piazza del Duomo piena di gente con il braccio alzato….
Non ricordo invece di nessun inventore, scienziato, medico, che si sia mai preoccupato di fare cagnara in piazza. Qualche idea?
Sandra, semplicemente sublime…! 😉
Signor Gero abbiamo capito perchè le chiese sono deserte. Tutto il gregge a S.Pietro!
Farebbe solo il suo dovere: il medio evo è finito,la messa è finita andiamo in pace!
Francamente mi sorprende questa uscita del papa. Woytila, come ricorderete, regnò fino alla morte e si affacciò alla finestra di S. Pietro l’ultima volta pochi giorni prima di essere ricoverato in ospedale, ormai allo stremo delle forze e con un debolissimo filo di voce. E Benny 16, che fisicamente é certo più in forma, parla di dimettersi? Boh! Cosa c’é dietro? Visto anche – forse, chissà – il rischio di essere processato per lo scandalo pedofilia già ricordato da qualcuno.
Cosa c’è dietro?
C’è il fatto che, a differenza di Woytjla, Ratzinger sta perdendo l’uso del cervello prima che del corpo, e nei momenti di lucidità se ne accorge (o qualcuno dei suoi lo fa accorgere) e lui si rende conto di due cose:
1. più rimane, più rischia di danneggiare la chiesa (e il Vaticano non vede l’ora di liberarsi di lui);
2. prima si dimette, prima rischia di venir richiesto di farsi processare in USA e/o altrove per copertura della pedofilia e altro;
quindi intanto non si dimette.
Forse cesserà di vivere tra non moltissimo, ma non per una “cosa” troppo improvvisa e sospetta tipo Luciani, bensì per una malattia più plausibile, quale un ictus che lo stenda (tipo Bossi) per qualche settimana o mese, ma da cui non gli sarà permesso svegliarsi…
Benny non puoi dimetterti! Sei il nostro più grande alleato! Non mollare siamo tutti con te!
Volo Alto
Mi sembra che con le tue affermazioni gratuite voli molto basso: chi Ti ha detto che le Chiese sono deserte? In ogni caso la Chiesa è l’unica istituzione in Italia che riesca a radunare ogni domenica – e nelle feste principali anche di più – il 25% dei cittadini.
Forse la Gran Maestra Margherita riesce ad attirare più persone?
Già: nessuna istituziona riesce ad avere il 7-10% di militanti in un singolo paese, no no, proprio nessuna! 😆
Per apprezzare l’ottima Margerita serve una buona capacita di comprensione e possibillmente un buon livello culturale.
Per le vostre favolette assurde e scopiazzate qua e la dai resti di altre religioni invece meno nuroni si hanno e meglio e’. L’ottimale e’ essere -come dite voi-“semplici” perche’ altrimenti si fa veramente fatica…
ah ma sei già tornato, Cireneo? allora ti risegnalo di nuovo 😉
Anche io avevo proprio lo stesso sospetto, sai Kaworu..
25%? Corrisponde per difetto alla percentuale degli over-60, dati Istat del 2010. Probabilmente anche di quelli che sonnecchiano davanti al televisore nei lunghi pomeriggi domenicali….
Zaccheo, piccolo di statura ed appollaiato sul sicomoro (così lo tramanda Luca col suo Evangelo).
Il 25% dei cittadini; si hai detto bene: cittadini (attanagliati dalla paura inculcata loro dalla chiesa di Roma; di credenti ne ho conosciuto, esagero, il 2% in tutta la mia vita). Si hai proprio ragione: cittadini (non uomini e ancora meno credenti).
…”Ecco Signore io dò la metà dei miei beni ai poveri e se ho frodato qualcuno restituiisco quattro volte tanto”…bravo Zaccheo; dona anche l’altra metà e poi ne riparliamo.
Maurizio
Mi sa che l’hai spiazzato… 😆 😉
Il 25 dei cittadini.. sara’ ma con eta’ media > 60 anni. Aspetta ancora una 10a di anni e vedrai l’effetto che fa: In GB hanno gia’ adibito ex chiese a Pub, negozi etc..
E non dimenticare quanti dei frequentatori vanno solo per le apparenze, per incontrare “i paesani”, per vedere e farsii vedere, ecc.. Nei piccoli centri non ci sono molte opportunita di svago ed incontro.. Conta invece quanti danno veramente retta alle vostre chiacchere ipocrite.
Alla fine, l’unico a non dimettersi sarà Berlusconi.
il dalai lama è l’unico leader religioso che rispetto e mi piace.
forse perchè non predica l’ odio e non si veste d’ oro.
Eccone un altro che ha bevuto il kool-aid di Richard Gere.
Il Dalai Lama é una figura controversa e criticabile non meno del Papa Ratzinger o degli Imam che vi piace tanto attaccare (a proposito e a sproposito).
Basterebbe un ricerchina su google per scoprire quanto disumana fosse la teocrazia dei Lama in Tibet.. tant’è che ancora oggi le proteste in Tibet le fanno i preti e non la popolazione. Se preferiscono il regime cinese (che quanto ad umanità e civiltà e messo veramente da schifo) ai bravi lama ci sarà pure qualche ragione.
Fra l’altro le posizioni del dalai lama su omossessuali, donne, ecc è IDENTICA a quella di cristianesimo e islam.
Semplicemente il dalai lama è molto bravo a manipolare i media.
E i collegamenti fra lamaismo e nazismo ‘misticheggiante’, non ne vogliamo parlare?
B. 4×4 sarebbe stanco del “gravoso lavoro” cui deve attendere. Accidenti!
A me sembra che la sua fatica più grande consista nel portarsi a spasso tutti quei vestiti e gioelli di cui si agghinda.
Pala e piccone… allora si che sarebbe stanco alla fine della giornata. Parlo per esperienza personale.
Stefano M
Il Dalai Lama , è persona rispettabile, ma non conta nulla. Non capico a chi ti riferisci ” chi predica l’odio” . Io ne conosco una: la gran Margherita Hack, che sottoscrisse l’infame appello che portò al linciaggio del Commissario Calabresi. Purtroppo le persone hanno la memoria corta e non ricordano simili vergogne!
Ah perché secondo te uno che buttava i sospettati giù dalla finestra era una brava persona??????
Kahani, lascia perdere; costui -che prima presentava lo stesso refrain col nick Cireneo- è impermeabile ad ogni critica mossa a Calabresi (risposi a suo tempo); va ripetendone gli elogi come un mantra.
A nulla serve rispondergli.
BATRAKOS
Ti dovreste vergognare a gettare ancora fango sul Commissario Calabresi, una delle persone più degne che abbia avuto la Repubblica. Ma ovviamente i Tuoi idoli (nonostante il proclamato, bieco ateismo sono altri)
Vorrei anche ricordare che degna comare della Gran Margherita nel firmare l’infame libello fu la Celerna, la celebre giornalista che orchestrò successivamente la campagna di calunnie che portarono alle dimissioni del Presidente Leone. Come poi riconnobbero gli stessi radicali, fu una campagna ingiusta e basata sul nulla. Vergogna!!!
Per Cireneo-Zaccheo, dal regolamento di questo blog:
“Non sono ammessi commenti (interventi “off topic”) il cui contenuto non riguardi la notizia in coda alla quale vengono espressi. Eventuali commenti fuori tema sono suscettibili di essere cancellati dai moderatori. “
se qualcuno avesse ancora dubbi, zaccheo è cireneo.
CIRENEO scrive:
9 novembre 2010 alle 20:57
Batakros
E’ una vergogna che si continui ad infangare la memoria diel commissario Calaresi, un fedele servitore dello Stato ucciso barbaramente e ingiustamente. Il manifesto infame sottoscritto dalla ineffabile Gran Maestra Margherita e da altri intellettuali presuntuosi (tra cui la famigerata Cederna, giornalista più volte condannata per calunnia) resta una vergogna!
Ma d’altra parte cosa aspettarsi dalla Margerita e dai suoi sinistri compari: hanno sempre militato sotto falce e martello, simbolo dei regimi più criminali della storia.
ci vuol poco a sgamarlo, osvaldo 😉
il poverino ha una sorta di ossessione per margherita hack che vede come la papessa degli atei.
purtroppo per lui le cose non stanno così.
eheheheh sgamato al volo 😆
Mi tocca pure sentire difendere Leone…. Che periodo, hanno tutti voglia di riabilitare, Leone, Formigoni che dice che sono maturi i tempi per la via a Craxi…. Ma l’hai presente Leone, quello che faceva le corna nelle foto ufficiali! La Cederna dovette pagare e salato, e uno dei figli di Leone lavora alla rai come dirigente pagato dai noi, dal 1983 ed è il vicedirettore. Se diventi uomo pubblico corri dei rischi, fa parte del gioco. Quindi lascia perdere queste “vittime”, e pensa invece a chi ha guadagnato dalla morte di certi servitori dello stato. Leggi di come è morto Pinelli, di come la moglie apprese della sua morte dai giornalisti, e di come Calabresi a cui lei telefono’ rispose di aver avuto da fare. La campagna ci fu, del resto Pinelli era una vittima del sistema e di un depistaggio. Forse lo fu anche Calabresi. Chi guadagno’ dalle due morti? Pensa e datti una risposta tua, ragionaci sopra.
Ma poveraccio questo Cireneo/Zaccheo….impermeabile ad ogni argomento!
O lo dica Zaccheo oppure Cireneo, chi ha sottoscritto quel manifesto è un infame!
in effetti la fuffa è sempre uguale
@Zaccheo
Emh!
Si direbbe:
“che lo dica Zaccheo oppure Cireneo…”
Ma va be’ che comunque sempre .s.t.r.0.n.z.@.t.@. rimane…
“le mie forze stanno diminuendo” e il lavoro è gravoso […] Ma “quando il pericolo è grande non si deve scappare […] per questa ragione, ora certamente non è il tempo di dimettersi”. “Proprio in un tempo come questo si deve tenere duro e sopportare la difficile situazione”, continua. Infatti “ci si può dimettere in un momento di pace o quando semplicemente non si può più andare avanti”, “ma non si deve scappare dai pericoli e neanche dire che qualcun altro dovrebbe farlo”.
Si vede che Joseph e Silvio hanno entrambi la stoffa dei monarchi incalliti, quando si parla di dimissioni parlano tutt’e due allo stesso modo… che bravi: si sacrificano per il bene della nazione (il primo per il bene del mondo) 😆
Si, è una dialettica veramente paternalista, da despoti populisti. Retorica vetero sabauda.
Kaworu
Fuffa o non fuffa, il risultato è sempre quello: la denuncia di un’azione indegna!
Motivations please? Finora non hai data nessuna mi pare…
va beh ma poverino, gli chiedi troppo.
solo i proclami gli vengono bene, le argomentazioni un pochino meno (quando si degna di darne).
Mosconi
invece di ronzare , documentati sull’infamia!
@Zaccheo
“Papa e Dalai Lama su possibili dimissioni”
QUESTO E’ IL TITOLO DELLA ULTIMISSIMA.
L’articolo non parla, ne di Margherita Hack, ne di Calabresi, ne di Leone e ne di tua sorella o della mia. Attieniti all’argomento ed al regolamento.
Il formigoni che dice che sono maturi i tempi per intitolare una via a craxi, arriva tardi : in un paesino dell’Umbria, Deruta, lo hanno già fatto, anzi gli hanno dedicato una piazza!
Certo dedicargliene una a Milano avrebbe un altro impatto!
E tanto per restare in tema di riabilitazioni, a Ravenna c’è via raoul gardini, altro personaggio al di sopra di ogni sospetto…l’ho vista io personalmente,
Se hanno fatto santo una carogna come Escriba, si può anche intitolare una via a Pacciani.