Altre rivelazioni sullo scandalo pedofilia che ha coinvolto Chiesa cattolica in Belgio. Stavolta da Rik Devillè, sacerdote in pensione e fondatore dell’associazione Mensenrechten in de Kerk (Diritti dell’uomo nella Chiesa), chiamato lunedì come testimone dalla commissione parlamentare d’inchiesta presieduta dalla socialista Karine Lalieux. Devillè afferma di aver raccolto dal 1992 ad oggi 427 denunce su abusi compiuti da sacerdoti. Ma solo una trentina, sostiene, sono state esaminate dalla commissione costituita dai vescovi. L’ex prete accusa direttamente il card. Godfried Danneels, già primate del Belgio, cui Devillè si rivolse per segnalare diversi casi di abusi. Già nel gennaio del 2000, riporta Le Soir, una delegazione di vittime e rappresentanti dell’associazione si presentò dal prelato. “Gli abbiamo chiesto se avrebbe accettato di informare gli altri vescovi”, ha detto Devillè, ma il cardinale avrebbe risposto: “Anche se mi fornite mille dossier, come posso sapere che non sono prodotti di menti malate? Non avete alcuna prova”.
La “cultura e l’ideologia della Chiesa”, ha continuato l’ex religioso, “sono alla base degli abusi”. Perchè la Chiesa non solo li ha “tollerati”, ma “facilitati” e “come dappertutto, le vittime sono state invitate a dimenticare”. Devillè parla anche di “pressioni” della Chiesa sugli inquirenti, con tanto di verbali “modificati su richiesta” e poliziotti che non hanno testimoniato per timore di “rappresaglie”.
Anche Lieve Halsberghe, rappresentante dell’organizzazione Survivors Network of those Abuse by Priests (SNAP), chiamata dalla stessa commissione parlamentare, ha segnalato che molte denunce non vennero trasmesse alle commissioni incaricate. Ma il card. Danneels, continua, “non dirà mai la verità davanti ad un tribunale”.
Valentino Salvatore
ma si, chiacchiericcio, del resto mica si tratta dell’orribile e sfigurante (maledizione voodoo, cito monkey’s island) peccato-che-vorrebbero-far-diventare-reato dell’omosessualità.
che sarà mai.
Dovrebbero fare il processo del lunedì sui preti pedofili, con biscardi da giudice…
Siamo al ridicolo.
Modifiche di verbali, pressioni e rappresaglie.
Il solito agire dei cattolici, ricattare ricattare e ricattare.
Sempre a dover dominare infantilmente gli altri.
Ma quando la finiranno di raccontare favole?
Intanto l’inferno contribuiscono a farlo vivere qui, adesso.
“come dappertutto, le vittime sono state invitate a dimenticare”
In Texas una vittima è sfuggita all’eterno oblio. Il prete che l’aveva violentato nel 2008 – e sotto minaccia di arma da fuoco – stava per ingaggiare un killer per eliminarlo!!! E anche qui la famiglia della vittima dichiara che i superiori di don Fiala sapevano, pare dal 1988…..
http://www.huffingtonpost.com/2010/11/23/john-fiala-texas-priest-hitman-charge_n_787877.html
“Ma il card. Danneels, continua, “non dirà mai la verità davanti ad un tribunale”.”
Strano per chi sbandiera la verità come fondante della loro filosofia.
Strano che chi professa la confessione non si confessi mai.
Eppure la confessione avviene tra due persone; per me solamente tra due persone. Nonostante la religione c’è anche un pò di fiducia (molto poca e a certe condizioni) negli esseri umani.
A quanto pare la Chiesa nasconde la verità, dice la verità che gli conviene.
Questa gentaglia parla con l’arroganza e la spocchisità di chi sa di restare impunito.
E meno male che B16 disse che “non hanno vigliato”! A me sembra abbiano vigliato benissimo… 👿 👿
@FSMosconi
Infatti, da Maledetto XVI all’ultimo prete di campagna,hanno vigilato talmente bene che hanno insabbiato e protetto i pedofili si santa romana chiesa. E dire che solo pochi giorni abbiamo appreso dal sommo pontefice dal libro- intervista “Luce del mondo”, che “l’azione dei media”, che non è stata “guidata solamente dalla pura ricerca della verità”, ma anche da “un compiacimento nel mettere alla berlina la Chiesa e se possibile screditarla”. Che faccia di c…lo!!!!!!
“Vigilato benissimo”
Ma se nel suo libro biografico “fuffa forte del mondo”, dice che quando venne a sapere dello scandalo pedofilia, fu per lui uno shock!? 😉
Beato chi ci crede….E ce ne erano 20mila in Piazza S.Pietro, a mostrargli affetto e vicinanza, in quel periodo!
In nomine veritatis mendacia efferimus
“Devillè parla anche di “pressioni” della Chiesa sugli inquirenti, con tanto di verbali “modificati su richiesta” e poliziotti che non hanno testimoniato per timore di “RAPPRESAGLIE”.
La chiesa è peggio della mafia… 👿
Credo che noi atei e miscredenti dobbiamo smetterla di formulare attacchi e critiche superficiali alla chiesa romana.
E’ tutto scritto nella sua elegante ed ispirata dottrina.
Il mistico spagnolo del seicento, un certo Molinas, autore del QUIETISMO , sosteneva l’annullamento della volontà,del pensiero intellettuale, della resistenza alle tentazioni.
Il peccato non è tale e non va neppure confessato.
Abbandonarsi a dio. Se la vedrà lui con il demonio.
Un seguace convinto di questa dottrina, assolutamente non marginale e abbracciata da intelletuali,religiosi, sovrani, ebbe il suo mentore nel prete bresciano Beccarelli,sodomita, pedofilo e quant’altro di meglio la sua dottrina propinava. Parola di dio!