I vescovi italiani non sembrano limitarsi a osservare la situazione politica italiana. Secondo quanto ha scritto oggi il vaticanista del Giornale Andrea Tornielli, solitamente ben informato, sarebbe in atto Un pressing della Chiesa sul leader dell’UDC, con lo scopo di impedire un’ alleanza di Pier Ferdinando Casini con il FLI. Le aperture di Gianfranco Fini su omosessuali e scelte di fine vita preoccuperebbero infatti le gerarchie ecclesiastiche che, secondo un articolo di Tommaso Labate pubblicato sul Riformista, vedrebbero con piacere anche una ‘discesa in campo’ di Luca Cordero di Montezemolo. Confermata la freddezza nei confronti del premier Silvio Berlusconi, difficilmente sostenibile dopo le vicende a sfondo sessuale che l’hanno coinvolto.
Le manovre della CEI intorno al governo
57 commenti
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Cosa ci andiamo a fare a votare, noialtri poveri cittadini convinti che l’Italia sia una democrazia, se questi hanno gia’ ben deciso chi, e chi no!?
Altra domanda. Non accadra sicuramente, ma se FLi dovesse vincere le prossime elezioni con il 90% dei consensi. Come si comporterebbe la CCAR!?
Dietrofront immediato e lecchinaggio di G. Fini…Oppure lotta dura durissima, critiche ed opposizioni su larga scala, nell’opinione pubblica!?
La CCAR non può avere tutto:
Berlusconi è bruciato definitivamente, la sinistra, soprattutto con Vendola, è improponibile, l’UDC senza Fini rimarrà sempre minoranza.
Il pressing su Casini credo che sia rivolto ad ottenere un’alleanza con Fini nella quale quest’ultimo sia obbligato a traccheggiare sui temi “caldi”.
Per chiarire, intendevo: PER LA CCAR la sinistra, soprattutto con Vendola, è improponibile, etc.
per i laici e i legalitari vendola è imprroponibile. pr la ccar è proponibilissimo
Veramente qui e negli articoli segnalati, si parla abbastanza esplicitamente di “IMPEDIRE un’ alleanza di Pier Ferdinando Casini con il FLI”.
Fini su Avvenire, aveva aperto leggermente agli omosessuali ed ai Testamenti biologici…Grande errore per la CCAR!
lo sempre detto che questa classe politica sia essa di dx, di sx, che di centro è piena zeppa di baciapile !!!
Non per fare il Batian Contrario, ma… poveretti: in fondo tentano di portare solo acqua al proprio mulino… 😉
(è sarcastico ovviamente)
E’ veramente uno spasso constatare come alla chiesa non abbiano fatto né caldo né freddo il conflitto d’interessi, le tangenti, le collusioni mafiose, gli attacchi alla magistratura ed alla libera informazione,i contenuti delle televisioni Mediaset,le calunnie… ma appena è diventato di dominio pubblico di che razza di put….ere fosse Berlusconi, questa prende le distanze.
Che grande morale!
Concordo.
dite bene e non lo fate
fate male e non lo dite
questa è la base etica di clericali!
secondo me sarebbe tutto di guadagnato se quella zavorra dell’UDC non facesse alleanze con FLI
Hai visto mai che anche in Italia potremmo avere una formazione di destra laica, senza legacci confessionali, in linea con le altre destre europee?
sì ma peccato ke se non si allea col fli magari si allea con la cosiddetta sx
In questo momento mi sembra, anche questa, un’utopia.
Al massimo si può sperare che in qualche formazione di destra ci sia, sopportato, qualche laico.
Bersani sui tetti a protestare con gli studenti universitari, era insieme ad alcuni esponenti e simpatizzanti FLi…
ah certo ci sarà benedetto della vedova e altri 4 o 5 ma come dici tu saranno come massimo sopportati (e mai supportati)
Anch’io vedrei malissimo un’alleanza tra FLI o PD con Casini, per i motivi opposti, ovviamente.
Dopo tutti gli pseudo sforzi che ha fatto il PD per togliersi il peso di Binetti&C. similare, ci mancherebbe pure che formino un governo insieme!…Cavoli, pero’ tutti i torti non ce li hai mica! 🙁
vista dal Nord Europa l’Italia sembra sempre piu’ un emirato.
Califfi, sceicchi, emiri, nababbi e imam vari… …nessun vero laico, nessun vero democratico, nessun vero “giusto” (se non a cavoli suoi…)
Sempre vero che il “bel”paese dista dal Nord Africa 50 km; dal Nord Europa 50 anni-
Diciamo pure 150 anni…
P.S. Dubai, sceicchi a parte, è così trendy!
Incredibile. In un Paese un po’ più a nord o un po’ più a ovest simili manovre avrebbero portato la politica a dire ai preti di andar a fare la ruota con la gonna.
Qui invece hanno in pugno l’intero Paese, grazie a queste AMEBE parlamentari.
Non offendere le amebe, per favore.
Dopo che per tanti anni sono rimasti uniti la LEGA NORD (secessionista, poi “federalista”), ALLEANZA NAZIONALE (…”nazionalista”, ora “futurista”, e storicamente sappiamo che il “futurismo” del secolo scorso è sfociato nel “fascismo”, quindi tra un po’ Fini avrà fatto il giro completo per tornare dov’era un po’ di tempo fa con Almirante) e FORZA ITALIA (individual-mafio-capitalista), sono abituato a pensare che ne potremo vedere (letteralmente) di tutti i colori.
Nota: la Lega Nord è partita sfidando il papato e poi alleandosi con esso alla fine degli anni ’90; il fascismo di Mussolini prima e di Almirante poi erano filo-ecclesiastici (Fini adesso “fa il laico con idee di sinistra”, ma non è credibile perchè se fosse sincero sulle sue intenzioni per il futuro non si sarebbe nemmeno mai alleato con Berlusconi e Bossi, quindi il suo atteggiamento attuale verso il Vaticano potrebbe essere un modo per “alzare il suo prezzo”), Berlusconi ha fatto il filo al Vaticano finchè ha potuto (fino alla ridicolaggine di “scippare” una comunione), poi ne è stato allontanato; Casini è palesemente filovaticanista.
Quanto a Luca Cordero di Montezemolo, “dio ce ne scampi e liberi!”.
BLEAH! 🙁
giravano storie sulla conversione di fini: si mormorava che fosse dovuta alla moglie…atea. Se è una persona in gamba (non saprei) e intelligente, le deve essere stato abbastanza facile convertire un cattolico come lo era fini. Io credo che fini sia ormai a tutti gli effetti ateo e anti-clericale; semplicemente ci vorrà tempo prima che esca fuori completamente. Pertanto sono ottimista sul futuro della destra. Se la sinistra non si decide a progredire, temo che per la prima volta dopo tanti anni potrei tornare a votare e fini potrebbe riscuotere un mio consenso, anche se dopo un’oculata riflessione che al momento non ho voglia e tempo di fare.
anch’io, considerando l’assoluta mancanza di memoria degli italiani e i frutti maledetti del revisionismo operato in questi anni, sono ottimista sul futuro della destra e conseguentemente sdegnato e addolorato. Già s’incomincia a dire apertamente che Fini mira al colle; cosa che molto tempo addietro avevo scritto qui; non credo che sia ateo e quanto all’anticlericalismo può essere sia un recupero della pristina ideologia fascista o più probabilmente un espediente strumentale per il suo, troppo sbandierato e utilitaristico per essere vero, senso dello stato e delle istituzioni. Personalmente la sola idea che tra breve potremmo avere un fascista come presidente della repubblica mi fa stare male; così come non sono mai riuscito ad esaltarmi minimamente per la (apparente, solo apparente, ne sono convinto) democraticità del personaggio; che nasce pur sempre come delfino di Almirante; e anche se molti giovani non lo sanno e parecchi vecchi sembrano aver dimenticato, costui, capo di gabinetto della cultura popolare della repubblica di Salò, era stato il boia dei partigiani di Valsesia.Quanto all’astensione dal voto, pur comprendendo bene come oggi sia difficile votare e come sempre più spesso si debba farlo turandosi il naso, ritengo sia un insulto alla democrazia e a coloro che sono morti perché il diritto di voto divenisse un punto fondante della repubblica.
Riguardo alla credibilità di Fini, queste:
http://www.instablog.org/ultime/55718.html
mi sembrano parole assolutamente sospette, e quest’altro fatto:
http://www.ilfazioso.com/volere-lindagato-mafia-di-girolamo-lista-fu-fini.html
mi pare confermare i miei sospetti.
Non sarà che la mafia un tempo aveva come referente la DC, poi Berlusconi, e ora prova a contare su Fini?
Non sempre gli alunni seguono i maestri; anzi, spesso è vero il contrario e a me darebbe particolarmente fastidio l’essere giudicato in base a quello che hanno fatto i miei genitori o i miei maestri. Inoltre è un dato di fatto che possa accadere nell’arco della propria vita di cambiare radicalmente idea. In ogni caso è solo una questione di valutazioni personali che solo il tempo potrà confermare. Se non altro bisognerebbe concedergli il beneficio del dubbio stando agli avvenimenti degli ultimi anni, nei quali mi risulta che, anche se votante le peggiori leggi di questo mondo, non abbia fatto uscite terribili. Se confrontato poi con gli altri personaggi della destra italiana, non c’è che da stringergli la mano. Poi se tu sei allergico alla destra per partito preso, questi sono affari tuoi; purtroppo (per la possibilità di dialogo tra noi comuni cittadini) è tipicamente molto diffuso negli italiani il ritenere che una destra debba necessariamente seguire una linea fascista. Oh beh, in realtà è un bene se si considera il livello attuale della destra in questo paese.
Per quanto riguarda il diritto al voto, perdonami ma esiste anche il diritto ad astenersi e chi è morto per la democrazia, probabilmente lottava anche per questo. Per di più, lavoro come un dannato e non vedo il motivo di andare a votare in un paese che, allo stato attuale, non avrebbe bisogno altro che di una rivolta sonoramente violenta. Destra o non destra, mi risulta inconcepibile che un personaggio come il nano non sia in galera.
Lasciate ogni speranza o voi che entrate….(io l’ho fatto da tempo perchè non sono legato a nessuna terra)
@ hexengut e CosmoGioioso un Giorno:
ho qui un commento (documenti su Fini) in attesa dalle 13:03 di sabato 27 nov.; vi prego di ripassare da queste parti ogni tanto per vedere se è stato sblocccato.
Possiamo dire , senza tanti giri di parole, che non siamo rappresentati da nessun0|
Siamo “quattro amici al bar”.
E’ triste, lo so, ma essere realisti è già un punto di partenza.
consolati… puoi dire “siamo soltanto quattro gatti” e sta sicuro che nessuno verrà licenziato per aver detto “quattro gatti”… 😉
Io aspetto che il partito Democrazia Atea si renda visibile ai più…
http://www.democrazia-atea.it/
mah…io che sono ateo non lo voterei. Dovevano chiamarsi democrazia laica, era tutta un’altra storia.
@ CosmoGioioso un Giorno:
Voteresti o non voteresti qualcuno solo perchè si chiama Teodoro?
Personalmene trovo molto interessante il programma del partito 🙂
concordo con Cosmo… come già spiegato in altri commenti precedenti, trovo che quell’ “atea ” specifichi una posizione di partenza che ha senso definire solo in ambiti religiosi, quindi, paradossalmente, poco laica.
non dubito che il programma sia interessante: lessi qualcosa in merito tempo fa. Ripensandoci un po’ su, mi è chiaro il motivo per cui non lo voterei: sembrerebbe che io abbia il cattivo vizio di ritenere un partito degno di voto, solo se questo si dichiara di voler essere il più possibile inclusivo. Un partito che si chiama “Democrazia Atea” non è di certo inclusivo, o almeno non lo è in italia e in quest’epoca. D’altro canto è rappresentativo di una minoranza (noi): ergo, ritornando un po’ sui miei passi, il problema non è tanto il nome, quanto l’effettivo contributo politico che può fornire in termini di protezione dei diritti. Anche pochi posti alla camera potrebbero certamente risultare utili alla causa laica. Ma siamo sicuri che non avrebbe riscosso un successone se si fosse chiamato “democrazia laica”(sempre che si disponibile)? avrebbe avuto maggiori possibilità di crescita. Comunque il panorama politico è desolante, quindi è effettivamente un’alternativa da tenere in considerazione.
Che stupidaggine votare un partito guardando al nome e non al programma, tipico dell’elettore medio. E di elettori medi ne trovo anche qui.
Trovo che il nome sia invece una scelta coraggiosa ed onesta verso l’elettorato. Il partito non mira a rappresentare tutti, a promuovere anche le istanze dei cattolici. Perché dovrebbe. Noi poi passiamo che non violerà il diritto individuale alla religione.
Certo che voi col marketing vi fate veramente deviare.
@fiertel91
la tua meleducazione è sufficiente a farmi desistere dal darti una risposta. Fatti una supposta elettore sedicente intelligente.
Spero di poter finire i miei ultimi giorni in perfetta lucidità così come passo quelli odierni; giorni in cui vivo nella più completa consapevolezza che l’unico, vero, grande cancro del nostro paese si chiama chiesa cattolica apostolica romana.
la sola consapevolezza di avere un tumore non sconfigge il tumore, dunque in quel caso la consapevolezza non genera nulla, felicità compresa.
Se il nostro obiettivo nella vita è di vivere felicemente, allora “loro” hanno centrato in pieno l’obiettivo, tu purtroppo no, io (ateo come te) ho gettato la spugna e me ne sono andato. Mi hanno dato del vigliacco, alcuni miei (EX) amici mi hanno detto “tu sei scappato” mentre noi siamo rimasti a combattere, il dilemma alla fine è: “vale la pena combattere contro un cancro al pancreas che non ti da via di scampo, contro il quale non c’è cura?
ps.: oggi sono felice, molto piu’ di prima, il cancro… quello resta…
“vale la pena combattere contro un cancro…?”
Si, si, un milione di volte si! 😉
@ c.j.
Mi permetto di dire la mia sul “Tu sei scappato…” frase passe-partout che mi son sentita proporre in diverse occasioni anche io.
Chi combatte? Hai mai visto davvero combattere qualcuno di questi amici sul serio?
In cosa consisterebbe questa lotta falsa come un biglietto da 30 euro?
Stare a casa con mamma fingendo di cercare un lavoro che non c’è?
Farsi poi sfruttare accettando condizioni che neppure nelle campagne bulgare accettano più?
Cercarsi una donna da sposare quando magari si è omosessuali?
Sentirsi costretti a metter su famiglia (cristianissima!!) quando si è atei al 100%?
Fingere di essere ricchissimi quando il governo ti lascia in mutande?
Questo non è combattere: questo e è piegarsi agli eventi.
Basta leggere i giornali per rendersi conto che da allora le cose sono solo peggiorate in Italia. La chiesa continua a regnare indiscussa ancor più di prima, rispolverando quella falsa morale in parte spazzata via negli anni 70.
E questo anche grazie a questi fantomatici “combattenti”.
Scusate lo sfogo.
Vedi, io non ti giudico. Ogni scelta è legittima; la mia è quella di restare e combattere e se un domani dovessi andare all’estero, resterei comunque socio e mi darei da fare per creare un circolo tra gli italiani all’estero. Quello che volevo dire è che se riusciremo ad estirpare la CCAR (cosa che non accadrà nè domani nè tra cento anni, avremo un mondo migliore; non perfetto ma sicuramente migliore perchè è da lì che partono tutti i nostri mali, o perlomeno la maggior parte di essi.
posso ammirare molte cose nella tua perseveranza e la tua voglia di giustizia e di libertà, ma non posso da razionalista ammirare l’incoerenza nell’affermare
1. Se riusciremo ad estirpare la CCAR avremo un mondo migliore
2. Cosa che non accadrà nè domani nè tra cento anni.
Sillogismo che ne consegue:
3. Non riusciremo ad estirpare la CCAR e non avremo (in Italia?) un mondo migliore
le sue cose (1 e 2) come vedi si annullano a vicenda (si evince dal TUO ragionamento) e per un ateo razionalista c’è una contraddizione in termini che mi catapulta in un vortice paradossale. Io lo voglio davvero un mondo migliore, e l’ho trovato in Europa (quella laica).
Stefano, non credo sia proprio cosi’. Posso essere d’accordo che la chiesa cattolica sia un cancro ma non è l’unico e soprattutto non è la causa, è la conseguenza. Se fosse un cancro ai polmoni, il malato continuerebbe a fumare, e il malato siamo noi. Sono gli italiani che devono decidere di smettere di fumare. Decidere di cambiare, e non solo nei riguardi della chiesa. Ma se non lo fanno, è comprensibile che ci sia chi giudica inutile continuare a curare chi non vuole guarire.
Gli Italiani sono stati infettati dalla genìa pretesca ed ora la alimentano. E’ un serpente che si morde la coda, su questo hai ragione. Rispondendo sia a te che a c.j. dico che abbiamo solo un vaccino che può erodere questo terribile virus: la cultura applicata con costanza e perseveranza. Per questo parlo di una lunga battaglia civile portata avanti da coloro che sono immuni dall’oscurantismo clericale. Guarda i risultati: non sei un pò ottimista? Io si.
Io sono con Grassino e capisco, riguardo l’obiezione di C.J., cosa Stefano vuole intendere e che condivido.
Anche se per me materialmente non otterrò una società migliore, nella storia c’è sembre bisogno, perchè chi venga dopo di noi possa realizzarla, di qualche generazione che spiana prima il terreno per dirla in facile metafora.
Ed essere parte di chi spiana il terreno, per un uomo libero è un orgoglio, e l’orgoglio è comunque una forma di gioia o almeno di soddisfazione.
Questo non vuol dire giudicare male chi invece pensa a sè e vuole vivere meglio senza pensare a far qualcosa per porre le basi di una società migliore, oppure perchè stanco di farlo e nauseato dai risultati.
Questione di sensibilità diverse.
Scusate l’intromissione ma è un bellissimo confronto da parte di tutti e mi sono sentito di dire la mia.
Stefano, quale cultura? Lo dico non come battuta da polemica qualunquista, ma davvero nel senso che la cultura o l’istruzione anche superiore non sono uno sbarramento alla chiesa, e te lo dico perché l’ho visto nella mia famiglia, dove a fronte di persone non istruite e atee della “vecchia” generazione si sono succedute, ahimé, persone laureate ma quasi cielline. Mio nonno era del 1896, ed era ateo, si sposo’ in comune. Credo non avesse terminato nemmeno le elementari. Al figlio che gli chiedeva un gioco, gli rispose: “Ma ce l’hai già, il piu’ bel giocattolo, indicando la testa, è questo”. Un uomo che non ha studiato, che non possiede libri, se ne esce con una frase cosi’, negli anni 30. E quando mai uno di noi nipoti “istruiti” avrebbe mai avuto una pensata del genere?
Non è la cultura che ci vuole, è il senso critico, non serve studiare sui libri per passare al setaccio della critica quello chi ti dicono e chi te lo vuol far credere. Basta il buon senso e il rispetto di sè, per non farsi fregare dai cialtroni.
Sandra, la cultura di cui parlo io non è quella di chi ha una laurea, anche se devi ammettere che le conoscienze in genere aiutano; non per nulla Pio IX tentò di non far mettere le scuole nel ex regno pontificio al Re d’Italia. La cultura di cui parlo io è quella di tuo nonno; il senso critico ma non solo: l’elasticità mentale, l’intuito, comprendere le cose in modo tale che nessuno può usare con te sotterfugio alcuno.
Senso critico, intuito, intelligenza, cultura, coraggio e voglia di faticare. sono tante le cose che occorrono; per questo “loro” sono forti ma questo non vuol dire che vincano sempre: Lo Zar, il Re di Francia e tanti altri imperatori si credevano intoccabili………….
Se Casini che convive è un esempio di morale cristiana, stanno a posto.
Certamente! Come anche la Gelmini. Quel che conta, per la CCAR, è che i politici facciano i suoi interessi cioè leggi ad essa favorevoli e tali da estendere i suoi privilegi.
Ciò che è agghiacciante è la constatazione che tutte queste manovre, equilibrismi tattici, pseudo-idealismi e proclami epocali siano solo giochi finalizzati al raggiungimento del potere, che la chiesa manovra a proprio vantaggio con rivoltante cinismo. In un momento storico in cui servirebbero veri statisti, veri economisti, qui si propongono governicchi da sacrestia nell’illusione di poter tirare a campare sotto la benevolenza del vaticano. L’italia di oggi mi rammenta l’immagine di una famiglia decaduta che ostenta la figlia bella, indolente e un po’ putt… spendendo per lei oltre le proprie possibilità: e questa è la chiesa oggi.
Diciamola tutta e fuori dai denti: Ai Vertici Vaticani,va bene questo Centro Destra,che garantisce le Mafie,perchè loro non sono di meno dal punto di vista ” spirituale ” ! Si potrebbe dire che sono la Mafia dello spirito?
Perchè limitarsi allo spirito? Molte realtà legate alla Chiesa, o facenti parte della stessa, dallo IOR a C.L., dagli ordini equestri a molti gruppi parrocchiali, hanno caratteri spiccatamente mafiosi.
Non riesco a capire perché noi, anche se non
credenti, o comunque, pur non cristiani
(vedasi i Valdesi), insistiamo a dare così
importanza a cosa dice la CCAR.
Occupiamoci allora altrettanto di cosa dicono
i massoni, gli ufologi, gli spiritisti.
Quel che dicono sarebbe, per caso, più
attendibile di un discorso cattolico?
Giovanni Bosticco
Non è questione di attendibilità, ma di pericolosità per la società; riguardo ufologi e spiritisti, la loro pericolosità è molto bassa rispetto a quella della chiesa cattolica, ma effettivamente la massoneria lo è in misura non sufficientemente nota (perchè non si fa notare da tutti strombazzando come la chiesa) e quindi… chissà… 😐 Cmq a me la massoneria non ispira effettivamente alcuna fiducia.
Federico
ho un commento in approvazione che praticamente è identico al tuo per argomentazioni. Telepatia? 🙂 (incomprensibile il motivo della sospensione) 🙁
@ Diocleziano:
Anche io a volte non capisco i motivi delle quarantene.
Ho visto ora il tuo messaggio qui sotto: forse la parola fermata era quella dopo “sulle”: immaginala senza la prima lettera…
Ufologi e spiritisti hanno la stessa attendibilità che ha la chiesa ma non vivono sulle spalle della società, discorso separato per i massoni, visti i precedenti, in quanto alla pericolosità.