Il sito australiano news.com.au dà notizia che alcuni scrittori di discorsi per politici hanno incoraggiato il Primo Ministro australiano Julia Gillard, atea dichiarata, ad usare un linguaggio di fede in tempi di lutto nazionale.
Hanno sostenuto che il Primo Ministro abbia esplicitamente evitato di usare un linguaggio religioso in occasione della commemorazione delle vittime del disastro della miniera di Greymouth all’inizio di questa settimana. In una dichiarazione registrata la signora Gillard si è limitata ad esprimere condoglianze e comprensione per il dolore dei familiari.
Il dr. Michael Fullilove, ex consigliere dell’ex Primo Ministro Paul Keating ed esperto di politica estera, ha lodato la signora Gillard per il suo linguaggio diretto ma sostiene non ci fosse alcuna necessità per evitare le preghiere o il riferimento a dio. Il dr. Fullilove ha citato Bob Carr, ex Primo Ministro del Nuovo Galles del Sud, anch’egli ateo dichiarato, che sulle vittime provocate da un attentato terroristico, aveva detto: “Ma per adesso noi preghiamo in vari modi per coloro che sono scomparsi. Preghiamo e ricordiamo. Celebriamo le loro vite e piangiamo”.
Dennis Glover, un ex scrittore di discorsi per Mark Letham ha detto che ci vorrà tempo perché la signora Gillard “scopra un modo migliore di parlare. Un sacco di persone sono atee nell’Australia moderna e la gente si aspetta che lei sia veritiera piuttosto che ipocrita”, ha detto, “Ma il linguaggio della Bibbia è adesso parte della nostra cultura e non c’è bisogno di essere credenti per esprimerne i sentimenti e perfino per citarne qualche passaggio. Barack Obama e Tony Blair sono cristiani ma non si vergognano di citare il Corano. Julia Gillard potrebbe facilmente citare la Bibbia per affermare un aspetto della morale, oppure potrebbe altrettanto facilmente citare la filosofia laica o la letteratura classica”.
Mario Guzzardi
“potrebbe facilmente citare la Bibbia per affermare un aspetto della morale”
E magari potrebbe citare il “Mein Kampf” per sottolineare un aspetto dei diritti umani…
Bah!
…”perché la signora Gillard “scopra un modo migliore di parlare”.
Migliore per chi e perché? E se invece la signora cambiasse consiglieri?
Questi inviti ad esprimersi con parole regliose sono la prova inconfutabile dell’ipocrisia nella dialettica della fede cristiana agli alti vertici, fino a diradare qualsiasi dubbio sui sepolcri imbiancati che usano parole religiose anche in ambiti laici apparendo di fatto politici confessionalisti ma di una sola religione a scapito del principio della laicità dello stato e di altre religioni.
La Gilard resista a questi sepolcri imbiancati, sono di una ipocrisia vergognosa.
ciao,popper vai su treknews.di libero è guardati le foto storiche e imperdibili dei vari set dal star trek the next ecc..alla filmografia,cè roba storica stupenda,un saluto.oppure vai su star trek news 24.it è scarella i vari articoli,lo troverai nella 1 prima pagina precedente quella di entrata.
“Gillard si è limitata ad esprimere condoglianze e comprensione per il dolore dei familiari.”
brava
aggiungere altro voleva dire essere ipocriti
strano mondo: dovrebbero essere per primi i religiosi a dire “giu’ le mani dalla religione”
No purtroppo, Roberto, con la politica i catotilici ci vanno a nozze, è un nuovo comnndamento del papa “maledetto XVI” che si vuole inserire nella Costituzione Italiana e non solo, questi cattolici vogliono occupare tutti gli spazi politici per impedire a noi laici di ribellarci alle loro leggi catto-talebane, che una volta votate dal parlamento ci vederebbero tutti fuori legge anche solo perchè siamo atei.
chiaro, questa e’ la sostanza
ma non dispero di trovare anche tra i religiosi e anche tra i cattolici gente onesta su questi temi
Ce ne sono in giro: basta vedere ad esempio chi e’ con noi nella Rete Laica Bologna, o in altre reti e consulte in giro per l’Italia. Ci sono anche cattolici.
La cosa che stupisce e’ che i politici, invece di dialogare con essi, si rapportino sempre con la gerarchia, che ne’ i metodi per nulla democratici con cui e’ costitutita ne’ la realta’ delle statistiche dovrebbero mostrare essere “rappresentativa”
intendevo quelli che sia a destra che a sinistra sono pro-life, pro-papa, pro-bunga bunga.
Sono certissimo che tu hai ragione perchè li consoci i cattolici laici che han le palle per dissentire dalla gerarchia cattolica e dalla politica dei catto-talebani, ma purtroppo è la politica che è da rilacicizzare, mentre il potere catticoli appoggiato dal papa è corrotto, quindi, constetualizzato e assolto, probabilmente questa è la vergognosa corruzione che coinvolge anche le gerarchie ecclesiastiche e lo IOR.
Tempo fa mi avevano proposto di entrate in politica ma io ho deto no perchè il PD al mio paese è quasi tutto cattolico, quindi, per coerenza non avevo nemmeo sottoscritto la tessera, poi le cose ultimamente sono cambiate e vedo una certa insofferenza verso la chiesa cattolica, ma altrettanto verso le mie dischiarazioni anticlericali, alché mi han solo fatto intervenire in un convegno sul lavoro in cui ho replicato ad un sindacalista pro-life CISL. l’importanza della libera scelta di ogni individuo nelle questioni che riguardono solo la sua vita privata, ma ho anche chiesto al PD di parlare in consiglio comunale a Romano di Lombardia sull’istituzione del registro per il testamento biologico, purtroppo non ne parleranno per ora, quindi non mi aspetto che lo facciano quelli dle pdl e lega.
Oppure potrebbe anche limitarsi ad esprimere le sue condoglianze e il proprio rincrescimento…
…e potrebbe verificare che l’inchiesta per attribuire le responsabilità delle morti venga condotta con trasparenza e senza atteggiamenti di favore verso coloro che gestivano gli impianti d’estrazione. Non so niente di questo caso, ma faccio male a ipotizzare che chi ha in mano certe concessioni d’alto livello goda di un po’ di “riguardo” da parte dei magistrati?
Finalmete qualcuna/o con la schiena diritta. Era ora…
Cantagliele Julia…..
aspetta a dirlo… …sarà anche atea ma è omofoba. Informati prima.
http://www.benjaminsolah.com/blog/?p=2467
Ho letto ma mi sembra solo una frase commentata in modo ideologico. Non ci si può impiccare ad una frase e basta bisogna vedere il contesto politico complessivo.
Il solo fatto che i politici si facciano scrivere i discorsi da altri li qualifica per quello che sono: ipocriti con la testa vuota e illetterati.
Sorprendente è anche il fatto che gli scribacchini si permettano di censurare il modo di esprimersi di un primo ministro.
Non è che in Australia siano proprio all’avanguardia in fatto di politica: Machiavelli suggeriva la simulazione di sentimenti religiosi pur di conservare il potere. Questi si contentano di simulare la religione solo per mostrare buone maniere…
Diocleziano risponde:
domenica 28 novembre 2010 alle 0:52
Non l’hanno censurato, hanno espresso delle loro considerazioni e suggerimenti *dopo* che il primo ministro si è liberamente espresso.
popper vai star trek news 24.it e troverai delle foto impagabili è storiche su star trek…un saluto
Grazie Roby, ci vado senz’altro, volevo dirti una cosa: io ho l’impressione da un po’ di tempo a questa parte che dopo tanti miei commenti mi si veda come un ateo individualista, cioè che pensa solo all’individuo anticonformista e perche è convinto solo di ciò che può costatare coi propri sensi e ciò viene anche giudicato come troppo materialista.
Non è che mi sento vittima di attacchi da parte di qualcuno, ma scorgo un po’ dovunque un’attaeggiamento da buddisti new age come se fossero tra i pochi, in alternativa agli atei, a capire la natura umana meglio di chi come me è più propenso ad una spiegazione scientifica; qualcuno, ma non nel sito, mi ha anche detto che sono il diavolo perchè nascondo, dietro alla mia ostilità a dio, quello che realmente sono: freddo esistere senza il conforto dell’anima.
Ah ma io posso anche lasciar perdere, ci dormirò ugualmente di notte, ma è proprio così che mi si vede nei miei ragionamenti secondo te? Sono proprio così disumano perchè nego l’esistenza di dio? Magari come me molti altri si sentono dire così e a differenza di me non ci stanno troppo sopra col pensiero.
“Sono proprio così disumano perchè nego l’esistenza di dio?”
Ma stai scherzando? 😯
(scusa se ho risposto io a una domanda che avevi fatto a robby)
ma dai, Popper, un po’ di depressione serale? capitano a tutti le giornate no e per quel che ti riguarda direi che la disumanità ti sia assolutamente estranea; anzi t’invito a lasciar perdere il karma e l’eccesso di dialettica e ritrovare invece, se non le speranze, la grinta sessantottina. Con simpatia
Per verificare se sei umano o no puoi sempre sottoporti ad un esame genetico. Oppure seguire la vecchia via dell’analisi genealogica: se hai antenati umani, sei umano. La definizione moralista di “umano”, invece, è quanto di più opinabile possa esistere: se ti senti umano, sei umano. Che dici, sono un po’ disumano anch’io?
Sono umano, gruppo sanguigno b positivo.
Vabbeh, era solo una mia esternazione emotiva, non sono certo un ateo in crisi, ho le mie buone motivazione razionali per rimanere ateo senza alcun ripensamento, ma vivo anche in mezzo a delle persone che credono in dio e devo rispettarle anche quando mi provocano.
Si associano spesso emotività alla fede, secondo me non sempre felice e a volte anche feroce, cattiva, ma anche gli atei hanno un’emotività del tutto genuina, non è che si debba ritenere l’ateismo freddo solo perchè manca la divinità, io sono anche felice proprioperchè ateo, ma vi sono quelli che vivono l’ateismo in mezzo a molte provocazioni fanatiche e devono mandar giù il rospo per non essere scontrosi e considerati intolleranti.
Credo che ci siano molti contesti personali in cui l’ateo si trovi a vivere in mezzo alle provocazioni da parte di chi crede con una certa ansia di evangelizzare e convertire, quindi, vi lascio immaginare che certe sere sono anche “no”, si scrive in Internet o ci s tiene tutto dentro.
L’aspetto peggiore del fatto è che i credenti che chiedono a un primo ministro ateo un atteggiamento religioso non sono nemmeno sfiorati dall’idea che è demenziale chiedere a una persona atea di essere religiosa. Costoro non si rendono conto che le stanno chiedendo di non essere sè stessa, cioè che le stanno chiedendo di mentire; avrebbero bisogno di un sano corso accelerato di “relativismo” per uscire dalle loro nebbie mentali e per capire che se vogliono le preghiere le devono chiedere ai preti, non a un primo minstro.
Grazie della risposta Federico T., la Gilard è un autorità laica che è già rappresentattiva di tutti gli Australiani, non le serve esprimersi diversamente, alcune pretese di carattere diplomatico da parte di enti religiosi o politici devoti sono indebite ingerenze nelle questioni che riguardano solo il rapporto tra la Gilard e i suoi cittadini, che non sono appunto di natura relgiosa.
Urge una serie di dibattiti sull’ateismo e come presentarlo al pubblico nella sua varietà di esperessioni e convinzioni, soprattutto deve essere messo in chiaro che l’ateismo non è una fede al pari di quella religiosa e che l’ateo può serenamente affermare di essere “libero di non credere” ma ciò non è ugualmente una specie di fede, è un dato di fatto supportato da moltissime prove scientifiche ed epistemologiche, una realtà che non ha bisogno di dio per essere ed esistere, una realtà che ha solo bisogno di ragionare su se stessa.
Posso aver sbagliato nel rispondere a Paolo76 e mi rendo conto che la mia affermazione circa il “dio non può esistere perchè altrimenti l’uomo deve farsi da parte” è solo una mia convinzione psicologica, insomma, o ragiono con la mia testa o divento schiavo della fede in dio e negli dei, e non posso permettere alla fede nel sopranaturale di condizionare a priori e a posteriori il mio uso della ragione, nemmeno i più illuminanti suggerimenti del buddismo equilibrista e non violento, se è il caso scenderò ancora in piazza come facevo una volta contro il governo clerico-fascista e al diavolo la questione del karma, sono un sessantottino impenitente.
“dio non può esistere perchè altrimenti l’uomo deve farsi da parte”
Ehm… prima bisognerebbe intendersi su quale dio si intende, tra i milioni di dei in cui l’umanità ha creduto nella sua storia… Poichè anche quelli dell’ebraismo (ricordi la versione “Yahvista” e la versione “Elohista” (Elohim = GLI dei, plurale) del Genesi?), dei cristianesimi e degli islamismi in fondo sono molto diversi tra di loro, anche se i “cristiani” pretendono che il loro dio sia quello (“quello”, singolare?) degli “ebraici”, e gli “islamici” pretendono che Allah sia lo stesso dio che intendono cristiani ed ebrei… Deliri, tutti deliri.
“al diavolo la questione del karma”:
Ehm… “diavolo”??? 😉
@Tonizzi
Che poi in fondo tutt’è tre, Allah, il Dio cristiano e YHWH, non sarebbero altro che revival più o meno fedeli e più o meno re-interpretati di Ahura Mazda.
Così come gli angeli, arcangeli e i demoni sono un fedele revival dei Yazata, Ahura e dei Daeva.
Così come il Satana cristiano è un revival tout-court di Ahriman.
Parliamo poi dell’inferno e del paradiso ASSENTI nell’Ebraismo?
😉
Ma perchè non mi si capisce? Intendevo per “dio” qualsiasi entità divina a cui si attribuisce una volontà da obbedire ciecamente in modo acritico.
O credere in dio (divinità varie) o l’uso della ragione, ma di solito sono le gerarchie e i guru che si sostituiscono a dette divinità per imporre ai fedeli una volontà attribuita ai propri dei solo per interpretazione opposrtunistica dei sacri testi, quindi, la volontà è ascrivibile solo alle gerarchie e ai guru che dettano regole morali e precetti liturgici adducendo che sono le divinità a volerlo.
Mi immagino gli uomini del futuro, quando dio e le religioni si studieranno sui libri di storia.
Auspico che verremo considerati con indulgenza per la nostra ignoranza, credulità,ingenuità e fanciullezza psichica.
Certo, allora nessuno si sognerà di attribuire: etica, moralità, bonta, generosità e quant’altra connotazione positiva alla fede o credenza in un dio.
Noi non ci saremo di certo, ma ai nostri contemporanei possiamo suggerire,
“scusate il disagio che vi arrechiamo, ma stiamo lavorando anche per voi e i vostri figli”
Volo: «Mi immagino gli uomini del futuro, quando dio e le religioni si studieranno sui libri di storia.»
Questo dà per scontata la natura lineare dei cambiamenti, sempre orientati verso il miglioramento. Devo purtroppo segnalarti che i cambiamenti non seguono un percorso lineare, e che non è assolutamente detta che quel percorso (anche considerandolo nel suo complesso) sia orientato verso il miglioramento.
Consigli vomitevoli.
“Julia Gillard potrebbe facilmente citare la Bibbia per affermare un aspetto della morale, oppure potrebbe altrettanto facilmente citare la filosofia laica o la letteratura classica”.
Insomma sembra che il problema non sia semplicemente l’ateismo… ma semplicemente una questione di retorica, ossia di marketing politico… In politica basta citare qualcosa di famoso e il tuo discorso diventa subito più “cool”…
da American History X:
@ Aldo
Perdonami, ma da razionalista, ti sembra che l’umanità è ferma al tremila A.C..?
E’ vero’, il percorso non è lineare, ma l’orizzonte della civiltà si!
Non lo so, non ho mai vissuto nel tremila A.C.
Dopo aver toccato con mano che la storia che ci viene raccontata molto spesso non coincide con i fatti, da razionalista, sono poco portato a credere all’immagine che del tremila A.C. ci viene fornita da chi ha “interpretato” i (pochi) documenti. Dunque coltivo il dubbio che il tremila A.C. potrebbe essere stato peggio dell’oggi, ma che potrebbe pure essere stato meglio (anche in considerazione del fatto che “meglio” e “peggio” sono categorie molto opinabili). E poi, il tremila A.C. dove e per chi? Allora come oggi, il mondo non era certo tutto uguale.
“Ma il linguaggio della Bibbia è adesso parte della nostra cultura”
radici cristiane dell’australia? pure lì? O_o
Chissà quanto si è lusingato il loro dio quando ha saputo di essere adorato in una terra di cui non conosceva nemmeno l’esistenza…
gramigna e mandragola hanno radici ovunque…e le radici cristiane devono essere un ogm tra le due, visto il parassitismo e i piagnistei quando vengono toccate…..
in quel caso, è noto che le radici cristiane hanno estirpato gli aborigeni.
Assurdo!
Come se SOLO dalla religione si potesse giudicare l’individuo! 👿
Ma se l’osservazione viene da dei tecnici della comunicazione, quali “alcuni scrittori di discorsi per politici”, con la religione in se’ non ‘entra per nulla: evidentemente questi tecnici ritrengono che il riferimento ala religione, almeno in determinate circostanze, sia utile per fare buona impressione sul pubblico, in quelle dtrminate condizioni storiche, geografiche e culturali. Tutto qui.
Saluti.
Tutto qui?
Se avessero dato consigli sulla sintassi, sarebbe comprensibile.
Ma che diano ‘dritte’ di tipo ideologico mi fa pensare più a degli spin-doctor…
se questo è diventato pubblico al punto che è pubblicato sul sito UAAR (che è una fonte media di tipo secondario), e senza esser passato per wikileaks, significa che non è tanto una correzione di tipo tecnico.
perchè la correzione è andata in pasto, grazie ai media, a tutto il pubblico australiano in modo che si sottolineasse questa “mancanza” del premier.
è un palese esempio di pressione mediatica ora. perchè coinvolge gli elettori.
Scusate la valanga d’ errori di battitura nel precedente intervento.
Le radici le hanno i vegetali; noi siamo animali, mobili nello spazio fisico ed in quello culturale.
Le persone hanno sempre viaggiato, in massa o in piccoli gruppi, mutando col tempo abitudini, valori e credenze e trasportandone di nuove in giro per le terre che toccavano. I radicamenti sono transitori, sempre con un inizio ed una fine.
L’idea di avere radici mi raccapriccia. E mi soffoca.
potrebbe prendere esempio dal nostro cristianissimo e baciapile, presidente del consiglio raccontando qualche barzelletta, magari simile a quella sulla bindi
gli australiani sarebbero sicuramente più contenti di tale devozione
pagherei oro per vedere un sindaco nostrano, presenziando all’inaugurazione di un ospedale ostetrico, citare la Bibbia quale fonte di linguaggio sentimentalmente eletto: “Io moltiplicherò i tuoi affanni e le tue gravidanze: con dolore partorirai i tuoi figlioli…”
Stefano b.
Anche se talvolta manifesta qualche caduta di stile ( non meno di altri politici dell’opposizione es. Marrazzo, e della semi-opposizione es Fini ) il ”
“baciapile” Berlusconi ha però, con nobile gesto, tentato di strappare dalla morte la povera Eluana,condannata a spegnersi per fame e sete da un padre snaturato, che non si vergogna a fare propaganda del suo infame gesto.