Archivi Mensili: Novembre 2010

Zapatero: “Non approviamo leggi che piacciono al papa”

Continuano in Spagna le polemiche sull’assenza del premier Zapatero durante la messa di Benedetto XVI per la consacrazione della Sagrada Familia a Barcellona, (Ultimissima del 7 novembre). Zapatero aveva incontrato brevemente il papa solo prima della sua partenza dall’aeroporto, ricordandogli che la Costituzione garantisce laicità, separazione tra Stato e Chiesa e libertà di culto. Il leader del partito socialista, recatosi a Villa de Cans per un comizio in vista delle prossime elezioni in Catalogna, ha risposto alle critiche del popolare… Leggi tutto »

Irlanda, Vaticano ordina a sacerdote di non scrivere

Un frate cappuccino irlandese, padre Owen O’Sullivan, ha recentemente scritto che, nel corso della storia, “l’attrazione verso lo stesso sesso e gli atti conseguenti sono stati una caratteristica costante della vita umana: l’omosessualità è soltanto una sfaccettatura della condizione umana”. Tanto è bastato, riporta l’Irish Time, a spingere il Vaticano a proibire al frate di scrivere pubblicamente altro.

Nuova puntata di ‘Liberi di non credere’

Oggi, alle 14:30, sulle frequenze di Radio Città Aperta è anadata in onda la quinta puntata del programma Liberi di non credere, spazio radiofonico gestito dall’UAAR e interamente dedicato ai non credenti, con notizie, informazione laica, approfondimenti dal mondo dell’incredulità. Il programma si può ascoltare in diretta a Roma e nel Lazio sugli 88.9 di Radio Città Aperta oppure online, in streaming, oppure ancora in differita sul sito del circolo UAAR di Padova. In studio Raffaele Carcano (segretario UAAR) e… Leggi tutto »

Morali senza Dio

Raffaele Carcano* Gran parte dell’umanità vive oggi in società in cui non esiste più la certezza dell’esistenza di Dio. Non che nei tempi andati ci fossero evidenze di diverso tenore, ora venute improvvisamente meno: molto più semplicemente, a venir meno sono state quelle leggi che garantivano adeguate punizioni a coloro che osavano mettere in discussione un simile assunto. La laicizzazione e la secolarizzazione hanno fatto il loro corso: il numero dei non credenti è cresciuto esponenzialmente con il crescere dell’istruzione,… Leggi tutto »

Parigi, rettore moschea bersaglio di un complotto per assassinarlo

Dalil Boubaker, rettore della Moschea di Parigi e primo presidente del Consiglio musulmano francese, era stato inserito tra i potenziali obiettivi di un gruppo di sospetti jihadisti, ora detenuti. Il gruppo, composto da quattro giovani tra i 20 e i 25 anni, è stato accusato venerdì di “associazione a delinquere in relazione a un’impresa terroristica”. Uno dei sospetti, scrive Le Monde, avrebbe detto agli inquirenti di sperare, attraverso questa operazione, di poter aprire una cellula di Al-Qaeda “in franchising”, e… Leggi tutto »

Benedetto XVI: “Nuove forme di comunicazione per trasmettere fede”

Il papa ha espresso ieri le sue preoccupazioni per “la difficoltà nella comunicazione del messaggio evangelico e nella trasmissione della fede”, anche “all’interno della stessa comunità ecclesiale”. Lo ha fatto durante l’udienza ai partecipanti all’assemblea plenaria del Pontificio Consiglio della Cultura sul tema Cultura della comunicazione e nuovi linguaggi. “In un mondo che fa della comunicazione la strategia vincente”, ha detto il papa la Chiesa, che ha la “missione di comunicare a tutte le genti il Vangelo di salvezza, non… Leggi tutto »

Bolzano, tribunale autorizza nozze per coppia di Laives

Sì alle nozze per due giovani altoateisini – lui cristiano, lei islamica di origine marocchina – dal tribunale civile di Bolzano. Questa estate il comune di Laives (BZ) dove la coppia vive aveva negato le pubblicazioni per le nozze, causa mancanza del nulla osta dal Marocco (Ultimissima del 20 giugno). Secondo l’art. 116 del Codice Civile è infatti necessario il via libera del consolato per sposare un cittadino straniero, ma secondo a legge del Marocco le donne non possono maritarsi… Leggi tutto »

Blogger ateo in Cisgiordania, Arabia Saudita blocca FaceBook

Ieri è stato bloccato in Arabia Saudita l’accesso al social network FaceBook, su decisione della locale autorità per le comunicazioni. Secondo un funzionario della stessa commissione per le comunicazioni e la tecnologia dell’informazione, rimasto anonimo, FaceBook non rispetta la morale religiosa imposta in Arabia Saudita. FaceBook avrebbe “superato il limite”, commenta, anche se il blocco è stato solo temporaneo. Pare che a far scattare o quantomeno favorire lo stop in Arabia sia stato il recente caso di Waled Al-Husseini, giovane… Leggi tutto »