Firenze, inizio anno accademico con conferenza UAAR

Il rettore dell’università di Firenze Alberto Tesi ha deciso di rinviare a data da destinarsi l’inaugurazione dell’accademico, prevista inizialmente per il 3 dicembre. La comunicazione da parte del rettore dell’effettuazione di una messa prevista lo stesso giorno avevano suscitato polemiche, a cui ha fatto seguito una precisazione (cfr. Ultimissime del 21, 23 e 25 novembre).
L’UAAR ha comunque deciso di organizzare proprio venerdì 3 dicembre 2010, con inizio alle ore 17:30, una tavola rotonda nell’aula 1 dell’Istituto di Antropologia in via del Proconsolo 12, che vedrà la partecipazione di quattro docenti dell’università di Firenze: il genetista Marcello Buiatti, il giurista Francesco Onida, l’etologa Felicita Scapini e il giurista Luciano Zannotti, che discuteranno di Laicità e relativismo, radici e fondamento della scienza e delle società civili. L’associazione ha invitato il rettore a intervenire. La segreteria del rettorato ha reso noto che, dopo le proteste e le richieste di molti studenti di non ricevere più comunicazioni di messe o altro, il rettore ha deciso di non inviare più messaggi di questo tipo. Notizia della conferenza UAAR è stata data sul sito dell’ateneo.

Giorgio Villella, organizzatore dell’evento

18 commenti

Otzi

Reagire senza mai stancarsi per il bene comune della Laicità.

POPPER

Questa è l’UAAR che mi piace promuovere personalmente, complimenti a tutti gli Uarrini responsabili della laicissima iniziativa. Il Magnifico Rettore alla fine ha dovuto rispettare il senso di laicità che deve contraddistiguere la sua Università, non solo di facciata, ma rispettosamente verso i docenti e gli studenti.

FSMosconi

OT:

POPPER, hai notato l’assoluta ugualianza quasi tuout-court tra la teologia cristiana e quella mazdeista?
Per non parlare poi del concetto di Inferno e Paradiso (nome tralaltro di origine Persiana), assente nell’Ebraismo? 😉

POPPER

Viviamo in un periodo tra l’assolutismo e il sincretismo religioso new age (i ribelli e fuoriusciti dalle religioni), ironia della sorte, mettendo proprio sullo stesso piano i diversi miti religiosi.

Nella mia sperienza di indagine nei luoghi del sacro, ho conosciuto molti che, pur amando Sai Baba di Putta Parti (India) andavano regolamente a messa ma anche molti staccandosi completamente dalla chiesa cattolica adducendo una farse new age molto in voga oggi:
“trascendere la religiosità per la spiritualità”, cioè, non far più parte di nessuna organizzazione religiosa perchè si ha un proprio personale cammino spirituale, quindi, che non centra con l’evangelizzazione e neppure con il protestametesimo, è nei fatti una vera anarchia verso qualsiasi religione o stato confessionalista, ma è sempre una fede nel sopranaturale/paranormale/astrologico/teosofico.

ti faccio una battura spiritosa.

si può non credere al paradiso e all’inferno, ma è impossibile negare che esista il purgatorio, soprattutto se le religioni ce lo fan passare qui sulla Terra e pesare fino alla tortura di fine vita.

FSMosconi

@POPPER

“Viviamo in un periodo tra l’assolutismo e il sincretismo religioso new age (i ribelli e fuoriusciti dalle religioni), ironia della sorte, mettendo proprio sullo stesso piano i diversi miti religiosi.”

Mi sa che tale cosa era già presente durante il medio-tardo impero tra gli Esseno-Zeloti, a cui lo stesso EUSEBIO accredita “quelli che oggi chiamiamo Vangeli” (molto,prima di Gesù, tralaltro.. 😉 )…

Butch.er

“La segreteria del rettorato ha reso noto che, dopo le proteste e le richieste di molti studenti di non ricevere più comunicazioni di messe o altro, il rettore ha deciso di non inviare più messaggi di questo tipo”

Mica abbiamo organizzato una messa -.-‘

antoniadess

complimenti per l’iniziativa! non poteva esserci miglior risposta al catechismo istituzionale, una messa addirittura :.(

vecchio laico

In considerazione di come si sono svolti i fatti, sarebbe auspicabile che alla tavola rotonda intervenisse un folto pubblico.

Invito pertanto gli studenti laici fiorentini a diffondere urgentemente l’appuntamento ed a intervenire numerosi.

Complimenti a Giorgio Villella.

Roberto Grendene

i miei complimenti a Marco Accorti, ai soci di Firenze e a Giorgio Villella.

“il rettore ha deciso di non inviare più messaggi di questo tipo”

rettoreeeee! una conferenza con quattro docenti universitari non e’ dello stesso “tipo” di una messa.

Odino

“Laicità e relativismo, radici e fondamento della scienza e delle società civili.”

Sembra interessante.
Se qualcuno lo registrasse e lo mettesse su youtube sarebbe cosa gradita.

San Giovese

Fermi tutti!
“Notizia della conferenza UAAR è stata data sul sito dell’ateneo”.
Il rettore mi pare si sia comportato bene. Ha pubblicato la notizia sul sito dell’Ateneo e reso disponibile l’aula. In pratica a dato spazio a UAAR.
Se ha deciso di non inviare più messaggi o comunicazioni di messe o ALTRO direi che ha assunto una posizione piuttosto imparziale, o si comunica in modo laico veramente tutto, messe e incontri di informazione ateo-agnostica o non si comunica niente.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

Spero che incontri come quello organizzato da UAAR a Firenze verranno organizzati anche presso l’ateneo di Bologna. Ce ne sarebbe bisogno, visto anche l'”infiltrazione” della Fondazione Lanza nei corsi di bioetica….

Mattia Menchetti

qualcuno è a conoscenza della durata della conferenza??
dato che essendo pendolare esco di casa la mattina alle 6.30 e non vorrei tornare alle 9…

g.ca.s

Mi sembra una encomiabile iniziativa dove “L’evo moderno è finito e comincia il medio-evo degli specialisti”. Oggi anche il cretino è specializzato. Grazie ai Soci del circolo fiorentino dell’UAAR sempre pronti a spendersi e al suo infaticabile coordinatore Baldo CONTI. Molti altri dovrebbero seguire questo esempio!

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