Milano, Lega contro mostra islamica: “inopportuna a Natale”

Polemiche a Milano per la mostra Arte della civiltà islamica, a Palazzo Reale fino al 30 gennaio dell’anno prossimo. Secondo i due parlamentari leghisti, Claudio D’Amico e Laura Molteni, un’esposizione del genere in queste settimane è inopportuna. “Le radici giudaico-cristiane”, sostiene Molteni, “rappresentano tradizioni di un popolo millenario che non devono essere cancellate o oscurate, soprattutto nel periodo natalizio”. Il pericolo è “domani di soccombere” all’islam, “che ci imporrà di togliere i nostri simboli nei luoghi pubblici e di cultura”. Addirittura, che la canzone O mia bela Madonina sia “soppiantata dal canto del muezzin dalle guglie del nostro duomo”. D’Amico, che fa anche parte della delegazione all’Osce, contesta la scelta del Comune di Milano. “Invece di sottolineare la ricorrenza del santo Natale, così importante per tutti noi cristiani”, magari con “una mostra di presepi”, il Comune ha patrocinato questa mostra, per di più “a pochi metri dal duomo”. Non solo, ma pubblicizzandola “con cartelli, scritti in parte in arabo, su tutti i mezzi di trasporto pubblici dell’Atm”. “Milano è e deve rimanere la ‘Città della Madonnina’ e non della mezza luna islamica”, dichiara, “ci batteremo perchè nessuno lo metta mai in discussione”.

Valentino Salvatore

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91 commenti

spapicchio

La cocciutaggine cattolica rischia di fare più danni di una regolamentazione delle assemblee religiose di altre religioni; comunque non mi risultava che Milano fosse integralmente “madoninara”, mi pareva ci fossero anche razionalisti, atei, agnostici, evangelici, protestanti e gruppi di altre religioni, ecetera, essendo una grande metropoli; ma chissà forse CL ha imposto la disciplina monoconfessionale e così tutti zitti.
Ma questa esternazione piuttosto tirannica e comunque provocatoria non mi pare certo una dimostrazione di civiltà e cultura democratica.

Kahani

Chi ha “paura” di una mostra di oggetti artistici (organizzata non certo con scopi di proselitismo e/o propaganda religiosa) mi ispira soltanto moltissima pena.

Chissà se gli islamofobi di queste pagine sono felici di avere come ‘compagni di crociata’ simili minus habentes…

Nightshade90

nessuno qui è “islamofobo”, non più di quanto sia “cristianofobo”

paolo

Non è che se si schifa la tua propaganda naziislamista bisogna per essere per forza leghisti.
Io ho sempre votato a sinistra e la lega non mi piace per niente.
Certo che se non ci fossero fanatici musulmani come te, la lega starebbe all’ 1 %.

bismarck

Qui siamo contro tutti i tipi di superstizione, a prescindere. Se non ti sta bene vai in arabia saudita.

rolling stone

davvero un bel dilemma!
Avere compagni di crociata
i minus abentes della Lega
o
i maior habentes della macelleria Hamas,
quelli che hanno (articolo 8 del loro statuto): “Dio come scopo, il Profeta come capo, il Corano come costituzione, il jihad come metodo, e la morte per la gloria di Dio come più caro desiderio”.

winterfury

quellli che minacciano insurrezioni popolari e atti terroristici per delle vignette satiriche invece sono decisamente più intelligenti, no?

No Moral

Se per “islamofobia” si intende avversare fieramente e in maniera intransingente ogni intepretazione radicale dell’Islam che preveda l’abrogazione delle leggi civili dello stato sostituendole con la sharia la definizione corretta di chi si rispecchia in tale profilo non e’ “islamofobo” ma “libero pensatore”. E la stessa identica cosa vale per tutte le altre pagliacciate religiose di qualunque foggia, tipo e forma spacciate come verità rivelate (e fin qui nulla da dire, se uno vuol credere alle fiabe affari suoi) e tentativamente imposte a tutti con la forza (e qui ci sarebbe MOLTO da dire).

Kahani

Vedo che qui i razzisti travestiti da atei illuminati non mancano mai.

@paolo
a me schifa molto di più il nazismo sionista che arresta e tortura i bambini, che fa saltare via braccia e gambe a civili innocenti, che li scioglie nel fosforo bianco come i mafiosi fanno nell’acido, e che poi viene a reclamare assegni di compensazione per la Shoah.

@bismarck
io resto qui, se non ti sta bene cambia paraggi, vai nella più vicina sezione leghista, troverai tanti ‘crociati’ che la pensano come te.

@rolling stone
smetti di bere il kool-aid della propaganda occidentalista, Hamas é un legittimo movimento di Resistenza che, come confermato dalle libere elezioni del 2006, monitorate da ONU e UE ha il sostegno della maggioranza assoluta del popolo Palestinese…sappiamo che per voi occidentalisti la ‘democrazia’ conta solo quando vince chi vi piace, ne abbiamo avuto la conferma con le elezioni egiziane truccate dal Satrapo Mubarak…come mai non c’era la CNN a strepitare che il voto era stato truccato? Dov’erano le legioni di “twitteranti” (tutti con IP israeliani e nordamericani) che avevate mobilitato quando (regolarissimamente) Ahmadinejad era stato confermato presidente dell’Iran????

@winterfury
tu proprio non meriti risposta, sei soltanto un pagliaccio.

Ciccio

Kahani devi avere un paio di salami davanti agli occhi (non solo le fette). Sei in profonda malafede.

“Dio come scopo, il Profeta come capo, il Corano come costituzione, il jihad come metodo, e la morte per la gloria di Dio come più caro desiderio”. è o non è nello statuto di hamas? eh? grande esempio di democrazia liberale vero?
Ti scagli contro degli inesistenti razzisti su questo forum, ma l’unico razzista sei tu e i tuoi amici di hamas che hanno come obbiettivo quello di distruggere israele e gli israeliani (se non è razzismo questo!)

Ahmadinejad eletto con elezioni “regolarissimamente”? ma vivi su Marte? qua l’unico che si nutre di sola propaganda sei solo tu!

Barbara R.

A quanto ho letto nei giornali,abitando a Venezia,ho appreso che “a pochi passi dal duomo” aprirà 1 negozio dellla catena di gioielleria Tiffany!!!!!!!!

Federico Tonizzo

Magari aprissero dei supersexyshop di fronte a tutti gli edifici religiosi di tutte le religioni!!! 🙂

Paul Manoni

Perche’ non l’8×1000 a y.o.u.p.o.r.n. visto che ci siamo!

Federico Tonizzo

@ Paul Manoni:
Beh, y.o.u.p.o.r.n. guadagna già abbastanza, suppongo.
L’idea era porre dei “controaltari”.
Andrebbero bene anche distributori automatici di normali preservativi, purchè vicinissimi agli edifici religiosi.

Soqquadro

E non hai letto che la Curia è scesa in guerra contro il temporary shop di Tiffany? Da vomito, guarda.

Federico Tonizzo

Pensare a tutti gli ori che ci sono nelle chiese, a cominciare dai “calici”, dagli “ostensori” e dalle “pissidi”… 👿 E aggiungasi che la “pisside” deriva il suo nome da “bosso” ( http://etimo.it/?term=Pisside&find=Cerca ), il legno di cui era inizialmente costituita, mentre attualmente non credo ne vengano usate se non d’oro…

Roberto

Interessante vedere come una cultura che ha distrutto le radici pagane (detto da loro con disprezzo) dell’Europa, assorbito festività romane e pagane (I saturnali, il sol Invictus) e distrutto con delle false promesse le religioni locali (vedasi la storia della cascata di Goðafoss in Islanda) ora si trovi ad essere dalla parte de “gli altri” con gli islamici, e abbia anche il coraggio di protestare. Mette tutto sotto una luce diversa, a una persona con un minimo di conoscenza di storia…

Kahani

Mah guarda, dietro i ragli e gli schiamazzi contro la mostra almeno non c’é la chiesa milanese, ma solo due leghisti ubriachi che dopo il concerto di rutti e bestemmie nella cattedrale di Monaco si sono riscoperti ferventi vedeli della madonnina…

Marco

Non sapevo che i leghisti cristiani tenessero così tanto al rito dei Saturnali.

Sarà il caso di rispolverare antiche e nobili tradizioni delle radici cristiano-giudaiche come saccheggiare Gerusalemme o la persecuzione dei primi proto-cristiani?

Nightshade90

“Non sapevo che i leghisti cristiani tenessero così tanto al rito dei Saturnali”

ma non era sol invictus?

Nightshade90

ah, queste religioni che si copiano i miti e le feste ad ogni cambio di dominazione spacciandole per proprie….mi ricorda il modo in cui i preti si tramandano la virtù della castità da padre in figlio….;)

Nathan

Concordo pienamente, credo che il leghismo sia il nazismo rimesso in scena da una filodrammatica dialettale di paese, scadente pure.
La lega è comunque agli antipodi del cristianesimo inteso come messaggio di quel Gesù di Nazaret, poi detto Cristo (contro prevedibili polemiche, quel messaggio storicamente esiste, anche se il personaggio Gesù risulti parzialmente o anche totalmente inventato), e infatti qualche anno fa, non molti, i leghisti avevano spolverato le divinità celtiche. Poi hanno sposato fanaticamente il peggior clericalismo cattolico, che è tutta un’ altra cosa. Comunque credo provino qualche disagio a professarsi cattolici ROMANI, pfeferirebbero magari cattolici padani.

Gérard

Per aggiungere la mia pietra a questo discorso in merito al legame cattolicesimo-nazismo :
Fu il partito ” Zentrum” ossia il partito cattolico che su avviso di Monsignore Ludwig Kaas voto i pieni poteri ad Adolf Hitler il 23.03.1933, atto che permisse ai nazisti di avere la maggioranza dei 2/3 al Reichtag e cosi di sospendere i diritti garantiti dalla Costituzione, costringendo gli deputati del KPD ( Kommunistische Partei Deutschlands ) ad entrare nella clandestinita . Il resto lo conosciamo .
Il programma di restauro della grandezza tedesca ha sedoto la maggioranza degli cattolici, i quali rappresentavano oltre un terzo della popolazione . I cattolici tedeschi hanno visto con buon occhio il concordato firmato con Hitler in luglio 1933
La proclamazione delle leggi razziali di Norimberga nel 1935 e la notte di cristallo nel 1938 furono approvati da Monsignore Groeber, arcivesco di Freiburg in Breisgau
il quale dichiaro ” Non si puo rifiutare a nessuno il diritto di salvaguardare la purezza della sua razza e di concepirne le misure necessarie ” Fu inoltre la chiesa cattolica che fornì ai nazisti il suo schedario d’archivio genealogico, il che rese possibile di identificare le persone di origine ebraica .
Non dimentichiamo poi che le grande figure del nazismo furono cattolici come Hitler, Goering, Goebbels, Himmler etc …

Un bel libbro concepito a regola d’arte, su legami fra cattolicesimo e nazismo sarebbe utilissimo onde mettere a tacere chi parla dell’ateismo nazismo !

FSMosconi

@Gerard

E non dimenticare la Rat-Line, che vuoi mettere?…. 😉

Kahani

Vi ricordo che il leghista borghezio, in gioventù picchiatore fascista, si é più volte espresso in pubblico in apprezzamenti per Israele, che bombarda e perseguita gli odiati arabi.

Del resto sulle vicinanze di matrice ideologica razzista, colonialista, conquistatrice e sterminatoria fra il sionismo e le dittature di destra sono già stati scritti molti libri, di cui uno interessante é uscito da poco.

Le simpatie nazifasciste del nascente Israele

Marcus Prometheus

Veramente gli israeliani potrebbero essere accusati di avere allevato troppo intensivamnete gli arabi di Palestina dato che tale popolazione e’ moltiplicata per otto rispetto a quella che esisteva al tempo dell’Indipendenza (1948).
Se questo e’ perseguitare!
Senza contare che gli arabi di Israele vivono molto meglio sia come diritti civili che come diritti politici e come benessere economico che non tutti gli arabi di tutti i paesi vicini.

In quanto a nazismo prova a guardarti allo specchio e ne vedi uno, altro che Borghezio!

Invece se ti interessa il colonialismo, perche’ non ti preoccupi un po’ di quello arabo ancora all’attacco degli indigeni berberi in nordafrica o dei neri in Sudan Darfur e dei copti in Egitto, degli Assiri e Caldei e Curdi in Iraq, dei Parsi in Iran e cosi; via dicendo.

Gérard

L’Islam ha praticato il colonialismo per oltre 10 secoli, praticato la schiavitu per ancora piu tempo e secondo le stime, furono catturati e ridotti in schiavitu più di 17 milioni di persone . Se non si vedono tanti neri in giro, all’ incontrario degli USA, è che venivano castrati, dunque non potevano avere discedenti .
E se non mi sbaglio, non se ne sono mai pentiti …

antoniadess

che pena 🙁
l’arte è arte, che discorsi beceri e squallidi, è come se io atea dicessi che l’arte delle chiese è da buttar via perchè è di ispirazione religiosa.
Per quanto riguarda la così detta “islamofobia” cerchiamo di non fare confusione per favore: essere contrari a tutti quei segnali dell’integralismo non significa affatto essere islamofobici, ma porre degli argini affinchè la già poca laicità che abbiamo non sia spazzzata via, esattamente come facciamo con il clericalismo e qualsiasi forma di invadenza religiosa che ostacola il processo di secolarizzazione, e quindi il pluralismo delle visioni del mondo, compresa la nostra: niente a che vedere con le posizioni della lega, che si scagliano persino contro le manifestazioni artistiche… essendo loro baciapile più papisti del papa e in nome di una presunta identità nazionale, monolitica e cattolica

Gabriele (dottore)

Hai proprio colto nel segno: è come se tu atea dicessi che bisogna buttare via l’arte sacra.
Io sono stato DUE volte a visitare questa interessante mostra a Palazzo Reale: a questi idioti della Lega vorrei ricordare la presenza in molti dipinti di arte sacra di tappeti di produzione islamica, che in Europa erano molto diffusi e avevano molto successo come prodotti di lusso.
Inoltre, anche l’Islam ha contribuito allo sviluppo della cultura occidentale, introducendo in Europa i numeri e la carta.

hexengut

nonché l’astronomia, la meteorologia, la medicina, la zoologia, la chimica, le traduzioni e i commenti aristotelici, le tecniche agricole, l’idrologia, l’idraulica, la lavorazione del vetro, del ferro, dei tessuti, tecniche di falconeria più civili di quelle occidentali ecc.ecc…; qualcosina di più di una mielosa canzonetta che non ha manco un secolo

#Aldo#

Quale lega? Quella che ha approvato le sanatorie per i clandestini a colpi di mezza milionata per volta o quella della propaganda a base di similitudini sugli indiani d’America? Come dici? E’ la stessa lega? Impossibile!

(la tirata d’orecchie sarcastica è rivolta alla doppiezza della politica, ovvero dell’arte di dire una cosa e farne un’altra, ovvero del mentire; non solo la lega, ben inteso: a destra, come a sinistra, come al centro, ce n’è per tutti)

Sandra

Per precisione, gli arabi importarono la carta dalla cina e i numeri dall’india. Nell’espansione araba vennero poi in contatto con la cultura persiana, e fu da li’ che attinsero per quanto riguarda traduzioni, medicina (i persiani avevano quello che si puo’ definire il primo ospedale universitario prima della conquista msulmana), assimilando i lavori precendenti su astronomia, tecnica dei materiali… Come tutte le civiltà del passato hanno compiuto dei progressi, grazie anche a chi le ha precedute, e grazie ai vuoti forzati come quello che colpi’ l’europa “grazie” al cristianesimo. Non dimentichiamo che molti testi greci furono messi in salvo al di fuori dei confini dell’impero romano, e portati all’est.

Kahani

Per quanto riguarda i rapporti fra Conquistatori arabi e Persia vale quel che valse fra i Romani vittoriosi sui più avanzati e civilizzati greci.

“Graecia capta ferum victorem coepit”.

La cultura persiana dell’epoca era avanzatissima e gli arabi ne assimilarono il più possibile e poi lo diffusero nei loro domini…

Sandra

Assimilarono dai persiani molto, questo che riporto è solo sull’Accademia di Gondeshapur (che servi’ poi da modello per la Casa della sapienza) ma trovi se vuoi molto altro su musica, letteratura, architettura persiana preislamica:

“In 489 AD, the Nestorian theological and scientific center in Edessa was ordered closed by the Byzantine emperor Zeno, and transferred itself to become the School of Nisibis [2], also known as “Nisibīn, then under Persian rule with its secular faculties at Gundishapur, Khuzestan. Here, scholars, together with Pagan philosophers banished from Athens by Justinian in 529, carried out important research in Medicine, Astronomy, and Mathematics”.
However, it was under the rule of the Sassanid emperor Khosrau I (531-579 AD), called Anushiravan literally “Immortal Soul” and known to the Greeks and Romans as Chosroes, that Gondeshapur became known for medicine and erudition. Khosrau I gave refuge to various Greek philosophers, Syriac-speaking Christians and Nestorians fleeing religious persecution by the Byzantine empire. The Sassanids had long battled the Romans and Byzantines for control of present day Iraq and Syria and were naturally disposed to welcome the refugees.
The king commissioned the refugees to translate Greek and Syriac texts into Pahlavi. They translated various works on medicine, astronomy, philosophy, and useful crafts.
The Sassanid dynasty fell to Muslim Arab armies in 638 AD. In 832 AD, Caliph al-Ma’mūn founded the famous Baytu l-Hikma, the House of Wisdom. There the methods of Gundishapur were emulated; indeed, the House of Wisdom was staffed with graduates of the older Academy of Gondeshapur.”

Di certo i musulmani hanno un debito verso i persiani, forse per questo è rimasto del risentimento iraniano per la conquista araba che dovettero subire i loro antenati.

Marcus Prometheus

Basta ricordarsi che i numeri posizionali che usiamo e lo zero sono una realizzazione indiana, mentre la carta e’ una invenzione cinese. Gli arabi si sono limitati a trasmetterceli, fra una razzia schiavistica ed un’altra, quando si decidevano a fare qualche scambio non sulla punta delle scimitarre.

c.j.

Io vorrei davvero sapere cos’ha di cristiano il natale. Il 90% del Natale non ha assolutamente niente a che fare con la tradizione giudaico cristiana.

1. Babbo Natale è nella Bibbia? e dove?
2. La slitta di Babo Natale è nella bibbia? E dove?
3. Le renne della slitta di Babbo Natale stanno nella Bibbia? E dove?
4. Rudolf la renna dal naso rosso che permette alla slitta di Babbo Natale di volare di notte e al buio (…mammamia…) sta nella Bibbia, e dove?
5. L’albero di Natale (cioé un abete scandinavo) è nativo della Palestina? E’ presente nella Bibbia? e dove?
6. la cioccolata che si mangia a natale, il pandoro, il panettone, il torrone e gli struffoli napoletani sono anche questi tradizioni tipiche della palestina di 2000 anni fa?
7. certo i re magi portavano i doni al bambin gesu’, ma perché i genitori di oggi regalano oro incenso e mirra ai loro figli per natale??
8. Ma… quando mai vi è capitato di vedere i vostri genitori di Natale in groppa ai cammelli, quando vi portavano i regali (dicendo che in realtà fossero da parte di babbo Natale)???
9. Lo sanno i cristiani che Babbo natale fu inventato dalla Coca Cola?? Rosso e bianco… come le lattine e le bottigliette della bevanda DI UNA MULTINAZIONALE AMERICANA???
10. Il 25 di dicembre corrisponde alla nascita di un bambino il cui padre sarebbe il creatore dell’universo e la cui madre era già sposata con un falegname di nome Giuseppe… ma è sicuro che ci sia la prova storica che quella data corrisponda effettivamente al NOSTRO 25 dicembre??

Potrei andare avanti cosi’ all’infinito… Ma sicuro che il natale abbia a che fare con la religione cristiana? No perché io da bambino il 25 di dicembre ricevevo i Lego… …effettivamente proprio quello che riceveva Gesu’, l’aeroporto della Lego con tanto di pulmino per il trasporto dei passeggeri allo scalo. Ok…

E poi finiamola con questa lagna del “ll canto del muezzin dalle guglie del nostro duomo”…
Come se gli isterici cerebrolesi della lega Nord non stessero sempre a gridare slogan propagandistici mirati ad impaurire la gente con queste “visioni futuristiche” volte unicamente al catastrofismo culturale…

winterfury

Babbo natale deriva dalla tradizione finnica, poi è stato rielaborato dalla coca cola, ma non l’hanno inventato loro.

Painkiller

Non dalla tradizione finnica, ma più genericamente da quella celtica. Anche la Svizzera ha sempre avuto una figura del genere (poi traslata dai cristiani in San Nicolao) e non si trova esattamente in scandinavia.

winterfury

Io parlo del santa claus Coca-Cola, preso paro paro dal Joulupukki finlandese

FSMosconi

@Winterfury
@Painkiller

Io sapevo che era una sorta di rielaborazione di Odino/Wotan nella sua accezione di “Viaggiatore” o “Viandante”, conosciuto anche come “Kjalarr” (colui che va sulla slitta), “Hárbarðr” e ” Langbarðr” (barba grigia e lunga), più altri nomi simili che rieccheggiano il più famoso San Nicolao – di esistenza incerta, che tralaltro non andò mai a Nicea, come invece vuole far intendere la sua storiella -.
Comunque, si, anche “Joulupukki” è incredibilmente simile, non lo nego… 😉

hexengut

Babbo Natale è san Nicola; la slitta è il carro di fuoco di Elia;le renne sono i cammelli;Rudolf è un arcangelo;l’albero di Natale è il roveto ardente; cioccolata e torrone sono cibi egizi portati da Mosè nella terra promessa;diventerò cristiano quando vedrò santificati i pastori (gli unici senza aureola e gli unici che, poveri e privandosi di molto, hanno donato le primizie dei loro greggi);i genitori non li ho mai visti (ma nonni e zii sì) ma perché i poveri cammelli dovessero mangiare riso crudo non l’ho mai capito;la Coca Cola originariamente era distillata dalla manna;certo che il 25 dicembre è storicamente accertato così come ogni cosa dell’interpretazione evangelica e della dottrina cristiana. Lo vuoi capire, miscredente, che tutto è stato creato dalla chiesa?…PS: i lego sono un’evidente simbologia delle mura di Gerico. E, sia chiaro, sto scherzando…

Batrakos

Hexengut, è un pezzo di umorismo di livello sopraffino.
Grande, mi è piaciuto tantissimo!!!

c.j.

😉

…pero’ non mi hai spiegato bene il significato “cristiano” di panettone e pandoro. O delle palline di natale o dei festoni o della pastiera napoletana o la cassata siciliana…

…ma la madonna dove lo trovava tutto questo tempo per cucinare la cassata?? E i pezzetti di cioccolata se li faceva spedire direttamente dalle Americhe?

(@hexengut 7:12)

Sandra

I leghisti dovrebbero sapere che le macchine non hanno radici, ma motori che vanno alimentati a benzina. La mostra è una parte della collezione privata al-Sabah, realizzata a Milano sotto l’alto patronato di Napolitano e di sua altezza Sabah Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, emiro del Kuwait. Informazioni e foto sul sito della collezione, accessibile dal sito della mostra milanese.

Roberto Grendene

Il pericolo è “domani di soccombere” all’islam, “che ci imporrà di togliere i nostri simboli nei luoghi pubblici e di cultura”.

quanto sono miopi questi clericali dell’ultim’ora (sì, perche’ qualche anno fa ce l’avevano con i “gonnelloni” e adoravano il dio Po)

non capiscono che i simboli religiosi nei luoghi istituzionali non devono proprio esserci, perche’ se la maggioranza (tutta da verificare) cambia, per la stessa ragione per cui esponevi solo i tuoi dopo saranno esposto solo quelli degli altri. Stessa cosa per tutti gli altri privilegi religiosi inaccettabili in una democrazia liberale

Paul Manoni

Finche’ ci saranno i leghisti, a difendere il Natale e le radici cristicole, siamo in una bote di ferro! 😉

Federico Tonizzo

Il guaio è che prevedo sempre più botte da orbi fra leghisti e islamici… 🙁

The Best Emmia

SIAMO TUTTI CATTOLICIIIIII!!!!!!!!! ANCHE NOI ATEI/AGNOSTICI!!! CAPIAMOLO UNA VOLTA PER TUTTE!

Alfonso

@the best emmia
infatti io sono iscritto all”Associazione atei agnostici razionalisti cattolici”,ovviamente con radici giudaico/cristiane.
😆

Mangiapreti

Non so se qualcuno ha mai fatto notare che negli ultimi tempi il clero difende a spada tratta l’islam per certi versi, quasi che legittimando quella legittimi se stessa, o forse sarebbe meglio dire che legittimando l’irrigidimento, l’arretratezza (in pratica il fondamentalismo) dell’islam legittimi il proprio.

C’è come una sorta di patto fra nemici (cattolici e musulmani) contro il “pericolo” ateo.

Questo mi fa davvero orrore, è a dir poco preoccupante se queste 2 contrapposte superstizioni ai alleano contro la laicità.

Gli atei sono contro le superstizioni, e quindi il fondamentalismo islamico.
I clericale invece sono contro l’islam per instaurare il proprio di fondamentalismo.

Ma quand’è che ci sarà la rivoluzione atea? Quando arriva il “messia” anticlericale?

Io lo aspetto con fervore, e che ci liberi dal vaticano, amen.

#Aldo#

Vien da rispondere: «Hai voluto la bicicletta? (la gran massa di immigrati clandestini e non dei quali, si dice a sproposito “non possiamo fare a meno”), adesso pedala», E’ pur vero che è una magra soddisfazione, quella del poter dire «Te l’avevo detto, io!», ma su questo argomento è l’unica che i fautori delle frontiere aperte mi hanno lasciato. Come una specie di grillo parlante, li aspetterò al varco ad ogni futura lamentela. Con la dovuta dose di astio represso.

P.S. Tra i fautori delle frontiere aperte potete tranquillamente metterci chi vi pare, di destra, di centro o di sinistra. Con modalità e per motivi diversi, ma pari sono.

Io ero Sai

Considerando che i leghisti sono quelli che ruttano in chiesa…

Ma questi sono dei deficienti fissati e cristiano-fascisti.

Volo alto

A proposito di islamofobia vorrei aggiungere una piccola considerazione.
E’ necessario operare una netta distinzione tra persone e ideologia.
Ho viaggiato, prima per lavoro, in Marocco, Algeria, Tunisia, Turchia, e poi ci ho portato, in camper la mia famiglia.
Sono stato accolto sempre in modo cordiale e disponibile da persone gentili, buone e dsponibili.
Anche in Italia, nei miei contatti di lavoro la musica non è cambiata e le persone più aperte e coraggiose mi hanno manifestato la loro insofferenza verso un’ ideologia chiaramente illiberale, per usare un eufemismo.
La chiamo ideologia e non religione perchè ritengo sia più configurabile come un progetto
politico a beneficio di un’oligarchia fascista che obbliga nell’indigenza milioni di persone,
nonostante le enormi ricchezze energetiche.
La religione, stampella del potere a danno della povera gente.
Anche la nostra storia è maestra in questo!

Sandra

La povera gente è sempre gentile e disponibile con i turisti, anche l’italiano cattolico. Ma forse è soggezione che deriva spontaneamente dal sapersi ignoranti.

Gérard

Sandra, nei paesi poveri, c’è molto piu disponibilita verso il prossimo e penso particolarmente agli paesi del Maghreb, dove c’e un senso dell’ospitalita che abbiamo perso da quando è arrivato il capitalismo all’americana . Questo non è soltanto verso il turista ma anche fra di loro .

Sandra

Io penso che ci sia piu’ disponibilità nei paesi poveri punto, cosi’ come c’era in italia. I miei nonni erano poveri, tutti e quattro, pero’ le porte venivano lasciate aperte (non c’era niente da rubare) e un piatto di minestra non lo negavano a chi stava peggio. Meno si ha e piu’ si divide, piu’ si ha piu’ si ha paura di perdere, sia con i turisti che con i locali, come dici tu, vale anche nel nord africa, ma è semplicemente umano: era cosi’ anche prima che esistessero gli americani. L’ospitalità come valore era presente anche nella cultura greca, del resto era necessaria per popolazioni che vivevano di commercio. In greco il valore dell’ospitalità si chiamava Xenia, cioè la cura e il rispetto per chi si trova lontano da casa, da cui per contrasto deriva la parola xenofobia.

Io ero Sai

Che a pensarci bene non sarebbe nemmeno così strano.
La lega a padova non vuole finanziare la maratona:
“Il consigliere leghista: «Soldi alle maratone? Tanto vincono sempre africani in mutande»”

[E’ una notizia vera, non l’ho inventata.]

Sara

Beh, allora il consigliere può cominciare a correre, ma a correre tanto, così la prossima volta vince lui… e poi gli torna utile, così quando gli africani in mutande e mezzaluna saranno al potere, come profetizzano loro, sarà in grado di scappare da chi lo insegue per fargliela pagare…
(quello che davvero non capisco è come certa gente arrivi a fare il consigliere comunale; allora io dovrei essere presidente dell’alleanza interstellare…)

FSMosconi

Certo che quando inventano scuse (poco, molto poco credibili) in quanto fantasia non li batte nessuno… 😉 🙁

Gérard

Peccato che non posso vedere questa mostra . Tanto quando andavo per un paio di settimane a Parigi, andavo vedere sempre vedere qualche mostra alla ” Maison du Monde Arabe ” edificio stupendo che si trova non lontano di Notre Dame ( Non ci avevo mai pensato, bisogna essere leghista per vedere queste cose ) . Non amo la religione musulmana a pari delle altre religioni monoteiste . Questo non mi impedisce di avere da anni tanti amici arabi che sanno benissimo come la penso con le religioni ( e molti la pensano come me… )

Eco

In paesi come Francia e Belgio è un altro vivere rispetto all’Italia.

Eco

[OT]
Se fossi il formighiere precetterei 5000 c-lini e farei distribuire crocifissi alle stazioni, così uno che arriva capisce chi comanda e cosa deve fare…

Poi i manifesti sui nasi adunchi e la stirpe…

Se tutto va bene tra 50 anni avremo la guardia vaticana!
[OT out]

Oggi sono umoristicamente pessimista. 🙂

Batrakos

Ci mancherebbe che si debba vietare la mostra islamica: vietare l’arte, ancor più solo perchè si basa su una cultura differente, è roba da far accapponare la pelle.
Ecco, quella leghista è una posizione pericolosa e discriminante e fatta apposta per denigrare gli immigrati musulmani da cui bisogna differenziarsi.
Perchè criticare l’ideologia religiosa islamica (come tutte le ideologie religiose) è roba da liberi pensatori, fare queste cose è simbolo di xenofobia e oscurantismo.
Ah già…tanto con la cultura non si mangia, dice un loro amico!

Stefano Grassino

Come amante dell’arte mi sono recato a visitare la mostra. La raffinatezza del mondo Arabo è unica e probabilmente irripetibile.
Sono convinto che se una trave di cemento armato cadesse sulle teste dei Signori leghisti Claudio D’Amico e Laura Molteni, sarebbe la trave a rompersi.

alessandro

“milano la città della madunnina” … “inopportuna sopratutto perchè è natale”….
si infatti a milano vanno tutti a messa sono tutti molto religiosi ed il natale non è la festa dei consumi huahauhauhuah si e io m chiamo mazzinga

en-ri

è una mostra d’arte… loro e il loro maledettismo campanilismo ignorante e razzista

Ciccio

il delirio fascioleghista non ha mai fine. Bollare come inopportuna una mostra perché espone opere di una cultura diversa da quella della religione di maggioranza italiana (come potere, non come numero di veri praticanti e credenti, che sono in netta minoranza) in un periodo “sacro” a lorsignori, è dittatura.

Se non vogliono andare a vederla e cercare di capire cosa ha prodotto il resto del mondo al di fuori dell’immaginaria padania, possono benissimo starsene in casa o andare a dire quattro preghiere in chiesa.

Poi, lo dico per loro, è tristissimo il ragionamento “l’hanno fatta loro, fa schifo, chiudiamola!”, denota un livello culturale prossimo allo zero. E’ come se pensassi di non entrare più in una chiesa come turista o in una mostra dove sono esposte opere sacre perché sono ateo.

In ogni caso, se avrò un minimo di tempo libero, potrei anche farci un pensierino di andare a vedere questra mostra.

en-ri

beh, magari molti leghisti economicamente poveri non sono… ma la loro miseria culturale è abissale e desolante
questi non sono soltanto buffoni imbarazzanti, sono anche pericolosi! quanta gente si sentirà autorizzata ad atti di razzismo e ad un ulteriore regresso culturale da simili affermazioni?

ser joe

Fascioleghisti cattodeficienti che nei presepi mettono chiese già con il crocifisso.
Roba che se le vede il bambin gesù appena nato si tocca gli attributi.

Sara

Credo che le persone atee e intelligenti non possano essere leghiste.
La Lega prima ha tirato fuori le radici celtiche e il dio Po, poi si è alleata (per opportunismo) con i peggiori clericali, e il perché è chiaro: dovendo stare al governo con un manipolo di baciatori di anelli, si è adeguata. Del resto i capi leghisti sono molto espliciti: noi di alleiamo con chi ci permette di portare avanti il nostro programma (federalismo, ecc.)
Di fatto, poi, la Lega si è sempre distinta per il peggior becero razzismo, il che fa a pugni con una sana laicità e con una media intelligenza. Lo fa per prendere per la pancia quello che considera il volgo ignorante, ovvero gli elettori. Ci sguazzano come crapuloni, in questo delirio di ignoranza e bassi istinti. Inoltre, si danno le arie di quelli investiti dal voto popolare lo dico da bresciana che abita a pochi chilometri da Adro, per intenderci).
Ma anche se prendono, in certi comuni, il 50%, intanto sono il 50% dei votanti, che non sono certo l’intera popolazione: dobbiamo togliere i minori di 18 anni, gli interdetti, gli immigrati, e tutti quelli che non votano per scelta, che sono almeno il 30%. Per cui, è il 50% di un forse 50%, quando va proprio bene, ma che significato ha? ma con questa investitura popolare, credono di essere i padroni del mondo, con una presbiopia che rende l’idea della loro pochezza mentale e culturale. Ora, che sta gente si metta a ululare contro una mostra culturale islamica, che peraltro può avere un significato molto positivo di arricchimento per chi non conosce l’islam, mi fa schifo, e poi mi fa paura. Hitler ha usato metodi simili, e si sa come è andata a finire. Quanto all’utilità di una mostra di presepi, mi pare che sul sito dell’UAAR non sia neanche da commentare.

il WEBista

l’UAAR è contro la mostra religiosa islamista o si scontra solo contro i cattolici romani ?

RUTH

Sara

Sara, se non capisci l’importanza culturale (oltre che ovviamente religiosa) dei presepi,
il tuo nome può senz’altro fare rima con……. somara!

fab

Chissà come fanno a nord delle Alpi, senza un bel presepe. Tutti incapaci di leggere, scrivere e fare di conto.

Desy

Ormai siamo alla frutta! Uno- il Natale non è una festa cristian, 2-è una mostra di arte islamica non una crociata per la conversione forzata all’islam! ecco perchè mi vergogno a dire che sono italiana, quando sono all’estero!

Marcateo

Natale il 30 gennaio?
Poi c’è pasqua…
E’ sempre festa per voi cattoculi?

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