Distribuzione di 280 crocifissi a Lecco

Un comunicato stampa diffuso dalla provincia di Lecco dà notizia di una singolare iniziativa intrapresa dall’assessore al lavori pubblici Stefano Simonetti e dall’assessore alla cultura Marco Benedetti. 280 crocifissi verranno consegnati ufficialmente dall’amministrazione leghista, in seno ad una conferenza stampa organizzata appositamente per l’evento, a 9 dirigenti scolastici delle scuole superiori della provincia perché provvedano ad appenderli nelle aule; gli altri 7 dei complessivi 16 istituti non hanno partecipato all’iniziativa. Secondo la e-zine Merate Online la spesa per l’acquisto dei crocifissi graverà sul bilancio dell’assessorato ai lavori pubblici.

Massimo Maiurana

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45 commenti

Kaworu

dotare le scuole che so, di pc oppure di laboratori di chimica e biologia probabilmente pareva brutto.

del resto un paese ignorante e superstizioso si governa molto meglio di un paese di persone colte e intelligenti.

faber

Ma che scherzi? E se poi studiando la biologia gli studenti dovessero scoprire la diabolica teoria dell’evoluzione come facciamo?

Andrea65

Dai non scherzare, se i giovani di Lecco raggiungessero anche solo una preparazione appena sufficiente, non diventerebbero poi leghisti.

Ciao a tutti

Barbara R.

Penso che l’iniziativa sia anticostituzionale dal momento che la religione cattolica non è religione di stato.Cosa vogliono dimostrare i leghisti?

Federico Tonizzo

Forse vogliono dimostrare che si possono regalare soldi pubblici ad un loro amico che ha un’industria che produce crocifissi??? 🙁

denis

Gli altri istituti che non hanno avuto l’ardire di non partecipare che gli succede? Gli arriva la polizia religiosa? Gli tagliano i finanziamenti?

Rothko61

Speriamo che nei settte istituti che non hanno partecipato all’iniziativa non capiti che un alunno scivoli e si sbucci un ginocchio… Direbbero subito che dio non protegge quelle scuole. O è la madonna incaricata di prevenire i piccoli infortuni? O qualche santo?
Scusate. Non ho mai capito come si sono organizzati lasssù…

Kaworu

è semplice: se succede qualcosa di buono è merito loro, se succede qualcosa di brutto è colpa degli uomini.

per esempio nel caso specifico sarà tutta colpa del giovinastro che probabilmente aveva su delle scarpe peccaminose, perchè come il centro culturale san giorgio insegna, “nike” se lo mixi con una canzonde degli iron maiden, lo mandi in loop al contrario e lo ascolti con un orecchio mentre con l’altro stai ascoltando adeste fidelis produce inequivocabilmente un messaggio satanico.

#Aldo#

Tu ci scherzi, ma è vero! Io l’ho applicata meticolosamente, quella procedura, ed ho sentito il messaggio satanico. Brrrr… ne sono tutt’ora scosso. Che impressione!

Kaworu

le trovate di quel sito (centro culturale san giorgio) sono talmente simili che volendo basterebbe riportarle pari pari per riderci sopra (ricordo ancora le matte risate per un articolo sul “porcopecoro” 😆 )

moreno03

“Direbbero subito che dio non protegge quelle scuole” lascia perdere che già per l’incidente del liceo Darwin di Torino, in cui è morto il 17enne Vito Scafidi, qualche buon anima cattolica ha detto che è successo per il blasfemo nome dell’istituto.

Giorgio

Ecco, quando le autorità (?) italiane (?) danno di questi esempi, perché poi meravigliarsi se un genitore musulmano un po’ suonato (è il caso di dire) impedisce a sua figlia di seguire le lezioni di musica in nome dei precetti di una religione “altra”?

Kaworu

semplice, perchè non è la loro religione.

se un cattolicissimo genitore avesse per esempio deciso di proibire ai figli di assistere a lezioni di educazone sessuale, i nostri politicanti lo avrebbero ritenuto del tutto legittimo.

ovviamente sono problemi che si hanno quando lo stato non è laico ma confessionale (perchè la religione dominante deve vedere che ce l’ha più lungo dell’altra anzichè tutelare effettivamente tutti i cittadini e in particolare bambini e ragazzi)

Giorgio

Io aggiungerei anche che il trovarsi in ambienti non neutri dal punto di vista religioso può far scattare riflessi identitari in chi si senta in quel momento discriminato. E’ una lotta tra poveri di spirito …

faber

Concordo. Sono del parere che l’unico modo per arginare i fondamentalismi non sia la rincorsa alla religione più identitaria come vorrebbero farci credere i caproni verdani quanto piuttosto un stato veramento laico e aconfessionale.

Alfonso

Ma non c’è modo di denunciare questi amministratori per sperpero di denaro PUBBLICO?

Federico Tonizzo

Spero di sì.
Forse il giudice Tosti è persona adatta a rispondere…

Southsun

Bisogna telefonare alla Corte dei Conti e denunciare Lega sprecona.

Pensino a pagare la ripulitura della scuola di Adro, piuttosto! Ladroni!

ANCIA LIBERA

I SOLDI PER I CROCEFISSI SI TROVANO QUELLI PER I SERVIZI SCOLASTICI NO – SONO UNA MASSA DI LADRI !

Sandra

E’ anche la città di Formigoni, padre e figlio… di Giulio Boscagli (cognato di Formigoni) e suo figlio, rispett. assessore e dirigente della regione… Torna, altroché se torna…

Kaworu

del resto stiamo parlando pur sempre di morti viventi, in un modo o nell’altro

rolling stone

alla distribuzione dei crocefissi nelle aule
provvederanno due consiglieri comunali leghisti del Comune di Opera.
Dopo averlo inchiodato sul muro come si deve
distribuiranno anche lattine di birra agli studenti,
si inginocchieranno tra i banchi di fronte al crocefisso
e ripeteranno il medesimo coro basso-baritonale cantato
nella cattebrale di Monaco di Baviera in occasione dell’Oktoberfest.

fiertel91

L’ennesimo esempio degli sprechi leghisti. Sono come la Chiesa: il contrario di come si definiscono.

TomCat

Mi verrebbe da commentare sull’avvenuta fornitura di crocefissi anzichè di carta igienica (spesso pagata dalle famiglie degli studenti) ma mi vengono in mente solo cose molto molto volgari e siccome siamo tra persone civili preferisco trattenermi.

hexengut

colloquio dell’altro anno con una sciura lecchese: “perché in vuna conferensa el prufessur ha detto che il Manzoni I promessi sposi l’aveva scritto in dialetto, nel noster dialett, e dumà dopo gliel’hanno tradotto..””veramente sciacquare i panni in Arno indica un’altra cosa e la prima versione, Fermo e Lucia, pur con qualche lombardismo, non era affatto in dialetto…””No, no l’è propri com a dit el prufessur che l’è anca uno della Lega…”. Addio, monti sorgenti dalle acque e imbrattati dalle deiezioni cattoleghiste; cime ineguali, note a chi è cresciuto tra voi e che presto avranno ciascuna il loro mega crocifisso al neon; ville sparse e biancheggianti sul pendio come branchi di pecore pascenti, pecore, pecore, pecore…

Giulio

Meglio un crocefisso di un computer funzionante e di questo secolo per fare l’ora di informatica. Meglio un crocefisso dell’attrezzatura per il laboratorio di biologia. La Lega, in altri termini, attribuisce maggiore importanza alla forzosa imposizione di un simbolo religioso piuttosto che alla formazione degli studenti e al loro futuro.

Kaworu

cosa puoi pretendere da un partito fortemente nepotista che ha tra i suoi membri gente che probabilmente fatica a scrivere il proprio nome?

jsm

ci sono davvero poche cose che mi piacciono meno di un fanatico religioso. una di queste è un leghista

Red Passion

Attenzione! Vi do una notizia in anteprima. Lega e CL si annusano reciprocamente. Vedrete che in un futuro non troppo lontano, quando Berluska capitombolerà, CL si sposterà verso lidi più sicuri: la Lega. La quale, sta facendo di tutto per ingraziarsi le file più retrograde del cattolicesimo nostrano. Per il momento nel Veronese va molto d’accordo con Forza Nuova. In quel caso camicie verdi o nere non cambia niente. Il motto è sempre lo stesso Credere, obbedire, combattere o se volete Dio, Patria, Famiglia.
Sarebbe proprio il caso di dirlo a questi cattofascisti in salsa padana: ‘gnurant!

Federico Tonizzo

http://video.unita.it/media/Sport/_Manuale_d_infiltrazione_fascista_Borghezio_insegna_ai_francesi_414.html

“Un discorso molto chiaro, con saluti camerati e parole inequivocabili: e poi consigli su come infiltrarsi nel territorio e nello Stato, e sul tipo di comunicazione da usare: «Non cedete mai alla tentazione di dichiarare che siete fascisti”, suggerisce Mario Borghezio ai colleghi xenofobi francesi.Il suo intervento è stato ripreso dalla tv francese Canal Plus e ora si trova in rete.”

ANCIA LIBERA

certo che pagare i crocefissi con i soldi pubblici – cioè di tutti compresi noi atei – mi pare davvero paradossale, ma tant’è questo è il paese del bunga bunga !

Federico Tonizzo

“il paese del bunga bunga”…
E pensare che il “Palazzo della Civiltà Italiana”, noto anche come “Palazzo della Civiltà del Lavoro” o semplicemente “Colosseo Quadrato”, uno dei simboli dell’EUR, reca scritto su tutte e 4 le facciate:
« VN POPOLO DI POETI DI ARTISTI DI EROI DI SANTI DI PENSATORI DI SCIENZIATI DI NAVIGATORI DI TRASMIGRATORI »
manca: DI LADRI DI MALFATTORI DI FALSI DI IMBROGLIONI DI VESSATORI DI TURLUPINATORI DI CORROTTI DI CORRUTTORI DI EVASORI DI MAFIOSI …

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