Il settimanale cattolico Famiglia Cristiana ha pubblicato un editoriale di Giorgio Vecchiato dal titolo Fiducia: peggio di Tangentopoli. Il giornalista sostiene che “la compravendita dei parlamentari fa mettere le mani nei capelli”, anche perché le notizie sono accompagnate da un “tariffario, rispetto al quale le mazzette di Tangentopoli sono acqua fresca”. Vecchiato lamenta che non esista più alcun vincolo rispetto agli elettori: “è invece ferreo rispetto ai capibranco, specie i berlusconiani che hanno più soldi da spendere e più prebende da elargire. Insomma, fra maggioranza e opposizione, tutto è in mano a quei quattro o cinque potenti che da anni decidono su nomine e candidature”. E chiede una nuova legge elettorale.
Raffaele Carcano
Ma questi di famiglia cristiota come commentano il fatto che B. ha dato alla chiesa 60 milioni di euro che i cittadini volevano dare allo stato?
Anch’io mi soprendo della convenienza nella scelta degli argomenti. Ipocriti.
Per caso ora FC diventerà un giornale comunista? 😆
Lo è già. Come l’Economist, el Pais, la Repubblica e tutti i giornali non lecchini.
Io spero solo che l’inchiesta giudiziaria che è già iniziata non finisca in una bolla di sapone, ma faccia cadere centinaia di teste arroganti e corrotte…
Ma non capite che i preti fanno il gioco non delle tre carte ma delle mille carte. Preti e giornali schierati con il governo ed altri preti e giornali schiarati contro il governo ed altri che restano neutri. Un domani comunque vadano le cose potranno sempre richiamare la posizione che più gli fa comodo al momento. E’ da 1700 anni che fanno quasti giochini. Possibile che siate così ingenui!
Bisognerebbe fare come su facebook e mettere la funzione “mi piace” ai commenti.
Io ci metterei anche la funzione “non mi piace”.
Penso che ci sarebbe da divertirsi.
FC non trae la conclusione piu’ ovvia, ossia che a libro paga ci sono anche Vaticano, Santa Sede, scuole private cattoliche, edilizia di culto, sacerdoti assunti al posto di infermieri, insegnanti di religione assunti in ruolo, ecc. ecc.
ah, il libro paga in questione e’ quello dello stato italiano, non della finanze di Berlusconi
Beh, e’ anche vero che dopo le statistiche di Demos & PI, della notizia precedente, FC l’argomento “fiducia” e’ meglio che non lo affronta e rimane a cuccia nel suo angolino degli ambulatori dei medici di CL. 😆
Scherzi a parte, se strofinando la lampada di Aladino, potessi esprimere un desiderio, quello sarebbe sicuramente il siluramento del Berluska e di tutti coloro che hanno accettato mazzette o incarichi, per votare la fiducia al suo governo il 14/12…! 👿
Per chi è interessato: avaaz.org ha indetto una campagna per comunicare ai capogruppo del parlamento il dissenso dei cittadini ad un rinnovo della fiducia a Berlusconi.
Andando sul sito trovate tutte le informazioni, siamo già più di 40mila ad aver spedito il nostro dissenso.
http://www.avaaz.org/it/no_fiducia_governo_berlusconi