Il tribunale di polizia di Nanterre (Loira-Atlantico) ha annullato il processo verbale inflitto il 2 aprile scorso alla signora Moulers, perché sorpresa alla guida con il niqab. La normativa francese prevede infatti (art R-412-6 del codice della strada): “Il conducente ha l’obbligo di tenersi costantemente in stato e in posizione tali da poter eseguire comodamente e senza indugio ogni manovra incombente”; “le sue possibilità di movimento ed il suo campo visivo non devono essere ridotti dal numero e dalla posizione dei passeggeri, dagli oggetti trasportati o dall’apposizione d’oggetti non trasparenti sui vetri”. La polizia aveva contestato alla Moulers di non essersi fermata all’alt perché “la sua visione periferica era alterata dal velo”. Il tribunale ha invece ritenuto che il niqab non pregiudica la visuale poiché segue i movimenti della testa. Pertanto da oggi in Francia sarà possibile guidare col niqab poiché, spiega l’avvocato della Moulers, “siamo in un paese di libertà e tutto ciò che non è vietato è autorizzato”. La normativa francese che entrerà in vigore dalla prossima primavera vieta, però, d’indossare il velo nei luoghi pubblici. Allora la questione di fondo sembra essere: una macchina che circola fa parte dello spazio pubblico? L’avvocato Pollono risponde su Libération che “fino a prova contraria, un veicolo è un domicilio privato”. Il dibattito prosegue.
Franco Virzo
Quindi esce col il Niquab per entrare immediatamente in macchina, e susseguentemente, quando deve scendere e deambulare in un luogo pubblico, se lo deve togliere!? 😯
Insomma, si passa dall’atroce, al grottesco e dalla barzelletta alla tortura a seguito di blasfemia, e poi ancora, dalla violazione dei diritti umani, alla satira, e dalla lapidazione per motivi futili futilissimi, al limite massimo di sbertucciamento comcepibile da mente umana.
Ma Allah continua ad essere clemente e misericordioso…!
Sai che faccio Paul? Metto il burka alla mia auto, lascio i fari scoperti (gli occhi) e poi passo con il rosso e non rispetto nessun limite di velocità. O prendete la targa se vi riesce. Purtroppo per voi la mia religione……….e che vale solo per gli altri? 🙂
Bella notizia! Ottima!!
La Francia, nonostante i tentativi del “piccolo immigrato” Sarkozy e dei suoi sostenitori razzisti é ANCORA un paese di Diritto, dove le scelte e le convinzioni personali sono rispettate!!!
…E le bertuccie ed i bonobo, indossano i loro cari simboli religiosi ad intermittenza, a seconda della situaizone privata o pubblica. 😆
Oltre che l’onestà intellettuale, gli verrà a mancare perfino la dignità…Ed Allah, ne sarà entusiasta per questo!
Ne devi sapere un sacco di bertucce, visto che sei un orangutang…
…ma che dico!
Sto offendendo i poveri orangutang!
No, tu riesci ad offendere solo te stessa, nel momento in cui ti metti a difendere degli assassini, dei terroristi e dei torturatori, tali per futili motivi.
Paul lascialo stare sinceramente Kahani mi sembra troppo complesso, quasi banale.
kahani senza offesa ma quando si parla di musulmani diventi totalmente acritico e sembri un enrico versione muslim…
comunque se le suore possono guidare col velo è giusto che anche le musulmane possano guidare col velo (ovviamente spero solo quello che copre i capelli e non quello che copre parte del volto o tuto il volto) che alla fine è la stessa cosa (simbolo di sottomissione, girandola come si vuole ma sempre quello è).
imho è più importante lavorare su quel che sta dietro al velo.
Il niquab lascia scoperti solo gli occhi:
http://i.telegraph.co.uk/telegraph/multimedia/archive/00443/news-graphics-2007-_443501a.jpg
Temo che con un aggeggio del genere addosso possa essere difficile voltarsi rapidamente a guardare di lato in caso di pericolo, e si rischi di conseguenza qualche incidente.
in questo caso (pardon ma l’haute couture islamica non la conosco granchè) mi sembra un’idiozia…
sarebbe interessante vedere che cosa succederà in termini di sicurezza stradale (ma allà permette – o meglio, i mariti che impongono questa roba qui permettono – alle donne di guidare?)
Guarda Kahani che ad essere razzista qui sei solo tu:
1 Sarkozy non è un immigrato come non è immigrata la donna che guidava col niqab quarta moglie di un macellaio halal del movimento tabligh, quindi perché devi tentare di squalificare le persone in base alle loro origini?
2 La legge contro il velo e gli altri simboli religiosi l’ha fatta chirac e sarkozy all’epoca era contrario
Peccato che a una donna in topless sia espressamente vietato guidare ma di questo kahani non si è mai interessato.
a Kahani
Quando è che fai un bel post per chiedere la liberazione di Gilad Shalit?
Quando saranno liberi tutti i militanti della Resistenza palestinese!
Solo allora avrò tempo per chiedere la liberazione dei nazisti con la stella di davide.
Solo che non mi risulta che Gilad Shalit si sia macchiato di alcun crimine di guerra, mentre tutti i detenuti militanti OLP o Hamas detenuti nelle carceri Israeliane sono detenuti come minimo per non avere operato secondo le leggi di guerra che per esempio impongono di non mirare specificatamente ai civili, di non mescolarsi ai propri civili senza essere riconoscibili come combattenti almeno da una fascia al braccio.
Inoltre i criminali di guerra ed i prigionieri di guerra arabi di Palestina non vengono privati dei diritti di visita da parte della Croce Rossa o Mezzaluna Rossa eccetera eccetera.
Kahani è una donna??? Appoggia i movimenti più maschilisti e brutalmente misogini del mondo ed è una donna??? :-O
non sarebbe così stupefacente eh, ci sono donne che difenderebbero con la vita il marito che gli ha appena rotto una seggiola sulla schiena…
@Kaworu
Si, ma nel caso di Kahani, la seggiola non l’hanno rotta sulla sua schiena, ma sulla sua testa… 😉
Sopratutto se poi c’è un forte indottrinamento ideologico è la sensazione di essere uno degli eletti che fanno parte dell’elite illuminata.
Kahani poi conferma che questo genere di persone quando è messa difronte ai dati di fatto reali fugge e non risponde… come quando sbraitava insultando chi diceva che l’islam predica la violenza (e l’uccisione degli apostati) e quando furono citati corano e hadit spari dalla discussione.
Presumo approvi anche lo stupro coniugale legalizzato come previsto dal corano, le violenza domestica come prevista dal corano, ecc…
Comunque da come parla delle donne dubito fortemente che sia femmina…
Donna o uomo, sempre una seggiola in testa gli e’ finita…. 😉
Lo so, putroppo; e ne conosco personalmente anche una… E ovviamente provo una gran tristezza per lei… 🙁
Non credo che kahani sia una donna voleva far crollare sotto i debiti l’asilo che accoglieva pure i bambini di notte perché la tizia voleva portare il velo dopo cinque anni di congedo retribuito dallo stato per maternità e chiedva 80.000 euro di multa.
Il niqab è quello che copre tutto il viso tranne gli occhi mi sembra. In caso di multa in differita da autovelox, cioè senza poter controllare l’identità del conducente al momento dell’infrazione, come si puo’ garantire che si sottrarranno punti alla patente di chi l’ha commessa?
Lo stanno vietando in Egitto e dovrebbe essere concesso in Europa?
Per fortuna Egitto (o Iran) non sono i nostri modelli di riferimento.
In certi paesi le donne devono vestirsi come vuole il marito (o il prete, o il fratello, ecc…).
Da noi invece, e per fortuna, “tutto ciò che non è vietato è autorizzato”, ed anche i divieti devono sottostare ai diritti costituzionali.
Comunque in Francia la corte costituzionale ha covalidato il diritto di velo e di burqa.
Ed è vietato guidare a torso nudo.
@Tino E’ vietato guidare a torso nudo ?????
Ed in canottiera ? E di che colore ?
@ Leonardo anche in Italia teoricamente si ti fermano comunque senz’altro è vietato guidare nudi, quindi come vedi la libertà di vestirsi non è mai stata completa.
@Tino A parte che io ho guidato a torso nudo (andrò a costituirmi), non vedo cosa c’entri il nudismo, con l’indice dei vestiti proibiti.
In Sudan ed in Iran si vietano certi vestiti, in Francia ed in Italia se ne vietano altri: non vedo grosse differenze sostanziali. Il nudismo non c’entra nulla con la libertà di vestirsi come si vuole.
Ma certo Leonardo l’obbligo di girare velate per tutte le donne iraniane è uguale all’obligo di girare a volto scoperto. Tu hai guidato a torso nudo ma non hai mai provato a bestemmiare in pubblico? E perché non c’entrerebbe nulla il diritto a vestirsi come si vuole con il girare nudi? Se io giro nudo con una cravatta sono vestito no?
I peggiori agitatori naziislamisti d’Egitto. Siria, Irak, Pakistan, Yemen, ricercati dalle polizie di quegli stati, sono stati accolti negli ultimi 30 anni in Occidente dove hanno perfino avuto i privilegi dell’asilo politico che li rendono superiori ai comuni mortali cittadini dei paesi ospitanti con esenzione dalle tasse e priorita’ nell’assistenza e nell’offerta di lavoro da parte dello stato ospitante su cui poi spesso sputano e che insultano come corrotto immorale e disprezzano proprio perche’ democratico e liberale.
Cosi’ gli immigrati semplici venuti in occidente per lavoro e magari per trovare una maggiore liberta’ se li ritrovano minacciosamente fra i piedi ed intoccabili capi delle loro comunita’ addirittura interlocutori presso il governo.
La politica dell’occidente dovrebbe invece essere quella di proteggere i perseguitati dall’islam mussulmani semplici, donne, modernisti, riformatori, gay e non i persecutori.
Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.
Quanta spocchia arrogante e ignorante!!
http://thereligionofpeace.com/
A Cardano al Campo nel Varesotto il prete non ha potuto benedire all’interno della scuola.
http://www3.varesenews.it/scuola/articolo.php?id=190494
Mi fa piacere che si sia impedito al sacerdote (del dio insesistente e oggetto di sfrenate fantasie mistiche e logorroiche congetture teologiche) di violare l’area laica dello stato italiano, cioè la scuola, tuttavia vedo che la gente in questi paesi è come incapaci di accettare il Supremo Principio dlela laicità dello stato, lo ignora e lo vuole ignorare, preferisce l’invasione e l’interferenza confesisonalista del vaticano piuttosto che comprendere le ragioni laiche della decisione del Consiglio scolastico.
Certi genitori sono ancora nel Medioevo come ragionamento, per questi genitori va bene anche se benedicono i figli con l’acqua di pozzanghera, se fatta passare per benedetta.
oh yeah, ma segnalalo alle ultimissime che se no andiamo ot 😉
Beati voi con questi problemi. Noi abbiamo una magistratura in conflitto con il governo e gioca questi colpi bassi sulle spalle della laicità dello stato.
“La normativa francese che entrerà in vigore dalla prossima primavera vieta, però, d’indossare il velo nei luoghi pubblici.”
La normativa non vieta il velo impone di girare a volto scoperto.
Comunque a me la sinistra francese ha stufato, non la votero mai più, stanno diventandtutti come kahani razzisti antisemiti le persone di origine immigrata vanno bene quando la pensano come loro se la pensano diversamente vengono rimandati al loro status di illegittimi e di immigrati. Non vedo perché si debba attaccare sarkozy per la sua statura e per le sue origini ebraico-ungheresi francamente cominciano a farmi schifo queste persone. Almeno la destra lo si sa com’è loro sono molto meno ipocriti.
“Un veicolo è un domicilio privato”? Non conosco la legge francese, ma non mi sembra. Se io viaggio nudo in macchina, o magari ci faccio anche l’amore in centro città, mi arrestano eccome, almeno in Italia!
Infatti anche in Francia è così solo che evidentemente per la sinistra oggi ha più valore difendere il niqab che il sesso in macchina, che vuoi che ti dica, siamo alla frutta, godetevi le vostre diatribe con la chiesa cattolica perché vi assicuro che queste sono ancora peggio.
Se una può guidare col niqab, allora dovrebbe essere anche possibile farlo col casco o addirittura con un sacco di patate in testa con solo due fori per gli occhi.
Solo se dici che lo fai per religione
(e se hai dietro una tenaglia fatta da due braccia:
1) una massa di correligionari di circa il 10 % dei residenti e piuttosto rumorosi
2) un minaccia terrorista incombente.
Da altra lista:
D’altronde nella loro cultura l’uccisione dei nemici di allah è
obbligatoria, chi siamo noi per pretendere di colonizzarli culturalmente e
vietare loro di essere sé stessi e massacrare come da tradizione?
Si tratterebbe di una barbara colonizzazione culturale con evidenti scopi
economici, no?
Ma che dici ? Esiste qualcuno che sostiene posizioni tanto assurde ? Io non ho mai letto simili cose, se non nei tuoi messaggi.
Tu comprendi, vero, la differenza tra vestirsi come si vuole, ed invece uccidere i propri nemici ?
Ancora una volta leonardo non si può girare nudi in auto quindi “vestirsi come si vuole” come diritto non esiste. Comunque questa era la quarta moglie di un militante del tabligh quindi sai di differenza ce n’è ben poca con quello che dice marcus, il tabligh ha come obiettivo l’islamizzazione.
@Tino Cosa c’entra l’islamizzazione ? Chi la difenderebbe, secondo te e Marcus ?
Non certo chi difende il diritto delle donne di vestirsi come vogliono!
L’islamizzazione è il progetto politico di questa donna e suo marito non se ne nascondono nemmeno, sono loro ad aver mediatizzato tutta questa scenata per una multa, tu non difendi il dirittto delle donne a vestirsi come vogliono divendi il diritto al niqab e al burka dovunque vogliono, di quelle che vogliono girare nude, o girare in minigonna nei quartieri islamici francesi non te n’è mai fregato nulla.
@ Tino
Come cavolo fai a dire che non me ne frega nulla di chi vuole girare in minigonna, o di chi vuole praticare il nudismo ?
A me invece importa moltissimo, ed è proprio per questo che difendo il principio di libertà.
Ma se difendi il principio di libertà a vestirsi invece di star qui a pontificare vai nei quartieri islamici dove una donna quanto meno deve vestirsi in maniera non eccentrica. Perché stai tranquillo che le donne continueranno a girare in niqab è già stato creato un fondo per milioni di euro per pagarle le multe, anzi già che ci sei manda il tuo contributo.
@ Tino
Nella mia città non esistono “quartieri islamici”.
Esistono musulmani che vestono come gli pare, esattamente come vestono come desiderano le persone cattoliche e quelle atee. Vorrei che continuasse così, e per questo mi oppongo a chi cerca d’imporre al prossimo i propri voleri.
Per il fondo che dici, è interessante la somiglianza con ciò che è successo ad Assange (è stata fatta una colletta per pagargli la cauzione): evidentemente i difensori della libertà d’espressione avranno tanti difetti, ma non sono tirchi 🙂
Appunto vivi ancora in un modo privilegiato quindi i tuoi sono solo discorsi da salotto. Mi parli di assange che non vive nella tua città e te ne sbatti delle persone che la libertà di espressione non ce l’hanno perché chiuse in casa dal marito o dal fratello. Più che non tirchi, siete molto ricchi, comunque la colletta per le donne islamiche è stata organizzata da un musulmano che però non ha difeso le vignette di maometto. Quindi tra i difetti segnalerei l’ipocrisia. Mi piace questa gente che si autoproclama difensore della libertà di espressione e poi quando è veramente minacciata non la vedi mai in giro.
@ Tino
Ma in giro dove ? Continui a dire che io non faccio nulla, ma che ne sai tu ?
Io poi ho difeso le vignette, e di certo non ho bisogno di prendere lezione da uno come te, che accecato malgrado sia dall’islamofobia parla esattamente come un fondamentalista.
Pensa sia opportuno ricordare che la tizia in questione ha organizzato una conferenza stampa con i giornalisti al momento della multa, quindi si tratta di un’operazione mediatica volta a mettere alla prova la giustizia francese, spiace che certe persone cadano come delle pere pensando che è in questo modo che si difende la libertà e la democrazia. Se l’unico progetto oggi alternativo è il diritto al niqab, la costruzione di madrasse e moschee, siamo fritti. Peraltro leonardo difende pure gli imam che invitano a picchiare le donne quindi figuriamoci, mentre il divieto di incitare alla delinquenza è un principio di tutte le democrazie.
Mha io la vedo così. Puoi guidare come diamine vuoi basta che il tuo abbigliamento di consenta di guidare perfettamente. Detto ciò puoi pure guidare con il volto coperto ma quando ti fermo per chiederti i documenti sei obbligato/a a toglierti tutto per essere identificato. Ma è tanto difficile fare un ragionamento lineare e razionale?
Ma chi indossa il niqab\burqa ha:
1) limitazioni al campo visivo (cercati foto con google)
2) si rifiuta di mostrare il viso a poliziotti maschi, quindi di farsi identificare