Studio Gallup su rapporto tra musulmani e Occidente

La società di ricerche Gallup ha pubblicato il 28 novembre scorso uno studio dal titolo Measuring the State of Muslim-West Relations. Condotto intervistando più di 100000 persone di 55 paesi tra il marzo 2008 e il maggio 2010, in parte riguarda la percezione che hanno i mussulmani nei confronti del mondo occidentale. Un’estrema sintesi delle conclusioni è riportata sul sito di stltoday.com, ma è anche scaricabile l’intero rapporto. Circa la metà degli intervistati crede che l’Occidente non li rispetti; e che l’astenersi dal dissacrare il Corano e una rappresentazione cinematografica più accurata di personaggi mussulmani potrebbe migliorare il teso rapporto esistente. Il 54% afferma che un trattamento equo nelle politiche che li riguardano personalmente sarebbe una dimostrazione significativa di rispetto. Molti mussulmani credono che gli attuali conflitti siano in gran parte evitabili in quanto di natura politica e non religiosa. Nella maggior parte dei paesi esaminati è emerso che una più stretta interazione tra musulmani e Occidente sia un vantaggio piuttosto che una minaccia: negli Stati Uniti il 76% degli individui la pensa così, contro il  63% degli iraniani.

Daniele Stefanini

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83 commenti

Tino

Mi domando il livello di affidabilità di un sondaggio in Iran, già qui in Francia c’è gente che ha paura a rispondere che voterà fronte nazionale. Comunque il succo sarebbe non critichiamo il sacro corano e andrà tutto bene… certo, certo.

Paul Manoni

“non critichiamo il sacro corano e andrà tutto bene… certo, certo”

Suona come una minaccia e quindi va da se’ che dei loro appelli per non criticare i contenuti della loro religione, onestamente e personalmente, me ne frego! 😉

Tino

Sì ma poi cosa vuol dire maggiore interazione tra musulmani e occidente? Mettersi intorno ad un tavolo e bere un thé? L’interazione dovrebbe essere in tutte due i sensi. Con 200.000 musulmani supplementari ogni anno qui in Francia il prossimo grosso cantiere invece di salvare quello che resta della disastrata scuola laica rischia di essere la costruzione delle moschee se vogliamo trattarli equamente. (tenendo presente che in UK dove le mosche crescono come funghi non mi risulta che i musulmani siano particolarmente aperti e moderati).

Tino

Peccato che sia proprio il governo iraniano ad aver dato il premio ad una tizia del fn per la sua vignetta sull’olocausto, chi si dovrebbe vergognare sono gli ipocriti come te. Che fanno la morale antifascista e poi sostengono movimenti fascisti di altro colore.

Alessandro S.

Tino scrive:
14 dicembre 2010 alle 7:10

Mi domando il livello di affidabilità di un sondaggio in Iran,

Secondo te è pilotato in senso pro-governativo un sondaggio che rivela come “il 63% degli iraniani” pensi che “una più stretta interazione tra musulmani e Occidente sia un vantaggio piuttosto che una minaccia”?

Kahani

Guarda che il Governo dell’Iran non ha nulla contro l’Occidente preso come entità globale…ha qualcosa contro i paesi occidentali che lo infamano e lo minacciano…che hanno sostenuto e foraggiato il dittatorello Palhavi…che hanno finanziato il colpo di stato contro Mossadegh, che hanno venduto armi e intelligence a Saddam Hussein…

Tino

Non lo so alessandro non mi fido dei sondaggi qui figurati la comunque chiedilo a kahani lui sa tutto degli iraniani è il suo portavoce ufficiale penso sia andato pure alla conferenze antisemita sull’olocausta organizzata dal presidente iraniano dove hanno vinto i nazisti.

Jeeezuz

Ok kahani, ora vai in iran e sfoggia una bella tshirt occidentale, un bel taglio di capelli occidentale e magari qualche tatuaggio o piercing. Poi vedi come la polizia ama l’occidente.

Sandra

“Circa la metà degli intervistati crede che l’Occidente non li rispetti”

Sembra di sentire i cattotalebani, sempre offesi dagli altri, ma pronti a scagliare epiteti e maledizioni. Basterebbe che tutti i fondamentalisti rispettassero il diritto degli altri di vivere e pensare diversamente da loro, ma questo li renderebbe “invisibili” nella società, mentre loro hanno bisogno di sentirsi superiori.

Kaworu

idem.

queste pretese di rispetto che coincidono con “vogliamo fare il ca z zo che ci pare in barba ai diritti umani imponendo la nostra barbarie” mi fanno schifo.

laverdure

Vi ricordo una battuta ripetuta in parecchi film,ma che ben pochi sembrano ricordare:
“Il rispetto occorre darlo per riceverlo !”
Le situazioni di cronaca odierna in cui calzerebbe come un guanto ammontano a qualche milione come minimo.

Federico Tonizzo

Se non ci fossero le orride religioni a incancrenire il mondo, sarebbe tutto più semplice e non ci sarebbero queste richieste reciproche di “rispetto”, richieste di “rispetto” di cui per esperienza sappiamo che poi si allargano alla richiesta di “ossequio” e poi di “obbedienza” e infine di “sottomissione”! 👿

Marcus Prometheus

Weekly Jihad Report
Dec. 04 – Dec. 10
Jihad Attacks:
23

Dead Bodies:
145

Critically Injured:
307

Monthly Jihad Report
November, 2010
Jihad Attacks:
144

Countries:
15

Religions:
5

Dead Bodies:
609

Critically Injured:
1252

D’altronde nella loro cultura l’uccisione dei nemici di Allah è
obbligatoria, lo dice proprio il Corano, chi siamo noi per pretendere di colonizzarli culturalmente e vietare loro di essere sé stessi e massacrare come da tradizione?
Si tratterebbe di una barbara colonizzazione culturale con evidenti scopi economici, no?

Soqquadro

“e che l’astenersi dal dissacrare il Corano e una rappresentazione cinematografica più accurata di personaggi mussulmani potrebbe migliorare il teso rapporto esistente”
Insomma, bisogna dire e creare quello che sta bene a loro. Nella critica e nel cinema. Questo tipo di interazione come si chiama? Sado-Maso?

Stefano Grassino

@ Roberto Grendene
@ Kaworu

Premessa: nessun intento polemico.

A Roma si dice: le chiacchere stannoa zero. Uno dei limiti di questi sito è che di chiacchere se ne fanno fin troppe (me compreso) ed allora vi chiedo: tecnicamente cosa vogliamo fare? Sappiamo che con i religiosi di casa nostra non è quasi mai possibile dialogare e che lo è ancor di più con i mussulmani. Marcus Prometheus alla fine di ogni suo intervento, mette la didascalia seguente: Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.
Secondo me espellere tutti gli islamisti è ormai impossibile ma attuare forme di repressione contro chi non rispetta le nostre leggi è ancora fattibile. Lasciando perdere le provocazioni e sperando che vogliate (soprattutto Grendene) rispondere senza innalzare la bandiera dello stato di diritto a tutti i costi, possiamo agire nella legalità con persone come queste? Qui sta la differenza tra me e te, caro Roberto. I mussulmani per la loro stessa cultura, se gli garantisci l’avvocato ed un’ecquo processo, prendono il tutto come una tua debolezza, come se Allah ti avesse accecato per proteggerli ed una volta scansato l’ostacolo si metterebbero a cospirare nuovamente. Perchè durante gli anni di piombo abbiamo avuto leggi durissime, con i mafiosi il 41 bis e questi devono essere trattati con i guanti di velluto? Vogliamo fare qualcosa prima che sia troppo tardi? Non è tanto l’esplosione di un’autobomba (cosa di per se già preoccupante) ma quello che mi terrorizza è il fatto che dopo due o tre attentati, la lega prenderebbe il potere assoluto, stai tranquillo. Dopo chi andrà a ringraziare i buonisti “senza se e senza ma” quelli grazie a cui la peggior specie della politica italiana sarà al potere a lanciare la caccia alle streghe (e tu sai quanto sia facile farlo) con migliaia d’innocenti che pagheranno per i soliti pochi pochi lasciati liberi dal nostro permissivismo. Per quello che mi riguarda, spero sempre che tra i generali Turchi, ci siano ancora coloro che ricordano l’insegnamento di Ataturk.

Flaviana

finalmente un incitamento a passare dalla teoria alla pratica, e a smettere di nascondersi dietro il “politically correct”. Bravo Stefano!

Kaworu

più che cosa “vogliamo” fare, si tratta di cosa “possiamo” fare.

ovvero, cosa di quello che vorremmo fare è tecnicamente realizzabile (qui in italia, per amor di precisione).

io sono dell’idea che uno stato laico e aconfessionale sia una buona “chiave di volta”.

ovviamente è del tutto infattibile in questo paese di peracottai.

laverdure

@Grassino

Penso che ti terrorizzi a ragione,ma per il motivo sbagliato.
Dopo 2 o 3 attentati tipo Spagna o Inghilterra,per non parlare dell’11 Settembre,al
potere di fatto non andrebbe la lega,ma l’Islam.
I nostri governantio gli farebbero talmente tante concessioni che l’Italia non prenderebbe
il nome ufficiale di Repubblica islamica italiana solo perche i leader islamici,per il momento,
probabilmente preferirebbero evitare una eccessiva ostentazione.
Basti pensare a come il nostro governo lecchi letteralmente il tusaicosa a Gheddafi,
con l’approvazione di tutti i movimenti politici,compresi i collettivi autonomi piu’ esaltati.
O come gli attentati di Firenze,Roma e Milano ,che incredibilmente persino l’Unita
attribui’ ufficialmete alla mafia,spinsero immediatamemnte il goveno a “dialogare”
con l’onorata societa,senza che per molti anni se ne sapesse alcunche’.(Ennesimo
esempio di “autocensura” dei nostri coraggiosi mass media)

Stefano Grassino

Scusa, avevo dimenticato che siamo un paese di gente tanto brava a far tavole rotonde quanto incapace di lottare. La vigliaccheria è il nostro forte (non che io sia un tipo coraggioso, questo lo devo riconoscere) ma la cosa che più mi spaventa è che se qualcuno chiede maggior fermezza, subito viene assalito dai finti buonisti. Dico finti perchè se poi qualcosa di brutto capita a loro, sono capaci di chiedere la pena di morte per un piede pestato. Anche tra gli iscritti UAAR servirebbe un bell’esame di coscienza, nel senso che il pietismo clericale, assorbito da decenni vissuti in un ambiente clericale dove siamo cresciuti e trasmessoci dai nostri genitori e nonni, è entrato nel DNA di molti iscritti ammettiamo pure incosciamente ma ammettiamolo. E’ chiaro che le pene si danno a seconda della gravità del reato e che un poliziotto non può andare contro al ladro di polli armato fino ai denti come quando va contro un latitante mafioso con decine di omicidi sulla coscienza. Lo stesso dicasi per chi mette in piedi una cellula terroristica.
Io se facessi parte dell’antiterrorismo e catturassi qualcuno di loro non esiterei ad usare metodi altamente illegali per farli confessare, se venissi a sapere che tra due o tre ore un’autobomba esploderà in una via superaffollata.
Attendo adesso l’assalto dei buonisti che urleranno all’abominio. Saluti Stefano.

Federico Tonizzo

@ Stefano Grassino:
“Io se facessi parte dell’antiterrorismo e catturassi qualcuno di loro non esiterei ad usare metodi altamente illegali per farli confessare, se venissi a sapere che tra due o tre ore un’autobomba esploderà in una via superaffollata.”
Questi metodi mi risulta siano con una qualche frequenza usati dalle forze dell’ordine… ma forse la situazione di cui stiamo parlando non è ancora talmente degenerata da far loro pensare che sia già l’ora di passare all’azione…

daniele

guarda che a Gheddafi lo si lecca solo per perchè il gas ed il petrolio passano da lui….

Federico Tonizzo

Concordo con Stefano Grassino.
Però penso che purtroppo, dal lato politico, la difesa contro le pretese dell’Islam verrà strumentalmente cavalcata solo dalla Lega, anzichè da un governo democratico, onesto e responsabile che non esiste.
Per il momento, quindi, mi pare che si possa sperare di contare solo sulla magistratura, per bloccare i comportamenti eccessivi di qualunque parte religiosa o politica. Il che non è granchè… 🙁

Stefano Grassino

Federico, quando si va in guerra ogni soldato ha il diritto di tornare sano e salvo ma tra tornare dentro una bara o senza due dita, io preferisco la seconda.
Vorrei che tanti che scrivono qua sopra comprendessero il senso delle mie parole, cosa che invece non vogliono fare; sembra purtroppo che vivano in un limbo dorato e guai a metterli di fronte alla dura ed amara realtà.
Sarei il primo a dare una mano ad un mussulmano nel costruirsi una moschea se avessi la certezza che questi la usasse per esercitare un vero quanto legittimo sentimento.
Sarei il primo a dare una mano ad un sacerdote ad appendere un crocefisso in chiesa se avessi la certezza che non tentasse di prevaricare sulle mie idee.
Sono però convinto che quello che accade è il contrario: ho assistito ad un matrimonio ed un battesimo e se fossero stati celebrati in Francia, ti posso garantire che quei due sacerdoti avrebbe passato un guaio per quello che ho sentito uscire dalle loro bocche.
Figuriamoci cosa dicono di noi dentro quelle moschee.

Marcus Prometheus

cosa dicono di noi dentro quelle moschee?

Sono stati registrati anni fa da due coraggiosi giornalisti italo somali:
L’imam delle moschea di viale Jenner a Milano sostanzialmente ha detto.
Per adesso, stiamo molto tranquilli basta restare separati dagli infedeli, non mescolarsi, non fare amicizia, non integrarsi, pretendere le nostre scuole e le nostre tradizioni (= donne a casa) e nel giro di un paio di decenni con 4- 8 figli per donna mussulmana e 1 figlio solo per donna italiana (= dimezzamento italiani ad ogni generazione), Allah ci dara’ la vittora senza bisogno di sparare un colpo. Esattamente quello che ha detto Gheddafi quest’anni e Boumedienne (ex presidente Algerino gia’ circa 30 anni fa ). Boumedienne al conquisteremo l’Europa senza sparare col ventre delle nostre donne, ha aggiunto, ma vi garantisco io per gli europei non sara’ piacevole.

Matelda

Ribadisco quello che mi è capitato altre volte di sostenere. Un’integrazione tra Islam e mondo occidentale è impossibile secondo me a realizzarsi e, se si realizzasse, sarebbe una cosa molto negativa perchè comporterebbe la supremazia della civiltà più arretrata, sanguinaria e oscurantista su quella occidentale che, pur con tutti i suoi difetti, ha percorso strade ben diverse, ha costruito altri valori. Non è insomma assolutamente augurabile, ma che fare al punto in cui siamo? Lasciare loro naturalmente piena libertà di culto e di espressione, senza cedere un millimetro dalla nostra libertà e dai nostri valori. Ed è, credetemi, la cosa che sembra più difficile.
Una curiosità, perchè non si fa un analogo sondaggio sui giudizi che gli occidentali danno dell’Islam? Forse hanno paura?

Tino

Ce ne sono matilda il paese più anti-islam apparentemente è la Spagna.

Giovanni Duovi

In Spagna, per la prima volta, una delle numerosissime organizzazioni irridentiste islamiche andaluse – ispirate dall’ex marxista negazionista Garaudy e dal movimento dei Murabitun – (e poi dicono che non è vero che c’è un asse fra comunisti e islamisti…) ha creato il Partito del rinascimento e dell’Unione della Spagna, il cui leader Mustafa Barrach, è sostenuto dal Regno del Marocco, (paese amico dell’Europa), che sostiene in Andalusia l’idea irridentista e pericolosissima del “ritorno della Spagna”all’islam.

Kahani

E la democrazia dove la metti?

Ecco che si scoprono gli ‘illuminati’ atei dell’uaar…solo in cerca di comode scuse per il loro razzismo islamofobo!!!!

alec

Se gli islamici fossero davvero tutti come te il razzismo anti islamico sarebbe pienamente giustificato.

Tino

Alec ma Kahani non è islamico è un comunista fallito convertito al filoislamismo per punire l’occidente che gli ha tolto l’unione sovietica. Di gente così sul net ce n’è tanta (magari sotto differenti nick) non hanno altri posti per poter fare il loro moralismo, vengono a farlo qui.

#Aldo#

E’ proprio così. Hanno paura che venga a galla la verità: che l’immigrazione di massa è sgradita al popolo sovrano e che quindi la democrazia (visto come le dirigenze generano e sostengono le migrazioni di massa) è ridotta a una farsa. Un sondaggio del genere costituirebbe una delegittimazione del potere.

(“Il Giornale” ha provato a mettere insieme un sondaggio del genere, e ne è emerso che il 75% degli Italiani considera l’immigrazione un problema, ovvero un qualcosa di nocivo da rimuovere; le nostre dirigenze agiscono esattamente in senso opposto, nel totale spregio della volontà popolare)

SilviaBO

E perché la classe dirigente vuole favorire l’immigrazione? Secondo me ci sono diverse ragioni, tutte contrarie al benessere della gente comune.
Una è che, più gente c’è, meno posti di lavoro liberi rimangono. Più aumenta la disoccupazione, più i lavoratori devono accettare condizioni sfavorevoli. Si dice che gli italiani non vogliono più fare certi lavori, ma non sarà perché spesso sono lavori pesanti e sottopagati? Scommettiamo che se lo stipendio fosse abbastanza alto anche gli italiani vorrebbero farli? Ma è più conveniente far venire gente disposta a lavorare per meno, così i ricconi guadagnano.
Un’altra ragione, anche più importante, è che più gente c’è più si consuma. Ogni immigrato, ma se per questo anche ogni neonato autoctono, è una voragine che assorbe una quantità spaventosa di beni e servizi, arricchendo chi li produce e li fornisce. Per questo si vuole incentivare l’incremento demografico (donne italiane, prendete esempio dalle vostre congeneri nordafricane e asiatiche, trasformatevi in fattrici a tempo pieno! E accogliamo tante donne immigrate, che scodellano un bebè all’anno!). E i ricconi guadagnano.
Questo comporta un peggioramento della qualità della vita, il depauperamento delle risorse naturali, l’aumento dell’inquinamento, l’ulteriore cementificazione e distruzione del nostro territorio… ma ai ricconi mica importa. Loro hanno la villa all’estero, se noi poveri plebei crepiamo che problema c’è?
Ma la sinistra, che dovrebbe difendere i poveracci, che fa? Non capisce o fa finta di non capire? Forse la villa ai tropici non ce l’ha solo Berlusconi…

#Aldo#

Appunto, Silvia. Mi consola leggere le tue righe: qualcuno che va oltre la retorica ancora c’è.

bismarck

Finita la supremazia del petrolio come fonte energetica (ovviamente sostituita da qualcosa che non dia più dipendenza da certi paesi) finito il propblema islamico.
Tolto il petrolio non contano niente. Un esempio: l’iran pur essendo un produttore di petrolio deve esportarlo farlo raffinare da altri paesi e ri-importarlo per i suoi usi interni, ma vi sembra possibile? Non sono capaci nemmeno di costruire ed avere una tecnologia che dovrebbe essere già abbastanza matura. E questo è solo un esempio.

Painkiller

Ehm… questa è abbastanza una leggenda urbana. Parte del petrolio iraniano viene fatto raffinare in altri paesi o per ragioni di convenienza politica ( leggi aumma aumma) o perchè clienti esteri preferiscono raffinarsi il greggio a casa loro.
Fidati che per gli usi interni hanno le loro brave raffineria, infatti la benzina in Iran costa un cavolo.

In anni recenti, ringraziando gli embarghi, bisogna fare giri assurdi per fare arrivare certi prodotti in Iran (anche cose come tubi in metallo e plastica, viti, bulloni, ecc) perchè “potrebbero vagamente e lontanamente essere usati in una centrale atomica. Quindi più che altro si perde tempo a fare arrivare i ricambi.

Persino l’ENI ha raffinerie in Iran. 😀

bismarck

Beh se devono farsi arrivare viti bulloni etc. allora la situazione è più preoccupante di quanto pensassi, non sono capaci di farseli da soli?

Kahani

La tua rozzezza e la tua crassezza non hanno veramente fine.

Il petrolio viene raffinato altrove per volontà delle corrotte multinazionali occidentali…hai mai sentito parlare di un italiano chiamato ENRICO MATTEI?

LUI voleva che il processo di raffinazione fosse fatto nei paesi estrattori…sai com’é finito?

I tuoi “amiconi” americani e sionisti l’hanno fatto fuori, con la complicità di mafiosi e democristiani!!!!

bismarck

E il paese non riesce ad avere una politica industriale sua visto che ha rotto i ponti da 30 anni con gli USA?

Tino

Veramente l’iran non riesce a raffinare il petrolio e deve importarlo eppure costruisce centrali nucleari, mi sa che la raffinazione non è proprio di moda in certi posti.

daniele

Finita la supremazia del petrolio come fonte energetica (ovviamente sostituita da qualcosa che non dia più dipendenza da certi paesi) finito il propblema islamico.
———-
ormai è utopica questa cosa. Gli seicchi arabi non sono più gli ignoranti di una volta. Spesso studiano in università che per l’uomo medio è impossibile accedere (tipo Oxford e compagnia bella) ed hanno ormai diversificato il loro portafoglio che quando scomparirà il petrolio non ne sentiranno la mancanza.

bismarck

Questo presuppone che possano campare di rendita, ma su questo ho forti dubbi.
L’Arabia saudita ha un fondo che se non sbaglio si aggira sui 3000 miliardi di dollari ma anche ammesso che rendano il 5% netto annuo fanno circa nella migliore delle ipotesi 150 miliardi che dovrebbero essere spesi per mantenere uno stato con 27.000.000 circa di persone cioè 5555 dollari pro capite cioè ben lontano da un paese di media ricchezza e appena sotto la soglia dei 6000 che determina l’uscita dalla condizione di paese in via di sviluppo. Tieni conto che queste cifre sono calcolate senza un reivestimento di qualche rilievo per mantenere perlomeno il capitale a valore attuale. Se poi si considera che la popolazione tende ad aumentare non so per quanto possa essere una politica sostenibile. (Sia chiaro parlo di spalmare tali ricchezze su tutta la popolazione qundi per le elitè il discorso sarebbe irrimediabilmente diverso).

Southsun

Il problema non saranno tanto gli sceicchi quanto la popolazione.

Se crolla il petrolio crolla il 90% della loro economia. Ergo, anche disponendo di esercito e tutto il resto non potranno evitare scosse telluriche sociali devastanti.

Le rivoluzioni non si fanno a pancia piena.

daniele

@ bismarck

il problema non è la rendita. Mica li tengono in “banca” a far nulla. Ormai hanno imparato ad investire e diversificare come e meglio degli occidentali.
E poi mi pare ancora più utopico che con tutte quelle migliaia di miliardi stiano a guardare la fine del petrolio (che è ben lungi dall’essere finito) senza fare nulla.
Tanto per dire negli Emirati stanno costruendo parecchi serbatoi di petrolio (parliamo di centinaia di ettari) e stanno pure facendo un mega aeroporto solo per la Emirates….

bismarck

Per rendita intendevo quanto frutta il capitale (che sarà certamente investito non solo in titoli di credito ma anche in azioni ecc.). Il quasi fallimento di Dubai però la dice lunga sul grado di diversificazione e rischio dei vari investimenti.

Kahani

Molti musulmani credono che gli attuali conflitti siano in gran parte evitabili in quanto di natura politica e non religiosa.

E si confermano perciò molto più accorti e sagaci di certi “fallaci” illuminati dell’uaar.

daniele

ma per loro la politica segue la religione in quanto stati teocratici, dunque una guerra di natura politica per loro è una guerra di natura religiosa….

così giusto perchè anch’io voglio dar da mangiare al troll…. 😀

Alessandro S.

Kahani scrive:
14 dicembre 2010 alle 15:08

Molti musulmani credono che gli attuali conflitti siano in gran parte evitabili in quanto di natura politica e non religiosa.

E si confermano perciò molto più accorti e sagaci di certi “fallaci” illuminati dell’uaar.

Infatti, a fare la conta delle guerre che sono state condotte negli ultimi cent’anni contro e sul suolo dei paesi islamici da parte delle nazioni “democratiche”, “liberali”, “progressite” e “civili” e quelle condotte contro le nazioni “democratice” (ecc.) sul loro stesso suolo per invasione militare delle teocrazie islamiche, si nota una certa non piccola, non sparuta prevalenza delle prime. Dal colonialismo all’invasione anglosovietica dell’Iran del ’41, degli angloamericani del ’53 e così via, la storia mi sembra un pochino sbilanciata. Chissà perché non se ne stanno buoni e tranquilli a fare i musulmani sottomessi e soggiogati a casa loro invece di venire qui a darci fastidio a casa nostra, proprio non si spiega questa cosa, no no no.

Kahani

Alessandro, persone come te saranno sempre le benvenute sul nostro blog, visitalo, leggilo, lasciaci le tue critiche e i tuoi commenti!

😀

Tino

Ecco Alessandro vai insieme a Kahani sul suo blog a parlare di movimenti antisemiti e omofobi e misogini come i neturei karta o hamas. Se vi piacciono tanto le teocrazie musulmane andateci a vivere, vorrei sapere poi i turchi che hanno commesso il genocidio armeno sottomesso i curdi e che sono la comunità maggioritaria in Europa che rapporto hanno con il colonialismo. Tra l’altro gli iraniani sono i più laici come immigrati e i più anti-regime islamico che sballa tutta la tua teoria terzomondista filoislamica. Se non vi piace l’uaar potete sempre crearvi la vostra associazione di atei pro-hamas.

Tino

Comunque Alessandro S. nei paesi del golfo ci sono un sacco di immigrati filippini cristiani trattati come sotto uomni senza nessun tipo di diritto ne religioso ne altro. Ora tu in cosa speri che i musulmani vengano qui a sottometterci? A mettere a posto le femministe che sono delle razziste (come dice kahani) a chiudere l’uaar? Per me la laicità sta morendo. Guardate questo forum a parte qualche sfigato cattolico troll, gli attacchi e le divisioni più insormontabili vengono come i filoislamici. Sapete che vi dico? Perché non andate in Iran tutti e due a dichiaravi atei? Visto che questi posti vi piacciono tanto….

Kahani

tino sei la versione all’amatriciana del classico bianco sudista redneck razzista che si vede nei film e nei telefilm americani.

Tino

E tu sei la versione originale dell’antisemita nazista che si vede ai congressi del presidente iraniano.

Kahani

Certo certo, antisemita come tutti gli Ebrei che combattono l’Apartheid e i massacri di Israele…

Tino

Beh quelli che proponi tu sono antisemiti anche se sono ebrei (i neturei karta) guarda che “intelletuali nazisti” erano sposati con ebree, e comunque quelli che proponi tu hanno partecipato al convegno sull’olocausto di teheran dove il premio è stato dato a una vignettista di rivarol giornale vicino al fronte nazionale dunque…

Stefano Grassino

@ SilviaBO

Silvia, ho un amico che conosce fin da quando era alle elementari la sottosegretario all’immigrazione del governo Prodi. Tutte le volte che alzava la tassa sull’immigrazione (per cui doveva ricevere il plauso della lega) si ritrovava i deputati leghisti a protestare nel suo ufficio….uè ma dico…cosa fa ? Ma scherziamo? Me ha telefunà el commenda co la fabrichetta che tiene na ventina de neger a tre euro l’ora. Se deve assumere i nostri li dee tenere in regola e sai quanto gli costano? Poi i soldi per il partito a noi non li dà, capi?

cesare

E che dire delle puttane nere e dell’est, ufficialmente vituperate, ma segretamente frequentate dai celoduristi?
La lega non può fare a meno di islamici, extracomunitari o anche solo terroni”. Un partito che si alimenta della paura e dell’odio per il diverso non è più niente se perde lo spauracchio su cui scaricare le proprie frustrazioni. Ma nello stesso tempo non può non trovarsi in una situazione di interdipendenza con persone ormai così radicate sul territorio. Con effetti schizofrenici.

Painkiller

@bismark

Hai una visione dell’economia molto ottocentesca, senza offesa. Tutto si importa e si esporta a seconda del fatto se sia più economicamente conveniente la produzione autoctona o meno.
Per quando riguarda le lavorazioni in acciaio e macchinari industriali l’Italia offre un buon rapporto qualità prezzo, quindi un sacco di paesi (Iran, Iraq, Turchia, Russia, Kazakstan, Inghilterra, ecc) importano i nostri macchinari e i nostri lavorati in acciaio.
Per i tessuti invece offriamo un pessimo rapporto qualità\prezzo e per questo la Turchia ce lo ha messo in quel posto.
Per onor di cronaca noi le viti le importiamo dalla Cina, così come tanti altri prodotti.

Per onor di cronaca l’Iran, oltre al petrolio, è un fortissimo esportatore di prodotti artigianali (tappeti, klim, suppelletili), di alimentari (pistacchi, datteri, riso, ecc), di prodotti per le SPA, ecc. E non avete la più pallida idea della qualità della loro industria dolciaria… da noi quando i corrispondenti ci mandano le scorte di biscotti è festa grande, gente sono roba da sbavare a vista.

bismarck

Avrò anche una visione ottocentesca ma quando si parla di settori strategici di un’economia certe produzioni bisogna averle e basta. C’è un tessuto industriale minimo che non può venir meno, questo intendevo perchè un paese abbia una certa autonomia soprattutto sotto embargo (quale embargo poi l’hai già spiegato tu).
Bismarck si scrive con la c davanti alla k.

cesare

Un marocchino ubriaco investe e ammazza sette ciclisti. Un pakistano squarta la figlia perchè voleva vivere all’occidentale e la seppellisce in giardino. Per carità, si tratta di fatti gravissimi, ma non sono quelli che mi preoccupano. Del resto anche noi abbiamo i nostri Rosa e Olindo, Sabrina e zio Michele.
Mi preoccupa di più che un islamico obblighi la figlia a tenere le cuffie durante l’ora di musica a scuola perchè una buona mussulmana non deve ascoltare musica infedele e la preside della scuola trovi un accordo per aggirare al legge.
Mi preoccupa di più che una donna islamica si presenti ad una struttura santaria pubblica e pretenda di essere visitata da un medico donna anche se al momento in servizio ci sono solo uomini.
Mi preoccupa di più che si pretenda di nuotare nella piscina pubblica con il burqini anche se il regolamento lo vieta. O che ci si rifiuti di togliersi il velo anche quando è giusto che ci si debba fare identificare (In un blog parallelo si parla del niqab in Francia. E’ un velo che sembra studiato apposta per una rapina in banca). O che ci si faccia assumere per un lavoro in cui non si devono esibire simboli religiosi e poi si pretenda di ostentarli invocando i diritti universali del’uomo e del cittadino quando loro stessi sono i primi a farsene sistematicamente strame.
E’ questo continuo lavoro ai fianchi delle nostre libertà che dobbiamo contrastare. Del resto noi stessi non siamo completamente liberi. Anche da noi l’omarello biancovestito ci ricorda continuamente che la legge di dio è superiore a quella dell’uomo. Così abbiamo i medici obiettori. Così un prete che ascolta la confessione di un omicidio non è tenuto per legge a riferirlo ai carabinieri, nemmeno se in carcere per quel reato c’è un innocente.
La nostra Costituzione, le nostre leggi, anche se imperfette, non possono essere prostituite al corano o al vangelo. In qualsiasi discorso di integrazione si dovrebbe partire da questo principio.

bismarck

Quoto, la laicità innanzitutto per garantire tutti. Chi non vuole può tornare da dove è venuto.

Tino

Ho dato un’occhiata ai precedenti commenti di Alessandro S. (che non conoscevo ancora) e ho capito che è il classico lecca-islam, in sostanza sostiene la superiorità della civiltà islamica (più tollerante secondo lui verso gli atei) su quella cristiana che sarebbe diventata cattiva per colpa di quest’ultima. Si beve tutte le leggende degli ebrei felici in marocco (quando sono rimasti ormai 5000 e frequentano tutti i liceo francese mica le madrasse) per poi emigrare in Francia o in Israele, siamo veramente fritti, purtroppo a sinistra è questa tendenza che si sta imponendo, qui in Francia i musulmani pregano illegalmente bloccando il traffico, la sinsitra dice perché è colpa di mancanza di moschee. Con 200.000 musulmani supplementari all’anno se dobbiamo finanziare come ha fatto il comune di parigi con 20 milioni di euro per una moschea, possiamo direttamente chiudere la scuola laica e utilizzare i soldi per costruire madrasse con annessa moschea.

Kahani

hai qualcosa contro le madrasse?

tutta la famosa tolleranza e libertà che predicate si scioglie come neve nel deserto appena arriva qualcuno di diverso da voi e chiede un po’ di rispetto.

è noto che la società occidentale vive di pubblicità, apparenza e cazzate, ma questa é proprio la prova del nove!

Tino

Veramente non chiede solo rispetto chiede pure soldi per costruire moschee e madrasse. Non mi risulta che su questo sito ci sia una tolleranza per le scuole private in più finanziate dallo stato. La prova del nove mi sembra che tu difendi tutto ciò che è marchiato islam odi tutto ciò che è occidentale in sostanza sei un razzista.

Kahani

hai qualcosa contro le madrasse?

tutta la famosa tolleranza e libertà che predicate si scioglie come neve nel deserto appena arriva qualcuno di diverso da voi e chiede un po’ di rispetto.

è noto che la società occidentale vive di pubblicità, apparenza e pinzillacchere, ma questa é proprio la prova del nove!

Tino

Comunque per inciso a Mayotte i bambini vanno alle cinque alla madrassa a ripetere a pappagallo versetti del corano e arrivano alla scuola pubblica e dormono sui banchi. Ebbé abbiamo scoperto che kahani difende pure le scuole islamiche e chi è contrario al finanziamento delle scuole private siano esse religioso o meno è superficiale.

Tino

E inoltre sono contrario alle pene corporali praticate nelle madrasse. Francamente kahani il tuo profilo si delinea sempre di più: sadico.

peppe

MADRASSE: covo di invasati che si mandano in pappa il cervello ondeggiando ginocchioni tutto il giorno per imparare a memoria parole d’odio scritte da un visionario guerrafondaio diversi secoli fa… il risultato è che poi si fanno saltare in aria tra vittime innocenti cl miraggio di beccare un po’ di pilu in “paradiso”… patetico.

Tino

peppe hai perfettamente ragione tra l’altro un conto è la scuola islamica che non mi è particolarmente simpatica ma come accetto l’esistenza di quella cattolica accetto pure questa benché sia controllata dal ministero e segua determinate regole. Kahani non sa nemmeno cosa siano le madrasse a Mayotte (francia) vigono ancora le pene corporali alle cinque del mattino in madrassa. Nel ’68 ci si ribellava contro le bacchettate sulle mani. Dov’è è finita tutta questa gente?

Marcus Prometheus

La tolleranza non puo’ essere a senso unico a lungo.
Stabilmente puo’ essere solo quella a due vie e dunque e’ solo per chi rispetta la legge.
La intolleranza programmatica del corano fa danni e ci portera’ allo scontro.
Se almeno si fossero espulsi costantemente gli agitatori forse ci sarebbe stata una possibilita’ di integrazione dei non politicizzati, ma cosi’ e’ impossibile e si andra’ o alla nostra resa o allo scontro.
L’Europa adesso fa tanto la grandiosa nell’accoglienza iper aperturista ed iper tollerante a senso unico a scapito dei suoi propri cittadini e valori ma ha anche una notevole tradizione di scontri sia per futili motivi, sia quando proprio non se ne puo’ piu’
E con la fine del petrolio facile e dunque dell’espansione economica facile di nodi al pettine ne potranno venire molti ed in modo esplosivo.
E tutto questo per non essere stati un po’ piu’ rigorosi e selettivi nel non aprire le porte a chi non ha nessuna voglia di integrarsi!

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

Stefano Grassino

Per adesso siamo ai patti di monaco del 36′. Dopo arriverà Danzica……….Hitler non vinse per sua dabbeddaggine e non per il valore degli alleati.
Noi perderemo perchè questi, anche se arretrati culturalmente, sanno quello che vogliono e lo otterranno.
Mi auguro che dei movimenti Europei con idee chiare e determinate si facciano avanti; il mio voto è già pronto…………

Anacleto

“Circa la metà degli intervistati crede che l’Occidente non li rispetti”

Hanno ragione, chiunque con un minimo di cervello non li rispetta.
Ci sono voluti secoli per uscire dal medioevo cattolico e non è davvero il caso di sorbirci il medioevo islamico!
Qui, a casa nostra, nessun islam deve essere tollerato.

Marcus Prometheus

Sapete cosa e’ l’incitamento all’odio ed all’intolleranza delle religioni altrui?
Sapete che in USA esistono leggi contro lo HATE SPEECH, discorsi d’odio ?
Sapete chi propaganda negli USA concetti come questi qua sotto?

“ I Mussulmani sono i piu’ vili fra gli animali “
“ Siate misericordiosi gli uni con gli altri, ma inesorabili verso I Mussulmani “
“ Come son perversi i Mussulmani “
“ Fate saltar via le teste dei Mussulmani cosi’ come le punte dei loro diti “
“ Combattete quei Mussulmani che vi sono vicini ”
“ I Mussulmani provocatori di guai dovrebbero essere ammazzati o crocifissi “

Non e’ forse Hate speech questo? Discorsi d’odio ed incitamenti alla violenza?
Anche a noi sembra cosi’…… eppure piuttosto stranamente
I devoti mussulmani piu’ informati sulla loro religione non potrebbero condannare queste espressioni,
( ma molto incoerentemente le condannerebbero solo SE esse fossero rivolte a loro!!!
Infatti sono espressioni della propaganda d’odio Islamica,
e sono rivolte agli infedeli cristiani o ebrei , non ai mussulmani!
Attenzione, SOLO a titolo di ESEMPIO sono state qui raccolte
sostituendo la parola musulmani ai termine cristiani o ebrei o infedeli)
Se qualcuno non capisse ancora il punto che vogliamo chiarire qui, provi a cliccare il seguente link http://www.thereligionofpeace.com/Articles/Quran_Hate.htm

to CAIR)________________________________________
“Muslims are the vilest of animals…”
“Show mercy to one another, but be ruthless to Muslims”
“How perverse are Muslims!”
“Strike off the heads of Muslims, as well as their fingertips”
“Fight those Muslims who are near to you”
“Muslim mischief makers should be murdered or crucified”
________________________________________
l’articolo originale in inglese che qui e’ tradotto in italiano prosegue riferendosi agli USA:

Ma come e’ che noi [sito thereligionofpeace.com] ci permettiamo di scrivere queste frasi con la piena sicurezza che il CAIR non ci aizzera’ contro I giornali, le TV, Il Congresso USA o il sistema giudiziario con strillatissime accuse di Islamofobia?
(Il CAIR = Council of American Islamic Relations e’ una associazione islamista negli Usa molto temuta sia per la violenza, sia per il cosiddetto JIHAD giudiziario, dato che disponendo di abbondantissimi petrodollari cita in tribunale chiunque critichi l’islam e chiede danni astronomici tali da mandar fallito chi non abbia i loro fondi illimitati.)
Bene, per cominciare perche’ noi non sosteniamo davvero nessuna di quelle disgustose espressioni di odio, naturalmente e lo dichiariamo forte e chiaro perche’ non ci siano fraintendimenti: nessuno dovrebbe essere disturbato per il suo pensiero o credo religioso (o mancanza di credo religioso), e figuriamoci, certo NON dovrebbe essere attaccato fisicamente o ammazzato.
Ma la principale ragione per per la quale noi non temiamo di essere oggetto di reazioni legali da parte del CAIR e’ perche’ gli islamici stessi credono onestamente che queste citazioni siano letteralmente la parola eterna di ALLAH
In effetti e’ il CAIR che promuove questo *hate speech* ovvero discorso d’odio sul proprio sito web! E’ il CAIR che in modo normale e continuo, sfacciatamente fa una propaganda attiva proprio del testo che contiene questi commenti, il tutto mentre con falsa innocenza pretende di dire che lavora contro l’odio e la violenza

Marcus Prometheus

Vero e’ che nel Corano ci sono versetti che invitano alla tolleranza (ma sono pochi) e versetti che invitano ad opprimere o sterminare i non islamici, pero’ a parte che sono molti piu’ i versetti violenti rispetto a quelli che parlano di tolleranza, piu’ importante ancora e’ che I versetti tolleranti sono aboliti!!!
I versetti che invocano tolleranza furono scritti quando Maometto risiedeva alla Mecca prima dell’Egira (e si spiegano perche’ quando non aveva alcun potere disponendo solo di una o due dozzine di seguaci, gli conveniva invocare la liberta’ di culto ed il rispetto per tutti, ma solo per approfittarne finche’ non ebbe il potere su una citta’ sua , Yatrub Medina).
Dopo l’Egira, cambio’ totalmente musica . Tutto l’islam e’ poi d’accordo che i versetti piu’ recenti (quelli del periodo Medinese, quando Maometto comincio’ ad essere un sovrano ed a comandare) soppiantano quelli piu vecchi. (della Mecca)

E tuttavia questo Corano e’ il libro che la CAIR vuole far leggere alla gente, anche se in modo addomesticato. Questo e’ il libro che considerano sacro, al punto di sostenere che l’originale del Corano sia su una tavola guardata dagli angeli in cielo
Cosi;, la prossima volta che sentirete la CAIR accusare sfacciatamente i critici dell’Islam di “hate speech” ovvero incitamento all’odio ricordate quale e’ il programma di quell’organizzazione: A loro non disturba per niente l’incitamento all’odio contro I non mussulmani, In realta’ lo promuovono.
A loro non disturba se le minoranze si vedono negati i diritti che i mussulmani riservano solo per loro stessi nelle societa’ islamiche
In effetti diffondono fatwe e testi religiosi che incoraggiano queste discriminazioni.
A loro non disturba nemmeno la diffusione vasta del terrorismo, anzi rifiutano di riconoscere o di denunciare piu’ del 99% di esso, incluso il genocidio dei neri Africani da parte degli arabi.
La lingua dei diritti civili e della tolleranza e’ puramente strumentale per le principali organizzazioni islamiste in occidente, e serve loro solo per avanzare la loro causa , la causa del supremazismo islamico.
(Proprio come faceva Maometto quando alla Mecca era in minoranza assoluta).
Una vera organizzazione per i diritti civili invece si preoccupa per i diritti civili di tutti, indipendentemente dalla loro razza o religione, ma questa e’ una cosa che l’Islam non e’ mai stata capace di produrre… e forse mai sara’ in grado di farlo…. almeno se agisce secondo il Corano.
http://www.thereligionofpeace.com/Articles/Quran_Hate.htm
See also: Is the Qur’an Hate Propaganda?
The ReligionofPeace.com

Marcus Prometheus

[parte nr 2 di tre parti]
Ma… il CAIR non e’ una organizzazione Mussulmana?
Dove e’ l’imbroglio?
Bene, se non lo avete capito ancora, queste citazioni sono proprio dal Corano, ma in esse le parole Cristiano, Ebreo, Infedele o Miscredente sono state sostituite dalla parola Mussulmano (solo per chiarire il concetto di chi sia che davvero incita all’odio e che poi pretende ipocritamente due pesi e di due misure a proprio favore)
Ecco qua sotto come le frasi appaiono realmente nel sacro testo che il CAIR, gruppi come il CAIR e tutti i mussulmani in genere diffondono normalmente, dato che e’ proprio il sacro perfetto ed immutabile Corano parola diretta di Allah:

Sura (8:55) – Surely the vilest of animals in Allah’s sight are those who disbelieve

“ Sicuramente agli occhi di Allah i piu’ vili fra gli animali sono i miscredenti“

Sura (48:29) – Muhammad is the messenger of Allah. And those with him are hard (ruthless) against the disbelievers and merciful among themselves.

“ Maometto e’ il messaggero di Allah. E coloro che sono con lui sono duri (inesorabili) contro gli infedeli e misericordiosi fra di loro “

Sura (9:30) – And the Jews say: Ezra is the son of Allah, and the Christians say: The Messiah is the son of Allah… Allah (Himself) fights against them. How perverse are they!
“ E gli Ebrei dicono: Ezra e’ il figlio di Allah ed I Cristiani dicono: Il Messia e’ il figlio di Allah…
Allah (stesso) combatte contro di loro. Come son perversi costoro! “
Sura (8:12) – I will cast terror into the hearts of those who disbelieve. Therefore strike off their heads and strike off every fingertip of them

“ Io gettero’ il terrore nei cuori di coloro che non credono. Percio’ fate saltar via le loro teste e fate saltar via ogni punta dei diti di costoro “

Sura (9:123) – O you who believe! Fight those of the unbelievers who are near to you and let them find in you hardness
“ O voi che credete! Combattete quelli fra gli infedeli che sono vicini a voi (che vi sono accessibili), e fate in modo che vi trovino duri (inesorabili) ”

Sura (5:33) – The punishment of those who wage war against Allah and His messenger and strive to make mischief in the land is only this, that they should be murdered or crucified or their hands and their feet should be cut off on opposite sides or they should be imprisoned; this shall be as a disgrace for them in this world, and in the hereafter they shall have a grievous chastisement
“ La punizione di coloro che fanno Guerra contro Allah ed il Suo messaggero ed aspirano a mettere discordia (a crear guai) nella terra e’ solo questo: che essi dovrebbero essere assassinate o crocifissi, o le loro mani ed I loro piedi dovrebbero essere tagliati su lati opposti o dovrebbero essere incarcerate; questa sara’ una sciagura per loro in questo mondo, e [anche] in quello di poi avranno una grave punizione “
Questi versi provengono da 5 diversi punti nel Corano.
Ce ne sono dozzine di altri sparsi in quell libro che promuovono la violenza in modo programmatico ed aperto. Ce ne sono poi altre centinaia che parlano di odio e di inferno per i Cristiani. gli Ebrei ed altri infedeli

(con questo c’e’ forse da meravigliarsi che il mondo mussulmano sia diviso largamente fra coloro che sostengono tacitamente la violenza ed il terrore islamista e coloro che non fanno niente in relazione a cio’?)

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