Un insegnante di storia in una scuola pubblica di Rueil-Malmaison, nel dipartimento dell’Hauts-de-Seine nella regione dell’Île-de-France, ha detto espressamente ai suoi allievi di essere musulmano, violando così le leggi sulla laicità del 1905 e del 2004 che impongono ai funzionari pubblici nell’esercizio delle loro funzioni il divieto assoluto di fare proselitismo religioso o politico. Ha inoltre insegnato ai suoi allievi la sharia, come dimostrato dal testo di una prova di verifica in cui, oltre a domande relative al Corano e… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: mercoledì, Dicembre 15, 2010
USA: non concedere permesso per il pellegrinaggio a La Mecca viola il Civil Rights Act
Lo haji, il pellegrinaggio annuale a La Mecca che ogni musulmano, al quale le condizioni di salute ed economiche lo consentano, è tenuto a compiere, è al centro di una controversia, riportata dal Washington Post, tra una scuola media di Chicago e una docente. Il governo federale americano, nelle vesti del Dipartimento di Giustizia, ha citato in giudizio la scuola per aver negato il permesso a Safoorah Khan per il pellegrinaggio. La donna aveva iniziato a insegnare nella scuola nel… Leggi tutto »
Iran, separatisti sunniti compiono strage in moschea sciita
E’ di almeno 38 morti, con un numero di feriti ancora maggiore, il bilancio dell’attentato compiuto questa mattina a Chabahar, in Iran, all’interno di una moschea sciita. La strage, che ha avuto luogo alla vigilia dell’Ashura, la più importante festività sciita, è stata rivendicata dal gruppo Jundullah (Esercito di Allah), un movimento separatista sunnita. Raffaele Carcano
Sudan, frustata in pubblico perché vestiva all’occidentale
E’ stato pubblicato qualche giorno fa su YouTube, in contemporanea con la giornata internazionale dei diritti umani, un video in cui una donna sudanese viene frustata in pubblico da un poliziotto. Le ragioni della repressione sarebbero da ricondurre all’abbigliamento occidentale della donna. Già lo scorso anno una giornalista sudanese, Lobna Ahmed al Hoseini, fu condannata a 200 dollari di multa (dopo aver rischiato di ricevere 40 frustate) per lo stesso motivo: il paese africano applica infatti una normativa che regola… Leggi tutto »