Si allunga la sfilza dei delitti a sfondo religioso che ha insanguinato la Turchia. Questa volta il presunto autore del duplice delitto non è un musulmano, ma un cristiano. Gönay Ö., racconta Welt Online, avrebbe ammesso durante un interrogatorio della polizia di aver ucciso con colpi di pistola alla testa la sorella Soney e il marito musulmano di questa, Zekeriya V., sposatisi con rito civile contro la volontà della famiglia di lei appena dieci giorni prima. Avrebbe raccontato di averli incontrati per proporre loro il matrimonio con rito religioso. Rifiutato dallo sposo, sarebbe prima seguito un litigio in ristorante e poi il duplice omicidio in auto. La comunità armena è rimasta scioccata: il patriarca, Aram Atesyan, ha condannato il gesto; la famiglia di Zekeriya V. ha chiamato in causa anche i familiari della sposa, che avrebbero deciso il duplice omicidio perché contrari al matrimonio, come ha sostenuto lo zio dello sposo, Cemal V., al giornale Hürriyet.
Gianluca Giachè
per le religioni monoteiste le donne sono in linea di massima oggetti di proprietà.
le “logiche” conseguenze di ciò sono sotto gli occhi di tutti
per tutte le comunita’, anche buddiste, la donna conta praticamente zero, tanto è vero che, come gli ebrei, ringraziano dio di non essere donna! Le donne non hanno Mai capito che avrebbero potuto essere padrone del mondo visto, la capacita’ di procreare!! La chiesa cattolica in primis non tiene conto dell’importanza della donna salvo della vergine perchè madre di dio: è tutto così innaturale!! Per la chiesa la donna è vergine o puttana, non ci sono alternative…da duemila anni non è cambiato Nulla!
Non è solo per la chiesa ma per il maschio: o vergini o puttane ma mai donne. Le donne fanno paura perchè hanno delle capacità enormi che il maschio avverte e domina con la forza fisica….da sempre. Quando le donne, almeno la maggior parte di loro capiranno che devono usare il cervello e non il sedere su di un cubo, avverrà una delle più grandi rivoluzioni dell’umanità, se non la più grande.
Concordo con Nadia.
Quello scienziato che riuscirà a scoprire il gene che fa sragionare i cervelli su certi temi, ci farà avere un mondo migliore e noi gli assegneremo qualche migliaio di premi Nobel.
Non credo che il responsabile sia un gene (anche perchè la facoltà di sragionare non è ereditaria).
La sragionevolezza sembra correlata con la mancanza di cultura; cito da http://www.uaar.it/news/2010/12/04/predica-alla-casa-pontificia-natale-risposta-cristiana-allo-scientismo-ateo/#comment-439692 , dove Bruno Moretti Turri dice sabato 4 dicembre 2010 alle 20:39 :
“I credenti in superstizioni, scaramanzie, oroscopi & religioni sono:
il 99 % degli analfabeti
il 94 % dei V elementare
il 90 % dei III media
il 74 % dei diplomati
il 35 % dei laureati in materie scientifiche
il 15 % degli scienziati ad alto livello
lo 0 % dei premi Nobel italiani viventi”
Dalla trasmissione “White Rabbit” by Bruno Moretti Turri, Radio Varese, 1978.
N.B.: i dati sono relativi all’Italia del 1978. Oggi, a livello mondiale, gli scienziati ad alto livello che sono credenti, sono il 7% (fonte: Accademia Americana delle Scienze citata da Odifreddi).”
Gönay: “Ragazzi, vi andrebbe di sposarvi con rito religioso?
Soney&Zekeriya: “Mah..veramente no, abbiamo già risolto…”
Gönay: “ah, ok….”
……………….BANG! BANG! BANG!
Ottimo sunto! 🙂 ( 🙁 )
@paul manoni
preciso!
che ipocrita! Sono proprio le folli idee della sua chiesa patriarcale che sfornano queste menti criminali. IN GALERA!!!!