Annunci religiosi vietati sugli autobus di Fort Worth, Texas

A distanza di due settimane dalla polemica scoppiata dopo che la Fort Worth Transportation Authority aveva accettato sui propri autobus gli annunci con il messaggio “Milioni di americani sono buoni senza Dio”, il consiglio di amministrazione dell’azienda ha rivisto la propria politica vietando tutte le inserzioni a carattere religioso a partire dal primo gennaio. La notizia è riportata dal quotidiano on-line Star-Telegram.
Gli annunci erano stati commissionati dalla Dallas-Fort Worth Coalition of Reason, i cui membri hanno detto di voler aumentare la consapevolezza dei gruppi sociali non religiosi. Ma la loro pubblicazione a ridosso delle festività natalizie ha fatto infuriare alcuni leader religiosi. Un gruppo di fedeli ha addirittura noleggiato un furgone pubblicitario per inseguire gli autobus di linea esponendo messaggi come: “Ti amo ancora – Dio” e “2,1 miliardi di uomini sono buoni con Dio”. Per par condicio, un autobus con annuncio “ateo” su un pannello laterale ha evidenziato un annuncio “religioso” su un pannello posteriore.
La decisione di porre fine alla pubblicità su temi religiosi è stata applaudita sia dagli atei che dai leader confessionali. Ma altri hanno esortato l’azienda dei trasporti a non cedere alla pressione delle chiese.

Daniele Stefanini

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13 commenti

vecchio laico

“rivisto la propria politica vietando tutte le inserzioni a carattere religioso a partire dal primo gennaio” , Lo facesse la Federal Reserve sul dollaro!

Alfonso

La decisione di porre fine alla pubblicità su temi religiosi, avvantaggia SOLO i religiosi. Gli atei non hanno nessuno spazio dove esprimersi e mi riferisco in modo paricolare ai mezzi di comunicazione di massa in mano alle varie chiese c he sono quelli che fanno davvero la differenza. Forse lo scopo che si prefiggevano le organizzazioni religose era proprio questo. Azzerare ogni tipo di comunicazione, zittendo definitivamente un barlume di comunicazione opposta. Sono sempre più meravigliato e deluso della ingenuità degli atei che, in questo caso, plaudono a questa soluzione! Mah!

Batrakos

Credo che tu possa aver ragione, anche perchè altrimenti il plauso delle associazioni confessionali suonerebbe ben strano…

Federico Tonizzo

Concordo anch’io.
Spero che la Dallas-Fort Worth Coalition of Reason faccia in tempo, in questi pochi giorni che restano, a far comparire altri “ateobus”…

POPPER

Ma si deve proprio arrivare a questi livelli di contrapposizione e tensione tra messaggi diametralmente opposti tra loro per giungere ad una laica neutralità dei mezzi di trasporto?

E’ sempre comunque vero che la monopolizzazione dei MEDIA e di tutto ciò che circola sulla pubblicità nazionale, TV, giornali, internet, trasporti, ecc…ecc…si rifà a dei modelli cristiani e cattolici, anche se in modo consumistico e psicologicamente impressionante e asfissiante, quindi, al giorno d’oggi le tradizioni più seguite sono cristiane e cattoliche ma allo stesso tempo sono le più materialiste, crudeli e discriminatorie quando vogliono che le tradizioni continuino ad essere pubbliche nel senso di nazionalizzate come stato confessionalista.

daniele

Un gruppo di fedeli ha addirittura noleggiato un furgone pubblicitario per inseguire gli autobus di linea
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peggio dei bambini…..

Paul Manoni

Concordo…Se non si abbassano alla logica “Noi Vs Loro” non sono contenti!
E’ quel “Vs” il problema. Sembra entrato a far parte del loro DNA!

Paul Manoni

Tanto a loro, c’e’ chi gliela paga la benzina, no!? 😯

Paul Manoni

La “par condicio” non si ritrova da nessuna parte, se mettiamo a confronto i messaggi pubblicitari delle Associazioni Atee ed Agnostice, con i messaggi pubblicitari delle confessioni religiose varie.
Se dovessimo appellarci noi altri Atei italiani, ad una “par condicio” nei confronti dei messaggi che la CCAR, dovremmo praticamente appropiarci di un paio di reti televisive almeno, di una trentina di giornali e riviste, di almeno 15 radio, e via dicendo, fino ad ottenere, sempre secondo la “par condicio”, almeno un centinaio di deputati e senatori della Repubblica.

POPPER

caro Paul Manoni questi cristinisti da secoli impongono a tutti i loro messaggi religiosi e poi, se si è nel nostro caso messo sull’ateobus un messaggio ateo, pretendono anche il diritto di replica pedinando e inseguendo l’ateobus per un sentimento di ippicca nei nostri confronti, che oggi si chiama “nuova evangelizzazione”, ma è affetta da un immaturità millenaria, oggi hanno solo strumenti diversi per esprimerla, di moderno c’è solo la teconologia di cui abusano contro e non per esprimere un messaggio di pace e concordia.

Paul Manoni

Ripicca bambinesca millenaria???
OTTIMO riassunto…Concordo! 😉

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