Benedetto XVI: “Apprezzamento a governo italiano per difesa crocifisso”

Stamane papa Benedetto XVI ha ricevuto in udienza Francesco Maria Greco, nuovo ambasciatore italiano presso la Santa Sede, per la presentazione delle lettera credenziali. Nel discorso rivolto al diplomatico, Benedetto XVI si è soffermato sui rapporti tra Stato e Chiesa in Italia, fino a toccare il tema della difesa della libertà religiosa. “Non possono essere negate, dimenticate o emarginate” le influenze della Chiesa nella storia e nella cultura del Paese: “l’esperienza di questi 150 anni insegna che quando si è cercato di farlo, si sono causati pericolosi squilibri e dolorose fratture nella vita sociale”. I Patti Lateranensi del 1929 e l’Accordo di Villa Madama del 1984 “fissano le coordinate di un giusto equilibrio di rapporti”, a detta del papa con vantaggio reciproco, ponendo “le condizioni per assicurare al Pontefice e alla Santa Sede piena sovranità e indipendenza, a tutela della sua missione universale”. L’accordo del 1984 ha permesso “il pieno esercizio della libertà religiosa”, che è “storicamente e oggettivamente il primo” tra i diritti “fondamentali della persona umana”. Tutti questi accordi tra Italia e Vaticano, ha assicurato Benedetto XVI, “non sono espressione di una volontà della Chiesa o della Santa Sede di ottenere potere, privilegi o posizioni di vantaggio economico e sociale, nè con essi si intende sconfinare dall’ambito che è proprio della missione assegnata dal Divino Fondatore alla sua comunità in terra”. Ma anzi, “hanno il loro fondamento nella giusta volontà da parte dello Stato di garantire ai singoli e alla Chiesa il pieno esercizio della libertà religiosa”, che non ha una dimensione “solo personale”, ma anche sociale, “della famiglia, dei gruppi religiosi e della Chiesa”. Lo Stato deve quindi, ha chiarito Ratzinger, “tutelare non solo i diritti dei credenti alla libertà di coscienza e di religione, ma anche il ruolo legittimo della religione e delle comunità religiose nella sfera pubblica”.
Non si può, ha ammonito il papa, “conseguire l’autentico progresso sociale percorrendo la via dell’emarginazione o perfino del rifiuto esplicito del fattore religioso”. Ma oggi ciò accade “con varie modalità”: “una di queste è, ad esempio”, ha chiosato il papa, “il tentativo di eliminare dai luoghi pubblici l’esposizione dei simboli religiosi, primo fra tutti il crocifisso”. Che è, secondo Benedetto XVI, non è solo “l’emblema per eccellenza della fede cristiana”, ma “allo stesso tempo, parla a tutti gli uomini di buona volontà e, come tale, non è fattore che discrimina”. Il papa quindi ha espresso “apprezzamento al governo italiano, che a questo riguardo si è mosso in conformità a una corretta visione della laicità e alla luce della sua storia, cultura e tradizione, trovando in ciò il positivo sostegno anche di altre nazioni europee”. Benedetto XVI ha elogiato inoltre la “particolare sensibilità” dell’Italia “per di quelle minoranze cristiane che, a motivo della loro fede, subiscono violenze, vengono discriminate o sono costrette ad una forzata emarginazione dalla loro patria”.

Valentino Salvatore

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43 commenti

FSMosconi

Il papa è felice.
Un valido motivo per non esserlo… 🙁 👿

bradipo

Non si può, ha ammonito il papa, “conseguire l’autentico progresso sociale percorrendo la via dell’emarginazione o perfino del rifiuto esplicito del fattore religioso”.

Non si può, ha ammonito il bradipo, “conseguire l’autentico progresso spirituale percorrendo la via dell’ostentazione o perfino dell’imposizione esplicita del fattore religioso”.

quasi quasi mi ribatezzo e tento la scalata 😀

Murdega

Caro bradipo la tentazione è forte e comunque di puoi sbattzare un’altra volta .

bradipo

Sarà buffo e paradossale, ma a volte mi ritrovo a notare come, pur non ricercandolo intenzionalmente, le posizioni che mi hanno spinto ad aderire agli ideali laici, che qui vengono portati avanti, sembrano essere più coerenti con il messaggio di fondo del mito cristiano che non quelle sbandierate dalla mentalità clericale e suoi seguaci.
Qualche giorno fa, ad esempio, lo stesso Ratzi predicava di quanto fosse sublime la “luce silenziosa della verità che Cristo ci insegna blah blah blah…” e oggi mi ritrovo a leggere di come goda per l’esposizione di crocifissi in ogni dove… che fonicamente parlando non è molto diverso dall’ascoltare musica col volume “a palla”, alla faccia di chi non vuole sentirla.
Ma niente, lui non ci arriva, e chi lo supporta probabilmente non capisce o non riesce a sottrarsi al plagio dell’identità, che teme di perdere se non si sottomette al pensiero unico, per quanto incoerente.

Eco

Il battesimo è la tessera.

Uno si tessera e fa parte dell’associazione culturale, poi che questa abbia un braccio armato… altra cosa, questione di fede 🙂

Federico Tonizzo

E quello che fa maggiormente ribrezzo è il tono mellifluo con cui lo dice 👿

POPPER

Ormai, anche se Berlusconi è un corruttore, è sempre il prediletto del papa e, a differenza di altri fedeli, viene perdonato facilmente e con molta indulgenza contestualizzante i suoi peccati.

Sono i soliti discorsi retorici di circostanza in occasione dell’incontro con i diplomatici, occasione per far valere la propria influenza su Vaticalia e per attaccare la CEDU sui crocifissi, in realtà il papa vorrebbe l’Italia fuori dall’Europa così da non preoccuparsi più nemmeno delle regole antiriciclaggio e del risarcimento all’Italia delle tasse non pagate, oltre alle sentenze sui diritti umani da parte di Strasburgo, ma questo sogno nessun governo lo può regalare al papa perchè rinnegherebbe inevitabilmente i trattati europei sottoscritti dall’Italia.

poi il delirio continua….

Lo Stato deve quindi, ha chiarito Ratzinger, “tutelare non solo i diritti dei credenti alla libertà di coscienza e di religione, ma anche il ruolo legittimo della religione e delle comunità religiose nella sfera pubblica”.

cioè? ma è chiaro…..lo stato confessionalista o meglio la chiesa cattolica apostolica romana come religione di stato.

Ratio

……………..primo fra tutti il crocifisso”…………………

E tutti gli altri quali sono?

Eco

Il tuo sangue, sul crocifisso.

Stiamo a lesinare su ste cose?? Tanto mica è il loro…

Stefano

Si sa niente sull’appello del governo alla corte europea? Quando esce la sentenza?

Paul Manoni

“…il positivo sostegno anche di altre nazioni europee.”

Ben poche cara la mia vecchia ciabatta Benedetto 16°!…Ben poche!…E soprattutto quasi tutte inifluenti! 😉
SOLO 11 paesi europei, dei 47 che ne fanno parte. Oltre all’Italia, c’e’: L’Armenia, la Bulgaria, l’isola di Cipro, la Grecia, la Lituania, Malta (che te lo dico a fare!), Principato di Monaco, Romania, Russia e…Rullo di tamburi…San Marino!
Dov’e’ la tua Germania!?…Dov’e’ la Francia??? …Dove sono le nazioni che oltre ad avere un certo numero di abitanti, hanno anche un peso politico e sociale in Europa!?

Eco

Appunto, hanno altro da fare che le belle al papa… per ora, si spera per sempre.

Paul Manoni

A detta di “Palpatine white version”, sembra che ad appoggiare il ricorso italiano alla Grande Chambre, contro la sentenza sull’ingombrante e scomoda presenza del crocifisso nelle aule scolastiche, ci sia tutta l’Europa!!
E’ ovvio che non ha elencato le nazioni che lo sotengono, altrimenti si sbertuccerebbe da solo. 😉
Va da se’ che il suo messaggio, esposto così com’e’ riportato, con quei vaghi contenuti e riferimenti sul crocefisso, serve solo a generare pace interiore e tranquillità, nelle menti dei cittadini italiani, dediti alla transumanza. 😉

Leonardo

….“allo stesso tempo, parla a tutti gli uomini di buona volontà”.
Bho ? A me non ha mai detto nulla: si vede che non ci metto abbastanza buona volontà.

Federico Tonizzo

Credo anche che faccia paura ai bambini! 🙁
Si dovrebbe impedirne la vista ai minori di almeno 14 anni!!!!
Ma naturalmente è meglio ancora vietarne l’esposizione nei luoghi pubblici!!!

Paul Manoni

“I Patti Lateranensi del 1929 e l’Accordo di Villa Madama del 1984 “fissano le coordinate di un giusto equilibrio di rapporti”, a detta del papa con vantaggio reciproco, ponendo “le condizioni per assicurare al Pontefice e alla Santa Sede piena sovranità e indipendenza, a tutela della sua missione universale”. ”

Dove sarebbe questo equilibrio di rapporti?
Dove lo vede lui, il vantaggio reciproco?
Io vedo solo, da parte della nostra italietta, il finanziamento di un’istituzione religiosa dedita all’affarismo, al riclaggio di denaro sporco (IOR), all’indottrinamento ormai nemmeno tanto piu’coatto, alla speculazione edilizia, all’ingerenza clericale nella nostra politica di Stato libero e democratico, alla censura delle altrui opinioni ed espressioni, al boicottaggio della ricerca scientifica a tutti i livelli, all’occupazione dei mezzi di informazione per i loro scopi di addomesticamento del gregge ed ovviamente all’evasione fiscale tout court.
E non mi venite a parlare di ausilio della Chiesa ai poveracci, assistenza ai disagiati, e robe simili, perche’ quella la paghiamo noi in toto…!

bismarck

Probabilmente per lui tutto alla ccar e niente allo stato è sinonimo di vantaggio reciproco, non sotilizzare troppo, bisogna pur sempre capire da che ottica uno si pone nel dire certe cose….

Roby GOD

“l’esperienza di questi 150 anni insegna che quando si è cercato di farlo, si sono causati pericolosi squilibri e dolorose fratture nella vita sociale”.
Ma è ubriaco?
I momenti peggiori della storia italiana in questi 150 anni sono proprio quelli che hanno visto la firma dei patti lateranensi: il fascismo e la corruzione generalizzata dell’era craxiana.

Diocleziano

Ha tutta l’aria di un messaggio terroristico: ”Se volete provarci io vi spiezzo in due!”…
Rapunzel XVI e Rocky IV uniti nella lotta per la fede.

Eco

L’Alien lo fa per vivere, il Predator per divertimento, il frutto dei due lo fa la chiesa di Benny 4×4…

Rocky non regge il confronto.

Sal

Fino a poco tempo fa se non ti inchinavi ai voleri della Santa Inquisizione ti infilzavano come un tordo e ti arrostivano.
Oggi predicano la libertà di religione per tutti, ma vogliono SOLO il loro crocifisso e tutti i privilegi fiscali e non solo.
Quando si è trattato di dire che sono una massa di pedofili era un “chicchiericcio” di nessuna importanza.
Quando si è trattato di punire i colpevoli hanno fatto finta di niente.
Sarebbe il caso di chiedere a questa religione “misteriosa” come ha fatto a imbambolare così tante menti per così tanto tempo. Questo è il vero mistero ! (D’Iniquità)

Congo

E’ semplice: quando il popolo non sapeva né leggere, né scrivere e poi andava in chiesa e sentiva leggere in latino non poteva far altro che pensare di essere troppo ignorante per poter capire e si appecorava.

ciasky

Lui fa il suo lavoro.
Il problema sta sempre dalla nostra parte, quella Italiana.

I baciaciabatte sono sempre numerosi e volenterosi anche quando, come nel caso del caimano,
non gliene frega niente della morale religiosa. E’ ovviamente questo il problema.

Io aspetto sempre fiducioso un politico italico che la smetta di citare la bibbia,
uno sport questo che non ha quasi eccezioni (Vendola compreso).

Volo alto

il quesito è il seguente; si stancherà prima lui a ripetere all’infinito, come un rosario, le stesse baggianate/menzogne, o ci stancheremo prima noi di commentarle ed indignarci?
Per parte mia, ha vinto lui.

Paul Manoni

Anche per me…Comincia ad essere frustrante, commentare un disco rotto.
Se gli si da ancora un minimo di credito su questo blog, e’ solo perche’ i cittadini-pecoroni di questa Repubblica delle banane, posta sul pianeta “papalla”, sono gli unici che non si rendono conto dei suoi concetti ripetitivi…ivi….ivi…vi…..! 😉

bruno gualerzi

E noi festeggiamo i 150 anni dell’unità d’Italia? L’unico che dovrebbe veramente festeggiare (e sicuramente a modo suo lo fa) è il Vaticano, che con questa unità ha perso il suo piccolo, misero, e sempre più ingombrante stato pontificio, per conquistarne uno nuovo di zecca. E – questo è il più bello – aspettando solo che puntualmente gli venga sempre di nuovo offerto omaggio.

bismarck

“tutelare non solo i diritti dei credenti alla libertà di coscienza e di religione, ma anche il ruolo legittimo della religione e delle comunità religiose nella sfera pubblica”.

ATTENZIONE!!!!

Ecco come, in questa frase, si materializza lo spettro del comunitarismo.

Paul Manoni

Nel momento in cui un esponente del clero di qualunque rango, “parteggia” o prende posizione esplicita nei confronti di uno specifico partito, automaticamente esclude i fedeli che non votano per quel partito…Parlando esclusivamente ad una sola parte politica, vanno contro il loro Vangelo e contro le parole del loro idolo Gesu’. 😉
Fine del ruolo legittimo della religione e delle comunità religiose nella sfera pubblica. 😉

Alfonso

Sdraiati sull’erba
soltanto un attimo prima
di fare l’amore.

Un grillo che canta
c’è una aria bellissima intorno…
che odore!

Pian piano riprendo a sfiorare la sua sottana…
sarà la zona!

Cerchiamo un posto migliore
e allora ritrovo di nuovo
la mia tenerezza.

È una cara ragazza
comincio a sentirmi eccitato…
più che un odore è una puzza.

Io tento un abbraccio per chiuderle il setto nasale…
è micidiale!

Non ce la faccio
m’è venuta anche un po’ di nausea
mi gira la testa.
In città non mi sento mai male
l’aria è più giusta
un bar d’alluminio
mi siedo e mi sento un signore…

C’è ancora l’odore, l’odore mi insegue, oramai è dappertutto
non posso, non posso, oramai ce l’ho addosso!

Vado a casa, mi siedo sul letto, mi sdraio, mi distendo
ma c’è ancora!
Io mi annuso e lo sento più forte, un odore tremendo
mi tolgo i vestiti, oramai sono nudo….
vuoi vedere che sono io, vuoi vedere che sono io, vuoi vedere che sono io!

Calma, un momento, ragioniamo.

Mi faccio un bel bagno
mi lavo da tutte le parti
con molta attenzione.
Mi metto anche il talco
son candido come un bambino…
maledizione!

Adesso però non mi devo suggestionare…
da vomitare!

Non ce la faccio
è un odore che non si distrugge
con una lavata.
Ci vorrebbe un programma in risciacquo
la schiuma frenata.
Mi spalmo le creme, i profumi
dai piedi alla testa…

Il puzzo sovrasta, ce l’ho nella pelle, che schifo mi faccio, che corpo ignorante così puzzolente!

Come faccio con tutta la gente che mi ama e mi stima
come faccio?
Non c’è niente da fare la puzza è più forte di prima
che schifo!

Io che c’avevo tanti amici, sono uno che lavora, mi son fatto una carriera, non è giusto che la perda
mi son fatto tutto da me, mi son fatto tutto da me!
Io che conosco tanta gente, son venuto su dal niente, c’ho una bella posizione, non è giusto che la perda
mi son fatto tutto da me, mi son fatto tutto da me, mi son fatto tutto da me…

Mi son fatto tutto di merda!

ANCIA LIBERA

RISIAMO ALLE SOLITE IL PAPA CHE DICE UNA MUCCHIO DI FESSERIE E NOI CHE GLI DIAMO SPAZIO – NOI ATEI DOBBIAMO DEDICARE IL NS. TEMPO – LIMITATO – A COSE BEN PIU’ INTERESSANTI !!!

Nightshade90

se è la chiesa ad avere tantissimo potere in italia ed ad essere nemica dichiarata della laicità (ed è in sostanza la peggiore nemica della laicità e del libero pensiero che esista in italia) la sezione notizie di un’associazione italiana il cui scopo principale è la difesa della laicità (come l’UAAR), di chi dovrebbe trattare?

Federico Tonizzo

Ho visto in tv il servizio sull’accoglienza del papa a Francesco Maria Greco. E’ stato terribile a vedersi: il Greco si inchinava e aveva sempre una perfetta espressione assolutamente servile (proprio da uno che sia appresta a fare il maggiordomo di un potente, stile ‘800) e adorante verso R.
E questo sarebbe un ambasciatore dello stato italiano presso uno stato straniero?
Che SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-evil:

Alfonso

@Tonizzo
l’ho visto anch’io ieri al tg3 delle 14,30……da vomito!!!
hai visto il baciaanello, l’ambasciatore si è chinato talmente tanto che sembrava volergli leccare le scarpette di prada!!

Near

150 anni fa è avvenuto un fatto estremamente positivo che però ora è disattesao, ossia, l’affermazione del principio supremo della laicità dello stato, che la chiesa in verità non ha mai accettato perchè da sempre cerca l’egemonia in tutti gli ambiti e le parole del papa non fanno altro che confermare questa prassi.
Per quanto riguarda i Patti Lateranensi, penso che al papa e alla chiesa per essere liberi di esprimere le proprie idee bastino gli articoli della costituzione italiana, che predica la non discriminazione in base alla religione, ma evidentemente questo principio a loro va un pò stretto e per questo si rifanno a norme emanate nel periodo fascita, in cui non c’era libertà di parola e a loro andava bene così, infatti con quel regime andavano d’accordo.
Sul crocefisso come simbolo che parla anche ai non cristiani, penso che in verità siano le persone che parlano e non i simboli e se quindi loro ambiscono a un pacato, sereno e civile confronto delle idee non vedo perchè ci sia la necessità di esporre forzatamente un simbolo che prima di tutto è un simbolo religioso anche in luoghi pubblici e per di più non di culto; questo è infatti l’atteggiamento di chi con la sua protervia e arroganza vuole imporre la sua verità assoluta, non dialogare con gli altri.

ser joe

Dalla santa inquisizione alla santa imposizione…………….

nicola007

”VANTAGGI RECIPROCI” AH AH AH AHH iiiiih AH AH AH HAHHH,iiiih
a loro soldi a noi 3 ave maria.

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