La Chiesa cattolica stoppa l’alleanza Fini-Casini

La Chiesa italiana continua a diffidare di Gianfranco Fini (che proprio ieri ha inaugurato insieme a mons. Leuzzi il presepe allestito a Montecitorio), e moltiplica pertanto le prese di posizione sul neonato Terzo Polo, a cui ha aderito anche l’UDC di Pier Ferdinando Casini. Il card. Angelo Bagnasco, presidente della CEI, ha commentato il voto di fiducia della Camera definendolo una conferma del “desiderio di governabilità” da parte dei cittadini, espresso in modo “forte e democratico”. Sul quotidiano dei vescovi italiani Avvenire il direttore, Marco Tarquinio, ha scritto che non c’è alcun bisogno di un “terzo pasticcio”, evidenziando anche la necessità che “chi è in politica da cattolico” si comporti conseguentemente, non dimenticando di ricordare i “seri grumi di sospetto” su Futuro e Libertà, dovuti anche alle sue posizioni “su importanti questioni valoriali”. Pier Ferdinando Casini l’ha definito “un monito di cui tenere conto, e anche condivisibile”.
AGGIORNAMENTO. Andrea Tornielli ha scritto oggi per Il Giornale l’articolo Ma Casini tratta col Pdl alle spalle del Terzo polo.

Raffaele Carcano

Archiviato in: Generale, Notizie

52 commenti

Tino

Casini è l’unico vero difensore della famiglie, ne ha persino due 🙂

Ciccio

non capisco di che si preoccupa Tarquinio: anche Fini è un gran difensore della famiglia: 2 anche per lui! (idem per Bossi)

Berlusconi poi è un vero e proprio buon samaritano: ha avuto due famiglie e ora si preoccupa di aiutare un sacco di giovani e procaci ragazze in difficoltà!!

Sono chiari esempi di ammmore cattolico. 😀

Tino

Sì ciccio, però fini e berlusconi sono sempre stati così e il consenso elettorale non l’hanno avuto portando avanti temi cattolici. Casini deve la sua esistenza solo ai ciellini e tutte le frange integraliste che lo votano, che una persona del genere sia pure divorziata risposata è quanto meno ridicolo. In fondo gli italiani sono sempre stati presi in giro all’estero per cicciolina in parlamento, ma almeno lei era nel partito radicale inoltre al di là della sua condannabile esperienza zoofila è una persona intelligente come la maggior parte delle pornostar che contrariamente ai loro omologhi maschi tipo siffredi non hanno il cervello di una gallina.

tonii

l'”esperienza zoofila” è una bufala per cui sono stati querelati e condannati tutti quelli che l’hanno citata.

Tino

Ah scusami non lo sapevo, la conosco solo televisivamente, non attraverso i suoi film.

tonii

Bagnasco riesce a capire le bestemmie, basta contestualizzarle, quello che gli è inaccettabile è indebolire berlusconi, il suo chiavistello personale per i nostri soldi.
E ai cattolici puoi toccare gesù o violentare i bambini, ma non il borsello!

Stefano Grassino

Scusate se questo intervento rischia di andare fuori tema, ma una cosa vorrei mettere in discussione, visto che l’articolo di Raffaele credo me ne dia l’occasione.
Il presidente della camera non è molto amato dalla chiesa a quanto sento.
Lo stesso dicasi dei soci UAAR (se sbaglio correggetemi) perchè dai commenti che leggo in generale, si antepone l’aver avuto un passato fascista (che forse non è del tutto passato) all’essere laico.
Di conseguenza faccio due condsiderazioni.
La prima: come socio UAAR preferisco un laico di destra (sempre che sia rispettoso della Costituzione Repubblicana) ad un cattolico baciapile di sinistra.
La seconda: premesso che la nostra è e deve essere un’associazione apolitica e soprattutto apartitica, prima di condannare uomini di destra (ed io di destra non sono affatto) vogliamo vedere quante volte alla camera sono passate leggi che privilegiavano santa madre chiesa, votate da partiti cosiddetti antifascisti? E se prorpio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, visto che il novantacinque per cento di soci proviene da fila di sinistra, vogliamo comprendere che il peggior fascismo è solo il braccio e la mente è la chiesa? Se nascesse, “dico se”, una forza di destra moderata e soprattutto moderna (laica, per la ricerca etc. etc.) non sarebbe un bene anche per noi? Per me il disegno di Bagnasco è chiaro: il cavaliere è ricattabile sia sul piano giudiziario che su quello della morale cattolica. Tenerlo al governo (e per questo occorre il fido Casini) vuol dire mantenere in piedi la teocrazia che oggi comanda nel nostro paese. Saluti Stefano

Ciccio

discorso senz’altro condivisibile, ma faccio fatica a vedere in Fini e nei suoi soci dei laici convinti: non dimenticare che si sono spesi anche loro per proteggere i vari privilegi e soprusi della CCAR (al family day chi c’era?? i miliardi di euro che finiscono alla ccar arrivano anche grazie al loro consenso)

Anche tralasciando il suo passato (forse veramente passato, concediamoglielo) Fini e soci mi sembrano un gruppo di approfittatori che hanno appena lasciato la nave che sta colando a picco, quando per anni hanno continuato a mandarla avanti.

Stefano Grassino

Che la nave coli a picco è ancora da vedere. Il Capo di Stato Bagnasco darà ordine all’Ammiraglio Napolitano di cambiare comandante (il che non è ancora detto) ma la nave che tiene puntati i cannoni sui nostri diritti………..bè, quella continuerà a navigare, stanne certo.

alexk

Sicuramente il coraggio che ha espresso Fini rispetto a temi etici sopratutto da una posizione alquanto rara, non è mai stato espresso neppure da esponenti dall’estrema sinistra, per paura di irritare la sensibilità del vaticano. Non bisogna arroccarci su posizioni politiche ma incoraggiare coloro che in posizione di potere esprimono pensieri liberi e incuranti di pericolose reazioni da parte del potere ecclesiastico.
Nel periodo più oscurantista di tutti i tempi è ora di reagire ed essere finalmente chiari, io non ho sentito nessuno più limpido di Fini a riguardo.

tonii

Grassino, la sua nota non fa una piega.
Rimango solo perplesso dall’attribuire a fini la patente di “laico”. Ancora non ne abbiamo avuto alcuna controprova.
Credo che sia inviso alla CCAR semplicemente perché non ricattabile, come lo è il Sorcio Arcoriano. Ma da qui a laico ne corre.

Stefano Grassino

“Ma da qui a laico ne corre.”

Certamente e adesso mi spiego meglio: diciamo che se un nuovo soggetto politico, all’opposto delle mie idee ma sempre rispettoso della Costituzione e della “Carta Universale dei Diritti dell’Uomo”, si incamminasse verso la laicità pur con fatica e tentennamenti, non avrei problemi ad apripre un dialogo con i suoi componenti, sempre che questi lo accettassero naturalmente.
Fini laico ancora è presto, Bersani lo stesso, Vendola? 🙂 Bertinotti? 🙁 ……………………….lasciamoli perdere.

Ciccio

che Bersani, Vendola, Bertinotti e compagni vari ed assortiti non sappiano cosa sia la laicità sono d’accordo (o meglio, lo sanno benissimo cos’è, ma per convenienza o convinzioni non la “praticano”).

Certo anch’io auspico la nascita di nuovi partiti convintamente laici, sia a destra che a sinistra, ma sono piuttosto dubbioso che uno di questi possa essere FLI: è vero che Fini qualche timida apertura l’ha fatta, ma ci sono due grossi problemi:
1) i soci di Fini, oltre a Della Vedova che mi sembra l’unico laico convinto del suo partito, sono per questa laicità o sono baciapile pure loro? io temo la seconda…
2)il potenziale elettorato di FLI è per la maggiore laico o clericale? anche qua propendo per la seconda ipotesi, e in questo caso sono convinto che Fini non si faccia problemi a seguire i (già pochi, a parer mio) potenziali elettori, fregandosene di tutti i bei discorsi di laicità…

hexengut

Ciccio. personalmente gradirei che, onde non svilire il termine “compagni”, non lo si mettesse in relazione con i Bersani, i Vendola e i Bertinotti e la loro assodata mancanza di laicità.

bruno gualerzi

Caro Stefano, un laico di destra nella classe politica italiana non esiste perchè non esiste una vera destra, cioè – almeno in linea di principio – in grado di rappresentare un conservatorismo non reazionario. un liberalismo non liberista. In Italia destra vuol dire populismo, ciò che il Vaticano… magari a parole finge di condannare, ma al quale in realtà guarda con grande favore perchè in questo modo gli viene messo a disposizione un gregge già pronto per il pensiero (si fa per dire) unico. Vedi la Lega. La religione naturalmente serve solo per ricattare i credenti. A sinistra, va da sè, le cose non stanno certo meglio.
A livello di singoli, certamente esistono laici convintii – sia a destra che a sinistra – ma nella misura in cui prima di tutto viene la loro appartenenza ad uno dei due schieramenti, queste posizioni restano minoritarie.
Fini? Non è affidabile per la chiesa… almeno fino a quando non sarà in grado di rappresentare un partito politico consistente in grado davvero di contare nella competizionme per il potere. A quel punto (ammesso che ci arrivi) anche nei suoi confronti scatterà il ricatto che – quali che siano le sue personali inclinazioni in merito – non potrà rifiutare.

Stefano Grassino

Per chi tra noi due è il più pessimista facciamo “testa o croce?” Va bè tu vuoi croce, lo sò 🙂 . Comunque siamo in un'”impasse dalle quale non si vede via d’uscita, perlomeno se guardiamo alla classe politica. Forse un movimento dal basso ma per il momento mi sembra di navigare a vista in un’immenso mare circondati da una fitta nebbia.
P.S. dimenticavo: mine in mareeeee!!!!!!!!!!!

crebs

Sono d’accordo.
I berluscones accusavano negli ultimi mesi Fini di essere dichiaratamente ateo (ricordiamoci la sua uscita contro le leggi etiche).
Questo non significa essere d’accordo politicamente con Fini, significa soltanto che almeno su un argomento la possiamo pensare nello stesso modo.
Ci potrebbero essere anche altri argomenti di concordanza (legge elettorale per esempio). ma penso che la collaborazione con quella forza politica non possa andare oltre singoli temi, altrimenti non sarebbe capita dagli elettori di nessuna parte.
E’ questo il motivo per cui ho sempre sostenuto che non voterò più finchè non saranno ripristinate le preferenze. Con il sistema attuale, se votassi per esempio PD, rischierei che il mio voto serva a eleggere Fioroni (e con gli altri partiti della sinistra le cose non sono migliori).
Poi, all’interno dei singoli partiti, quelli che sentiamo più vicini in generale, potremo scegliere le singole persone che la pensino come noi sul tema della laicità.
Qualcuno con le nostre idee potrebbe votare, ad esempio, e solo per fare qualche nome, Fini o Della Vedova, qualcun altro Civati o Staderini.

Paul Manoni

Concordo con te Stefano…Meglio un moscio pseudo laico di destra, piuttosto che un baciasantini alla Vendola o alla Veltroni!

giancarlo

Tiratina d’orecchie doverosa , direi.
Il chierichetto-monello si è “dimenticato” di chiedere il permesso per poter incontrare il signor fini.
Destra moderata e moderna (laica) ? Non credo sia possibile, purtroppo. Almeno fino a quando il vaticano continuerà a dettar legge.
Saluti, Giancarlo.

Tino

Giancarlo il vaticano non detta legge, se dettasse legge non sarebbe ridotto a scegliere tra galluzzi iperdivorziati e iperrisposati. Sono questi che si servono del Vaticano per avere una rispettabilità che da soli non otterebbero certamente (rispettabilità per come la percepiscono i cattolici).

fiertel91

E un loft in centro, magari. O un bel riciclaggio di soldi sporchi lerci.

Stephke

Gliel’ha spiegato qualcuno a Bagnasco che siccome la fiducia è stata votata dai parlamentari e non dai cittadini, non può dirsi democratica?

Paul Manoni

Ragazzi, senza l’ombra di polemiche e con tutto il cuore…Siete certi che se la questione “fiducia” fosse stata sottoposta a giudizio dei cittadni, avremmo avuto SOLO 3 voti di deputati in piu’ per il Berluska, rispetto invece a come sono andate le cose??? 😯
Sicuramente sarebbe stato piu’ democratico, ma dubito seriamente che il risultato sarebbe stato lo stesso, ed anzi sono certo che il Berluska avrebbe ottenuto la fiducia con un ben piu’ alto numero di deputati a suo favore.

Halftrack

E se la Chiesa cattolica avesse stoppato l’alleanza Fini-Casini perchè Bagnasco ha ricevuto una telefonatina dal cavaliere? E se il cavaliere fosse riuscito ad avere nella stalla la vacca più grossa di tutte?

Io ero Sai

non dimenticando di ricordare i “seri grumi di sospetto” su Futuro e Libertà, dovuti anche alle sue posizioni “su importanti questioni valoriali”

L’importante è vietare il matrimonio gay e l’eutanasia, del resto non ci fega una mazza!
Gli italiani possono anche morire di fame, l’importante è che se sono dello stesso sesso non si sposino e che muoiano soffrendo!
Come si fa a non amare la chiesa?

Batrakos

Forse da qualche ‘voce di corridoio’ la CCAR ha capito che con Berlusconi può dormire sonni più tranquilli a proposito di fondi alle scuole private, che è la cosa che le sta più a cuore.
Su matrimoni gay ed eutanasia a mio parere sta abbastanza tranquilla perchè non credo che nemmeno il ”terzo polo’ voglia far molto; ricordate all’indomani dell’uscita di Fini la presa di posizione dei ‘laici credenti’ (o roba del genere) di FLI riportata anche sulle Ultimissime?
Poi comunque è sempre la grana quella che serve alla CCAR, sul resto può negoziare tutto, e, visto che nessuno i privilegi economici vuole toglierli, batte sul suo secondo grosso cavallo di battaglia: la scuola, perchè sa benissimo quanto è importante mettere le mani sull’istruzione; del resto ‘dateceli da piccoli e li avremo nostri per sempre’ non lo ha detto un ateo…fortunatamente poi non va sempre così, come dimostrano anche i tanti laici di formazione cristiana che ci sono anche nell’UAAR.

Batrakos

Che poi anche Fini non è che sia contro le scuole private, almeno non credo; ma lo scempio della scuola pubblica (che in automatico favorisce le private e molte sono cattoliche) e i soldi che in tempo di crisi si sono trovati lo stesso per le scuole cattoliche, oltre ai soldi girati alla CCAR dall’ 8×1000 statale, sono una credenziale fortissima di Berlusconi per i favori vaticani.

Sandra

In olanda le scuole private ci sono e sono finanziate dallo stato. Sono le persone che scelgono e giudicano. Non c’è nessun ente – partito, chiesa o sindacato – che stabilisca a priori in base a “un’idea” la scuola giusta. Tutti hanno la possibilità di mettersi sul mercato, e sono le persone a valutare e a scegliere. Voler abolire le scuole private non è laico, è laico voler abolirne i privilegi, insieme a quelli delle categorie che sono a danno dei diritti individuali. Mettiamo tutte le scuole in condizione di competere, e le persone in condizione di scegliere, non osteggiamo per principio le private, è controproducente. Mi sembra che dallo studio pisa fosse emerso che le scuole private olandesi erano leggermente migliori delle pubbliche, e tutte e due superiori alla media. Non mi sembra che la chiesa olandese condizioni la politica, basta trattarla per quello che è, ossia un fornitore di servizi: e siccome è pubblico deve essere sottoposto a valutazione, perché è un diritto del cittadino scegliere di conseguenza. E nessuno puo’ essere rifiutato da una scuola privata, visto che è finanziata dallo stato. Tutti hanno diritto alle stesse opportunità.

Batrakos

Vabbè, chiaro che intendevo i privilegi alle scuole private ed è ovvio come con lo sfacelo della scuola pubblica aumenti la domanda di scuole private.

Poi personalmente credo che alcuni settori, come l’istruzione, debbano essere prevalentemente pubblici o comunque non debba valere più di tanto la logica mercantile della domanda/offerta e l’idea della competizione, però mentre quest’ultimo è un punto di vista su cui non finiremmo più di discutere, il primo capoverso è quello che conta per il discorso.

faidate

Forse qualcuno crede ancora che Berlusconi e Bertone si siano incontrati, a pochi giorni dal voto sulla sfiducia, solo per scambiarsi gli auguri di Natale. Vorrete mica dire che c’è un’interferenza da parte della Chiesa negli affari interni italiani?

iging

Macchè che dici? Bertone come qualunque parroco, voleva benedire la casa di Arcore. POi sicuramente il nanetto bonsai avrà confessato i suoi peccati di lussuria ed il buon Bertone gli avrà dato due padrenostrie e tre ave marie per espiare. Sicumente come diceva Corrado Guzzanti, Bertone avrà aperto un conto dove il nanetto può portarsi tutte le escort che vuole e non peccare, purché la CCAR riceva un bell’obolo.

marco.g

Oggi i vescovi fanno politica direttamente, non hanno più bisogno di una DC.

veneremur cernui

Nonostante tutto io credo che Bagnasco, la CEi, la CCAR and company, di Berlusca e del suo governo ne abbiano piene le tasche…di milioni di Euro!

durruti51

La chiesa si schiera col più forte, è stato sempre così,Fini d’altra parte mi è sempre sembrato un grande opportunista, sulla sua laicità e democraticità non scommetterei molto.Io credo che in realtà nel mondo ed anche in italia comandino i grandi potentati economici, e le leggi del sistema che essi hanno fabbricato per i loro interessi le chiese sono le fabbriche dell’ideologie funzionali al potere, ovviamente finanziate dal potere stesso.E’facile organizzare battaglie su temi” sensibili” alle pecorelle del gregge manipolabile, ma nessuna battaglia seria sui temi” sensibili” alla grande finanza a parte le esternazioni che lasciano il tempo che trova, l’importante come diceva Sonny nel Film “Bronx” è essere presenti

Massimo

Come volevasi dimostrare. Fini, da “oppositore interno” aveva le mani libere per differenziarsi con un profilo più laico – anzi: ci aveva puntato in nome della così detta “destra europea”, prendendo le distanze dal clericale di comodo Berlusconi. Ora, all’opposizione non criptata, non può che appoggiarsi alla componente più dichiaratamente retriva e appiattita sulle posizioni vaticane. E paga lo scotto: l’irrilevanza politica nell’impossibilità di rendere comprensibile al proprio elettorato – e ai delusi del PD democristiano – l’alternativa su cui aveva scommesso.
Morale: per la chiesa, sono meglio mille chierichetti sparsi dell’armata Brancaleone che un manipolo di ciellini concentrati in alleanza con l’infausto “laicista”. Ecco perché premono tanto per la ricompattazione dello schema vincente: “escortofilo” baciapile di facciata + Opus Dei.

FSMosconi

Mi sa che sia un brutto periodo per la CCAR, ora che il loro maggior “alleato” (leggasi “mercenario”) è in quelle condizioni… per non parlare del laico-ma-non-troppo-ma-comunque-megli-di-niente(-che-comunque-cambia-schieramento-ogni-morte-di-papa) Fini, Vendola e del multifamiliare 😉 Casini…

Maurizio_ds

Com’è che i troll sono spariti dal forum? Tutti impegnati nella celebrazione del natale?

ciasky

Certo!..è ovvio..
Lo spirito, per la festività del Santo Natale, non può essere insozzato
dal nostro sito.

Stefano Grassino

@ Sandra

Se il pubblico ed il privato imparassero a convivere e si confrontassero in una corretta competizione senza privilegi per l’uno ne per l’altro, il paese Italia, riclitati a favore di queste due realtà i soldi recuperati dagli evasori fiscali, nel giro di dieci anni sarebbe tra le prime quattro potenze mondiali.

Sandra

Infatti, “se”. Non conviene a nessuno rinunciare ai privilegi, anche se per mantenere i privilegi a lungo bisogna poterseli permettere, sono beni di lusso. E la Chiesa è in una botte di ferro.

nicola007

e il libro che bisogna cambiare.no la pagina.chi lo fara’?NESSUNO.sara’ automatico, il loro macerarsi è gia iniziato.non la sentite la puzza???????che vale parlare di questa gente come casini,fini vendola,bersani bertone bagnasco ecc.tutti dei gran mediocri in giacca e cravatta o con le gonne nere,sempre pecorai rimangono.(tutto il mio rispetto per i veri pecorai).parliamo invece di gente seria,come DARIO FO’,MONICELLI,CASELLI,SCIASCIA,PASOLINI,BUFALINO,INSOMMA PARLIAMO DELLA CULTURA seduti sulla sponda del fiume,tutti insieme.

Cassandra testarda

Conclusione: sia in direzione di destra che in direzione di sinistra, non ci resta che piangere.
O quantomeno, navigare a vista. Nel senso di stare a vedere quali sono i comportamenti reali degli uni e degli altri cercando di valorizzare e sostenere chi si impegna per la laicità. Senza pregiudizi per Fini (nonostante il suo passato) se davvero avrà la forza di sostenere posizioni di laicità sui temi etici. Certo che l’ipotizzata costituzione del cosiddetto terzo polo con Casini non promette bene. Meglio sarebbe avere un partito o un movimento chiaramente e manifestamente impegnato a difendere i valori laici, ma visto che non esiste e tutti quelli esistenti galleggiano sull’ipocrisia e i compromessi cerchiobottisti, bisognerebbe essere capaci di convincere i “cattolici” più aperti che la laicità che noi vogliamo a livello di politica nazionale non è contro chi ha una fede religiosa, ma per difendere i diritti anche di chi non è credente e perchè si attuino i principi di uguaglianza e libertà già fissati dalla Costituzione, senza discriminazione o privilegi derivati da una appartenenza religiosa o atea. Per esempio, in casa PD, Ignazio Marino, la Bindi, Franceschini, mi è sembrato avessero avuto un certo coraggio in questa direzione. E se avranno la forza di resistere alle pressioni clericali, vanno sostenuti. Oppure c’è la Hack per chi è orientato verso il suo partito. Insomma, bisognerebbe avere la capacità di “infiltrarsi” in tutti gli schieramenti e lavorare dall’interno per appoggiare le istanze che riteniamo giuste (come fanno gli emissari delle gerarchie ecclesiastiche….)
Poi, sinceramente , non so cos’altro si possa fare.

Sandra

Secondo me Fini si è bruciato. Casini raccoglierà i voti dei delusi pdl e an. Se la lega riuscisse a fare pressione e far passare il federalismo, il suo progetto politico non avrebbe piu’ ragione d’essere, e convergerebbe naturalmente verso casini. Se non riuscirà, motivo di piu’ per gli elettori leghisti per migrare verso udc. Casini, eliminati berlu e bossi, e apparendo meno becero di tutti gli altri, potrà finalmente coronare il suo sogno, e diventare primo ministro. Presidente lo immaginiamo, a formigoni una poltrona importante e un po’ di altri ciellini al governo. Riavremo anche mastella, che ho sentito dire, e da tanta bocca, che la politica ormai è al degrado.

Near

Qui Fini si trova davanti ad un bivio importante, in cui veramente si può testre la sua buona o malafede.
Se il suo progetto è veramente quello di una destra moderna, europea, moderata e laica, allora lo dimostri, rifiutando di allearsi con i falsi moderati quali Casini e Buttiglione e portando avanti le battaglie contro la legge 40 e il pdl Calabrò, veri e propri atti di guerra contro la dignità di un vero stato laico e di diritto, in quanto, almeno nel secondo caso, si viola addirittura un articolo della costituzione italiana.
Se Fini fallirà in questo progetto, alle prossime elezioni la punizione dei laici di destra sarà un dato incontrovertibile.

Nathan

Dante che parla a un papa simoniaco, cantoXIX Inferno:SEMBRA SCRITTA OGGI !

E se non fosse ch’ancor lo mi vieta
la reverenza de le somme chiavi
che tu tenesti ne la vita lieta,
io userei parole ancor più gravi;
ché la vostra avarizia il mondo attrista,
calcando i buoni e sollevando i pravi.
Di voi pastor s’accorse il Vangelista,
quando colei che siede sopra l’acque
puttaneggiar coi regi a lui fu vista;
quella che con le sette teste nacque,
e da le diece corna ebbe argomento,
fin che virtute al suo marito piacque.
Fatto v’avete dio d’oro e d’argento;
e che altro è da voi a l’idolatre,
se non ch’elli uno, e voi ne orate cento?
Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre,
non la tua conversion, ma quella dote
che da te prese il primo ricco patre!».

Commenti chiusi.