Udc, proposta di legge per istituire Garante per la famiglia

L’Udc ha avanzato una proposta di legge per istituire il ‘Garante per la famiglia’. Durante la conferenza stampa di presentazione, svoltasi venerdì, Pier Ferdinando Casini ha detto che “le alleanze politiche si creano su questioni importanti” e che “il tema dei valori è fondamentale”. “Uno dei grandi capitoli per noi cattolici sono i valori indisponibili, la difesa della vita”, ha aggiunto. Presenti anche Paola Binetti, Rocco Buttiglione e Luisa Santolini, l’ex presidente del Forum delle Famiglie ora deputata, il leader centrista ha detto ai giornalisti che questi valori “tagliano trasversalmente tutte le forze in campo”. Ma, ha assicurato, “noi non proponiamo di rialzare lo steccato delle divisioni tra laici credenti e non credenti e tra cattolici e non cattolici ma un voto unitario di tutti i cattolici in Parlamento su questi valori”. Con la proposta per un Garante per la famiglia “vogliamo che si passi dalle parole ai fatti”, perchè “un conto è l’esibizionismo valoriale, un conto è fare una legislazione sui valori”. Per questo, “chiamiamo a raccolta tutti i cattolici, ovunque essi siano, perchè questo prescinde dalla dinamica dei poli”.
Paola Binetti ha parlato di “rivoluzione copernicana”, perchè la nuova istituzione “servirà a garantire che tutte le politiche che verranno attuate tengano conto di questo soggetto sociale così importante”, ovvero la famiglia. L’intento è quello di “superare l’individualismo egocentrico” dei diritti e “fare della famiglia il soggetto sociale di riferimento per ogni decisione legislativa”. “Occorre ribaltare la prospettiva dal diritto del singolo a quello della famiglia nel mettere in campo politiche sociali, del lavoro, nei trasporti”, ha ribadito.
Binetti punta inoltre a modificare il regolamento parlamentare “perchè non si ripeta lo spettacolo delle deputate incinta costrette a venire a votare la fiducia perchè la gravidanza non è riconosciuta come una missione”. Ma, precisa, la famiglia di cui si parla “è quella indicata dalla Costituzione e quindi fondata sul matrimonio, civile o religioso”: “un uomo e una donna che si assumono il valore e il peso di un vincolo e di una responsabilità nei confronti della società”, “ma c’è da considerare anche la famiglia composta dalla madre con i figli o dal padre e i figli”.
La proposta punta ad istituire un organo di garanzia composto da cinque parlamentari, che devono segnalare “misure idonee” a favore della famiglia nei provvedimenti legislativi, oltre a dare “impulso” e fornire “consulenza”.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, plaude alla proposta. “La dimensione pubblica riconosce solo l’unione tra un uomo e una donna in quanto naturalmente predisposta alla procreazione”, si legge in una nota. Anche se ci sono “proposte in una parte dell’opposizione” e di “alcuni ambienti editoriali” per ufficializzare altre forme di convivenza, queste “meritano rispetto e libera autoregolazione nella dimensione privatistica”. Sacconi ha chiarito che “il comune sentire su questi temi è inesorabilmente dirimente per il definirsi di alleanze e coalizioni”, poichè “i temi antropologici sono alla base di ogni progetto politico” e non “una variabile laterale”.

Valentino Salvatore

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34 commenti

Federico Tonizzo

E dagli con la propaganda populistica di Casini &C sulla “famiglia”! Ne parlano, lui e tanti altri, da anni e anni, e intanto le famiglie, e anche i singoli, diventano sempre più poveri a causa del fatto che lo “stato sociale” viene progressivamente smantellato, del fatto che i vari “governi ladri” che si sono succeduti hanno sempre più depredato le finanze pubbliche (era di ieri la notizia, data da alcuni tg, che le tasse in Italia sono al loro massimo storico), e del fatto che gli evasori fiscali, mai seriamente contrastati da alcun governo e tantomeno dal presente governo (ma solo dalla GdF, per quel poco che può fare), hanno sempre avuto mano libera e di conseguenza le “leggi finanziarie” hanno pescato dalle tasche di chi aveva un lavoro dipendente, ovvero dalle tasche della maggior parte delle (…ma guarda un po’!!!) famiglie e dei singoli! 👿

fiertel91

Aggiungerei anche che la promozione della famiglia non è divieto dei coppie omogenitoriali, ma del precariato! Populismo allo stato puro (puro perché l’hanno definito interesse sincero!).

FSMosconi

Emh! Sbaglio o sono proprio i presidenti cattolici quelli che in Italia hanno speso meno in Europa sulla famiglia? 😐 👿 😉

Paul Manoni

La nota di Sacconi e’ da ribrezzo! 🙁
Sembra l’instaurazione di una “dittatura della maggioranza” a tutti gli effetti.
Il fatto che sia apparso sul sito del Ministero stesso, dovrebbe scatenare lo sdegno collettivo.

bismarck

Non ti preoccupare non c’hanno i soldi per fare niente figuriamoci i soldi per quello che vanno blaterando. Se volessero fare una seria politica sulla famiglia dovrebbero tirare fuori almeno 20/30 miliardi di € che non ci sono. Sono solo parole senza nessun fatto che le supporti.
Questo paese non è una repubblica fondata sul lavoro ma è una repubblica fondata sulla retorica.

Paul Manoni

Mi preoccupo, solo nella misura in cui li vedo concordi e grandi amici, SOLO quando si parla di valori cattolici! 🙁

nadia

viene da dire: che palle la famiglia!! ma di che parlano? loro che di famiglie ne hanno di diversi tipi: di fisse, di mobili, di primo letto…. In Italia sono sempre piu’ in aumento le famiglie monocellulari: per loro, questi chi sono? dei divorziati singoli non ne vogliono sentire parlare nè i politici, nè la chiesa e li tartassano pure i tour operatur :)) In altri Paesi piu’ Civili ci sone le strutture per una vita “normale” e la gente sceglie di sposarsi in chiesa o no e di mettere al mondo dei figli o no senza nessun trombone in doppio petto o gonnellone a decidere cosa è meglio per loro!!!!!

bruno gualerzi

“L’intento è quello di “superare l’individualismo egocentrico” dei diritti e “fare della famiglia il soggetto sociale di riferimento per ogni decisione legislativa””

Ma – in chiave sociale – c’è un ‘individualismo egocentrico’ maggiore di quello rappresentano dalla famiglia tradizionale? Esempio, se mai ce n’è uno, di arroccamento e chiusura verso l’esterno, considerarla elemnto base del tessuto sociale significa avvicinarsi più al modello della ‘famiglia’ mafiosa, basata sul vincolo di sangue, che non la prima forma di solidarietà tra individui da inserire nel quadro della solidarietà sociale.
Parlo della famiglia tradizionale… ma qui sembra che sia proprie questa che si intende valorizzare.

crebs

Leggo:
“noi non proponiamo di rialzare lo steccato delle divisioni tra laici credenti e non credenti e tra cattolici e non cattolici ma un voto unitario di tutti i cattolici in Parlamento su questi valori”.

Ame sembra che con queste parole non si alzi unosteccato delle divisioni tra laici credenti e non credenti, ma si eriga un muro al cui confronto il muro di Berlino era la recinzione di un praticello.

Dalila

E’ quello che penso anch’io. Ma sai che ti dico? In Italia queste proposte di legge ipocrite e caciarone hanno sempre un gran successo di pubblico (altrettanto bue) per cui la raccapricciante proposta retorgrada sarà promossa…e poi Casini ne sa qualcosa: è quello che è divorziato e convive con prole, se non erro.

Kaworu

per quello ci vuole poco.

comunque all’armi, all’armi… com’è che era? dovremo rispolverare questi canti.

giovinezza…

Io ero Sai

Nah così è eccessivo, casomai le tasse ai single che non procreano!
E in futuro potrebbero dare anche qualche anno in meno di galera ad uno stupr@tore se dopo nasce il bambino.

Io l’ho sempre detto, ai religiosi dovrebbe essere vietato fare politica!
Loro non vivono nella realtà, come possono decidere ciò che è giusto?

Paolo Garbet

Quindi chi ha la sfiga di non riuscire a trovare moglie o marito, oppure non riesce ad avere figli, sarà un cittadino di serie B… bellissimo esempio di amore cristiano… fanno proprio schifo.

Kaworu

farei notare che la binetti non è sposata e fortunatamente ha deciso di non riprodursi.

Murdega

Proponiamola al premio Darwin.
Un Darwin Award è un riconoscimento assegnato a qualsiasi persona che ha aiutato a migliorare il pool genetico umano.

Marco

La binetti quando cita Copernico dovrebbe sciacquarsi la bocca con la sua cosiddetta acqua santa.

Sara

E il PD vuole allearsi con questi qua… Ogni giorno un bel passo indietro, talvolta un balzo intero. E poi mi chiedono perché non faccio figli: ma dovrei metterli al mondo adesso? per quale futuro? per farli stritolare da un regime e della fame? no, grazie

bradipo

Rendere la famiglia un businness conveniente non farà che aumentare il numero di famiglie messe su per convenienza… faccio da ora le mie sincere condoglianze ai futuri nascituri, economicamente vantaggiosi, che alla domanda “perché sono nato” si sentiranno rispondere “perché non potevo permettermi di pagare per rimanere single”.
W l’amore!

bismarck

Tra divorzi, separazioni, convivenze, etc. sarei curioso di sapere cosa, questo garante, sarà in grado di garantire.

Emanuele

….in linea teorica quello di fare una politica in favore delle famiglie è una cosa ottima…il problema è che lo si fa soprattutto per marcare il territorio con la sotria della “famiglia tradizionale” ecc…quindi SI alle politiche in sostegno delle famiglie, no alle discriminazioni!

POPPER

“L’intento è quello di “superare l’individualismo egocentrico” dei diritti e “fare della famiglia il soggetto sociale di riferimento per ogni decisione legislativa”. “Occorre ribaltare la prospettiva dal diritto del singolo a quello della famiglia nel mettere in campo politiche sociali, del lavoro, nei trasporti”, ha ribadito.

Il singolo all’interno della famiglia e la sua autodeterminazione nelle scelte che riguardano il prorpio futuro non contano più per la Binetti, decide tutto la familgia cattolica e le politiche sociali, ciò influirà anche sulle sentenze della Corte di Cassazione a proposito di affidamenti?

Dico questo perchè alla fine il bimbo può essere affidato solo alla madre o al padre se cattolici non tenendo più conto dei diritti del figlio, è questo vuole la Binetti e similari catto-clericali.

Poi altre politiche cattoliche della binetti suppongo sia costringere qualsiasi figlia che voglia abortire a sottoporre la propria decisione ai familiari e questi magari mettano il veto per diritto dela famiglia ad essere superiore al diritto della figlia stessa.

Andiamo bene, questi sono proprio convinti che io e ognuno di voi non contiamo un ..azzzo ma solo la Famiglia, che diventa praticamente un tribunale morale e un prigione contro l’autodeterminazione del diritto del singolo che la compone.

Southsun

Smargiassate bigotte in ritardo sulla storia di almeno 50 anni.

E provengono da gente divorziata e convivente, con uno o due matrimoni falliti alle spalle, oppure che di famiglia non ne sa praticamente un fico secco perchè non ha mai avuto manco un fico secco in mezzo alle gambe.

Ogni riferimento alla Binetti è puramente intenzionale. Una così manco al Cottolengo.

moreno03

I soliti “buoni” propositi che da anni si concludono (e si concluderanno) in un nulla di fatto.

Roberto Grendene

i diritti sono individuali
tra i tanti, anche quelli di formare una famiglia o di non farne più parte

i nostri parlamentari dovrebbero preoccuparsi piuttosto di garantire il diritto al divorzio in 3 mesi e senza spese in avvocati (a meno di chi le voglia sostenere perche’ in lite col coniuge)

P.C.

“La dimensione pubblica riconosce solo l’unione tra un uomo e una donna in quanto naturalmente predisposta alla procreazione” beh anche virus, batteri, parassiti ed incidenti sono naturalmente predisposti a consumare ed uccidere la gente… che facciamo, signor Sacconi, chiudiamo gli ospedali e non riconosciamo più le professioni sanitarie?

marco.g

Un’iniziativa sicuramente di basso profilo, soprattutto considerando che l’UDC non potrà utilizzare come sede Palazzo Grazioli.

fiertel91

Promuovere la famiglia implica anche abolire il precariato selvaggio attuale. Zecche ipocrite!

P.C.

Scusa ma non riesco a cogliere il nesso tra famiglia e precariato… me lo spieghi? Grazie

G.B.

Credo che fiertel91 intenda dire che, se ci fossero migliori condizioni di lavoro e maggiore sicurezza sociale per tutti, forse ci sarebbe anche qualche persona in più che troverebbe il coraggio di mettere su famiglia.

P.C.

L’avevo supposto, ma se è così ha invertito l’ordine “causa”—>”effetto” nella frase: ha scritto “promuovere famiglia”—>”abolire precariato”, non “abolire precariato”—>”promuovere famiglia”. Scusate se sembro pignolo ma argomentare scambiando cause ed effetti come più fa comodo è una cosa che mi dà fastidio.

P.C.

Ah no come non scritto: non avevo letto bene la frase di fiertel91

paniscus

Ricordo umilmente e moderatamente che Luisa Santolini era quella stessa che, dichiarandosi insegnante di biologia, sosteneva che la gravidanza inizia due settimane prima dell’ovulazione (e quindi anche due settimane prima del rapporto sessuale che l’ha causata), eh.

Lisa

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