USA, scienziato cristiano lamenta discriminazione religiosa

Il Washington Post informa che l’astronomo Martin Gaskell ha citato in giudizio la University of Kentucky per essere stato tre anni fa superato dai suoi concorrenti nell’assegnazione della direzione dell’osservatorio didattico, pur essendo, sostiene, il meglio qualificato (per aver diretto la progettazione e la costruzione d’un altro osservatorio universitario e aver seguìto come consulente la costruzione dell’osservatorio dell’università del Kentucky) e pur essendo stato subito al vertice della rosa dei candidati esaminati. Nel comitato esaminatore diversi membri, però, obiettarono che, unita a sue dichiarazioni di critica della teoria evoluzionistica, la sua fede cristiana faceva temere un conflitto coi suoi doveri di scienziato, e induceva a ravvisare in lui quasi un creazionista e tendenzialmente un evangelico.
La vicenda va inquadrata nella società americana, in cui da una parte la legge punisce ogni forma di discriminazione e dall’altra vanno affermandosi posizioni religiose fondamentaliste, fra le quali quelle di adesione alla più strettamente letterale interpretazione della Bibbia. In questo caso si scontrano le ragioni del professor Gaskell, il quale – avendo saputo che il comitato esaminatore aveva discusso le sue idee – dice di non voler permettere alle università di passarla liscia con la discriminazione religiosa, e i motivi dei suoi colleghi, preoccupati dallo scadimento scientifico del suo lavoro, sia nell’interesse degli studenti sia nelle relazioni con l’esterno. La discussione s’è surriscaldata, coinvolgendo accademici di altre facoltà, benché Gaskell abbia chiarito di non essere un creazionista e di condividere le idee di altri scienziati circa l’evoluzionismo.
La causa legale fra il professore e l’università è indice dell’approfondirsi del contrasto fra scienza e religione nelle università e in tutta la società, un fenomeno in cui le parti opposte tengono sempre più accanitamente le proprie posizioni, indotte a ciò anche dall’aggressività dei creazionisti. L’avvocato di Gaskell sostiene che gli scienziati dell’università hanno preso una posizione manichea, attribuendogli l’incapacità di essere religioso e insieme di accettare l’evoluzionismo, ciò che invece non si può dire del suo cliente.

Ermanno Morgari

Archiviato in: Generale, Notizie

34 commenti

Kaworu

nel caso, essendo del kentucky, può andare a contribuire alla costruzione dell’arca di qualche ultimissima fa.

FSMosconi

E’ creazionista eppure si lamenta che i colleghi non lo prendono sul serio.
Ma dai? 🙂

andrea pessarelli

“benché Gaskell abbia chiarito di non essere un creazionista”
se non è creazionista cme fa a essere cristiano?

Batrakos

Creazionista vuol dire che l’origine del mondo è andata pari pari come dice la Bibbia.
Potrebbe essere un seguace dell’ ID che non nega l’evoluzione in termini scientifici, ma pensa che sia frutto comunque di un’intelligenza dietro.
Per quanto si possa dire, l’ID a livello puramente scientifiKo non nega i meccanismi dell’evoluzione per cui, a livello di lavoro scientifiKo, è comunque altra cosa dal creazionismo in senso stretto, ovvero non si nega l’evoluzione.

andrea pessarelli

se crede nell’id ugualmente non è cristiano. se non si crede che dio esiste ha creato il mondo compresi adamo ed eva non si può essere cristiani.

Marco

Perché scrivi scientifiKo?

Comunque l’ID è uno strupro della scienza, un misero tentativo di porre in accordo due visioni completamente diverse per farle accettare a persone che normalmente tenderebbero a credere nell’evoluzione.

Batrakos

Marco,
scrivo così perchè temo di finire in moderazione per il discorso dei sintagmi; in effetti il femminile è sintagma più ambiguo, ma non si sa mai visto che ogni tanto non passano i commenti non si sa bene perchè.

Io non sto difendendo l’ID (anche perchè in ogni caso non è veritiero credendo che l’evoluzione sia finalizzata, primo erroe, e che sia finalizzata all’uomo errore secondo), sto solo dicendo che comunque c’è differenza tra le due visioni, quella creazionista tout court e l’ID, perchè una nega in toto l’evoluzione e l’altra no.

Batrakos

Pessarelli,
Woitjla, ovviamente nella variante ID, mi pare che abbia ammesso la veridicità dell’evoluzione, e comunque fissismo e monogenismo erano già superati da parecchio; già Agostino sosteneva che il mondo non è uguale a quello dell’origine, introducendo le ‘rationes seminales’, almeno mi pare di ricordare qualcosa del genere.
Dunque, almeno per parte cattolica, si è tentato (penosamente) di conciliare Bibbia ed evoluzione per quanto rimane sempre la contraddizione di non negare la storicità di Adamo ed Eva, per cui non si arriva nemmeno oggi a dire, con la consequenzialità che ne deriverebbe, che i due progenitori siano puramente un mito.
Però, almeno per parte cattolica, l’Id non è considerato contraddittorio alla religione.
Questo credo sia ciò che dice la CCAR, ovviamente posso sbagliarmi e comunque non sono d’accordo

POPPER

Esistono molti cristiani che sono avoluzionisti, si può forse dire che sono finti cristiani? Può darsi, finti cristiani solo di nome ma propensi a valutare l’evoluzionismo molto positivamente.

In Irlanda si fanno queste battute: atei protestanti o atei cattolici? bella questa!

Batrakos

Mah…non sappiamo se sia creazionista, lui nega e bisognerebbe vedere in che consistono ‘le critiche’ alla teoria evoluzionista (se sono effettivamente critiche alla teoria evoluzionista o critiche ad alcuni punti, cosa comunque che dovrebbero risolversi gli specialisti).
Come del resto ci vorrebbe qualcuno che conosce la materia per poter affermare con decisione qualcosa in merito sul dibattito che si è acceso tra lui e i colleghi.
Di per sè l’essere cristiano non dovrebbe essere motivo di allontanamento, ma l’articolo è troppo vago per prendere posizione netta.

diegopig

Il buon PZMyers ci racconta come stanno le cose.

[url]http://scienceblogs.com/pharyngula/2010/12/martin_gaskell_was_not_expelle.php[url]

Io ero Sai

1. Thank you.
2. Basta mettere il link, diventa cliccabile automaticamente.
3. alla fine dovrebbe essere [/url]

bismarck

Se vincessero i creazionisti l’accademia americana andrebbe in frantumi in men che non si dica e a vincere sarebbe la Cina anche sul piano tecnologico. Questa sarebbe vera decadenza, proprio come l’impero romano, arrivati i cristiani al potere finito l’impero.

POPPER

Bismark hai ragione, è la storia che conferma le tue analisi, effettivamente i cristiani all’inizio non erano nemmmeno tutti uniti (non che lo siano oggi di più oggi) nel mondo e divennero ugualmente una minaccia per l’impero romano, si comportavano più come dei pirbul da usare contro Ipazia e quelli come leie nei confronti degli eretici e dei soldati pagani.

Non che gli attuali cattolici al potere siano meno violenti e corrotti rispetto a quei tempi, tutt’altro, la decadenza dell’impero romano mette in risalto che l’Europa non aveva radici morali cristiane, quelle che si può dire anche morali ipocrite e responsabili di eccidi di massa, torture, persecuzioni e discriminazioni, diffamazioni e inquisizioni.

Oggi Berlusconi ecc…ecc. sono il segno dell’immoralità del Vaticano e della fallimentare politica dei cattolici.

POPPER

“Nel comitato esaminatore diversi membri, però, obiettarono che, unita a sue dichiarazioni di critica della teoria evoluzionistica, la sua fede cristiana faceva temere un conflitto coi suoi doveri di scienziato, e induceva a ravvisare in lui quasi un creazionista e tendenzialmente un evangelico.”

Questa per me non è discriminazione religiosa ma richiamo ad attenersi ai percorsi razionali della scienza senza deflettere verso il creazionismo.

Se l’astronomo porta le prove che non è un creazionista allora è un altro paio di maniche.

Poi a proposito dei creazionisti aggressivi, vi è proprio una nattaglia culturale, non può decidere la giustizia secolare sull’autonomia della Comunità Scientifica nei confronti delle religioni, non si può chiedere alle teorie scientifiche, già smentibili per la loro stessa natura scientifica, di ammettere dio a tutti i costi nello loro elaborazioni, anche perchè sarebbe dio stesso poi ad esere smentito assiemene alle teorie, quindi, il creazionismo non può essere in alcun modo compatibile con la Scienza Ufficiale, magari con la fantascienza dell’ID.

Il professore ha perso l’opportunità perchè è nel torto e, a mio avviso, è meglio un creazionista in meno nella comunità scientifica, anche se era creazionisnta latitante nel caso del professore.

Thinkbetter

Da quanto si capisce un certo Gaskell, uno scienziato con una marea di pubblicazioni scientifiche sulle quasar a livello internazionale è stato scartato a favore di un concorrente con credenziali accademiche molto inferiori solo perchè (Gaskell) è negro.
Le motivazioni sono le seguenti.
Secondo l’università i negri non possono fare scienza e la loro negritudine entra in conflitto con il loro essere scienziati, anzi gli impedisce di esserlo. Il fatto che i lavori scientifici di Gaskell confutino tale assunto è irrilevante, gli argomenti (i negri non possono fare scienza)vincono sui fatti (un negro ha fatto scienza). Probabilmente questa è una nuova teoria scientifica avveniristica.
Inoltre Gaskell, a detta dell’università, a causa del suo essere entrerebbe in conflitto con alcuni sui colleghi, non sia mai che dei gentiluomini bianchi siano infastiditi sul luogo di lavoro da un negro. Anche se costui è conosciuto per essere persona mite e aliena da litigi. In fondo è pur sempre un negro.
Il fatto che Gaskell sia negro sarebbe per l’università un imbarazzo. Vuoi mettere come sarebbe imbarazzante andare a un convegno scientifico, a una cena sociale, a un gruppo di ricerca, con affianco un negro? A nessuno dovrebbe essere imposto un simile imbarazzo. Ognuno al suo posto.
Vi sembra accettabile?

Come? Gaskell non è negro ma cristiano?
E in cosa consisterebbe la differenza?

Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo:

Art. 2:
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Art. 18: Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti.

Il bello dei diritti è che in quanto tali valgono erga omnes, pretendere che per qualcuno valgano di più e per altri valgano di meno, in base a propri pregiudizi anticristiani, antiatei, antinegri, antiebrei ecc. signnifica negare alla radice il diritto stesso.
E’ triste vedere come un simile concetto sia difficle da assimilare anche da parte di chi si autoproclama razionalista o che cmq afferma di dare preminenza alla ragione rispetto ai pregiudizi.

“Perché a poco vento così cadi?”

Mapo

Insomma se ho ben capito a sentire voi la scienza moderna nega sia il creazionismo che l’evoluzionismo in versione Intelligent Design. Ma allora voi avete la presunzione di ritenere che la scienza dimostri ineluttabilmente che Dio non esiste? O che la religione cristiana sarebbe falsa?

Nightshade90

l’esistenza di un dio in generale non è indagabile dalla scienza, l’esistenza di un dio che abbia creato il mondo 10000 anni fà in 6 giorni sì, in quanto fà un’affermazzione su un’argomento indagabile dalla scienza (l’origine del mondo). la scienza ha dimostrato in modo inconfutabile che il mondo ha molto più di 10.000 anni. la scienza ha dimostrato oltre ogni possibile dubbio che le forme di vita si evolvono nel tempo. il creazionismo è dunque negato.
la scienza non “nega” l’intelligent designe (solo il creazionismo), ma l’intelligent design NON E’ SCIENZA (non dispone delle caratteristiche fondamentali di un’ipotesi scientifica. pertanto non è un’ipotesi scientifica. la scienza nega che l’ID sia un’ipotesi scientifica)

POPPER

dio e gli dei, angeli e fatine, folletti ed elfi non esistono e non c’è bisogno di scomodare la scienza, sono solo fantasie della fede, quindi, la scienza si occupa di scoperte, studi e ricerche approfondite su ciò che chiamiamo realtà tangibile, o anche materia-energia-materia in tutti si suoi aspetti visibili e invisibili agli occhi umani, o anche agli strumenti più sofisticati, solo che con il successo del CERN sulla prima energia scaturita nel big bang, dubito che vi siano strumenti incapaci di verificare gli stati della materia.

Ricordo che non esiste l’onere della dimostrazione dell’inesistenza di dio, al contrario esiste invece l’onere della dimostrazione dell’esistenza di dio e questo onere è di chi crede nella sopranaturalità ma, non avendo alcuna attinenza con la razionalità, allora ci si apella all’agnosticismo perchè non si ha la preparazione sufficiente per rispondere al libero uso della ragione che l’ateo ha scelto di esercitare in modo critico.

Massimiliano Ortolani

“Ma allora voi avete la presunzione di ritenere che la scienza dimostri ineluttabilmente che Dio non esiste? ”

Nel porre questa domanda coloro che credono nell’essere soprannaturale apicale, descritto nella Bibbia con il nome di Jhwh, devono argomentare il perchè negano l’esistenza (o ne falsificano la pretesa) degli altri modelli divini determinati da sistemi religiosi non biblici (religioni non abramitiche). Al tempo stesso, dovrebbero pure spiegare come fanno queste creature soprannaturali ad interagire con la meccanica quantistica e le forze fondamentali. Di cosa è composto un “essere spirituale”?
Ecco dunque che onus probandi incubit ei qui dicit. Per colui che non accetta di credere nel soprannaturale per sola fede o superstizione, esiste l’universo naturale con i suoi fenomeni (che la ricerca scientifica cerca di spiegare convalidando consensi provvisori in attesa di eventuali emendamenti scientificamente falsificabili a loro volta) per colui che crede in virtù di un’attività fideistica, invece, esiste l’universo naturale e, al di fuori di esso, un’entità soprannaturale suprema (o più entità) che l’ha creato. L’elemento soprannaturale, non constatabile oggettivamente, è aggiunto dal credente. Sta a lui argomentare la legittimazione di tale aggiunta.

Per tornare all’astronomo Martin Gaskell. Deve essere effettivamente una personalità un pò ambigua, se viene citato in una pubblicazione della Watchtower Society of NY (Testimoni di Geova) “How the Life Began?” come figura scientifica che rimette in discussione le tesi sull’evoluzione organica. Al di là del fatto che questi testi di gruppi creazionisti citano la letteratura scientifica in maniera estremamente manipolata per dar forza alle proprie posizioni dottrinarie, speculando sull’ignoranza scientifica dei propri adepti, comunque tracciano una linea di demarcazione stilistica tra scienziati “nemici” e scienziati “quasi amici”. E Gaskell viene riportato con tonalità di prosa che lo avvicinano alla seconda categoria.

Diocleziano

Mapo,
Il dio dei cristiani non è un unicum indiscutibile. Ci sono, e ci sono stati, innumerevoli dei che tutti, voi compresi, sanno essere falsi ed inesistenti. Visto che il vostro dio non gode di qualità differenti rispetto agli altri dei di conseguenza gode della loro stessa natura: l’inesistenza.

Batrakos

Se, come vuole l’ID soprattutto nell’accezione cristiana. l’uomo fosse il fine della creazione non si vede perchè l’uomo si estinguerà prima dei topi o delle formiche.
Un Dio ben poco perfetto (dunque Non-Dio) avrebbe lasciato sviluppare lentamente il mondo per arrivare all’uomo, pur sapendo (l’onniscienza sulla creazione) che l’uomo si sarebbe estinto… e Dio resta senza l’uomo ma con tutto il contorno di animali, acqua, pianeti che aveva predisposto perchè l’Uomo si sviluppasse e ne avesse conoscenza per realizzarsi razionalmente…per non parlare del restante Universo.
Inoltre, se ci fossero nell’universo sconfinato altre forme di vita simili all’uomo, esse non avrebbero commesso il peccato originale (visto che Adamo ed Eva, autori del peccato originale, sarebbero comunque personaggi realmente esistiti anche se la Chiesa non dice bene come e dove e il resto) per cui la redenzione universale di Cristo cadrebbe oppure si dovrebbe ipotizzare che ci siano Adami ed Eve e, cosa più improponibile teologicamente, altri Cristi di altri universi.

Massimiliano Ortolani

“Ma allora voi avete la presunzione di ritenere che la scienza dimostri ineluttabilmente che Dio non esiste? ”

Nel porre questa domanda coloro che credono nell’essere soprannaturale apicale, descritto nella Bibbia con il nome di Jhwh, devono argomentare il perchè negano l’esistenza (o ne falsificano la pretesa) degli altri modelli divini determinati da sistemi religiosi non biblici (religioni non abramitiche). Al tempo stesso, dovrebbero pure spiegare come fanno queste creature soprannaturali ad interagire con la meccanica quantistica e le forze fondamentali. Di cosa è composto un “essere spirituale”?
Ecco dunque che onus probandi incubit ei qui dicit. Per colui che non accetta di credere nel soprannaturale per sola fede o superstizione, esiste l’universo naturale con i suoi fenomeni (che la ricerca scientifica cerca di spiegare convalidando consensi provvisori in attesa di eventuali emendamenti scientificamente falsificabili a loro volta) per colui che crede in virtù di un’attività fideistica, invece, esiste l’universo naturale e, al di fuori di esso, un’entità soprannaturale suprema (o più entità) che l’ha creato. L’elemento soprannaturale, non constatabile oggettivamente, è aggiunto dal credente. Sta a lui argomentare la legittimazione di tale aggiunta.

Per tornare all’astronomo Martin Gaskell. Deve essere effettivamente una personalità un pò ambigua, se viene citato in una pubblicazione della Watchtower Society of NY (Testimoni di Geova) “How the Life Began?” come figura scientifica che rimette in discussione le tesi sull’evoluzione organica. Al di là del fatto che questi testi di gruppi creazionisti citano la letteratura scientifica in maniera estremamente manipolata per dar forza alle proprie posizioni dottrinarie, speculando sull’ignoranza scientifica dei propri adepti, comunque tracciano una linea di demarcazione stilistica tra scienziati “nemici” e scienziati “quasi amici”. E Gaskell viene riportato con tonalità di prosa che lo avvicinano alla seconda categoria.

POPPER

Ho visto su You tube dei filmati in cui la manipolazione new age delle teorie della fisica quantistica avvalorerebbero uno stato mentale superconscio previsto dal buddha, il quale sarebbe paragonato ad un osservatore esterno (samadhi e mahsamadhi) che sarebbe in grado di visualizzare gli stati quantici della materia, ciò che invece Heisemberg scluderebbe per il fatto che gli stati quantici non sono osservabili dall’uomo.

Adesso la fisica quantistica è divenuta oggetto di teologie e di spiritualità orientale e new age, quindi, hanno trovato come ficcarci dentro la spiritualità, dio e quant’altro di fantasioso, ma è palese a tutti che prima vi è la scoperta scientifica, l’ipotesi scientifica, l’esperimentazione scientifica, l’osservazione scientifica, le teorie scientifiche, poi, visto che in queste cose la sopranaturalità non c’entra proprio, allora, pieni di frustrazioni, questi credenti arrivano ad ipotizzare una mente superiore appogiando la fisica quantistica, ma che in realtà degli dei non parla proprio e nemmeno li può ipotizzare.

Nightshade90

per capire la fisica quantistica in modo anche solo lontanamente decente servono anni e anni di studi specifici, la gente è abituata a sentirsi “decentemente esperta” di un campo anche solo dopo aver letto due libriccini divulgativi indirizzati alle masse, così si convicne di capire il funzionamento della meccanica quantistica anche se in realtà non ne capisce una mazza, poichè non la capiscono la percepiscono come qualcosa di “mistico” (come un uomo delle caverne a cui viene presentato un televisore e un generatore elettrico dicendogli che l’elettricità è il potere del fulmine che fà funzionare la televisione) e da qui costruiscono una miriade di cretinate mistico-filosofiche (come il cavernicolo di prima che, vedendo che alla tele fanno vedere le previsioni del tempo, si convinche che i fulmini col loro potere possono prevedere il futuro e che, poichè le immagini si muovono, il fulmine è anch’esso vivo.)

MASSIMO

Il discorso è sempre lo stesso.

O ragioni o credi.

Ma uno scienzato deve solo ragionare, altrimenti non è uno scienziato.

paolo

La religione dello scienziato è irrilevante, se è stato scartato SOLO per quella può darsi abbia ragione a fare causa.
Discorso ben diverso se, in nome della sua religione, accetta idee antiscientifiche come creazionismo oppure ID, nel qual caso sarebbe igiene mandarlo a casa.

Commenti chiusi.