Tre anni or sono, quando il parlamento aveva già rimesso al governo la mozione per il riconoscimento delle coppie omosessuali, l’arcivescovo di Vaduz Wolfgang Haas dichiarò la sua contrarietà sostenendo che la pratica dell’omosessualità costituirebbe oggettivamente un grave peccato e che l’eventuale riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso sarebbe uno scandalo. Ciononostante il parlamento del Liechtenstein ha aderito giovedì alla proposta del governo per una nuova legge sull’unione domestica registrata che permetta alle coppie omosessuali di ufficializzare la propria unione. Tanto è bastato per sollevare il pandemonio nel piccolo stato a maggioranza cattolica. Invariata la posizione dell’arcivescovado di Vaduz: dal sito del Berner Zeitung si apprende infatti della presa di posizione del vicario generale Markus Walzer in rappresentanza dell’arcivescovo Haas. Secondo il vicario generale, sulla scorta delle sacre scritture l’omosessualità andrebbe considerata una deviazione. L’arcivescovado ha sostenuto pertanto che gli omosessuali sarebbero chiamati alla castità e all’autocontrollo, virtù con le quali avvicinarsi alla perfezione cristiana. Ne andrebbe di mezzo, sempre secondo l’arcivescovado, la sopravvivenza stessa della società, “che solo la famiglia fondata sul matrimonio può garantire, e non l’unione omosessuale”. A difesa dell’arcivescovado è intervenuto il presidente del movimento Credo, Hans Gassner, sostenendo che “quando la morale e l’etica non trovano più posto nella società, si apre la strada al declino”. Di segno contrario sul Liechtensteiner Volksblatt l’intervento dell’ex sciatore Marco Büchel: “Trovo le vostre idee non solo antiquate, ma anche sprezzanti e discriminatorie. […] È ora di smetterla con l’ipocrisia”.
Gianluca Giachè
Ottima risposta quella di Marco! 🙂
Troppo contenuta ed educata oserei dire.
Be’, un po’ di comprensione: anche se avrebbe voluto, per correttezza non avrebbe potuto uscire di matto come il Sommo Vate… 😉
[…] la sopravvivenza stessa della società, “che solo la famiglia fondata sul matrimonio può garantire, e non l’unione omosessuale”
Come a dire ben vengano famiglie feconde che ci danno una scorta di bambini da “educare” e i loro risparmi sui nostri conti protetti.
il mondo avanza a rilento.
purtroppo quella dell’arcivescovo è una tiritera tristemente nota a chi segua le ultimissime uaar…
il diverso spaventa sempre, tantopiù i generali dell’armata di dio.
Come dire che la terra è oggettivamente piatta… U_U’
Se dietro non ci fossero pretese reali, sarebbe anche buffo notare come qualcuno possa credere che un semplice “oggettivamente” inserito in una frase palesemente soggettiva, basti a renderla oggettiva.
Soprattutto “oggettivamente” riferito a peccato 😐
Da notrare che il vescovo di Vaduz, Wolfgang Hass, è un altraconservatore che mise in serie difficoltà Wojtyla.
La diocesi di Vaduz è stata creata solo nel 1997, perché prima era incorporata in quella svizzera di Coira, di cui Haas era vescovo.
Haas, nato a Vaduz, si inimicò tutto il clero svizzero (che sente molto gli influssi progressisti del luteranesimo) e costrinse Wojtyla a ricavargli una minidiocesi corrispondente ai confini del Liechtenstein, in pratica togliendogli quasi tutto il territorio che governava.
Da allora Haas, confinato in questo minuscolo esilio, in alleanza coi principi del Liechtenstein, non ha avuto remore a scatenare i suoi istinti più conservatori.
La cosa bella è che in Liechtenstein, se vogliono giocare a tressette col morto, devono chiamare qualcuno dall’estero.
Parole saggie.
Si si quelle di Marco si…
Quelle dell’arci(gay)vescovo sembrano invece dettate da dementia senex…
ci sono parole che per evocarlo funzionano meglio del classico “se ci sei, batti un colpo” 😆
Liechtenstein? 😆
circoli?
contro?
mmm no 😆
arriva di sicuro, basta dargli tempo 😀
e poi dice che sono io a pensar male XD di tutti i thread, è apparso proprio in questo che ha in titolo la parola – calamita 😆
a me fa pena. pensa che brutto vivere così, terribilmente attratto da ciò che lo obbligano a disprezzare 😀
nno c’è da stupirsi che mostri così poco equilibrio 😉
…Ovviante se sentite all’incontrario. Chissà, magari ci scappa nche qualche messaggio subliminale… 🙂 😉
C’e’ un particolare che nessuno ha fatto notare :mi risulta che il Liechtenstain e’ uno di quei paesi definiti “paradisi fiscali”,per la facilita con la quale vi si possono creare societa di comodo
che di fatto si riducono ad una semplice casella postale,e la presenza di numerose banche
contro la cui “discrezione” e fedelta ai clienti anche Assange in persona si romperebbe le
cornacce sue.
Senza dubbio l’arcivescovo citato si sara sforzato enormemente per combattere simili
immoralita.
Seeeee!!!…Sogna, sogna!! 😉
Chissà quanto “sterco del diavolo” transita tra lo IOR e le banche del Liechtenstain…!?
Sì, perché è immorale approfittare del paradiso fiscale del Liechtenstein quando c’è quello pio dello IOR a pochi km di distanza!
già, e la Terra è piatta, il sole le gira attorno e l’uomo fu creato 6000 anni fa.
ma se a una persona non frega na mazza di avvicinarsi alla “perfezione cristiana” (ah ah ah), non può fare quello che ritiene giusto senza che questi loschi figuri gli impongano le loro becere e ammuffite convinzioni?
mai che un vescovo dica che anche i preti sono chiamati alla castità… invece si sentono di quelli schifezze : “I bambini sono terribilmente sexy” “non sapevo fosse reato…” ecc ecc.
potremmo postare il video dove dei baldi giovani si sono esibiti per il papa a torso nudo e commentare le espressioni sue e dei suoi gerarchi 😆
Giù le manacce dal Liechtenstein. Markus Walzer, Wolfgang Haas, Hans Gassner non valgono un granatiere di Pomerania. Pfui.
Sono anni che fanno di queste sparate…Ma non si stancano mai!?!?
Sono d’accordo con Marco Buechel, vedo i cattolici comportarsi in modo sprezzante, discriminatorio ed ipocrita, almeno fino al momento in cui non trovano qualcuno in condizioni di farglielo notare. E se guardiamo alla storia, non sarebbe neanche una grossa novità. Per fortuna però, anche i cattolici non hanno sempre vinto.
Cosa accadrebbe se fosse il contrario? Immaginate il titolo dell’articolo:
Liechtenstein: i circoli omosessuali contro il cattolicesimo e contro la chiesa
Tre anni or sono, quando il parlamento aveva già rimesso al governo la mozione per il riconoscimento della libertà di pratica della religione cattolica, il portavoce delle associazioni gay LGBT Hans Friederich dichiarò la sua contrarietà sostenendo che la pratica della religione cattolica costituirebbe oggettivamente un grave peccato e che l’eventuale riconoscimento giuridico del cristianesimo sarebbe uno scandalo.
Ma ve l’immaginate l’immenso putiferio? Com’è che loro possono offendere, discriminare e mostrarsi intolleranti? Com’è che tutti gli altri debbano rimanere in silenzio e subire? Perché una critica rivolta alla religione diventa un Terribile attacco alla chiesa cattolica? Perché quando discriminano loro vige la libertà di parola, quando gli altri rispondono per le rime la libertà di espressione non vale piu’ na mazza e loro recitano la parte degli offesi e dei discriminati ???
Forse dovremmo anche noi iniziare a discriminarli seriamente e aggressivamente per far loro capire la loro incredibile incoerenza, irrazionalità e mancanza di obbiettività? Bah…
“Secondo il vicario generale, sulla scorta delle sacre scritture l’omosessualità andrebbe considerata una deviazione. L’arcivescovado ha sostenuto pertanto che gli omosessuali sarebbero chiamati alla castità e all’autocontrollo, virtù con le quali avvicinarsi alla perfezione cristiana.”
Ah beh! se lo dice la bibbia allora non possiamo replicare.
E non possiamo certo permettere che le leggi dello stato lascino allontanare la gente dalla perfezione cristiana.
Mi sa che il cervello di questo vescovo soffra di astinenza da ragionamento civile…
Un’altra tegola in testa su Ratzinger e sodali:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/12/21/news/abus_su_un_minorenne_del_bangladesh_sacerdote_milanese_condannato_a_10_anni-10445118/?ref=HREC2-1
Altro che “casi isolati” e “complotto” come bugiardamente strillava Fisichella ad Annozero.
E questi figuri e figuranti di una religione più bugiarda di loro stanno sempre in cattedra a sproloquiare di “moralità”!
Si rileggano bene la loro Bibbia e facciano la guerra anche ai mangiatori di cozze ed arselle, “in abominio a dio” come i gay che disprezzano, ultimi capri espiatori di una lunga lista.
Gli affibbierei una moglie come la Signorina Rottermeyer e una scarrettata di figli gay e lesbiche, chè vedi come la smettono di berciare sui diritti e la vita altrui.