La sharia verrà rafforzata se il Sudan del sud attuerà la secessione

Come riportato da BBC on-line, nel Sudan del sud il prossimo mese si svolgerà un referendum che deciderà sulla secessione dal nord. Il presidente Omar al-Bashir ha annunciato che se il paese si dividerà il nord cambierà la costituzione e rafforzerà le proprie leggi islamiche: verrà adottato l’islam come unica religione, la sharia sarà la fonte principale per la costituzione e l’arabo la lingua ufficiale.
Le dichiarazioni del presidente hanno creato un certo allarme tra le diverse migliaia di sudanesi del sud (non musulmani) residenti al nord. L’imposizione della sharia nel sud è stata infatti tra le cause principali della lunga guerra civile che ha devastato il paese e conclusasi con un accordo di pace firmato nel 2005. È opinione diffusa che il Sudan del sud – dove la maggior parte persone segue credenze tradizionali e cristianesimo – sceglierà la secessione.

Daniele Stefanini

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27 commenti

Volo alto

E’ sempre più difficile distinguere la religione dalla politica!
Gli oligarchi le ussano, come clave, sulla schiena, sempre più curva, della povera gente.

vecchio laico

Non c’è nulla da distinguere tra religione e politica.
La “sharia” è legge divina, la via da seguire e l’ “alim” o, al plurale gli “ulama” quali teologi esperti di “fikh” decidono sulle norme divine da seguire.

vecchio laico

Ovviamente, non è che io, da non credente, condivida un tale modo di pensare, mi limito purtroppo e soltanto a prenderne atto.

Stefano Grassino

Rischia di finire in un bagno di sangue, dove molti innocenti verranno macellati ingiustamente. Purtroppo il Sudan è uno stato sovrano e nessuno può intervenire, altrimenti se l’O.N.U. fosse ciò che non è (cioè una cosa seria) si potrebbe mandare un corpo di spedizione militare ed eliminare fisicamente il presidente e tutti gli uomini del suo apparato politico militare. Se permettete io ragiono in numeri: meglio diecimila morti oggi che una lunga tragedia domani con centinaia se non milioni di morti domani.

Stefano Grassino

Aridaieeee!!!!! La guerra in Iraq è stata fatta per interessi economici nostri e non per esportare la cosiddetta fantomatica democrazia.
E’ mai possibile che la pestilenza del buonismo veltroniano abbia contagiato così tanto le menti delle persone?
Se al tempo dei patti di Monaco, invece delle chiacchere fosse stato mandato ai confini della Germania nazista l’esercito, ci sarebbero stati forse qualche migliaio di morti ma ne avremo evitati 40 milioni.
La scelta del male minore non vuole proprio entrare nelle capocce dei buonisti, vero?

Stefano Grassino

E comunque con certa gente non ci ragioni. O porti la guerra in casa loro o loro la portano in casa tua. Questa almeno è la mia teoria, sindacabile quanto si vuole ma legittima e valida come tante altre. Quello che trovo inaccettabile sono coloro che ragionano come agì lord Chamberlain nel 1936.

Giovanni Duovi

Grassino …Chamberlain quello che nutriva il coccodrillo nella speranza di essere mangiato per ultimo?

fiertel91

@ Stefano: Certo che ce l’hai su con ‘sto Veltroni-veltronismo-buonismo.

Stefano Grassino

Ce l’ho con tutti quelli che hanno dei preconcetti.
Io sono sempre per le trattative e per evitare conflitti, i quali si sa quando iniziano e mai quando finiscono e soprattutto con quanti morti, sofferenze indicibili, malattie, e quant’altro si concludono.
Purtroppo, se vuoi ragionare, devi arrivare alla conclusione che per mantenere la pace, occorre essere in due. Per mantenere un matrimonio, occorre essere in due. Per qualsiasi scelta dalla più piccola alla più grande, tutti i partecipanti devono mettere del loro e se c’è chi non rispetta le regole e vuole imporre la sua legge, convinto di essere nel giusto “a tutti i costi” arrivi giocoforza allo scontro fisico. Contro le leggi di natura non si va, punto e basta.
Facciamo un’esempio assurdo: portiamo al giorno d’oggi l’inquisizione di Torquemada con tutto il suo seguito. Manderesto veltroni a parlarci o la celere in assetto antisommossa? O meglio ancora l’esercito? I signori della Sharia quello sono e se non gli chiarisci le idee non saremo noi a fare un bagno di sangue, tranquillo, saranno loro. Sai quale è il guaio dell’occidente, almeno per come lo vedo io? La cupidigia. In realtà non ci interessa aiutarli a crescere ma tenerli come stanno per sfruttarli meglio e non avere concorrenza sui nostri mercati; le guerre si fanno per far produrre le fabbriche d’armi, controllare gli oleodotti ma anche perchè quei paesi non diventino scuole di terrorismo che poi si riverserebbe in casa nostra. Mettiamo tutto nel paniere, per favore.

romeno1182

non abbiamo il diritto di andare in altre regioni del mondo a imporre IL NOSTRO BUONISMO lo vuoi capire che non produrremo niente di buono!!

Rasputin

@Stefano: del tuo primo intervento quoto anche gli spazi. Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire chiaro quello che (Spero) pensano in molti.

Stefano Grassino

Caro Rasputin, Carl von Clausewitz, nel suo libro Della guerra, compie un’analisi del fenomeno: «La guerra è la continuazione della politica con altri mezzi».

Come ho avuto modo di dire in altri interventi, possiamo constatare che la guerra sia la dichiarazione del fallimento del raziocinio e l’apoteosi della più grande amenità del genere umano.
Lo Yemen è uno stato dei peggiori per quanto riguarda l’influenza talebana. L’ho visitato nel 1995 e mentre io ero solo un turista con tutti i miei limiti, gli uomini dei governi occidentali, ben più preparati di me che cosa hanno compreso di ciò che stava accadendo in quei territori o peggio ancora, non hanno voluto comprendere? Ci sono arrivato io e non loro? Strano………..migliaia e migliaia di bambini buttati per strada senza arte ne parte; non una scuola, non un’insegnante. Quanto spreco. Mercatini pieni di bancarelle ricolme di scatole contenenti pallottole per MK47 a basso costo, fucili mitragliatori in mano ad adolescienti seduti accanto alle pecore………. e nulla più.
Era chiaro che il terreno si preparava ad accogliere chi in quel mondo si preparava ad allevare il terrore per le proprie conquiste. Ecco le nostre colpe: non aver costruito scuole e mandato i militari a difenderle in una vera “missione di pace” pronti a sparare, in quel caso, senza il minimo dubbio. Adesso è tardi e comunque sia non potremo non difenderci qualora si verificasse un’attacco al mondo occidentale.
Quei bambini che allora mi sorridevano oggi sono uomini invasati, pronti a tutto ed è qui il dramma, un dramma senza soluzione. E’ per questo che scrivendo ciò si finisce per essere odiati allo stesso modo in cui il credente ti odia quando gli levi la droga della vita eterna. Ciao Stefano.

Southsun

Quindi, si prevede un altro bagno di sangue al grido “dio è con noi!”.

Eppoi i cattolicastri continuano a giaculare che le guerre di religione non esistono. Di quante prove del nove hanno bisogno?

Ah, già! Loro non ragionano: hanno la “dottrina”.

Benedetto sia Garibaldi che strappò il potere assoluto dalle mani dei nostri ayatollah!

MetaLocX

verrà adottato l’islam come unica religione, la sharia sarà la fonte principale per la costituzione e l’arabo la lingua ufficiale.

Come i clericali di casa nostra, confondono la religione con la cultura e fanno di tutto per imporla al prossimo.

MetaLocX

Si, senza dubbio. Da loro sono pure peggiori (e ben più numerosi).

Federico Tonizzo

Qualcuno sa di qualche religione che non abbia mai causato morti? 😯

Painkiller

Se escludiamo le vittime delle loro suprestizioni mediche…. curiamo il cancro con le erbette e le filastrocche! Certo la conta dei cadaveri è giocoforza più corta.

Painkiller

@Stefano Grassino

Oltre a sottoscrivere quanto dici aggiungere che ai nostri buonisti radical chich non frega una benemerita mazza della popolazione. Per loro è trendy appoggiare questi mostri per dimostrarsi aperti di idee.
Tanto a pagare sono donne e bambini… ovvero oggetti di consumo del pater familia.
Non puoi dire che la cultura arava è rivoltante… noooo sposare e stuprare bambine di 8 anni è cosa buona e santa. Frustare a sangue una ragazza che per sbaglio chiede indicazioni stradali ad un passante maschio una bazzecola!
Non parliamo poi in Africa delle mutilazioni genitali femminili… lo fanno alle donne e alle bambine quindi và tutto bene.

Stefano Grassino

“ai nostri buonisti radical chich”

Giusta dizione di coloro che sono la rovina anche del lavoratore italiano.
Parlo di quello vero, di colui che si alza ad ore improbe, si fa tre ore di pendolarismo al giorno quando va bene, viaggiando su treni fatiscienti, freddi d’inverno e bollenti d’estate e la sera quando arriva a casa, fatta una doccia, ha appena il tempo di fare cena, una carezza ai figli, una alla moglie (per i rapporti solo al sabato se riesce a recuperare il fiato) e dopo subito a letto. Se poi gli entrano i ladri in casa, li sorprende e riesce a cacciarli con una bastonata in testa, subisce una denuncia ed un processo nonostante gli abbiano fatto migliaia di euro di danni (ad uno che ne guadagna 1300 al mese) con la messa alla berlina da parte di chi? Ma dei nostri amici: “ai nostri buonisti radical chich” i quali vanno subito a dare del poverino al ladro colpito dall’avido lavoratore che non gli ha permesso di comprarsi la sua “dose giornaliera”. Ecco perchè mi dichiaro Stalinista; non perchè non ami la democrazia ma perchè i nostri amici li metterei volentieri nelle mani dell’amico mio.

Ratio

Se fosse per i Radicali le dosi si acquisterebbero in farmacia a basso prezzo tagliando così l’erba sotto i piedi alle organizzazioni mafiose che guadagnano milioni con il traffico di droghe.
E chi ha bisogno della pera potrebbe farsela tranquillamente senza rischi di infezioni e senza bisogno di andare a rubare, scippare, rapinare ecc.
E tutto il denaro sperperato nella perdente “lotta alla droga” potrebbe venire speso meglio per il recupero e l’assistenza ai tossici.
Il buonismo di cui parli non è quello dei Radicali ma è quello della “sinistra” ipocrita, reazionaria, e genuflessa ai preti.
Ricordo che la Turco si mise a piangere in parlamento per l’emozione di votare una legge che mirava a depenalizzare la coltivazione di quattro piante di erba!
E poi non la votò.
Lasciali perdere i Radicali, per favore, che sono gli unici a battersi per la laicità dello Stato e per il rispetto della Costituzione.

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