Pakistan, kamikaze fa strage di profughi

Ieri a Khar, città della zona tribale di Bajaur Agency, una donna kamikaze occultata dal burqa si è fatta esplodere, causando almeno 45 morti e oltre 100 feriti. L’attentato davanti ad un posto di blocco, dove un migliaio di profughi della tribù Salarzai scampati agli scontri tra talebani e forze pachistane attendevano gli aiuti del Pam (Programma Alimentare Mondiale dell’Onu). Secondo testimoni, la donna non voleva farsi perquisire e ha lanciato una granata, quindi si è fatta esplodere.

Valentino Salvatore

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41 commenti

Laverdure

C’e senza dubbio un aspetto positivo nell’accaduto :se gli integralisti hanno affidato
l’eroica impresa ad una donna significa che cominciano a credere nell’emancipazione femminile, no ?
O forse era una “svergognata” alla quale e’ stata offerta l’occasione di redimersi,con
lapidazione o sgozzamento come unica alternativa ?
Che fantasia contorta che ho,vero ?

Federico Tonizzo

“Che fantasia contorta che ho,vero ?”
No, può essere benissimo un’ipotesi plausibile. La fantasia perversa di chi vuole approfittare degli altri non conosce limiti.

Paul Manoni

@fab
Gli uomini cominciano ad essere troppo “bernardi” evidentemente

Stefano Grassino

Il giorno che dovesse accadere da noi, vorrò sentire le spiegazioni dei “buonisti” e “garantisti” senza se e senza ma di casa nostra, integerrimi difensori delle libertà civili (tra cui quella di indossare il burka) che daranno alle famiglie dei morti disseminati per la strada di una nostra città.
P.S. attendo interventi anche di soci UAAR che fanno parte di questa corrente altamente idealista e non gretta come me.

Laverdure

@Grassino

Mi meraviglio della tua ingenuita !
La spiegazione sara ovviamente un complotto dei servizi segreti deviati,con l’appoggio
della congiura giudaicomassonicafascista !
E il rimedio infallibile proposto sara ovviamente l'”apertura del dialogo” !
Nella misura in cui,ovviamente.

Emme

Quindi che facciamo ? Giriamo in costume da bagno anche se nevica ? Occhio, stai facendo quello che viene detto profiling; ed è una pessima maniera di garantire la sicurezza, ma molto proficua politicamente.

Laverdure

@Emme
Immagino che tu viva oltre il circolo polare artico,perche’ qui di blizzard che rendano necessarie le maschere protettive facciali,che rendano irriconoscibili come il burka, non se ne sono mai visti.

Roberto Grendene

basta non introdurre privilegi religiosi per circolare in luoghi pubblici in modo da non essere riconoscibili

basta non introdurre privilegi religiosi per non farsi perquisire

basta non introdurre privilegi religiosi

Stefano Grassino

I Sikh residenti in Italia, volevano il privilegio di non mettere il casco perchè in quel caso avrebbero dovuto togliersi il turbante, cosa che la loro religione non gli permetteva.
Guarda caso, alla faccia di Emme e compagnia (scusate ma quanno ce vò ce vò) ho scoperto che quando giocano a crichket, dal momento che il turbante li sbilancia e non gli permette il gioco, mettono un fiocco che lo simboleggia 🙂 tutti bravi è…. 🙂 🙂 🙂 tutti furbi e poi dicono dei Nal poletani…………

Laverdure

@Grassino
Tanto per puntualizzare:nel caso qualcuno facesse notare che se un Sikh (o chiunque
altro) si rompe il cranio per negligenza,la cosa riguarda solo lui,faccio notare che
e’ falso !
O meglio, e’ vero solo nel caso ci resti secco all’istante,in modo da scomodare solo le pompe funebri.(Un fesso di meno,cosa volete di piu?)
Altrimenti bisognera invece scomodare un sacco di personale sanitario,e materiale
sofisticato,che non abbonda di certo ,col rischio che altri,infortunati senza nessuna
colpa da parte loro,non possano ricevere cure adeguate in tempo.
Ma come tante osservazioni ovvie,sembra tale solo DOPO averla letta,vero ?
Chi ci pensava prima ?

Emme

@Laverdure/Roberto/Stefano

Nessuno dei vostri interventi dimostra la bontà del profiling come mezzo adeguato a garantire la sicurezza. Più che altro la buttate in caciara per zittirmi. Dove avrei sostenuto la liceità del burka ? Quello che ho sostenuto è che vietarlo (o addirittura incarcerare chi lo porta) per evitare tragedie come quelle riportata dall’ultimissima è del tutto privo di ogni efficacia.

Ma rimane il fatto che l’integrazione e una cosa, la sicurezza un’altra. Non essere integrati non implica di per sé una supposta pericolosità; anche se i nostri istinti primordiali ci portano a diffidare del diverso.

Roberto Grendene

@ emme

non ho sostenuto la bontà del profiling per garantire la sicurezza
per me chiunque si renda irriconoscibile nei luoghi pubblici (con un passamontagna, con una calza sul viso, con un burqa) viola una legge: semplicemente non devono essere ammessi privilegi su base religiosa per violare tale legge (cosi’ come per girare armati, vedi concessione ai sihk di circolare con una lama, normalmente vietata, per motivi religiosi)

fiertel91

@ Stefano: Cosa direte piuttosto voi? Sarete solo parole, parole diverse dalle nostre. Quindi altrettanto inutili x le famiglie in lutto.

fiertel91

Probabilmente però preferiranno le vostre parole inutili. Ventilare leggi draconiane e stati d’eccezione ai diritti civili avranno sicuramente un ottimo effetto placebo. Così come la legge sul reato d’immigrazione clandestina e gli accordi sui respingimenti. O in altro campo il proibizionismo sulle droghe e la prostituzione.

Credete di cambiare fenomeni così gravi e multiformi con delle leggi. Credete di modificare gli effetti senza intervenire sulle cause. Fate il contrario di quello che vorreste.

Laverdure

“Ventilare leggi draconiane e stati d’eccezione ai diritti civili avranno sicuramente un ottimo effetto placebo.”

Certamente,cosa c’e di piu’ draconiano e inutile che impedire alla gente di nascondere
il viso in pubblico,magari anche a pubblici ufficiali ?
Non sanno che si tratta di un “fatto culturale” ?(come l’infibulazione,per esempio)
Non parliamo poi di pretendere un controllo sull’immigrazione,che comporti
ad-di-rit-tu-ra l’espulsione degli individui indesiderabili !
Sarebbe come pretedere che l’Italia abbia i diritti di uno stato sovrano !
O insinuare che la massa cosmopolita che si riversa qui ,spesso senza identita verificabili per mancanza di documenti,non sia composta interamente da “brava gente” !
C’e’ chi arriva ad insinuare che i paesi originari approfittino del fenomeno per svuotare le patrie galere e sbarazzarsi di bocche inutili e piantagrane,che dal canto loro hanno tutto l’interesse a cercare occasioni qui!
Che eresia !
C’e solo un piccolo “ma”:chi ci dice che di fronte ad un peggioramento della situazione gli italiani continueranno ad essere la “brava gente” (o le pecore) di
sempre,e non presteranno orecchio a chi proponesse cambiamenti radicali ?
Come quelli di un certo ex direttore dell Avanti,per esempio ?

fiertel91

Le attuali leggi sul controllo dell’immigrazione si sono dimostrate inefficaci e antiumanitarie, quindi doppiamente dannose.

Limitare la libertà individuale a vestirsi come si vuole non risolverà minimamente il problema del terrorismo (ci fosse solo un caso successo in italia… E non basterebbe!). Ma siete convinti che se non è il marito a dettare l’abbigliamento dev’esserlo lo stato. (Gran paternalismo!) E l’esempio che fai dell’infibulazione mostra solo il tuo limite di comprensione, anzi la tua stupidità. Perché? Perché il diritto individuale non è il diritto di proprietà su un altro. L’infibulazione di cui parli tu non è autoinflitta.

Laverdure

@Fiertel91

“Le attuali leggi sul controllo dell’immigrazione si sono dimostrate inefficaci ”

Prima di rispondere ai post ,e’ meglio rifletterci per qualche istante.
Del resto la fretta e’ una mancanza che capita anche a me.
Se chiedo modifiche alle leggi e’ proprio perche le ritengo inadeguate !
Ad esempio e’ semplicemente demenziale la sentenza della Cassazione che vieta
l’espulsione di extracomunitari,anche colpevoli di reati,se hanno dei figli nati su nostro territorio.
No occorre che ti dica che possibilita di “comodi porcini” gli offre.
E l’esempio dell’infibulazione,che E’ un fatto culturale a tutti gli effetti,serviva solo
per dimostrare come i fatti culturali possano essere pura ciofeca,alla faccia del “politically correct”.
E applicando la regola che lo stato non possa dettare regole sull’abbigliamento,
eventuali extracomunitari provenienti da paesi dove il nudo non e’ un tabu
potranno girare nudi per le strade,no ?(Fortunatamente il nostro clima glielo
sconsigliera per parecchi giorni all’anno !)

Laverdure

@Fiertel91

Dimenticavo:
visto che parliamo di cause,sembra che molti dei nostri progressisti tendano a considerare gli extracomunitari come un branco di pecore sottosviliuppate mentalmente.Paradossale vero ?
Tanto sottosviliuppati da non accorgersi immediatamente della loro condizione di
“vacche sacre” creata dalla mentalita imperante qui,e dalle innumerevoli possibilita di abusi che questo gli offre.
Come se certe informazioni non viaggiassero immediatamente da un capo all’altro del globo ,grazie ai messaggi di parenti e conoscenti.
O forse c’e’ un’altra spiegazione :certa gente tende a considerarli anime candide,incapaci di approfittare di situazioni che gli consentono di compiere abusi impunemente,come farebbe invece qualunque occidentale.(anche se ovviamente,
sia per gli uni che per gli altri,in maniera diversa da individuo a individuo ).
Difficile dire quale di queste due opinioni sia piu’ idiota.
E il fatto che in realta molti FINGANO di crederci,per puro interesse ,(anche semplice “quieto vivere”),non migliora le cose di una virgola.

Stefano Grassino

Se una popolazione di cannibali venisse a vivere in italia avrebbe il diritto di mangiarsi Fiertel91? Adesso cosa mi rispondi?
Ti ha detto bene che i cannibali non ci sono più 🙂 almeno credo.

N.D.R. sembra che un cannibale in gita turistica abbia addentato la capoccia di Enrico ma abbia immediatamente abbandonato il boccone urlando e che è sta sch….zza!!!!!!!!

Laverdure

@Grassino

In realta il cannibalismo esiste ancora,anche se probabilmente piu’ che altro in forma rituale,in piccole enclavi del terzo mondo.
Una curiosita:sembra che mangiare carne umana cruda possa provocare serie malattie,
dovute a fenomeni di rigetto autoimmunitario,e che il pericolo sia molto piu’ serio se si
tratta di cervelli crudi.Il malanno e’ detto “Kuru”.
Ma nel caso di certe persone il pericolo sarebbe minimo,per la scarsita di tessuto nervoso presente.

Laverdure

@Fiertel

“L’infibulazione di cui parli tu non è autoinflitta.”
Tanto per precisare.
Se ,agendo su di lui fin dalla nascita,puoi condizionare un individuo a credere
cosa buona,anzi magari un dovere,di andare a fare il kamikaze in mezzo a donne
e bambini,sicuramente e’ invece impossibile condizionarlo a considerare un dovere
l’infibulazione,o la clitoridectomia,o la circoncisione,vero ?
Tanto da insistere per subirla anche avendo l’occasione di evitarla.
Diavolo,esiste il libero arbitrio,non lo dice forse anche Nostra Madre Chiesa ?

maurizio

“Il giorno che dovesse accadere da noi, (…)”

??????????

perché, forse che in Italia nessuno ha mai messo bombe in giro?
sui treni, nelle banche, nelle stazioni, forse anche su qualche aereo?
(ma se si trattò di un missile aria-aria, che differenza fa?)

Stefano Grassino

Le bombe eventualmente messe oggi dal terrorismo della Jihad sarebbe ben più devastanti di quelle messe dalla CIA per intimorire il PCI negli anni settanta. Lo sarebbero perchè implicherebbero un fattore religioso, una “guerra religiosa” di portata incalcolabile.
Non mi fraintendere, non intendo giocare con i morti i quali hanno tutti la stessa dignità il mio rispetto e senso del dolore. Parlo da un punto di vista emotivo della popolazione che potrebbe sfociare in una caccia all’untore dalle proporzioni incalcolabili.
Per questo dico che occorre integrare il più possibile il maggior numero di mussulmani e far comprendere loro i vantaggi di uno stato laico, mettendo con le spalle al muro chi non vuol intendere, usando tutta la durezza necessaria.

Stefano Grassino

Le bombe eventualmente messe oggi dal terrorismo della Jihad sarebbero ben più devastanti di quelle messe dalla CIA per intimorire il PCI negli anni settanta. Lo sarebbero perchè implicherebbero un fattore religioso, una “guerra religiosa” di portata incalcolabile.
Non mi fraintendere, non intendo giocare con i morti i quali hanno tutti la stessa dignità il mio rispetto e senso del dolore. Parlo da un punto di vista emotivo della popolazione che potrebbe sfociare in una caccia all’untore dalle proporzioni incalcolabili.
Per questo dico che occorre integrare il più possibile il maggior numero di mussulmani e far comprendere loro i vantaggi di uno stato laico, mettendo di fronte all’evidenza chi non vuol intendere, usando tutta la durezza necessaria.
Non mi si venga a dire che con la forza non si ottiene nulla. Non si ottiene nulla se si usa “la sola forza” così come non si ottiene nulla se si usa solo il dialogo.

Laverdure

@Maurizio
Il giorno che dovesse succedere anche da noi immediatamente direbbero che si trattava di una innocentissima profuga extracomunitaria che la CIA,con la complicita del Mossad ovviamente,aveva sottoposto ad un sofisticatissimo lavaggio del cervello,
(ricordate “Il Candidato della Manciuria” ?)traformandoal in un robot omicida.
Non e’ forse vero che i sionisti sono riusciti a condizionare i pescecani del mar
rosso,(che ovviamente sono bestiole normalmente dolcissime)spingendoli a divorare
i turisti di Sharm ?
Se lo dice il signor Mohammed Shousha,governatore della regione,si puo’ dubitarne?
(Sta scritto nel Venerdi dell repuibblica n 1188 )

Paolo1984

Per gli integralisti islamici donne e uomini sono pari solo in quanto carne da cannone.

Federico Tonizzo

Mi preoccupa molto anche il fatto, non risportato dai maggiori media, che esistano (almeno in quel luogo) “un migliaio di profughi della tribù Salarzai scampati agli scontri tra talebani e forze pachistane”…

Federico Tonizzo

Oh, intendiamoci: non mi preoccupa (anzi!) il fatto che siamo “scampati”, ma il fatto che siano stati oggetto di aggresssione dove si trovavano prima.
(Ogni tanto qui si viene fraintesi alla grande).

Stefano Grassino

@ Laverdure

Sai perchè mi arrabbio con i sinistral – buonisti e radical chic come emme e fiertel91? Mi arrabbio perchè non voglio essere governato da un partito xenofobo e pazzoide che andrà al potere grazie alla loro insipienza.
Prevenire è meglio che curare e la miglior prevenzione è quella di far comprendere che l’ospite è gradito e rispettato quando lavora e si integra.
Quando sono entrato in un tempio buddista non ho avuto la pretesa di tenere le scarpe; me le sono tolte in segno di rispetto. Mia moglie mi ha atteso fuori al sole perchè si era ferita e non era il caso di camminare a piedi nudi. Il sacerdote quando ha visto la scena mi ha chiesto il perchè ed io a gesti ho spiegato la situzione.
A quel punto, rimasto impressionato per il rispetto mostrato (stare sotto il sole in certi paesi non è uno scherzo) ha fatto il gesto di entrare anche a mia moglie ed a coloro che iniziavano a guardare storto ha fatto cenno di abbassare lo sguardo. Sono convinto che quando fai vedere che sei una persona ammodo, riesci sempre, in un modo o nell’altro, pur con fatica e con molto tempo, a farti benvolere.
Quando invece sei arrogante vuol dire che te le cerchi e te le meriti ed io la politica del calabraghismo non l’accetto.
P.S. che ne dici di farci invitare a casa di questi due nostri “amici” e poi invece di chiedere dov’è il bagno, fare i nostri bisogni in sala da pranzo?

Laverdure

@Grassino
“…non voglio essere governato da un partito xenofobo e pazzoide che andrà al potere grazie alla loro insipienza”.
Infatti il Manzoni,che era baciapile ma pieno di buonsenso (fatto raro,vero?),scriveva:
“Quando hai convinto la gente che tizio non merita di essere squartato,non devi spendere
una sola parola in piu’ per convincerla che merita di essere portato in trionfo”.
Anche se LUI non lo ha scritto ( ma forse lo ha pensato )la profonda saggezza di questa osservazione resta tale anche invertendone il contenuto .
Ma chi legge piu il Manzoni ?
Si dice che 50% degli italiani non legge affatto, e che il 17% termina la scuola senza nemmeno saperlo fare realmente !

Florenskij

Mi permetto una precisazione. Trovo impropria la definizione di Manzoni come “baciapile”. Suo nonno era Cesare Beccaria, propugnatore di una prassi giudiziaria e penale più umana, in senso illuministico. Dall’amico di Beccaria, Pietro Verri, trasse spunto per il suo opuscolo sul processo agli “untori”. La madre,separatasi dal marito, “convisse” a Parigi. Egli stesso nella prima giovinezza ebbe un periodo libertino e filorivoluzionario. Alla Chiesa Cattolica fece il”regalo” di presentare la figura di un prete fifone e di una monaca nevrastenica perchè plagiata e minacciata da un padre “divoratore” ( nel senso freudiano). Era contrario al potere tremporale dei papi. Io personalmente credo che l’elemento illuministico di Manzoni, benchè intrecciato e alternato con quello cattolico, sia molto più forte di quanto si creda comunemente.

Enrico

Il fatto che la mamma di Manzoni convisse non è un punto a suo favore significa che era una donna non rispettosa dei dettami della chiesa e di Dio, nessuno poi pensa ai danni morali subito dal piccoli Alesandro costretto ad un triste destino come troppi bimbi dei giorni nostri.

Kaworu

guarda davvero…

quando parli di genitorialità sciacquati la bocca con l’acido muriatico perchè sei l’ultima persona sulla faccia della terra che potrebbe essere in grado di allevare decentemente un bambino.

ma anche un cane.

o un gatto.

o un pesce rosso.

forse anche con the sims avresti difficoltà.

insomma uno con le tue idee pedagogiche ABERRANTI dovrebbe solo tacere quando si parla di genitorialità.

ma stare in RELIGIOSO silenzio.

Emme

Non sono ne buonista, ne radical chic. Però sono ateo e razionalista (quindi ogni tanto frequento questo sito). Per quanto mi riguarda non considero adatto a integrarsi in una società occidentale neppure chi porta il velo (volente o nolente), che ricordo essere un segno di sottomissione. Ma da razionalista dico chiaro e tondo che la profilazione non porta maggiore sicurezza, serve più che altro come strumento politco.

Se poi il problema è che un governo di sinistra debba fare certe cose per evitare che uno di destra ne faccia di peggio, non contate sul mio voto.

Stefano Grassino

“Se poi il problema è che un governo di sinistra debba fare certe cose per evitare che uno di destra ne faccia di peggio, non contate sul mio voto.”

Qui mi dimostri di non aver afferrato il problema in quanto un governo serio (non importa se di destra o di sinistra) non può essere xenofobo. Se è tale vuol dire che è giunta al potere l’intolleranza e soprattutto la paura, la paura “dell’untore” che si è scatenata in una popolazione. In parte per motivi economici (il neger che mi toglie il lavoro, come dicono i leghisti) ed in parte perchè si teme che le proprie radici culturali possano essere sostituite da altre che sono velenose. Hai fatto caso a quanti tra i leghisti, senza ragionare neanche un secondo, hanno scambiato il cognome della moglie di Albertin per un cognome mussulmano?
Quanti, invece di comprendere che una lotta per la laicità come quella del crocifisso, che è una lotta non solo contro la prevaricazione del vaticano ma anche contro una eventuale pretesa egemonica di altre religioni come quella Islamica, hanno inveito contro di noi perchè volevamo togliere la nostra identità per far posto “al nemico infedele”?
Esiste un principio fermo per una nazione che riceve colui che viene a lavorare: il senso dell’ospitalità e del rispetto perchè se egli si presenta vuol dire che la sua mano d’opera serve. Ma ne esiste uno altrettanto fermo da parte dell’ospite: rispettare il luogo dove egli si reca e adattarsi nei luoghi pubblici, a quelli che sono i costumi locali. Chi non comprende questo e scambia la nostra disponibilità per debolezza tentando di dettare su di noi la sua legge, destra centro o sinistra, pretendo che un governo lo carichi su di una nave e lo rispedisca a casa sua.
La fermezza non è odio come pensi tu, ma solo applicare le leggi dello stato al fine di tutelare le persone serie che nulla vogliono avere a che fare con il fanatismo religioso dei paesi che hanno lasciato, e soprattutto le donne come Hiina, barbaramente uccise perchè avevano fatto una scelta di libertà che il nostro sistema gli garantiva.
State attenti a non sbagliarvi e a dare la libertà di agire agli aguzzini di Hiina.
Come uomo, marito e cittadino Italiano, voglio battermi chiedendo la necessaria durezza, affinchè sia concessa non solo a me la libertà conquistata con tre secoli di lotte, ma anche a coloro che venendo nel mio paese vogliono essere cittadini liberi “a tutti gli effetti”.

MicheleB.

Fin troppo facile prendersela con una massa di profughi inermi e disperati; sono dei grandissimi vigliacchi. Anche convincere qualche invasato lobotomizzato a farsi saltare, mentre loro -i mandanti- se ne rimangono al sicuro, per poi blaterare le solite idiozie di fronte ad una videocamera, anche quella è una gran vigliaccheria.
Chiunque riponga fiducia e speranza in questa gente è un povero idiota senza scusanti.
Sarei curioso di sapere quanto seguito abbiano nel mondo musulmano, ma credo che sia un dato inconoscibile.

Stefano Grassino

“Chiunque riponga fiducia e speranza in questa gente è un povero idiota senza scusanti.”

Non credo sia così semplice ne giusto metterla su questo piano. Durante la Rivoluzione Francese, i primi a ribellarsi ai privilegi dei nobili e del clero dovevano essere le classi più povere (la vandea) che invece per colpa della sua insipienza ne prese le parti, subendo la reazione dei rivoluzionari.
Non guardiamo a noi che abbiamo avuto la fortuna di un’istruzione e di nascere in Europa che pur con tutti i suoi limiti non è come gli sperduti villaggi del deserto. Che poi, purtroppo, ci si debba comportare con la forza perchè costretti, non vuol dire non si debba comprendere la situazione di certe popolazioni.
Spesso mi domando: se fossi nato in Germania nel 1920, sarei stato un democratico antinazista o nel 1936 all’età di anni 16, un fervente aderente alla gioventù Hitleriana? Sinceramente, con il 95% della popolazione che stava per il Fhurer non credo proprio che avrei compreso la democrazia.

Florenskij

Visto che si è parlato di Manzoni, concludiamo. Uno dei suoi aforismi più validi è per me quello che recita all’incirca “la ragione e il torto non si distinguono mai con un taglio così netto che non ne rimanga qualcosa da una parte e dall’altra”. Per questo moltissime volte preferisco dire “mi sembra che sia” anzichè “è”. Nel caso del sig. Kaworu, non capisco come possa essere così perentorio nel negare la pur minima capacità pedagogica a Enrico. Quanto a Giulia Beccaria, si può dire che il suo fu un matrimonio di interesse, sollecitato dal padre a causa della scarsità delle sostanze familiari, con un uomo che aveva molti anni più di lei e di idee conservatrici. Pare che in don Rodrigo Manzoni abbia voluto rappresentare i suoi prepotenti antenati, signorotti della Valsassina. A un certo punto Giulia, dopo aver avuto una relazione con Giovanni Verri ( che forse era il vero padre del futuro poeta ) si innamorò di Carlo Imbonati e se ne andò con lui nell'”illuminata” Parigi del post-Terrore. Il bambino fu piantato in asso in una scuola di religiosi e risentì effettivamente dell’abbandono, tanto da diventare timido e semibalbuziente. In ogni modo divenne un acceso sostenitore delle nuove idee illuministiche e prese a detesatre i preti. Più tardi si convertì, e lo stesso fece Giulia Beccaria, “vedova” di Imbonati, che divenne una cattolica zelantissima. Da questo groviglio di vicende spirituali nacque l’a”ambivalenza” cattolicesimo-illuminimo dei Promessi Sposi, che non a caso fu accettato nei programmi scolastici dell’Italia unita come testo pedagogico. Scusate per la lezioncina.

Stefano Grassino

Grazie semmai. Io però trovo nel Manzoni un grande limite (per me naturalmente) e cioè il suo ottimismo fideistico. Mi dispiace ma il mondo nella realtà, non va come il Manzoni lo descrive. Qualche rara volta magari si, ma una rondine non fa primavera.

Kaworu

se avessi letto la sua idea di educazione, la penseresti come me 😉

a meno che per te la totale sottomissione dei figli ai genitori (compresa la scelta del partner che aggrada ai genitori e non in base alle proprie preferenze personali pena la “scomunica” o l’esser diseredati o qualcosa di simile) e la rieducazione di eventuali figli omosessuali mediante torture e sequestri siano fulgidi esempi di pedagogia ovviamente 😉 (idee espresse da quel soggetto più e più volte).

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