Il giovedì precedente il Natale gli alunni di una scuola elementare di Boé, una città nella regione sud-occidentale francese dell’Aquitania, hanno piantato un “albero della laicità”, in presenza dell’amministrazione comunale.
Il sindaco Christian Dézalos ha definito la cerimonia “un atto che simboleggia l’attaccamento del nostro comune ai valori della Repubblica”. L’albero è un leccio, scelto, spiega sempre il sindaco, per la sua longevità: rappresenterà la fedeltà della città di Boé ai valori della tolleranza. La notizia è riportata da SudOuest.fr.
Silvia Righini
Si cominciaaaaaa!!!!!! 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
La strada dall’Aquitania a Roma pero’, potrebbe essere ben piu’ lunga del previsto! 😯
Un passettino alla volta, pian piano, speriamo di arrivare! 😉
Tutte le strade portano a Roma! Anche le scorciatoie.
Fosse successo in Italia si sarebbero subito levate voci isteriche contro “l’intolleranza laicista” a richiedere il “contraddittorio” (ossia qualche migliaio di alberi della cristianità un po’ in tutto il paese, tanto per ristabilire il giusto equilibrio).
Magari piantassero alberi! Qui si piantano croci e feticci vari.
Per pretendere il contraddittorio significa che esiste un conflitto.
Se esiste un conflitto vuol dire che ci sono in gioco dei poteri contrapposti.
Se ci sono dei poteri contrapposti, uno prevarrà (anche se in momenti storici identificati o identificalbili può aversi alternanza di indirizzi).
Ma quando sei che il Valore della laicità dovrebbe prevalere, ed indirizzare i poteri interni (nei loro indirizzi/missioni particolari)… allora ti chiedi “chi c a z z o comanda in Italia?”
Per l’attuazione piena della nostra Costituzione si dovrà aspettare ancora parecchio, ci sono altri esempi di tardività. Basti pensare alla funzione nomofilattica della nostra Corte di Cassazione, e delle mirabolanti progressioni in materia “del sentire” comune.
Se si comincia a far valere dei principi “neutri”, si finirà coll’avere forse più rispetto reciproco. Non credo invece al vuoto interno, come propugnano i religiosi.
La solita falsità del tertium non datur, o religioso o ateo. Estremismi che da tutti sono condannati, ma che nessuno censura “sul proprio territorio”.
Bravi franzosi! Vive la République!
Soprattutto per rimpiazzare quelli utilizzati nei roghi…
“Alberi della cristianità” che in realtà sono stati sincretizzati: anticamente, le popolazioni nord-Europee (non ancra cristiane) usavano rischiarare le lunghe notti invernali, soprattutto nei giorni vicini al solstizio d’inverno, con delle luci che “aiutassero” il sole a riprendere vita. Inoltre, essenso l’abete un “sempreverde” veniva considerato un “ponte” che manteneva la vita durante i glaciali giorni invernali.
Wikipedia alla pagina “Albero di natale”: “L’immagine dell’albero come simbolo del rinnovarsi della vita è un tradizionale tema pagano, presente sia nel mondo antico che medioevale e, probabilmente, in seguito assimilato dal Cristianesimo. L’abete, essendo conifera sempreverde, facilmente richiama il perpetuarsi della vita anche in inverno.”
Un “albero della laicità” è certo un contraltare all'(ormai) “albero del cristianesimo”, e ciò mi sta benissimo, però è ancora una derivazione dell’ “albero dell’inverno” di cui sopra…
Quand’è che potremo trascorrere gli inverni senza ricorrere a “liturgie degli alberi”?
V. anche il culto degli alberi in “Il ramo d’oro. Studio sulla magia e sulla religione” di J. G. Frazer.
C’è sempre la “liturgia del cappotto”, se la preferisci
Per indossare il cappotto non c’é bisogno di una liturgia. In generale, non vedo necessità ne’ bisogni di liturgie.
Queste sono le notizie che leggo volentieri, è proprio questa l’età in cui si inizia a socializzare ed è importante l’educazione ai valore laici che accomunino tutti i cittadini di una repubblica laica, senza alcuna discriminazione ed è bene che anche i credenti partecipino a tali valori laici, senza appropriarsene o abusarne, e che li vivano serenamente e democraticamente assieme a tutti gli altri cittadini di altre convinzioni religiose e filosofiche.
La laicità è oggetto oggi in Italia di abusi dialettici da destra, dal centro e da sinistra, clerico-fascisti e cattocomunisti genuflessi davanti al vaticano per opportunismo politico.
La laicità siffre di uno scarso attaccamento proprio dalle istituzioni che dobvrebbero testimoniarla in base alla stessa Costituzione, a tal proposito si evidenzia il comportamento del governo che fa ricorso contro la CEDU sulla violazione dei diritti umani a causa dei crocifissi imposti nelle scuole pubbliche, ma oserei dire anche nei tribunali, negli uffici publbici, negli ospedali, ecc…ecc…
Questa bella notizia vorrei tanto vederla nelle nostre scuole pubbliche dove i genitori devono persino sostenere spese che dovrebbero essere un onere per lo stato mentre invece si regalano i soldi alla scuola privata (che non dovrebbe costituire ineri per lo stato) per compiacere il vaticano.
C-O-N-C-O-R-D-O!!!
Parola per parola POPPER…Parola per parola! 😉
So che a Genova a marzo 2010 è stato creato “il giardino delle religioni” nel quale, di ogni religione, veniva piantato un albero rappresentativo.
spero che il pastafarianesimo, il culto dei cargo e i seguaci della Forza di Star Wars siano stati adeguatamente rappresentati.
culto dei cargo? ‘azz, questo mi manca! Aiutami Obi-wan Nightshade, sei la mia ultima speranza! 😀
cerca su wikipedia:
il culto del cargo è una religione sviluppatasi in melanesia: le tribù native vedevano gli occidentali portare beni e risorse via aereo (i cargo), e ogni tanto li regalavano a loro (per cominciare un rapporto e poter studiare queste popolazioni). e gli indigeni che hanno fatto: si sono convinti che i “cargo” sono doni degli spiriti destinati a loro e sistematicamente rubati dai “demoni occidentali”. così hanno sviluppato una serie di riti per evocare i cargo e propiziare la loro venuta imitando il comportamento degli occidentali: costruiscono false piste per aerei, usano finte radio fatte di noci di cocco, si dipingono la scritta usa sul petto, usano finti fucili di legno, fanno finte trivellazzioni e marce, inoltre credono che pregando si possa influenzare il contenuto del prossimo cargo, rendendolo più ricco o contenente i beni che i fedeli più desiderano….
ora che ci penso, non molto diverso da quello che fà normalmente la gente comune con la scienza moderna (in particolare fisica quantistica e relativistica), in effetti (ottenendo come conseguenza pseudoscienze come omeopatia o scienze new age): divinizzano e spiritualizzano tutto quello che non capiscono ma che porta vantaggi o svantaggi.
già immagino la chiesa locale raccomandare i bravi cristiani a portare i loro cani a fare plin plin scontro l’albero della laicità. Calderoli (ei suoi maialini antiislam) docet.
Sbagli. Erano i maialini a portare calderoli. (chi l’ha capita la spieghi a chi non l’ha capita)
Scusate per il linguaggio ma a me sinceramente sembra tanto una cazzata……
bellissima iniziativa. fatta in Francia poi ricorda gli “alberi della libertà” che venivano piantati dopo il 1789, tra balli e cappelli frigi…