Card. Bagnasco su Radio Vaticana: “Attendiamo sentenza Strasburgo su crocifisso”

Intervistato ieri da Radio Vaticana, il presidente della Conferenza episcopale card. Angelo Bagnasco, rilancia il ruolo della Chiesa per la “sfida educativa” del prossimo decennio, che aiuti a superare l'”analfabetismo religioso”. Il prelato parla della “prossimità grande che la Chiesa ha in Italia” tra la gente, con le sue 26mila parrocchie.
Si esprime anche sulla mancata segnalazione delle festività cristiane sui diari scolastici distribuiti dall’Ue, contro cui si è scagliato il ministro degli Esteri Franco Frattini (Ultimissima di oggi): “Temo che anche questo sia un segnale di un Europa che sta smarrendo se stessa”, che “si vuole poco bene”, “negando la sua origine, le radici di ciò che ha di più bello e più prezioso”, ovvero “quell’umanesimo plenario, aperto, solidale e comunitario che è eredità soprattutto del cristianesimo e del Vangelo”.
Si aspetta quindi che il prossimo pronunciamento della Gran Camera della Corte di Strasburgo sulla presenza del crocifisso nelle scuole sia “alla luce del riconoscimento sereno, oggettivo di quello che è la storia dell’Europa, la base, il fondamento della cultura europea”. Cioé “questo umanesimo profondo” che “vede nel crocifisso il segno della fede per tutti i cristiani e un segno, diciamo, di quello che è la gratuità della vita, di una vita spesa per gli altri”, della “capacità di donarsi” senza “ricercare il proprio interesse, all’insegna della gratuità e dell’amore”.
Bagnasco inoltre esalta il “contributo dei vescovi, della Chiesa, dei sacerdoti all’unità d’Italia”: aver creato una “anima del popolo italiano”. Ricorda che la Chiesa “con umiltà”, “semplicità e convinzione” continua a “dare questo contributo perché tutti sappiano che un popolo senz’anima si sfalda”.
Il cardinale esprime la sua preoccupazione anche per la crisi economica: “la Chiesa vive accanto alla gente”, “quindi conosce direttamente le vicende delle persone, delle famiglie”. Cerca di rispondere ai problemi di disoccupazione e aumento del costo della vita “attraverso tutta quella rete fittissima di solidarietà” di parrocchie e associazioni. “Quindi anche l’intervento attraverso l’8 per mille”, sostiene Bagnasco, “una gran parte come è noto va in questa direzione”. Bagnasco auspica che la famiglia, lo “zoccolo duro”, ottenga “un riconoscimento culturale ed economico sempre più efficace”.
Il presidente della Cei, interpellato sulla politica nazionale, é preoccupato per la “questione morale”, che é “questione innanzitutto culturale”. “Dato che però siamo nella storia e respiriamo le culture più o meno dominanti”, continua, come il relativismo imperante per il quale non esiste più il bene o il male ma il meglio di e il peggio di”, è importante “la dimensione etica”, “l’educazione morale” a “tutti i livelli e in tutti gli ambienti”. “Il nostro appello di vescovi ad una nuova generazione di politici cattolici”, conclude, “non è un atto di disistima o ingratitudine” verso i cattolici già impegnati in politica, ma piuttosto un “incoraggiamento” a essere “sempre di più e sempre meglio una presenza incisiva, efficace, per il bene di tutti”, dando “il proprio contributo chiaro, argomentato, nelle diverse sedi politiche”.

Valentino Salvatore

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52 commenti

Markus

Sarà mica che hanno barattato la sentenza sul crocifisso per la trasparenza finanziaria dello IOR ???

Markus

Se il mortofisso viene vietato io sono felicissimo. Per quel che mi riguarda, meglio la pornografia che il cadavere appeso in bella mostra. Io non vorrei mai esporre un bambino alla vista di una simile barbarie, ma sai… questa apertura del vaticano all’anti riciclaggio mi suona stonata.

Vedere che loro entrano nella white list e nonostante questo il mortofisso viene bandito dai luoghi pubblici significa che c’è ancora spazio per la civiltà… anche in Vaticano.

Speriamo bene.

Ulv

Un do ut des non è possibile per due ordini di motivi. In primo luogo, il giudiziario, per quanto “politicizzato” possa essere, non è alle dirette dipendenze dell’esecutivo: questo vale anche a livello europeo. La politica non può promettere facilmente una sentenza.
In secondo luogo, Unione europea e Consiglio d’Europa sono due entità del tutto distinte.

anonimo

Ma come sono attaccati a questo simbolo nelle scuole e istituzioni pubbliche, senza alcuna contropartita di ciò che lo è dentro i loro palazzi sontuosi (altro che povera stalla)! Ci sembra proprio una delle solite sopraffazioni e mancanza di rispetto verso tanti, e non siamo pochi, cittadini che paghiamo le tasse e che non ci sentiamo affatto rappresentati da certi soggetti delle istituzioni, tanto ossequiosi verso tutta ‘sta gente in tonaca, e i quali purtroppo anche noi manteniamo! Questi così vestiti non dovrebbero imporre infatti alcunchè se avessero rispetto degli atei, agnostici, non allineati con loro, islamici e appartenenti ad altre confessioni, e che non siamo davvero affatto così pochi, i quali non ci sentiamo minimamente di riconoscerci in loro, anche per le imposizioni che esercitano in ogni settore e livello, mentre le respingono in altri Paesi. Lì si verificano persecuzioni, e diversi si chiedono se forse non sono meritate!

Diocleziano

Ci sono le premesse perchè il 2011 sia l’Annus Horribilis della chiesa. Alèèè ohh ohh…

Brachigobio

Di tutte le cose che ha detto non ce n’è una che non mi susciti odio profondo verso lui e la sua organizazione criminale. Sembra quasi che si sia volutamente impegnato a toccare tutti i punti più sgradevoli

peppe

Il cardinale esprime la sua preoccupazione anche per la crisi economica: “la Chiesa vive accanto alla gente”

Céeeeeeeeeevto…

Flavio

Un’Europa laica e’ un continente che realizza se stesso… stiamo a vedere se l’Italia vuole partecipare o scivolare verso gli stati teocratici mediorientali.

Diocleziano

Non sottovalutiamoci: potremmo essere il paese che servirà da modello per le moderne teocrazie.

Tutti i paesi islamici ci invidiano l’8×1000…

spapicchio

“Cioé “questo umanesimo profondo” che “vede nel crocifisso il segno della fede per tutti i cristiani e un segno, diciamo, di quello che è la gratuità della vita, di una vita spesa per gli altri”, della “capacità di donarsi” senza “ricercare il proprio interesse, all’insegna della gratuità e dell’amore”.”

No, il crocifisso non è affatto il “segno della fede” per tutti i cristiani: è una bugia grossolana di Bagnasco (che fa anche peccato).

Painkiller

Infatti i protestanti non appendono cadaveri in casa e in chiesa

Red Passion

Questione morale? E’ per questo che in politica sostengono Silviuccio, campione dell’immoralità in tutti i campi?

Il Filosofo Bottiglione

“questo umanesimo profondo” che “vede nel crocifisso il segno della fede per tutti i cristiani e un segno, diciamo, di quello che è la gratuità della vita, di una vita spesa per gli altri”, della “capacità di donarsi” senza “ricercare il proprio interesse, all’insegna della gratuità e dell’amore”.

una cosa così, insomma

http://ilfilosofobottiglione.wordpress.com/2009/12/31/crucifixion/

FSMosconi

Bagnasco. Io lo soprannomino “cane bagnato”, indovinate voi perchè…

crebs

Quando ho letto la notizia mi sono preoccupato.
Non ho capito, avendo letto e non ascoltato, se il tono era “La corte si rimangerà la prima sentenza” oppure era “La Corte continuerà a dare un segnale di un Europa che sta smarrendo se stessa”.
Mi ha preoccupato il fatto che ne abbia parlato, come se avesse notizia di un pronunciamento in qualche maniera a lui favorevole a brevissima scadenza.

durruti51

“negando le sue oerigini” è Frattini o Bagnasco che parla? Frattini , che si scaglia quando non serve e accondiscende quando dovrebbe scagliarsi, il peggior ministro degli esteri della storia repubblicana.Credo che l’UE se ne infischierà L’UE non è l’italia

durruti51

“negando le sue oerigini” è Frattini o Bagnasco che parla? Frattini , che si scaglia quando non serve e accondiscende quando dovrebbe scagliarsi, il peggior ministro degli esteri della storia repubblicana.Credo che l’UE se ne infischierà L’UE non è l’italia

neverclean

Ma chiedendo una nuova generazione di politici cattolici, a parte l’evidente invasione di campo della sfera pubblica italiana a cui siamo ormai tutti abituati e non ci fa piu’ indignare tanto e’ frequente, Bagnasco non sta per caso al solito “bagnando” fuori dal vaso? Non sta forse dicendo a Casini, Fioroni, Lupi, etc. che hanno fatto il loro tempo? Il ben servito dovrebbe darglielo solo dopo che ha costruito una alternativa credibile. E chi e’? Renzi? Vendola no di certo. Chi c’e’ di papabile nel centro dx? A me questo personaggio non sembra un grande politico, anzi. Meglio così: con tutti i soldi che hanno a diposizione e tutti gli agganci che hanno, se solo sapessero usarli a modo governerebbero, per interposta persona, per l’eternita’!

busta

“alla luce del riconoscimento sereno, oggettivo di quello che è la storia dell’Europa, la base, il fondamento della cultura europea”

mi ricorda Michele Greco che augurava al giudice di lavorare con pace e serenità, curioso che a sua volta questo pensiero gli ricordasse dei passaggi della bibbia… un rincorrersi di spiacevoli sensazioni mi accompagnerà fino a mezzanotte.

busta

e guarda un po’ Michele Greco era soprannominato pure “il papa”, hihihihi

Rothko61

Ma l’analfabetismo religioso, di cui parla Bagnasco, non è l’unnica vera ragione della loro sopravvivenza?
Se lo combatteranno, non faranno altro che velocizzare il progresso del continente verso l’ateismo.

Nikolaus

Ma è vero! Si stanno scavando la terra da sotto e non lo sanno. La conoscenza corrode ogni superstizione.

POPPER

UARRINI AUGURI A TUTTI, IL VOSTRO AMICO POPPER AUSPICA UN NUOVO ANNO UAAR 2011 ALL’INSEGNA DELLLA MAGGIORE VISIBILITA’ E AL MAGGIOR SUCCESSO GIURIDICO SUI TEMI DELLA LAICITA’ E DELLA DISCRIMINAZIONE.

UN ATEO ABBRACICO A TUTTI.

Caro Bagnasco, il relativismo non fa confronti tipo “meglio di o peggio di”, al contrario non emette giudizi moralistici come fa lei, i suoi colleghi e le sue pecore che vi obbediscono acriticamente.

Proprio perchè il male e il bene, interpretati da voi moralisti, sono categorie che discriminano tra uomini e tra donne, tra religioni diverse e addirittura tra laici e laicisti, non appartegono al relativismo, all’etica laica, all’ateismo, all’agnosticismo e al razionalismo.

Lei Bagnasco non sa comunicare con le nuove generazioni, e ciò vale anche per i suoi colleghi, siete fuori dal mondo e sempre più l’età moderna in cui viviamo ve lo rispete ogni giorno, ma siete duri a capirla!

nicola007

RAZZIONALINI,AUGURI A TUTTI.AUGURI ALLO STAF DEL SITO.BUON ANNO E REGALATE AGENDE UE.

PacoVero

Però io voglio chiedere come si fà ad educare le nuove generazioni ed ad orientarsi alla luce del relativismo. La distinzione tra bene e male ha sempre fatto parte della natura dell’uomo, non si può trascendere da esso. Anche voi state etichettando la chiesa come un male alla società, non state certamente “relativizzando”.
E un bambino come può decidere quali valori scegliere se non fate distinzione tra di essi..
non sparlate sempre a sproposito.

Giorgio Villella

Bagnasco *si aspetta* che il prossimo pronunciamento della Gran Camera della Corte di Strasburgo sulla presenza del crocifisso nelle scuole sia “alla luce del riconoscimento sereno, oggettivo di quello che è la storia dell’Europa, la base, il fondamento della cultura europea”.

A suo tempo, quando stava per cominciare a circolare l’ateobus di Genova (La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno) ci fu una dichiarazione di monsignor Fisichella che *si aspettava* che la ditta incaricata delle affissioni annullasse il contratto con noi. Questo avvertimanto *mafioso* (come scrisse Augias su Repubblica) riuscì a bloccare la campagna.

Paul Manoni

Un caro saluto Giorgio. 😉

Una cosa e’ una ditta privata, timorosa di attirare le ire degli utenti creduloni.
Altra cosa e’ una Corte internazionale, chiamata a confermare (o smentire, speriamo di no!), una sentenza unanime, di un tribunale europeo chiamato a sentenziare sui diritti umani, composto da giudici di paesi diversi.
Dubito che Bagnasco, Giuseppe Aloisio Ratzingher o Gesu Cristo in persona, possano anche solo vagamente prendere in consderazione una “minaccia”, nei confronti di un tribunale internazionale, insomma.
Semmai le pressioni possono esercitarle sui governanti di questa Repubblica delle banane, affinchè non applichino la sentenza o legiferino in modo contrario ad essa.

Macchianera

Il presidente della Cei, interpellato sulla politica nazionale, é preoccupato per la “questione morale”

Non ha mai sentito parlare: ” Vedete la pagliuzza nell’occhio del fratello ma non la trave nel vostro”.

ANCIA LIBERA

BGANASCO QUANDO FA DELLE DICHIARAZIONI DIMENTICA SOVENTE L’OTTAVO COMANDAMENTO ! SPESSO ANCHE IL SETTIMO !!! CHE NON CONOSCA I DIECI COMANDAMENTI ???

Volo alto

Bagnasco un essere di sgu sto so al servizio del male!
Non pensavo riuscisse a rovinarmi la giornata, complimenti per lo schifo!

Maurizio Gorni

Il cardinale esprime la sua preoccupazione anche per la crisi economica: “la Chiesa vive accanto alla gente”, “quindi conosce direttamente le vicende delle persone, delle famiglie”. Cerca di rispondere ai problemi di disoccupazione e aumento del costo della vita “attraverso tutta quella rete fittissima di solidarietà” di parrocchie e associazioni.

Ah, si ????? e questo:

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/12/31/ANLJYhZE-opere_quattro_sfitta.shtml

Buon anno a tutti, Maurizio

Sal

Bagnasco parla di “analfabetismo Religioso” – ma se per due millenni hanno avuto un “Magistero” esclusivo! Si è forse dimenticato del bacio della pantofola, del “non expedit”, di Gregorio VII che voleva tutta l’europa al suo cospetto ?

Ed ora si lamenta che quel magistero non ha funzionato ? E’ matto !

Sal

Bagnasco parla di “umanesimo plenario, aperto, solidale” .
Voleva forse riferirsi alla “pornocrazia” di Marozia il cui figlio, papa Giovanni XII fu buttato dalla finestra da un marito geloso mentre intratteneva tal Stefanietta ? Il quale papa manteneva in Giovanni in Laterano un harem di ragazzi e ragazze pronti alle sue voglie mentre sperperava al gioco le offerte dei pellegrini ? Nutrendo i suoi duemila cavalli con mandorle e fichi macerati nel vino ?

Anche quello era umanesimo solidale. Si molto aperto ! Molto umano !

Federico Tonizzo

E’ vero, come dice Bagnasco, che in Italia c’è ”analfabetismo religioso”: perchè se non ci fosse, cioè se gli Italiani avessero letto bene la Bibbia e conoscessero le malefatte della chiesa in due millenni, nessuno di essi sarebbe cristiano e “meno che mai cattolico”, come dice Odifreddi.

andrea pessarelli

“alla luce del riconoscimento sereno, oggettivo di quello che è la storia dell’Europa, la base, il fondamento della cultura europea”

se dovessimo considerare “oggettivamente” il contributo offerto dalla chiesa allo sviluppo delle condizioni democratiche, socio economiche, culturali, tecnologiche ecc che hanno consentito il processo di unificazione europea (ancora largamente incompleto e perfettibile), conseguentemente dovremmo mettere fuori legge la ccar alla stregua di nazismo e fascismo, o anche in forma più netta ed esplicita se mai possibile

fresc ateo

A che serve il simbolo di tortura e morte bandiera del cattolico masochismo sadico..?=??esposto ?=???

Federico Tonizzo

Secondo la loro mentalità folle, significa “amore” 😯

Alfonso

@tonizzo
io sono sempre stato della convinzion che quel simbolo sia un monito per tutti coloro che non si inchiano ai loro voleri “se non ti sottometti a santa romana chiesa, fai la fine di quello là!”

Federico Tonizzo

@ Alfonso:
Sì, in effetti anche a me è sempre sembrata una minaccia di morte.

mauro

se, incrociando le dita, Strasburgo confermera’ la sentenza, andro’ personalmente a togliere i mortifissi per ogni scuola ed ufficio.

ignazio

Bagnasco dice:
“negando la sua origine, le radici di ciò che ha di più bello e più prezioso”

Ovvero:

le guerre di religione, come la cd guerra dei trent’anni con i sui 100.000 morti?

Le persecuzioni degli ebrei e la loro chiusura nei ghetti?

Le esecuzioni dell’inquisizione a eretici, atei, omosessuali, o semplicemente donne in quanto tali, ecc.?

La collusione con regimi sanguinari come fascismo, nazismo, franchismo ecc?

Già queste nobili origini non possono essere dimenticate.

Sono d’accordo queste origini – tutt’altro che nobili – non le dobbiamo dimenticare!

nicola007

perfetto ignazio.il suo discorso ,non era diretto a noi.ma a quelli che vorrebbero ringiovanire i bei tempi passati.

Massimo

“Quindi anche l’intervento attraverso l’8 per mille”, sostiene Bagnasco, “UNA GRAN PARTE come è noto va in questa direzione”.

Questa “GRAN PARTE”, com’è noto, è il 20%. In pratica l’iva, unica tassa che pagano – ma che, in realtà, è un investimento per un “ritorno d’immagine” assai fruttuoso (sebbene non sia chiaro per quanto ancora, dati i numerosi “fattori di rischio”: indifferenza per i vari, fantasiosi Diktat fra le lenzuola, in sede di ricerca, nell’ambito privato e pubblico; diffidenza per gli affarismi assortiti e credibilità in declino per i diversi scandali, non solo legati alla pedofilia; disinteresse per la celebrazione ufficiale di una “comunità di fede” sempre più sfaldata e sempre meno praticante).

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