Enna, omosessualità del genitore non è ostacolo per affido condiviso

Lo scorso ottobre è iniziata una causa di separazione per una coppia con con due figli di 3 e 6 anni. Il marito aveva incolpato la moglie della separazione e chiesto l’affido esclusivo dei figli: la madre, ha sostenuto l’uomo, avrebbe un relazione omosessuale. Il giudice del tribunale civile di Nicosia Alessandro Dagnino non gli ha dato ragione e ha ordinato l’affido condiviso. È stata da pochi giorni depositata l’ordinanza con cui ha deciso che “l’eventuale relazione omosessuale della madre separanda, laddove non comporti pregiudizio per la prole, non costituisce ostacolo all’affidamento condiviso dei minori ed alla individuazione della dimora degli stessi presso l’abitazione della madre”, riporta La Stampa.

Il difensore della donna non ha confermato l’esistenza della presunta relazione. Ha in compenso parlato di “atteggiamento discriminatorio dello stesso marito” che potrebbe compromettere la crescita serena dei figli. A favore della decisione si è pronunciato il presidente del tribunale per i minori di Roma Melita Cavallo, sottolineando come “il rapporto con la madre, specialmente in caso di bambini piccoli, non deve mai essere interrotto”.

Silvia Righini

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62 commenti

Enrico

Prina di tutto bisogna vedere se è provata o meno l’omosessualità, se è provata e manifesta mi chiedo che esempio darebbe ai suoi figli questa madre almeno di una grande confusione mentale.Bisogna mobilitare le coscenze contro queste sentenze.

Tino

Enrico la tua è una posizione esclusivamente ideologica, la maggior parte degli omosessuali o delle omosessuali che hanno avuto figli e si sono divorziati/e non sono incorsi in questo tipo di problemi, forse perché il loro partner era attento all’interesse dei figli e non mosso da vendette personali. Chiediti piuttosto che esempio possono dare ai figli gli omosessuali e le omosessuali che vivono di nascosto le loro relazioni per mantenere in piedi il matrimonio. In ogni caso partire in crociata e mettere il becco nelle dispute famigliari dove ci sono di mezzo dei bambini decidendo cosa è meglio per loro dall’esterno solo per motivi ideologici è molto pericoloso.

fab

Enrico, sei parente di Paolo Bitta?

Ma che esempio dà a un figlio maschio una madre, che tromba con i maschi? Spurcaciuna!

nightshade90

quello di camera caffè che ritiene che avere un figlio gay sia una disgrazia terribile (mentre non ha problemi ad andare a donne, tradire la moglie e istigare i figlia alla delinquenza)

DF1989

@Enrico

Io mi preoccuperei di più per i bambini che crescono con persone che la pensano come te…

Diego

confusione mentale? perchè?? hai mai sentito di figli di omosessuali che vanno in giro a rubare, vendere droga, suicidarsi, uccidere??? questa è solo l’ultima di una lunga serie, ce ne sono a migliaia di esempi

Laverdure

IL “razzismo a rovescia” non lo sopporto.
Certamente ci sono figli omosessuali che rubano,uccidono,spacciano droga ecc,
esattamente come ci sono figli assolutamente omosessuali che fanno le stesse
identiche cose !

Laverdure

Corrige:”esattamente come ci sono figli assolutamente eterosessuali…..”

diego

esatto, il succo del discorso era: è colpa dell’orientamento sessuale dei genitori??

Ciccio

“Prina di tutto bisogna vedere se è provata o meno l’idiozia, se è provata e manifesta mi chiedo che esempio darebbe ai suoi (eventuali) figli questo Enrico, almeno di una grande confusione mentale. Bisogna mobilitare le coscenze contro queste persone.”

FSMosconi

@Enrico

A proposito di confusione mentale: guarda la trave che hai nell’occhio invece che una pagliuzza (altrui) che esiste SOLO nella tua testa…

Enrico

Che l’omosessualità sia disordine lo pensa la stragrande maggioranza dell’umanità.

Enrico

Che l’omosessualità sia disordine lo pensa la stragrande maggioranza dell’umanità.

FSMosconi

@Enrico

Quale umanità? Quella che vedi solo e unicamente te assieme ai grandi telefoni gialli e agli elefantini rosa che inneggiano al Dio degli Eserciti?

andrea pessarelli

il fatto che una credenza sia condivisa da molte persone non rende più probabile che tale credenza sia veritiera. c’era una vecchia battuta “mangiate la mer-da: miliardi di mosche non possono sbagliarsi!”

nightshade90

che la terra fosse piatta lo pensava la stragrande maggioranza dell’umanità (e moltissima lo pensa ancora). questo a causa dell’ignoranza. mentre gli esperti (cioè gli psicologi) sono concordi nel dire che l’omosessualità non è un disordine. chi avrà mai ragione, gli esperti che studiano il fenomeno e il cui fenomeno rientra nel loro campo di studi, o gli ignoranti tuttologi della domenica come preti e popolino vario che sono ancora convinti che la psicologia sia quella froidiana e basta (sempre che sappiano cosa sia la psicologia froidiana)?

nightshade90

tanto più che la stragrande maggioranza dell’umanità pensa che gesù sia una balla e non sia il figlio di dio. e ancora di più sono quelli che credono che il papa non abbia alcun titolo per definirsi portavoce di dio nè abbia alcuna capacità di comprendere il suo pensiero. quindi secondo la tua logica la storiella di gesù è una balla e il papa è un truffatore.

Kaworu

l’esempio positivo di enrico sono i padri padroni e quelli che considerano le proprie mogli appunto come proprietà nel senso di oggetti.

va da sé che questo aberrante (si, lui si) individuo ha delle idee oscene per il mondo civile.

Laverdure

“…lo pensa la stragrande maggioranza dell’umanità.”

Per me questo e’ un modo errato di inquadrare il problema.
In realta l’avversione della maggioranza della gente per l’omosessualita non deriva
tanto da pensieri o ragionamenti,( a parte la propaganda secolare di religioni e altre
istituzioni)quanto da un istinto atavico di diffidenza per cio che e’ “diverso”,un istinto comune a tutte le razze animali,e giustificato chiaramente dalla sopravvivenza.
Infatti un animale deve diffidare di ogni fatto anomalo perche potrebbe celare una
insidia mortale.
E questo vale per le abitudini sessuali come per il colore della pelle ,itratti somatici ecc.
La “civilta” ,inutile illudersi,e’ solo una sottile vernice sotto la quale l’uomo resta un animale come gli altri,solo un po’piu’ intelligente.

Airon90

Stai dicendo quindi che se un omosessuale dovesse crescere un bambino lo “educherebbe” all’omosessualità? È noto difatti che da famiglie eterosessuali nascono unicamente e solamente figli eterosessuali…
Enrico – per favore – va’ a trollare altrove.

Soqquadro

Coscienze si scrive con i.
Prima mobilitati per la fine del vilipendio della lingua italiana. Grazie.

Kaworu

scienza, coscienza e tutti gli altri vanno senza.

oh alle elementari le insegnano queste cose eh…

Kaworu

evidentemente enrico non è ferrato né nella prima, né nella seconda 😆

Reiuky

Spero solo che non si arrivi all’eccesso opposto, ovvero che per “mostrare di non essere omofobici” i giudici non arrivino a togliere tutto al marito. E lo dico da omosessuale.

L’omosessualità non deve essere un metro di giudizio. Punto.

Tino

Non mi sembra vi siano mai state sentenze di giudici che abbiano tolto tutto al marito per non sembrare omofobici. Tenendo presente inoltre che in questo caso è il marito che ha utilizzato l’omosessualità per togliere tutto alla moglie.

Reiuky

Neanche io. Solo che leggendo l’articolo ho avuto quel sentore.

Come ho detto, spero che i giudici non si lascino influenzare dall’omosessualità della moglie né in un verso né in quello opposto.

Tino

Ma il sentore lo puoi aver avuto per la frase finale, che però non c’entra con l’omosessualità o meno della madre, ma piuttosto delle difficoltà che possono avere i padri spesso a ottenere l’affido condiviso per appunto questa ideologia dell’importanza del rapporto con la madre. Mi sembra però il risultato del fatto che la maggior parte dei padri l’affido condiviso non lo vogliono o comunque generalmente sono ben contenti di lasciare i figli alla madre anche quando è omosessuale, è un altro argomento e non so fino a che punto ci sia lo spazio qui per affrontarlo serenamente, io penso che la maggior parte dei padri mettano davanti il lavoro ai figli, forse è un mio pregiudizio.

Tino

Ovviamente che il rapporto con la madre non debba mai essere interrotto in caso di bambini piccoli è una castroneria, in alcuni casi è necessario, tanto è vero che gli infanticidi esistono.

Reiuky

Concordo pienamente con te Tino.

Se vieni nel forum (o ci sei già?) possiamo parlarne ampiamente li.

Paolo1984

Non bisogna mai interrompere il rapporto con entrambi i genitori a meno che non ci siano gravi motivi (violenza fisica, droga, problemi psichici).
l’omosessualità maschile o femminile di per sè non è un motivo per togliere la patria potestà, mi sembra che tutti, tranne il solito Enrico, siamo d’accordo su questo.

Soqquadro

Vero. Poi, leggo spesso di uomini che si lamentano spesso della collocazione dei minori presso la madre, leggendovi un pregiudizio anti-paterno. Nel caso concreto è doveroso intervenire; noto però che molti padri (ma fortunatamente sempre meno) desiderano l’affidamento pratico dei bambini solo all’atto della separazione. Prima, che ci fosse stata mezza volta che siano andati loro a prendere i bambini all’asilo. In una decisione di affidamento e collocazione del minore, il punto principale è la cura del minore, la sua stabilità, e anche le sue abitudini. Finchè nella famiglia italiana ci sarà una sproporzione nella cura dei bambini a carico delle madri, non mi sorprenderà che le sentenze dei tribunali seguano quest’andamento già esistente di fatto.
Ovvio che va visto il caso concreto, sempre. E al di là della pregiudiziale sull’orientamento sessuale dei genitori.
(Dico questo perchè mi è capitato di leggere alcuni commenti al vetriolo su qualche stessa notizia in altri siti, in cui qualche padre protestando contro la discriminazione anti-paterna di sentenze come questa si sarebbe “rifiutato anche di versare gli alimenti”. Concetto ben lontano dal padre amorevole e vittima che vogliono far passare, ma molto ben vicino a quello del padre proprietario che “o il bambino è roba mia, o fa la fame”. Per persone come queste l’affido condiviso mi sembra anche un regalo)

Paolo1984

gli alimenti ai figli non autosufficienti vanno sempre pagati compatibilmente con le proprie disponibilità.
Quelli al coniuge economicamente più povero (che di solito è lei, ma se prima eri, uso un tu generico, contento di avere la mogliettina che non lavorava devi pure sapere che in caso di separazione ti tocca pagare, ed è anche vero che in Italia quando nasce un figlio sono più le donne che lasciano il lavoro, a volte vengono proprio cacciate, rispetto agli uomini) penso che andrebbero calcolati in base agli anni passati insieme quindi non diventare mai un vitalizio.
E ovviamente se l’ex coniuge trova un lavoro o comunque le condizioni di partenza cambiano anche il tribunale ne deve tener conto.
Ma sono andato abbondantemente Off topic, mi scuso. Buon anno a tutti

Cartman666

Secondo me il cattivo esempio lo stai dando tu, se avessi speso piu’ tempo a studiare, e meno a pregare, scriveresti in un italiano decente, e avresti qualche pregiudizio in meno.
Bisognerebbe mobilitare le coscienze contro le tue scemenze

Io ero Sai

“che esempio darebbe ai suoi figli questa madre almeno di una grande confusione mentale”
Detto da Enrico hahaha.
Credi ad un tizio che cammina sull’acqua e cassate varie, più confusione mentale della tua.

myself

“l’eventuale relazione omosessuale della _madre_ separanda, laddove non comporti pregiudizio per la prole, non costituisce ostacolo all’affidamento condiviso dei minori ed alla individuazione della dimora degli stessi presso l’abitazione della madre”

Però noto che la sentenza specifica che ciò vale per la madre, e se fosse stato il marito ad avere una relazione omosessuale?

Reiuky

Mi auguro che abbiano specificato “madre” perché nel caso specifico è la madre ad avere una relazione omo…

Non che sia perché se fosse stato il padre sarebbe stato diverso (anche se è risaputo che due uomini che si baciano fanno schifo e due donne che si baciano fanno sesso).

Purtroppo non lo sapremo mai

Tino

Beh Reiuky, bisognerebbe avere un’antologia delle sentenze, in Spagna per esempio lo stesso caso ha condotto a giudicare l’omosessualità della madre nociva per i figli. In Italia che io sappia ci sono anche giudici che hanno dato l’affido al padre omosessuale, così come in Francia. Altri invece in cui l’omosessualità è stata un motivo per togliere tutti i diritti al padre. Nella maggior parte dei casi però i genitori si litigano più per i soldi che per i figli…

Reiuky

Il problema dei divorzi è che spesso si usano i figli per “far del male” all’altro genitore.

A parte questo, mi pare che di sia un buco legislativo che i giudici devono coprire “come meglio credono”

Florasol

parla per te, a me fa sesso vedere due uomini che si baciano! 😀

moreno03

Ma non mi sembra una sentenza rivoluzionaria: anche prima l’omosessualità non è mai stato un motivo per negare la patria potestà a un genitore.

PS mi sfugge il risvolto o il ruolo religioso della vicenda.

Anonymous

Cosa c’entrano queste notizie sui gay con l’ateismo e le religioni, e l’UAAR?

Seneca il giovane

Cosa c’entrano gli omosessuali con le religioni? Beh guardati e ascolta un po giro e vedrai che lo capisci 😉

moreno03

Sì, ma non è ogni cosa che riguarda l’omosessualità, riguardi automaticamente anche la religione. La religione è solo una delle cause dell’omofobia non l’unica, in questo caso avrei capito se il marito avesse tirato in ballo anche il suo essere cattolico o altre amenità del genere contro la moglie, ma siccome non l’ha fatto, non si capisce come questa notizia sia inerenti agli argomenti trattati solitamente su queste pagine.

Airon90

Più che altro aspetta che il giudice riconosca qualcosa alla madre in modo da sentire politicanti e gonnelloni!!!

Roberto Grendene

chi e’ che nel nostro paese sostiene che l’omosessualità e’ una condizione oggettivamente disordinata?

mi risulta essere la Chiesa Cattolica Apostolica Romana

l’UAAR di batte per la difesa dei diritti civili degli atei e degli agnostici, tra cui tanti omosessuali, che tali forze cercano di discriminare

maxalber

Enrico scrive:
31 dicembre 2010 alle 9:44
Prina di tutto bisogna vedere se è provata o meno l’omosessualità, se è provata e manifesta mi chiedo che esempio darebbe ai suoi figli questa madre almeno di una grande confusione mentale.Bisogna mobilitare le coscenze contro queste sentenze.
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Prima di tutto bisogna vedere se è provata o meno la clericalità del genitore, se è provata e manifesta mi chiedo che esempio darebbe ai suoi figli il genitore: almeno di una grande confusione mentale. Bisogna mobilitare le coscenze contro questi atteggiamenti clericali.

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