Lo scorso dicembre ha visto prima la pubblicazione di un documento sottoscritto da alcuni dei maggiori leader religiosi del paese in base al quale gli ebrei israeliani, sarebbero tenuti a non affittare né vendere i propri beni a non ebrei (cfr. Ultimissima del 9 dicembre); poi la pubblicazione, si legge sul sito del Guardian, di una lettera nella quale 27 mogli di rabbini di spicco esortano le “figlie di Israele” a non intrattenere rapporti con gli arabi, né sul lavoro né fuori dal lavoro.
Furiose le reazioni dei politici e dei leader religiosi. Il ministro della difesa Ehud Barak ha parlato al riguardo di “un’ondata di razzismo che minaccia di precipitare Israele in tempi bui e pericolosi”, mentre il documento contro l’affitto e la vendita di beni a non ebrei ha suscitato la condanna del governo israeliano, compreso il primo ministro Benjamin Netanyahu. Il rabbino Mauricio Balter, presidente dell’Assemblea Rabbinica di Masorti, ha precisato che la lettera oggetto della polemica è “contraria al giudaismo”, accusandola di razzismo e xenofobia e precisando che “sebbene il giudaismo promuova il matrimonio fra ebrei, esso non considera un problema avere amici o lavorare con colleghi non ebrei”.
Il movimento conservatore Masorti rappresenta tuttavia solo una minoranza degli ebrei israeliani; un recente sondaggio ha infatti evidenziato come il 44% sia a favore del divieto di affittare appartamenti ai non ebrei, contro un 48% che si è detto invece contrario.
Gianluca Giachè
da millenni gli uomini si scannano fra di loro e in ogni modo si odiano e si combattono per affermare la supremazia e il diritto esclusivo di questo o quel dio, sempre infinitamente buono saggio e misericordioso. non capire che dio è il cancro della ragione e quindi dell’umanità poteva essere giustificabile in era pre scientifica, ora non più. ora la responsabilità del dolore e del sopruso va esplicitamente attribuita ai capi religiosi di ogni confessione e a tutti i loro galoppini che a vario titolo promuovono l’ignoranza e fomentano l’odio mediante la lusinga della slavezza e la minaccia della dannazione
Concordo.
preciso!
44% favorevole al divieto? non sono pochi! tutto ciò mi ricorda qualcosa… hmmm… la Germania nazista forse?
PS: aspetto che sbuchi fuori Kahani a dire che siamo dei sionisti.
…e zitto che se no, torna sul serio!
Pero almeno i suoi commenti, stavolta sarebbero in topic! 😉
@Manoni
Quali commenti ?
Pensi forse che fara notare che il governo,compreso il primo ministro, ha condannato
l’iniziativa dei capi religiosi con furiose critiche ?
O quanto sarebbe probabile una iniziativa analoga del governo italiano o di
qualunque esponente politico di primo piano contro analoghe uscite di Ratzinger
o della Curia ?
Giusto per amore di provocazione,immaginate per assurdo un referendum,qui in Italia,
che lasciasse all’opinione pubblica decidere se espellere gli zingari alla maniera di sarkozy,oppure espellere gli immigrati clandestini o privi di lavoro,o ripristinare la pena di morte,e altre bagatelle analoghe.
Quali sarebbero secondo voi i risultati,a meno di brogli ovviamente ?
Ma la domanda e’ retorica ovviamente,gli italiani non sono forse notoriamente “brava gente” ?
ma è ovvio.
essendo un paese a maggioranza cattolica, i risultati sarebbero:
– accogliere senza remore gli zingari
– importare ancora un po’ di immigrati e ospitarli nelle case degli italiani che da bravi cattolici quali sono “daranno da mangiare agli affamati, da bere agli assetati, vestiranno gli ignudi”
– la pena di morte ovviamente non sarà mai ripristinata perchè chiaramente è scritto “non uccidere”.
o no? 😉
@Kaworu
Infatti i bravi italiani timorati ricorderanno che nel segreto dell’urna Dio li vede !
Senza contare che probabilmente Santa Madre Chiesa incoraggera pubblicamente i
devoti a disertare le urne,per cui andarci equivarrebbe a rivelare pubblicamente la
propria opinione contraria,registrata nero su bianco sulle liste dei votanti.
Cosi anche Ratzi e soci li vedrebbero.
O no ?
probabile 😉
Hitler, l’uomo che piu’ rappresente l’olocausto ebraico, diceva nei confronti degli ebrei, piu’ o meno le stesse cose che dicono oggi le mogli dei Rabbini, nei confronti degli arabi.
A distanza di 70 anni, signori e signore ecco a voi, i perseguitati che perseguitano… 😯
@Manoni
E dire che gli arabi sono gente cosi mite,cosi comprensiva,cosi aliena dal razzismo e dalla violenza !
Come si puo’ provare antipatia per loro ?
Concordo con te sugli arabi, ma qui e’ evidente che chi ha subito dei torti storici, si stia comportando esattamente come chi quei torti glieli ha fatti. 😉
@Manoni
Dimentichi un piccolo dettaglio:si sta comportando in quel modo con chi quei torti vorrebbe farglieli anche adesso se solo potesse,e nell’attesa ne sta facendo in continuazione a parecchi dei suoi stessi connazionali :vedi Iran e soci.
Cosi come non manca di commettere porcherie all’estero,usando come arma il denaro per finanziare integralismi di ognio genere.
Noi occidentali ci crogioliame nella certezza della nostra intoccabilita,accecati dal
“poilitically correct”,ma un giorno forse finiremo per rimpiangere di non aver seguito
l’esempio degli Israeliani.
La minoranza araba (che poi non è solo musulmana, a Gerusalemme ci sono diversi cristiani arabi ad esempio) che vive all’interno di Israele è comunque, a quel che so, abbastanza moderata e accetta l’esistenza dello Stato di Israele, essendone cittadini a tutti gli effetti.
Anche un tempo si consideravano gli ebrei come un unicum, forse è meglio stare attenti, e l’equazione arabo=muslim=terrorista mi sembra ripetere un po’ lo stereoptipo.
@Batrakos
Uno stereotipo secondo me analogo a quello tedesco = nazista,riferendoci ovviamente
agli anni 30′.
Difficile pensare a oltre 50 miloni di tedeschi come massacratori,pervertiti razzisti e megalomani,ma cio non toglie che Hitler pote’ contare sul loro appoggio praticamente
totale e incondizionato.
E non credo che l’ideologia integralista sia meno incisiva del nazismo,o che le masse
arabe siano dotate di maggiore spirito critico dei tedeschi di allora,specie tenendo
conto che la loro istruzione media e’ ancora oggi notevolmente inferiore.
Laverdure.
D’accordissimo sul discorso dei tedeschi, ed è infatti ancora oggetto di domanda degli studiosi su come un popolo intelligente come quello tedesco si sia fatto convincere così, perchè al di là della feroce repressione dei dissidenti il nazismo ebbe un reale e convinto appoggio di massa, questo è indubitabile.
Come è indubitabile che le masse si facciano facilmente abbindolare.
Però contesto il riferirsi ai cittadini israeliani di etnia araba come una massa di jihadisti riferendosi di fatto alla religione musulmana che da una parte non rappresenta tutti gli arabi, e ancor meno quelli che hanno scelto la cittadinanza israeliana (così come gli ebrei tedeschi erano cittadini tedeschi) dall’altra si estende oltre l’etnia araba (l’Iran che tu citi non è arabo, come ben sai ma è giusto per non sovrappore i piani).
Per cui credo che quando si parla di arabi israeliani il discorso si faccia più complesso.
Il problema è che è un attimo che le masse si infiammino e come quelle musulmane arrivano facilmente all’odio verso l’ebreo tout court, temo che anche quelle ebree israeliane estendano agli arabi in generale un discorso che è legato più all’islam e alla politica che all’etnia con conseguenze pericolose che andrebbero ad aggravare una situazione già tesa.
Visto che in passato di queste facilonerie sin troppo dannose ce ne sono state, almeno noi razionalisti cerchiamo di evitarle; tutto qua.
@Laverdure
Mi rifiuto categoricamente di sozzarmi la coscienza, segunedo gli esempi dei rabbini iraeliani, comportandomi da xenofobo, razzista, ed islamofobico. Non sono io quello accecato dal “politically correct” e nemmeno ingoro il piccolo dettaglio che mi sottoponi, perche’ non ho nessuna intenzione di riverire il sistema islamico o gridare ai “poverini” nei confronti dei mussulmani.
Li critichiamo perche’ commettono barbarie giustificandole come loro cultura religiosa, e poi dovrei abbassarmi, mettendomi sullo stesso piano loro, appoggiando chi usa nei loro confronti gli stessi metodi?
Si rischia di diventar piu’ barbari di loro….
Scusate se insisito: Paul, i documenti in questione, peraltro criticati dal governo israeliano e (a quel che ho capito) da altri rabbini , non fanno alcun riferimento all’islam, ma parlano di ebrei e non ebrei e successivamente di arabi, mai di musulmani ed è questo a renderlo più inquietante.
Per questo io, e come me il governo israeliano, continuo a ritenere non appropriata a questa faccenda la questione islam (per cui l’islamofilia o l’islamofobia c’entrano fino ad un certo punto), ma sembra più un riferimento alla vecchia faccenda ebrei-goyim, peraltro superata da gran parte dell’ebraismo moderno.
Laverdure non esageriamo!
un conto è condannare e contrastare duramente i fanatici religiosi (mussulmani o no) soprattutto se ammazzano altra gente, ma non facciamo di tutta un’erba un fascio! esistono mussulmani non violenti, anche in palestina, quanti siano non lo so, ma non includere tutti i mussulmani nel tuo ragionamento.
E’ un po’ come dire: Stalin era ateo, allora tutti gli atei sono criminali; oppure, la camorra è napoletana, allora tutti i napoletani sono camorristi; o l’esempio già fatto dei tedeschi o mille altri.
Inoltre non confondere arabi con mussulmani, sono due cose ben diverse! è un po’ come confondere italiano con cattolico, una cosa che non sopporto!!
poi lo so che il corano predica una serie di schifezze inimmaginabili, ma se un mussulmano evita di metterele in pratica e non cerca di imporre le sue convinzioni ad altri, può benissimo integrarsi nella nostra società.
Paul Manoni ha scritto:
Hitler, l’uomo che piu’ rappresente l’olocausto ebraico, diceva nei confronti degli ebrei, piu’ o meno le stesse cose che dicono oggi le mogli dei Rabbini, nei confronti degli arabi.
A distanza di 70 anni, signori e signore ecco a voi, i perseguitati che perseguitano
Marcus Prometheus Risponde:
il tuo paragone restera’ in piedi quando mi avrai dimostrato che i tedeschi erano stati portati ad opporsi agli ebrei che convivevano con loro sul suolo tedesco a causa di sette guerre in 60 anni e di decine di migliaia di episodi di terrorismo e di tentato terrorismo sempre negli stessi 60 anni precedenti. In questo anno di scarsissimo terrorismo sono stati solo 2990 episodi.
Parliamo di una minoranza di 15 milioni di ebrei in tutto il mondo su un miliardo e mezzo di islamici ovvero l’un per mille. Se si mescolano spariscono in un paio di generazioni ed in piu’ sono sotto attacco ed in piu’ ancora sono proprio loro vittima tuttora di discriminazioni definibili solo come razziali (anche se di origine piu’ in un antagonismo religioso che raaziale). Mentre in Israele ci sono un milione e duecentomila cittadini arabi e mezzo milione cristiani non arabi, il presunto moderato Abu Mazen ha dichiarato proprio giorni fa che nella futura Palestina nessun ebreo potra’ mai mettere piede, neppure se fosse un soldato ONU, un ebreo non verra’ mai ammesso. E ricordate che se fra ebrei si discute l’opportunita’ o meno di vendere o di affittare ad arabi (anche finanziati da Iran ed Arabia Saudita per prendere possesso di piu’ parti di Gerusalemme possinibili, da parte araba non si discute per niente: E’ ufficialmente legge della Autorita’ Palestinese che un arabo che venda terra o casa ad un ebreo e’ sottoposto a pena di morte per impiccagione (anche se non ci arriva quasi mai o perche’ scappa prima all’estero oppure perche’ se lo prendono Fatah o Hamas non se la cava certo con l’impiccagione, ma con la cintura di fuoco: Un copertone pieno di petrolio messogli a modo di cintura intorno alla vita ed a cui viene dato fuoco.
Insomma prima di dire tutti razzisti, nazisti di 70 anni fa, ebrei ed arabi di adesso io direi di vedere un pochino le differenze.
Che dite lo fate anche foi un piccolo sforzo di approfondimento e soprattutto di andare oltre le simpatie o antipatie personali?
Ricordate uno a mille, 7 guerre principali decine di migliaia di atti di terrorismo, pena di morte confrontata a semplici proposte di comportamento eccetera.
“Furiose le reazioni dei politici”
sarebbe il caso che anche da noi i politici reagissero con un po’ do vigore (non chiedo “furore”) di fronte a tutte le affermazioni di fanatismo religioso contro l’ateismo, l’omosessualità, il relativismo, le nuove forme di famiglia, la procreazione assistita, l’eutanasia, ecc. ecc.
“sarebbe il caso che anche da noi i politici reagissero…”
Come conti di convincerli?
Che domande!
Dipende da quanto gli offri !
E che la tua offerta sia superiore a quella della controparte .
Non ha sempre funzionato cosi ?
Volevo una risposta anche da Roberto Grendene…
al di là delle contingenze storico-politiche, discriminazioni e razzismo sono componenti intrinseche dei grandi monoteismi, per la natura degli stessi. Per quanto riguarda Israele amici ebrei non sionisti mi dicono esservi oggi, ad esempio, una forte discriminazione, da parte degli ashkenaziti, nei confronti del gruppo sefardita, i cui appartenenti, di stanziamento iberico e un tempo rappresentanti l’etnia più numerosa e culturalmente ed economicamente più sviluppata, oggi vengono sprezzantemente connotati come “arabacci”. Nihil novi, tanto per citare Salomone…
una lettera nella quale 27 mogli di rabbini di spicco esortano le “figlie di Israele” a non intrattenere rapporti con gli arabi, né sul lavoro né fuori dal lavoro.
“ha precisato che la lettera oggetto della polemica è “contraria al giudaismo””
Beh mica tanto, la bibbia non incita alla morte dei non circoncisi?
Ma anche gli arabi sono circoncisi 😀
Non amo tanto la Bibbia da averla tutta presente a memoria.
Perche’ non ci segnali il passo al quale ti riferisci e ne parliamo tutti e due con maggiore precisione?
Pero’ a mia memoria NON esiste codesta esortazione generale e generalmente valida.
E se anche fosse esistita gli ebrei TUTTI ortodossi,, Ultra’ Ortodossi o riformati (modernisti moderatissimi) NON applicano ufficialmente la lettera della Bibbia ma i risultati di oltre duemila cinquecento anni di studi dibattiti ed approfondimenti su di essa riportati nel Talmud (significa insegnamento, studio ed e’ anche detto Torah orale ovvero legge orale) che poi e’ nato proprio per limare le asperita’ della Bibbia stessa.
Gia’ ai tempi attribuiti alla vita di Gesu’ nel Vangelo si riportano “dibattiti fra validita’ della Bibbia (Torah, La legge, i primi 5 libri della Bibbia) e Tradizione farisaica (Talmud).
Per esempio viene chiesto a Gesu; se sia da applicarsi la legge della lapidazione dei figli disubbidienti che a seguito di secoli di studi talmudici farisaici era stata proprio accantonata gia’ due millenni fa. E Gesu’ il rivoluzionario Esseno (estremista) contestatore dei Farisei (dai quali soli deriva tutto, proprio tutto l’ebraismo moderno afferma che si’ e’ da applicare la Legge scritta, la torah della Bibbia ed i figli ribelli vanno lapidati.
INOLTRE c’e’ un’altra considerazione di grande importanza da fare:
Nella Bibbia ci sono esortazioni divine, ma che dico, proprio comandi precisi ed esigenti nei dettagli da parte di Yawhe’ a compiere stragi efferate.
MA:
1) Si trattava IN OGNI CASO di stragi precise da compiere una volta sola verso popoli oggi scomparsi da 4 mila anni.
2) Normalmente nella Bibbia a differenza del Corano l’esempio dei profeti e’ storico e NON diventa norma attuale ed applicabile dai posteri, anche se ci sono stati cristiani che la hanno preso come incoraggiamento ad agire nello stesso modo.
Nel Corano invece e’ precisa norma che l’esempio del profeta sia sempre esempio di perfezione da seguire programmaticamente ed il piu’ fedelmente possibile.
3) Notizia bomba: Storici ed Archeologi concordano nell’asserire che non esiste traccia delle violente stragi distruzioni e conquiste violente e gloriose degli ebrei sui popoli che nella Bibbia si narra gli ebrei avrebbero sterminato.
Insomma si trattava di vanterie belliche INVENTATE per incoraggiare i propri soldati ed intimidire i nemici dicendo: guardate che cosa siamo capaci di fare con l’aiuto del nostro dio!
Prometheus,
sulla risposta di Gesù che tu dici (cosa marginale nel discorso, ma che io ho sempre letto in modo diverso e per curiosità ti sottopongo come io l’ho letta): il riferirsi alla Torah dei genitori disubbidienti a me è sempre sembrata un’affermazione strumentale (che è spesso usata dal personaggio quando entra nel contraddittorio) per contestare ai farisei il loro, a sua detta, essere talmente esosi per la korban che impediva al figlio di assolvere a quel dovere legale dell’assistenza, la cui trasgressione almeno formalmente implicava la messa a morte.
La domanda quindi non era se fosse lecito lapidare i figli, tantopiù che nel passo inizia contestando il ritualismo esasperato dei farisei.
Poi chi sia stato Gesù non saprei ed è difficile da dirsi (per me il personaggio originario, su cui è nato il mito, era sì esseno, ma più vicino all’ enochismo -parlo dell’Enoch etiopico, libro del canone biblico etiope tuttora vigente, non dell’Enoch slavo), che è cosa diversa dall’essenismo zelota ma qua siamo nelle interpretazioni), ma la vicenda non è esattamente come la poni tu; concordo invece sul fatto che i farisei fossero i più realisti politicamente e che, fosse stato per loro, forse non ci sarebbe stata la guerra giudaica.
Dei figli disubbidienti (al precetto mosaico) intendevo, non dei genitori, ovviamente, mi scuso dell’errore.
Poi, già che ci sono, probabilmente al personaggio sono state messe in bocca cose che magari non ha nemmeno mai detto e possono aver detto altri oppure ne sono state omesse altre, come sempre nei miti succede, per cui, al di là del discors,o che è una semplice analisi testuale di Mc7, credo che sia molto difficile arrivare a conclusioni storiche definitive sul personaggio al di là delle dogmatiche certezze di tanti credenti.
Qualcuno sa quanti lombardi non affittano a stranieri (che siano arabi, africani, russi o cinesi)? E senza che gli stranieri abbiamo cercato di sgozzare lombardi o che abbiano dei leader che propagandavano la cancellazione della Lombardia dalle mappe? (vedi movimento islamico di Israele). Epperò ci sono dei lombardi che non affittano a stranieri in generale, in religioso silenzio. Una minoranza “religiosamente ortodossa” (ribadisco minoranza religiosa, dacchè la maggioranza in Israele non è affatto ortodossa) ha un rigurgito razzista giustificato solo “fobicamente” e…. il governo va sul piede di guerra, un esponente della stessa religione li attacca…
Se da noi il Vescovo di Firenze (puta caso) dicesse: tenetevi lontani dagli omosessuali (che tra l’altro non sgozzano gli etero, nè nessuna associazione gay invita a farlo) e venisse condannato da tutto il Governo con B in testa nonchè dal vescovo di Novara, avrei anche il sospetto di vivere in un Paese civile.
Pare che in questo caso alcuni politici Israeliani e alcuni religiosi ebrei si siano resi conto che la cosa può farsi pericolosa per Israele stessa.
Speriamo che la democrazia e la laicità vincano in Israele almeno per mancanza di alternativa.
Se ai fanatici musulmani si sommeranno i fanatici ebrei e insieme prevarranno, povera Israele.
@ Batrakos:
Fino a 10 anni fa credevo nella esistenza terrena della persona di quel Gesu’ narrato dai 4 evangelisti canonici e da altri non canonici posteriori di molte decine o forse anche di un centinaio di anni e passa ed ignorato invece da altri circa 80 scrittori della stessa epoca in cui sarebbe visssuto, compreso lo scrupolosissimo ed informatissimo Iosephus Flavius
Dopo varie letture Davide Donnini, Luigi Cascioli ed altri adesso ritengo piu’ probabile che si tratti di una pura invenzione collage di vari miti orientali e di idee filosofiche greche e di riferimenti biografici a uno o ad un collage di due o tre pretendenti Davidici al trono di Israele che pero’ avevano partecipato a rivolte insurrezionali anti romane che i Vangeli volevano occultare, cosa che impose di trasformare ulteriormente i riferimenti rendendoli ancor piu’ vaghi ed imprecisabili
In quanto alla tua lettura “originale” del parere di Gesu’ sulla legittimita’ o meno della lapidazione dei figli disubbidienti, personalmente non la condivido ne’ sinceramente mi sembra interessante andarci a scavare intorno, anche perche’ non credo che sia un episodio realmente avvenuto nella vita di una persona realmente individuabile, ma come detto sopra adesso credo sia piu’ probabile una invenzione TOTALE del personaggio.
E se il personaggio non e’ reale ma solo una favola religiosa, neanche gli episodi della sua vita sono reali e non ha per me molto senso studiarne la ipotetica realta’.
Al massimo si tratterebbe di ritrovare le origini dei vari riferimenti, non di una realta’ vissuta da costui.
Anche Enoch ed i libri col suo nome non mi ispirano curiosita’.
Invece, sinceri per sinceri, io sugli studi di Cascioli, Donnini, Tranfo e Salsi ho qualche perplessità, in particolare metodologica sul modo di approccio alle fonti (soprattutto quelle che tu citavi), ma li stimo comunque molto, soprattutto David Donnini che molto ha svecchiato sul dibattito storico.
Ma sono d’accordo che inizierebbe una discussione sfinente, per la complessità del discorso su Flavio in rapporto a Giacomo e sulle Toledoth nonchè sul testimonium di Agapio che a mio avviso troppo facilmente viene liquidato, quanto inutile, giacchè comunque sia la questione storica non siamo credenti nella divinità gesuana, e completamente off topic.
Tra l’altro nemmeno io credo nella piena coincidenza tra il personaggio dei vangeli e quello eventualmente storico (e dunque non so nemmeno se il passo sia ‘reale’ era semplicemente la lettura a partire dall’inizio di Mc7 e Mt15 come si svolge la discussione lì) anche se non arrivo alla sostituzione di persona r sl pieno e totale falso voluto per diverse ragioni che qua sarebbe lungo.
Per cui, ringraziandoti dell’attenzione, penso anche io che sarebbe meglio lasciar stare.
Buonanotte.