Migliaia di persone a messa a Madrid per difendere la famiglia cristiana, in collegamento diretto con il Vaticano, da dove il Papa ha benedetto i partecipanti. Per il quarto anno consecutivo i cattolici spagnoli e di altri paesi europei si sono radunati, assistendo in Piazza Colombo a Madrid alla messa per le famiglie, organizzata “per difendere la famiglia tradizionale” dal governo socialista e dei politici che sostengono l’aborto, il divorzio, e l’eutanasia.
L’arcivescovo di Madrid Antonio María Rouco Varela ha sostenuto nella sua omelia che le leggi progressiste come quelle dell’aborto o l’eutanasia sono la manifestazione di una crisi “più profonda” nelle sue cause di quelle economiche o politiche. Il cardinale, senza riferimento specifico al governo, ha detto che “mettere in discussione e negare la verità del matrimonio ha conseguenze negative per la famiglia […] Si accecano le fonti della vita con la pratica dell’aborto permissivo, e con l’eutanasia si banalizza fino all’estremo impensabile la responsabilità di vivere e rispettare la vita degli altri”.
Intanto il quotidiano Publico pubblica un sondaggio secondo cui “uno spagnolo su cinque è ateo o non credente”. L’ateismo in Spagna continua a conquistare fedeli della Chiesa Cattolica: il numero di cittadini che dichiara la loro indifferenza verso la religione è ancora cresciuto nel 2010, raggiungendo il 20,3% della popolazione. Solo il 28,1% ha dichiarato di essere “cattolico praticante”.
Alejandra Silbersztein
Delle solite farneticazioni del Cardinale “tal dei tali”, mi interessa relativamente.
Importante il dato statistico, proveniente dalla “cattolicissima” Spagna. 1 su 5 non crede, ed a malapena 1 su 3 e’ praticante. 😉
In barba a Ratziger, Napolitano, Frattini e l’Imam di Al-Azhar, ovvio!
Non mi risulta che Gesù fosse così ossessionato o preoccupato per i destini della famiglia naturale, i problemi legati al sesso e la questione del fine vita. Perché i preti non ci parlano più dell’aldilà, della resurrezione dei morti, di trinità e immacolate concezioni? Questi argomenti non tirano più?
Fisichella ti direbbe che hanno l’impellenza di “contestualizzare” il III millennio. 😉
sai di solito uno è ossessionato da cose che non ha.
o che odia di sé stesso e quindi le proietta all’esterno.
fai due conti…
Ma qualcuno impedisce ai cattolici di
1)Non sposarsi ????
2)Non abortire ?????
3)Non divorziare ???????
4)Di vivere 500 anni attaccati ad una macchina ????
Ma la REALTA’ è che la stragrande maggioranza dei cattolici
1)Divorziano {quando va bene! Altrimenti si ammazzano! Ricordo che nella famiglia monogamica patriarcale, si registrano più omicidi di mafia, ndramgheta, camorra e sacra corona unita messi insieme, senza contare le violenze}
2)Abortiscono
3)Chiedono la dolce morte
Quanta ipocrisia fatta di proclami, rituali e comportamenti di facciata. Quanta teatralità!!!! Agiscono come se il loro Dio non vedesse tutta la loro FALSITA’ nei suoi riguardi! Alle volte mi verrebbe di credere a “Dio” soprattutto alle sue punizioni “INFERNALI” soprattutto nei confronti di chi osa anche prenderlo per i fondelli, giorno dopo girono!!!
Sì questa idea di “Dio” mi piacerebbe assai!!!
mi sfugge in quale modo la famiglia cristiana sia minacciata.
qualcuno li obbliga ad abortire?
quacuno li obbliga a sposare persone dello stesso sesso?
qualcuno li obbliga a divorziare?
se usufruiscono delle stesse leggi che disprezzano, sono leggerissimamente poco a posto.
altrimenti non vedo il problema.
In realtà, è la famiglia cristiana che minaccia tutte le altre.
@ Kaworu
E’ quello che noi laici andiamo ripetendo fino allo sfinimento almeno dai tempi del referendum sul divorzio (che io sappia). Ma, al solito, non si può pretendere che delle menti non razionali che non ragionano (o in malafede) lo capiscano. Questi sono ragionamenti per menti razionali.
Il problema è che a ragionare con la propria testa in genere si impara da piccoli. Se non accade, uno anche da adolescente e da adulto probabilmente non ragionerà e rimarrà “credente” anche da adulto nella religione in cui è stato allevato.
Più che prevedere, i capi della chiesa, le tensioni sociali cercano sempre di provocarle e se le augurano per poter dire: visto che avevamo ragione? Ma rimarranno sempre più delusi.
beh non c’è nessuno che incita all’odio (e alla violenza, in maniera più o meno sottile) come i religiosi.
poi qualcuno raccoglie la sfida e “oooh ma ve lo avevamo detto. però sono gesti da condannare eh, ma tenete conto di quello che esprimono”
Tanto per cambiare i prelati vivono in un mondo tutto loro. Se Zapatero è in calo nei sondaggi (come sta accadendo) è principalmente a causa della gravissima crisi economica che ha colpito pesantemente la Spagna, non certo per le leggi progressiste (io le chiamerei semplicemente “civili”) che ha emanato e che sono apprezzate dalla maggioranza degli spagnoli (ma ovviamente non dalla chiesa).
“(…) ha sostenuto nella sua omelia che le leggi progressiste come quelle dell’aborto o l’eutanasia sono la manifestazione di una crisi “più profonda” nelle sue cause di quelle economiche o politiche.”
Su un punto ha – si fa per dire – ragione: la crisi economica o politica non fa che riportare in primo piano istinti ancestrali dei quali in realtà non ci si è mai veramente liberati. E così quanto nel mondo cattolico si era come assopito, tacitato dal sempre maggiore consenso dato alle conquiste della modernità, di fronte alle incertezze provocate dalla crsi torna a rifugiarsi nella ‘tradizione’, quella che nel suo intimo non aveva mai abbandonato.
Purtroppo si danno troppo facilmente in progressione inarrstabile i ‘valori’ della secolarizzazione, a mio parere ancora troppo fragile per essere veramente in grado – se non per quelle che sono ancora esigue minoranze – di intaccare veramente lo zoccolo duro della superstizione. E basta l’accentuarsi di una qualsiasi delle contraddizioni che incombono su un mondo tutto teso allo sviluppo indefinito convinto che producendo beni si produca automaticamente progresso, perchè torni in sonno la ragione e si ridestino i mostri.
OK, allora io difendo il mio diritto di non andare in chiesa impedendo agli altri di andarci.
la logica dei gonnelloni è esattamente questa! si comportano proprio come i talebani, anche se da un po’ di tempo fortunatamente sono stati costretti a smettere di ammazzare la gente che non la pensa come loro.
e’ esattamente la logica dei clericali
«La realtà è che quando un clericale usa la parola *libertà* intende la
libertà dei soli clericali (chiamata *libertà della Chiesa*) e non le
libertà di tutti. Domandano le loro libertà a noi *laicisti* in nome dei
principi nostri, e negano le libertà altrui in nome dei principi loro».
Gaetano Salvemini
Una di quelle (tante) frasi da insegnare a scuola.
E i 30960 bambini rapiti/spariti durante il franchismo, quelli a quale tipo di “crisi” sarebbero da ricondurre? La chiesa collaboro’ attivamente a questo progetto senza alcuno scrupolo. Che tacciano.
Ora ho capito: se la Spagna è tra i PI(I)GS è perché ha fatto il matrimonio omosessuale, e io che pensavo alla congiuntura economica…
Il cardinale potrebbe provarsi a spiegare come mai i paesi che per primi hanno introdotto leggi su aborto, matrimonio omosessuale, divorzio, eutanasia sono anche quelli che non vogliono piu’ pagare i debiti dei piigs…. Cosa scusa troverà il cardinale quando i piigs verranno abbandonati a loro stessi dai ricchi del nord?
che domande… che ovviamente sono cattivi, egoisti e amorali 😆
…e che per colpa loro gli toccherà persino cominciare a lavorare e mantenersi….
Sandra gli inglesi in Europa non hanno mai pagato un bel niente hanno sempre scroccato.
Qual è la “verità del matrimonio”? Il matrimonio è un’unione di persone che si amano, non un feticcio cattolico!
La “difesa” della famiglia cattolica non ha senso, perché non è minacciata da nulla!
Se sono consentiti aborto, eutanasia, divorzio, matrimonio omo, non c’è l’obbligo per nessuno di usufruire di questi diritti pertanto, se un cattolico non vuole abortire, non desidera scegliere quando terminare la propria vita se costretto a una vita da vegetale, non vuole divorziare e non vuole spossarsi con gente del suo stesso sesso, bè, nessuno lo obbliga a fare nulla di ciò!
In realtà, nel loro linguaggio parallelo alla lingua ufficiale, “difendere la famiglia cattolica” vuol dire “imporre agli altri ciò che pensiamo”
Questi sono i discorsi che mi piace sentire, questi sono i migliori rappresentanti della CCAR!
Mi auguro che continuino ad insistere su queste posizioni ultraconservatrici perché il numero dei loro fedeli continuerà a ridursi.
Auguroni! 🙂
Forse è semplicemente la paura delle gerarchie che i loro sudditi comincino a capire qualcosa in più, venendo a contatto con realtà moderne. E così pretendono di fermare il mondo per farlo coincidere con i loro interessi.
fosse stato per me la chiesa cattolica spagnola l’avrei messa fuori legge visto che è stata complice di una delle più sanguinarie dittature del 900 !!!!
quella spagnola, quella tedesca, quella italiana, quella croata ecc. ecc.
“complice di una delle più sanguinarie dittature del 900”?
è stata LA principale e più sanguinosa dittatura DAL 5° AL 17° secolo…..
Concordo con nightshade90, ma anticipando l’inizio a prima del 5° secolo, visto anche prima i “cristiani” si mostravano intolleranti (eufemismo) contro i non cristiani.
“per difendere la famiglia tradizionale” ??? 😯
In “I papi e il sesso” di Eric Frattini viene descritta molto efficacemente la mostruosità della vita personale dei papi, perpetratori di stupri verso donne e uomini minorenni e maggiorenni, e perpetratori di violenze di tutti i generi 👿
Sono d’accordo con Gualerzi, in un contesto di crisi economica è facile prendere come capro espiatorio gli omosessuali o gli atei.
Siamo alle geremiadi contro gli Ebrei viste nella Germania nazista anni ’20 e ’30.
Solo che ora il capro espiatorio ebraico non può essere più usato, ergo servono altri feticci da agitare davanti alle folle ovine cattoliche.
Quindi, avanti con il laicismo, il relativismo, i gay, trallallero trallallà paraparà bibbidibobbidibù.
Wanna Marchi usava le stesse tecniche di circonvenzione d’incapace, e i cattolici sono i boccaloni più mentecatti sul mercato.