Inedito “senza fede” di Vasco Rossi

Il blog della rivista Satisfiction, il cui editore è Vasco Rossi, ha pubblicato nei giorni scorsi un testo inedito del cantautore modenese che sarà probabilmente incluso nel suo prossimo album, dal titolo Manifesto futurista della nuova umanità. Le parole sembrano rivolte a Dio: l’autore afferma di “aver perso la fede”, di aver anche perso “la vita semplice” che gli garantiva, e conclude scrivendo che “Sarà difficile / Non fare degli errori / Senza l’aiuto di / Di potenze Superiori / Ho fatto un patto sai / Con le mie emozioni / Le lascio vivere / E loro non mi fanno fuori”. Paolo Giordano, sul Giornale, l’ha rinoniminato un Manifesto ateo e futurista. Lo stesso Vasco Rossi è intervenuto successivamente, sempre sul blog, per commentarlo: dopo aver parlato di scienza, che “ha ormai preso il posto delle religioni”, scrive che “L’Uomo Nuovo del “Manifesto Fu-turista” è un uomo che “destituisce”, con rispetto, riverenza e perfino affetto, la vecchia figura di Dio dalla “carica” di creatore. Analizza la nuova prospettiva che gli si presenta dinnanzi e la accetta”. “L’unico vero dio è lui”, scrive il cantante, che si definisce “non ateo, ma etero”.

Raffaele Carcano

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31 commenti

Federico Tonizzo

Vasco Rossi è più intelligente di Paolo Brosio 🙂

Ralph

Proprio in questo momento sto seguendo Paolo Brosio che parla di Medjugorje a Matrix su Canale5.
Grazie alla Madonna di Medjugorje, Brosio è riuscito a superare “gravissime sofferenze” conseguenti soprattutto alla separazione da sua moglie. Perché sua moglie lo ha mollato portandosi appresso il figlioletto?

Perché, mentre lei aspettava a casa, Brosio se la spassava partecipando a festini a base di sesso, droga e alcool!

Giustamente, la moglie lo ha mandato aff….. e lui allora si è rivolto alla Madonna di Medjugorje grazie alla quale ha superato brillantemente quei momenti “difficili”.

E dal pubblico di Matrix, giù applausi …

Tino

Cosa vuol dire non ateo ma etero non capisco. Forse etero significa qualcos’altro in italiano?

Florasol

Boh, si considererà un’eterodivinità, un “altro dio”, insomma l’unico dio di sè stesso. Il che mi starebbe anche bene. 🙂

nightshade90

forse che è un seguace del figacentrismo (sia sempre santificata la topa, la gnocca e il triangolo rosa) 😉

Federico Tonizzo

“NON ATEO, MA ETERO”:

In “Il Manifesto Fu-turista della Nuova Umanità”, Vasco Rossi scrive tra l’altro “L’Uomo Nuovo del “Manifesto Fu-turista” è un uomo che “destituisce”, con rispetto, riverenza e perfino affetto, la vecchia figura di Dio dalla “carica” di creatore. Analizza la nuova prospettiva che gli si presenta dinnanzi e la accetta.
Capisce di essere frutto del caso e della necessità e di non avere ricevuto in dono la vita.
(…)
Ora deve stabilire dei patti …con se stesso.
e sa ….di avere bisogno di illusioni.
Quindi fa il primo patto con le sue emozioni
poi ha fede nell’amore…
la più grande di tutte le illusioni.
io non sono ateo sono etero.”

RIASSUMENDO E INTERPRETANDO: non si professa “ateo” perchè ha sostituito la religione precedente, la vecchia illusione su Dio, con la fede nell’amore, che però dice essere “la più grande di tutte le illusioni”, quindi ancora più grande dell’illusione di Dio (accetta, sia pur con sofferenza, l’ambivalenza dell’amore, che per lui è sia “illusione” sia la fede che gli resta). Nell’ambito della sua nuova religione-illusione, si professa “etero(sessuale)”, ovvero una delle possibili “diramazioni” della religione dell’amore.

fabrizio

Su questo non c’è proprio dubbio. Ma non è un gran complimento…!

Laverdure

Piccola osservazione provocatoria:se un omosessuale si dice fiero die ssere tale,credo
che nessuno in questa sede lo criticherebbe.
Non vedo perche’ la stessa cosa non debbe valere per un eterosessuale.
(Personalmente trovo entrambe le cose poco sensate:piu’ o meno come proclamarsi fieri
di avere gli occhi azzurri,marroni o verdi.
Comunque,come suol dirsi,”tutti i gusti sono gusti”.Contenti loro…)

#Aldo#

Laverdure: «piu’ o meno come proclamarsi fieri di avere gli occhi azzurri, marroni o verdi»

Prova a verificare se un atleta non è fiero della propria forma fisica.
O se una bella donna non è fiera della propria figura.
O se una persona intelligente non è fiera del proprio acume.
O…

Anche in quei casi, perché dovrebbero vantarsi di una cosa che si ritrovano “addosso” senza meriti e senza colpe? Eppure, i più si vantano eccome.

Meursault

Le trovi poco sensate perché non conosci la storia del movimento omosessuale. Il Pride è nato come opposizione al vigente, allora ed adesso, prejudice. Ad un sistema sociale che fomentava la repressione degli omosessuali come unica forma sociale cadeggiata, si contrapposero i primi gruppi omosessuali che rivendicavano l'”orgoglio” sociale di appartenere ad una categoria osteggiata semplicemente per ignoranza. Lo stesso sentimento di fierezza è stato per decenni appannaggio delle popolazioni di colore. La parola orgoglio è, quindi, omaggio a quei primi, valorosi eroi.

Roberto Grendene

@ Aldo

beh no, la forma fisica, la figura, la preparazione culturale, oltre che per doti naturali, possono esser frutto di un impegno, impegno del quale poter essere fieri (non esprimo giudizi)

invece l’avere gli occhi marroni o verdi, l’essere eterosessuale o omosessule sono condizioni che vengono date, si puo’ solo far finta di non averli o non esserlo

A***

Gay Pride non è l’orgoglio di essere gay (che per me è sì l’equivalente di avere gli occhi chiari o il naso regolare) ma è la manifestazione orgogliosa di essere uomini e donne che come tali rivendicano diritti e doveri uguali perché siamo uguali pur nelle diversità, manifestazione tanto più orgogliosa quanto più i diritti sono negati.
Considera che il Pride nasce da Stonewall, quindi da creature ancora più reiette: i trans (travestiti, transessuali, transgender) di fronte ad atti di gratuita violenza perpetrati da forze dell’ordine.

Detto ciò, Vasco è orgoglioso di essere etero?
Fa bene. Ognuno sia orgoglioso di ciò che è e rispettoso di ciò che lo circonda.

Tino

@ laverdure
La tua osservazione non è per nulla provocatoria l’ho sentita già milioni di volte ma come ti è stato spiegato gli omosessuali dicono di essere fieri perché vivono in un contesto che invece li incita a vergognarsi. Essere etero non comporta nessun tipo di discriminazione anzi è la società che ti dice già che devi essere fiero di essere etero in un modo o nell’altro.

Jeeezuz

oddio, Vasco Rossi dei nostri? Non è ‘sta gran pubblicità…

Alfonso

@Jeeezuz
E’ arrivato l’ateo noblesse oblige con la puzza sotto il naso!
Ma fammi il piacere!

#Aldo#

Stai scherzando, vero? Anche se può non piacere, Vasco Rossi è un caposcuola nel campo della canzone italiana. Se invece parliamo del personaggio Vasco Rossi, allora le cose cambiano, perché mi sa che l’immagine pubblica di Vasco Rossi (che personalmente trovo piuttosto irritante) è fasulla che più fasulla non si può. Magari a conoscerlo di persona e senza la maschera potrebbe perfino essere un soggetto interessante e pieno di sorprese.

Paul Manoni

@Jeeezuz
Ti riempie uno stadio di giovani con uno schiocco di dita, e tu non lo trovi abbastanza pubblicitari per la nostra causa!? 😯

moreno03

Già la frase “cerco un senso a questa vita, anche se un senso non ce l’ha” era difficile da immaginare in bocca ad un credente. Comunque la chiusura mi incuriosisce assai.

biondino

già, solo la canzone era di curieri (?), il cantante degli “stadio”, anche se la cantava vasco.

Alessandro Bruzzone

Uhm… un tantinello contorto e confuso, ma apprezzabilissimo gesto specie di questi tempi.

stefano LI

che Vasco fosse ateo non è una novità.
un vecchio pezzo del 1983 “portatemi dio” non lasciava adito a dubbi 😉 e anche “c’è chi dice no” del 1987.
chi pensa con la sua testa è sempre il benevenuto, noialtri raziocinanti non siamo classisti 😀

cartman666

io mi ricordo di Vasco, “c’e’ chi dice no” che faceva piu’ o meno “certa gente e’ convinta che ci sia nell’aldilà chissa cosa, chi sa”
Non e’ certo il mio cantante preferito però meglio degli outing imbarazzanti di Lucio Dalla
(non mi riferisco ai suoi gusti sessuali, bensi’ alle sue sparate clericali)

E comunque meglio ancora di lui i mitici Motorhead

Paul Manoni

Lemmy funziona e sta in piedi solo grazie a “Speed” e “Jack Daniels”. Ho letto la sua biografia che ti consiglio per capire che razza di trattore che e’ quell’uomo. E’ sopravvissuto a tutti i suoi coetanei rock ed alle sostanze di cui si facevano. In corpo non gli circola piu’ il sangue ma la metanfetamina.
Davvero un “asso di picche” 😯

matteo

Siamo nel 2011, e di “futurista” in queste affermazioni c è davvero ben poco: sembrano Marinetti e Nietzsche messi confusamente nel frullatore. Capisco che per la maggior parte dei suoi ascoltatori potranno sembrare parole rivoluzionarie, ma non mi pare lo siano realmente. Detto questo, non è mia intenzione screditare il lavoro di Vasco rossi, seppur personalmente non riuscirei ad ascoltare nemmeno mezzo disco, ma qui si tratta di gusti personali.

Batrakos

Beh…si potrebbe provare a sentire se viene a fare un concerto per finanziare l’UAAR chiedendo solo il rimborso spese .
Vedrete che il dio denaro ordinerà un ferreo niet!

Scherzi a parte anche io, viste le canzoni da molti citate ed altre seppure non direttamente connesse al tema, ho sempre creduto che il Vasco non fosse propriamente un uomo di fede.
Ma di questi tempi in cui si contestualizza un po’ tutto, non si sa mai quel che pensare.

FSMosconi

Ma chissà dov’è Enri’ quando ci sono ‘ste news…
Enri’!!!! C’è pane per i tuoi denti!!!!!! 😉

kundalini444

Vasco è un artista, non un opinionista.
Le frasi che dice sono state trovate per spirito di poesia, non per il loro significato.
Ha trovato che i temi del dubbio sulla fede siano degni di farci delle canzoni, e ce le fa; è il suo mestiere, secondo me non c’è molto altro da dire o da indagare.
Anche la frase “non sono ateo, sono etero” è una frase ad effetto, non scervellatevi a trovare una profonda presa di coscienza o una convinzione di chissà che… è musica… è poesia… non teologia.

vasco rossi

sono molto d’accordo con kundalini… alle volte si da troppa importanza ai testi dei cantanti… come se da una canzone stessero cercando di far passare chissà che messaggio o pensiero filosofico…
ricordate poi che fu lo stesso vasco a definirsi in un’intervista con Mollica un provocautore….

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