In passato il Grande Fratello espelleva i concorrenti che bestemmiavano. L’undicesima edizione del reality show sembra invece aver cambiato atteggiamento: prima è stato ‘graziato’ Matteo Casnici, poi è stato riammesso un concorrente escluso dalla scorsa edizione, Massimo Scattarella. Il quotidiano dei vescovi Avvenire ha dato oggi voce alla protesta del mondo cattolico: “è violenza l’offesa al pubblico contenuta nella bestemmia: anche per chi non sia religioso, la bestemmia è un atto di profanazione e di oltraggio”. Il programma è accusato di offrire “un quadro desolante di sguaiataggine e di ipocrisia che necessità di alimentarsi sempre più voracemente di volgarità e violenza”.
Raffaele Carcano
Non so voi, ma a chi si guarda SUL SERIO Il Grande Fratello lo costringerei ad una visione forzata di Star Wars Turco (Dunyayi Kurtaran Adam)…
Troppo cattivo? 😉
hohooo un altro cultore di B-movies…
C’è arte nel trash, per me non è una punizione.
…in compenso se è vero che premiano chi bestemmia, potre partecipare. Della serie: ti piace vincere facile?
Ripensandoci: non è che chi si vede il GF si “nutre” anche di cinepanettoni? No, perchè se fosse così la visione forzata non avrebbe effetto… 😉 🙂
Personalmente mi guardo bene dal bestemmiare i miei Dei preferiti :
Zeus, Posidone, Athena, Elios …
Devo confessarlo.
Il mio preferito é Prometeo.
La mia preferita è Afrodite e Bacco .
“anche per chi non sia religioso, la bestemmia è un atto di profanazione e di oltraggio” veramente a me non tange minimamente.
Infatti sarebbe secondo me opportuna una nota ufficiale della UAAR per tranquillizzare in tal senso quelli di Avvenire.
“anche per chi non sia religioso, la bestemmia è un atto di profanazione e di oltraggio”
Boh, offendere un tizio immaginario non mi oltraggia.
Che dio fulmini il concorrente se non vuole le bestemmie, o che i cattos cambino canale!
Ma quale i dio ta guarda il grande fratello?
E’ proprio il fatto che non vengono fulminati che offende il credente, che dunque fa in modo che ricevano punizione dagli uomini per poter dire che Dio è intervenuto.
“anche per chi non sia religioso, la bestemmia è un atto di profanazione e di oltraggio” ,ne sono proprio sicuri?E che ne sanno loro?Ah già loro ne sanno sempre una più del diavolo!
Quando si incazzeranno seriamente con “monsignor” Fisichella?
E che è?? Solo la CCAR può riabilitare e innalzare agli onori degli altari quelli che in passato (a volte manco troppo lontano, vero Francesco Forgioni?) aveva ostracizzato?
Credono di avere una roialty sull’opportunismo ipocrita?
Si mettano in fila, ché la concorrenza è agguerrita…
🙄
Ma come, non si deve più ‘contestualizzare’?
Sono arrivati al punto di contestualizzare la contestualizzazione…
Stavo pensando la stessa identica cosa: se vale per il padrone della rete, non vedo perché non per le sue scimmiette, no?
violenza? un po’ esagerato (per questo c’e’ il papa che equipara i fondamentalisti ai laicisti)
volgarità? beh, lo scoprono ora?
ipocrisia? la vera ipocrisia sarebbe censurare una bestemmia e tenere il resto del carrozzone
visto il successo del grande fratello
e visto che in italia a detta loro siamo tutti cattolici
evidentemente i cattolici amano e premiano le bestemmie nonchè la tv vuota e piena di gente che tr om ba da mattina a sera
hmmm… io sono sbattezzato e non lo guardo…
la legge pare essere confermata 😆
Concordo con Kaworu!
Qual è il problema se la gente bestemmia al Grande Fratello? È diseducativo? Ma non è forse diseducativo in sè il GF?
…Oltre ad essere un vero e proprio oltraggio a Orwell? Si. Ma giusto un pochino… 😉
Nessun problema, infatti.
Il grande fratello è una bestemmia all’intelligenza umana.
Il grande successo che riscuote nel nostro paese
dice molto riguardo ai nostri compaesani.
Che la chiesa dice essere battezzati al 98% per cui cattolici, fatto che gli dà la possibilità di chiedere quanti soldi vuole allo stato italiano. Tutti stì cattolici a guardà er grande fratello? Ma che bravi…….allora je piace sentì le bestemmie a sti fijj de na…….
… Madonna? 😆
Il GF è uno spettacolo adatto per delle teste vuote. Non mi sorprende che i cattolici lo guardino e ne prendano esempio, tanto da poi rimanerne scandalizzati per una betemmia trasmessa.
Si vede che la blasfemia piace…
magari è terapeutica 😉
magari è anche adottabile clinicamente come terapia antistress 😆
Per coerenza la chiesa potrebbe invitare i propri fedeli che non ci avessero già pensato (pensato?) da soli a non sintonizzare i canali mediaset. Alimentarsi voracemente fa male, ma ci si puo’ mettere a dieta. E’ tanto difficile? A parte la fede, manca la disciplina….
E la complicità Berlusconi – Vaticano? 😉
Ma il Grande Fatello è da contestualizzare, è soprattutto Mediaset, quindi, Berlusconi e le sue mire espansionistiche, i suoi conflitti di interesse e le sue bestemmie, le sue comunioni sacrileghe e i suoi ragali confessionali, meno che mai laici, alla chiesa cattolica per chiuderle la bocca e farla chiudere a Famiglia Cristiana, estorcendoli dagli italiani, a tutti noi ovviamente.
Il grande fratello è Berlusconi, è la sua identità e ruolo al governo, tutti paranoici e isterici anche tra i ministri che adesso si dice corrano per la leadership berlusocniana e ci sono donne ministro che si insultano a vicenda; è proprio il caso di dirlo, ci vorrebbe una presentatrice anche fuori da Palazzo Chigi che parli con i ragazzi (ministri e ministre) del Grande Fratello.
Tutte queste forbite BOIATE non si sono lette nè sentite dalla Santa Chiesa Sgualdrina quando il loro sponsor bestemmiò, qualche mese fa.
Cos’è, contestualizzano il piduista bagassone e condannano le sue scimmiette televisive?
“un quadro desolante di sguaiataggine e di ipocrisia che necessità di alimentarsi sempre più voracemente di volgarità e violenza”.
Questa frase descrive fin nel dettaglio, con estrema sintesi ed efficacia, ciò che penso di loro. Non avrei saputo dirlo meglio. Grazie. Appena vedo trovo per strada un predicatore cattolico, “gliela giro” – come si suol dire.
E poi, per cortesia, basta con questo “tanto peggio, tanto meglio”, “abbiamo colpa tutti, non ha colpa nessuno”, “il crocifisso è un simbolo per tutti – famiglie con bambini impressionabili comprese”, “non c’è niente di più laico di un buon imam cattolico fondamentalista battista” e roba simile. Basta con questa storia-melassa-paracadute secondo cui la “bestemmia è offensiva… anche per chi non sia religioso”; basta con questo fingere che non usare il preservativo (?), non mangiare carne il venerdì, lavarsi la coscenza una volta la settimana, scambiarsi gli auguri per la festa del patrono, spettegolare sui “facili costumi”, darsi di gomito quando passa qualche soggetto “molto chiacchierato”, tenere un altarino sul comò, spippolare rosari (elettronici o meno), parlare con la foto dei morti, prendere sul serio le sparate del papa, giocare i numeri dati in sogno dai defunti, agghindare le stanze coi santini, mettersi in coda alle processioni, ritenere che si possa ascoltare Buttiglione senza piangere/ridere… che tutto questo, insomma, visto che va bene ai cattolici (a parole), vada bene per tutti (a fatti) e sia una sorta di “passepartout”. Mi ricorda troppo quella gente che, a cena con te, ti ordina quello che devi mangiare (sempre e solo pietanze “giuste per tutti”)… E POI TI CHIEDE DI PAGARE IL CONTO (anche per lei/lui!!!!).
In effetti, ora mi spiego meglio perché ho apprezzato molto la già citata “perla di saggezza” che faceva segno a “un quadro desolante di sguaiataggine e di ipocrisia che necessita di alimentarsi sempre più voracemente di volgarità e violenza”.
Elio suggeriva alternative politically correct:
Brontolio!
Porno divo!
Orto mio!
Bio parco!
Ti porto io!
Eh facile a dirlo tu ed Elio…se per sbaglio vi date, chessò, una martellata su un dito voglio vedere se poi dite ‘Brontolio’ o ‘Mio Pane’ piuttosto che quelle canoniche!
Io ne ho sentite alcune altre variazioni:
P0rco zio!
Orco zio!
E per evitare di “nominare invano” la madonna:
Putt ana la nonna!
Per me è peggio che bestemmiare. In fondo sentir dire dai colleghi porco due comprendo che non si riferiscono al due ma al dio. Se fossi un credente (e lo sarei in modo serio) mi offenderei perchè una finta bestemmia si ammanta di ipocrisia e sempre bestemmia è.
Personalmente, in quanto non credente convinto, non invoco – nel bene e nel male alcuna divinità –.
Avete mai sentito qualcuno dire p. babbo natale?
Per me è esattamente le stessa cosa.
Non esiste babbo natale come non esistono le svariate decine di divinità a cui credono (o dicono di credere) molte persone nel mondo.
Lascio che la bestemmia sia un affare interno tra i credenti.
Niente contestualizzazione stavolta??
Scusate una cosa, ma per cio’ che so’ io, il soggetto in questione tale Massimo Scattarella, sarebbe stato riproposto al pubblico, solo attraverso il vaglio del TELEVOTO.
Insomma, e’ vero che i produttori del GF lo hanno riproposto, perdonandogli a metà il bestemmione dello scorso anno, ma e’ anche vero che a farlo rientrare, e’ stato il pubblico attraverso un sondaggio (Ah, l’87% di fedeli cattolici in Italia!!).
Ora, a prescindere dal fatto che non seguo il GF perche’ da esperimento sociale che doveva essere, e’ diventata una gazzarra di mutande al vento e testosterone pilotato dai registi ad hoc, per alzare l’odiens. A prescindere che meglio che guardare detta trasmissione, preferisco chiudermi nel mio sgabuzzino buoi insieme alle scope ed alle scarpe estive. A prescindere che reputo la bestemmia, una forma di maleducazione e “contestualizzarla” come fa’ Fisichella, l’evangelizzatore di Montecitorio, e’ da maleducati cronici oltre che da preti disonesti intellettualmente.
Come la mettiamo con la volontà dei cittadini, disposti a perdonare (cattolicamente parlando) il pretendente al rientro bestemmiatore?
Se il pubblico (quello che segue il GF) lo ha voluto all’interno della casa, di che ciarlano i gonnelloni di Avvenire!?…Se volevano che non ritornasse in casa, potevano mandare voti ed sms, per vietergli l’ingresso, no!?
Che il mondo cattolico sia favorevole a una legge sulla blasfemia come quella che ha portato all’assassinio di Salman Taseer in Pakistan?
Sai che strage!
In un paese delle Marche c’era un fabbro che lavorava il ferro battuto, di lui si diceva che piegasse il ferro più con le bestemmie che con la mazza.
O invece si tratta di una trovata pubblicitaria proprio in occasione dell’assassinio di Salman Taseer?
Come per dire: vedete come siamo bravi noi, quì se bestemmiate al massimo ricevete mugugni, mica vi spariamo.
Infatti l’articolo di Avvenire comincia con: “Tutto perdonato. Tra gli applausi dell’addomesticato pubblico in studio.” ed è del 5 gennaio, il giorno dopo quello dell’assassinio di Salman Taseer.
Guarda che coincidenza.