La Corte Costituzionale ha rigettato la questione di legittimità costituzionale degli articoli del Codice Civile che non consentono alle persone dello stesso sesso di contrarre matrimonio. Il testo dell’ordinanza si muove sulla falsariga della precedente sentenza n. 138/2010 (cfr. Ultimissima del 14 aprile 2010). Il dubbio di legittimità era stato sollevato dal tribunale di Ferrara. Pier Luigi Fornari, su Avvenire, ha espresso soddisfazione perché il pronunciamento prova che “a insistenza programmatica dell’attivismo omosessuale non può modificare il senso delle leggi, quando si rispetta il significato autentico delle norme”.
Raffaele Carcano
Per quello che posso dire (ma non sono all’altezza per parlarne) la consulta ha fatto comprendere che le leggi spetta al parlamento farle ed ai giudici applicarle. Sbaglio? Se è così, allora la consulta ha assolto la sua funzione. In Spagna è stato il governo Zapatero che ha promulgato la legge sui matrimoni gay e credo sia la stessa cosa in tutti i paesi. Quando da noi il vaticano legifererà in tal senso, avremo la possibilità di vedere gli omosessuali riconosciuti come famiglia.
Uhm… avrebbero anche potuto decidere che l’art 3 garantisce che i coniugi di un matrimonio possano essere dello stesso genere, visto che l’art 29 non parla di uomo e donna. Ma di questi tempi vanno di moda le sentenze che non collidono col presunto sentire comune.
Ovviamente se il parlamento decidesse per i matrimoni gay saremmo a posto.
Basta leggere la sentenza richiamata, la 138 del 2010: http://www.giurcost.org/decisioni/index.html L’art. 29 non parla di uomo e donna, è vero. Ma subito dopo si preoccupa dell’uguaglianza morale dei coniugi, perché nel 1948, quando entrò in vigore la Costituzione, la moglie faceva praticamente da schiava al marito. La Corte ha concluso che se i coniugi fossero dello stesso sesso questa norma sarebbe priva di significato, quindi l’art. 29 deve per forza riferirsi al matrimonio tra l’uomo e la donna. Se è così c’è poco da fare: o il legislatore cambia la Costituzione (ma è assurdo, dovrebbe introdurre una discriminazione concettuale per eliminare la stessa discriminazione sul piano dei fatti, a meno di abolire direttamente il matrimonio), oppure deve rassegnarsi a tutelare i diritti delle persone omosessuali attraverso uno strumento diverso dal matrimonio (Pacs, Dico o comunque si chiami). Secondo la Corte questo non è uno scandalo, poiché in molti paesi si fa così, e nella tutela di singole situazioni si riserva di intervenire per garantire la piena uguaglianza nonostante la diversità degli strumenti. Certo la Corte costituzionale non brilla sempre per il coraggio delle sue scelte, ma se c’è qualcuno che si deve vergognare è il legislatore, e specialmente certi individui che prima vanno a trans poi distorcono il senso delle parole cantando vittoria. Chi ha orecchie intenda…
Serio, grazie per l’ottima spiegazione giuridica.
Vabbè non sono addentro alla questione, ma anzichè matrimoni fossero unioni civili che garantiscano tutti i diritti del caso non penso che, a livello pratico, per i nostri amici gay ciò possa costituire un problema.
Ma, ripeto, non sono informato e se sbaglio lieto di essere corretto.
@serio
Comprendo l’analisi delle motivazioni della corte, ma mi sembra ancora una motivazione debolissima.
Anche in un matrimonio tra persone dello stesso genere ci sono tutti i motivi (economici, etnici, …) per tutelare l’uguaglianza tra i coniugi.
Insomma mi sembra che tutto si giochi su sottintesi un po’ fantasiosi piuttosto che sulla lettura della costituzione per quello che e’.
Io penso che neppure il matrimonio sia un diritto costituito tale, in primis, per legge. La legge arriva solo a costituire diritto, riconosciuto socialmente, il fatto che un uomo ed una donna decidano di stare insieme. Pertanto, poichè naturalmente possono sentire la stessa necessità e lo possono fare anche due persone dello stesso sesso, un paese civile progredito può e deve sancire democraticamente questo diritto indistintamente. Che il matrimonio tra maschio e femmina non sia innanzitutto un diritto costituito tale per legge civile, lo dimostra lo stesso termine “matrimonio”, che significa matris munus, cioè dono della madre (non del Legislatore!) e tale dono si ha e si verifica solo per natura quando nasce il dono, cioè il figlio. Tanto è vero che anche la dogmatica chiesa nega ci sia matrimonio, cioè il “bonum sacramenti” quando si è sterili o non si vogliono figli. Io vedo in ciò un grande gioco equivoco sul termine “matrimonio”. Legislativamente da un punto di vista sociale, storico, e di bisogno naturale, esso può e deve, senza nulla togliere a quello del “donum matris”, essere giustamente esteso anche ai diritti di due di uno stesso sesso, con riconosciuta e legale familiarità conviviale con effetti sociali, su diritto-necessità naturale. Tutto il resto è inficiamento ed ipocrisia bigotto-dogmatica cattolica, neanche tanto sacrale se si guarda alla storia umana.
Ad essere onesto, mi sembra che – poiché la politica “politicata” suscita disgusto nei più – per consolarci un po’ e volare più alto ci si lasci andare un po’ troppo al simbolo, al sacro, al “feticismo della carta” (la vogliamo chiamare “costiziono-filia”?) Mi spiego subito prima di beccarmi del leghista o peggio – ovvero quanto di più distante da me io possa immaginare. Voglio solo dire che bisogna scegliere come affrontare la lettura della costituzione. Come un Testo Sacro? Bene, allora prendiamo esempio da chi ha detto, prima, che Adamo era un tipo – il “proto-tipo” – in carne ed ossa e che visse una manciata di secoli – un po’ più di suo figlio e molto più di suo nipote -; poi, che si trattava di un’allegoria e che le cose non andavano prese alla lettera fino a quel punto…
Venendo a noi, questa celebre carta – sventagliata ad ogni pié sospinto, specialmente quando la si vìola (come quando si avvia il discorso con un bel “non che io sia razzista…”… e poi si fa, appunto, un bel discorso razzista) – merita rispetto o no? Io dico di sì.
Se merita rispetto, facciamole svolgere il suo ruolo. Non pretendiamo di trarne consigli su come gestire un sito Internet o se curarsi l’acne col laser se all’epoca era grassa se c’era la radio e i frignoli si strizzavano a mano davanti allo specchio (chi ce l’aveva, nella latrina esterna).
Anziché pretendere che, nel 1948, si PREVEDESSE il matrimonio omosessuale – chi chiamava “uomini sessuali” i f*r-o.c.i di sempre era, credo, già un anarchico un po’ snob, in odore di cose equivoche: si era molto poco olandesi, all’epoca (solo?) – e sentirsi costretti ad ammettere che così non è arrampicandosi sugli specchi per vedere quanto, comunque, ci si andasse vicino, non sarebbe più sensato esigere un po’ meno da quei poveri quarantottini? Non sarebbe, forse, il caso, di rovesciare il tutto dicendo: “La costituzione del 1948 VIETA ESPRESSAMENTE LA POSSIBILITA’, NEL 2011, del matrimonio omosessuale?”. Si misurerebbero le griglie anziché quello che racchiudono. Ci si spremerebbe meno con “i Quattro Sensi delle Scritture” di esegetica memoria – risparmiando energie preziose per più utile causa. Si constaterebbe quanto sono larghe le maglie, e se sono abbastanza spaziose per ospitare il futuro.
Del resto, non è forse perché le griglie neanche esistono che i paesi in cui la costituzione VIETA ESPRESSAMENTE il matrimonio omosex (perché menziona ESPLICITAMENTE un uomo [cacciatore?] e una donna [lavandaia?] – cfr Serbia, Bulgaria, Romania, Polonia, Ucraina ecc., non a caso, tuttora spiccatamante omofobi) non potranno mai neppure discutere la questione?
La domanda diventa dunque: c’è qualche differenza o no, su questo punto, fra la NOSTRA costituzione e quelle dei paesi appena ricordati?
Se qualche differenza esiste, non può che trattarsi di questo: la costituzione italiana NON VIETA il matrimonio omosessuale. E ciò stesso rende l’argomento accessibile e degno di discussione. Possibilmente da parte di una classe politica in possesso di questi semplici requisiti: 1. vivere in Europa (spazio); 2. viverci nel XXI secolo (tempo).
L’Entaconsulta ha detto no? Sti caz*i. Le loro stupidaggini col tempo verranno spazzate via insieme alla loro patetica fede.
L’omofobia e le aggressioni violente sono aiutate da una lacuna legislativa e la Consulta ha le mani legate, davvero è un problema e un emergenza laica questo suoi comportamento da Pilato
Be’, che la Corte Costituzionale abbia le mani legate è quanto meno dubbio…
No, la Corte non ha le mani legate e infatti potrebbe anche darsi una svegliata. È da dire però che anche il dettato della Costituzione in questa materia risente molto del contesto in cui fu emanata e, se non lega le mani, fornisce appigli ai fautori dell’opinione contraria al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ciò nonostante non c’è niente di niente a impedire la predisposizione di una tutela per queste situazioni, basta disciplinare le unioni civili, tanto più che si tratta di una riforma a costo zero. Il problema quindi è del parlamento, e purtroppo sappiamo bene da che razza di gente è composto.
Si rispetta il significato autentico delle norme quando conviene alla Chiesa ed ai clericofascisti, altrimenti le norme sono sbagliate perchè fuori tempo o perchè la Costituzione l’hanno scritta i comunisti. Chi ha parlato di ipocrisia? Si chiama mobilità di pensiero.
Ottimo, che almeno l’Italia resista a questa perversione americana!
PS: perché l’UAAR continua a riportare notizie che con la religione non c’entrano una mazza?
E perché continui a scrivere idiozie?
C’entrano. Perché molti diritti degli omosessuali sono continuamente osteggiati e negati dalle lobby clericali.
C’entrano perché un paese laico non può discriminare sulla base delle tendenze sessuali e dovrebbe garantire i diritti di tutti.
C’entrano perché l’UAAR si occupa di laicità dello stato.
l’uaar ritiene che queste notizie affondino in questioni che hanno molto a che fare con il clericalismo
se non le riportasse, ci sarebbe da protestare
1) I matrimoni gay ci sono stati nella vecchia cristiana Europa prima che negli USA.
2) La resistenza ai matrimoni gay e’ puramente confessionale.
ah perchè gli omosessuali esistono solo in america?
non lo sapevo.
Esistono ovunque e da sempre sono più diffusi dove esiste una disgregazione famigliare pregressa.
ah ecco, mi sembrava che ne mancasse uno all’appello.
peggio delle api sul miele, veramente.
ignorante come pochi, vero enrico? continua pure, che ti devo dire, tanto non cambierai.
ci stai dicendo che sei gay anche tu enrichino? e che pensi che la causa per la tua brutta malattia sia da ricercare nei rapporti interni alla tua famiglia?
perchè se così non è non mi spiego da dove ti viene tanta sicumera, dato che non sei in grado di confermare le tue castronerie da ciarlatano con la citazione di dati scientifici validi.
in mancanza dei suddetti dati, puoi parlare solo della tua esperienza personale, molto limitata e del tutto ininfluente.
Il movimento gay e l’identità gay sono una produzione americana, mai esistiti nella storia dell’umanità. Se ne è già parlato… ma è inutile pretendere di far capire certe cose a voi lobotomizzati dalla pseudo-cultura USA.
si certo, saremmo noi i lobotomizzati, non coloro che senza essere psicologi o psichiatri pretendono di confutare il parere dell’intera comunità di psicologi e psichiatri mediante puri pregiudizi…..
sisi certo, credici anonymous.
lobotomizzati noi?
beh uno come te che parla di comunisti in riferimento agli USA che cos’è, anencefalico? 😆
davvero, abbi la decenza di ammettere la tua profonda ignoranza e tacere.
pardon era evaristo e non ernesto a sostenere che gli USA facessero sentenze comuniste.
vabbè l’humus è uguale
Tra l’altro in Danimarca belli biondi e con gli occhi azzurri come piacciono a te anonymous
Spero anch’io che in italia la societa civile abbia la forza di opporsi a questi tentativi di equiparare la relazione omosessuale alla famiglia.
la famigghia è mooolto meglio.
indubbiamente.
buahahahahahahahahahahahahahaha 😆
(seriamente, non ti stanchi mai di scriver sempre le solite quattro falsità che hai in testa e che girano e girano e girano…)
povero enrichino, è tanto spaventato 😀
ma nonostante le sue paure le coppie omosessuali formano e continueranno a formare famiglie, a dispetto dei disturbati come enrico (che una famiglia non ce l’avrà mai) e delle leggi pilotate dai disturbati come lui.
il caro enrico è in via di estinzione.
al contrario i gay continueranno ad esserci 😀
ho giusto presente una famiglia disgregata come quella che dice enrico:
padre sacrestano e madre casalinga, tutti casa e chiesa.
figlia lesbica.
che per ammmmmmmmore hanno buttato fuori di casa a calci (diciamo letteralmente) a 16 anni.
indubbiamente si trattava di una famiglia deviante e disgregata dove i ruoli erano confusi e la fede del tutto assente.
Prova tremenda per i genitori a cui hanno reagito in maniera forte sapendo di fare il bene della figlia.
ah beh si, se non altro adesso lei è felicissima, grazie a dei suoi amici gay (una coppia, toh guarda) ha potuto studiare e convive con la sua compagna 😉
sicuramente sta meglio ora che in una famiglia di ignoranti bigotti.
ma questo caso smentisce alla grande la tua “teoria” (vabbè diciamo così) sugli omosessuali figli di famiglie che non si conformano alla tradizione cattolica veterotestamentaria.
come dare torto a enrichino. i genitori hanno sicuramente fatto un gran favore alla figlia che non sarà costretta per il futuro a sopportare due mostri sadici affetti da turbe a carattere religioso.
è un bene per tutti che un cancro sociale come questi due genitori si isoli dal resto del consorzio umano e si condanni ad una giusta solitudine.
Ma quei due che l’hanno accolta non sono stati denunciati per sottrazzione di minore? Conceguenza anche della propaganda omosessuale. Certamente questa persona vivrà ora una vita di esclusione sociale perchè inevitabilmente verrà esclusa da tutti gli ambienti di persone non radical chic?
e chi li denunciava, enrichino? i due genitori colpevoli di abbandono di minore?
ma non farci ridere più di quello che già ridianmo di te 😀
e tanto per toglierti ogni illusione, caro enrico, quella ragazza ha amici, una ragazza che le vuole bene, un futuro davanti da costruirsi.
l’esclusione sociale riguarda quei due delinquenti dei suo genitori che non hanno niente. la loro famiglia non esiste più. la loro figlia li schifa e a ragione. sono soli e non hanno più nulla, solo la loro inutilità. è lo stesso destino che attende te, caro enrichino 🙂
uahahahahaha si infatti, mi immagino un ipotetico dialogo dei due svalvolati colleghi di enrico:
svalvolati: “senta volevamo denunciare una sottrazione di minore”
poliziotto “ok ok andiamo a vedere. ehy voi due, avete sottratto una minore?”
coppia: “veramente sono i due svalvolati che l’hanno abbandonata”
poliziotto “è vero?”
svalvolati “ma certo, è una peccatrice lesbica e merita di morire assiderata in strada”
poliziotto “prego, vogliate seguirmi al commissariato”…
(ad ogni modo la tua illusione che gli omosessuali siano accettati solo dai radical chic cozza ogni giorno contro la realtà che mi vedo attorno dove gente che ha anche solo la terza media non si fa problemi. purtroppo tu sei un omofobico che è circondato da persone che gli danno ragione per motivi di interesse)
(tra l’altro era anche figlia unica, quindi riderà tantissimo quando avranno bisogno – perchè questa gente sa solo pretendere)
tanto ormai è da mo’ che è maggiorenne, in ogni caso.
potranno pretendere ma finiranno i loro giorni in solitudine, senza nessuno che li aiuti e odiati come meritano.
propio una bella fine, chi non vorrebbe farla 😉
e mentre i due relitti veterotestamentari marciranno nel loro letame, i gay continueranno ad esistere e a farsi la loro vita alla facciaccia loro 😀
Se una figlia irride il padre e la madre allora manca di ogni tipo di rispetto ed io non condannerei moralmente il fatto che sia sottoposta a duri mezzi coercitivi.
quindi non riesco a capire cosa nella tua testolina bacata sia giusto in questo caso.
prima dici che hanno fatto bene a sbatterla fuori.
poi dici che dovevano riprendersela (eh certo, del resto un figlio è un oggetto che appartiene al padre padrone).
poi dici che dovevano torturarla (magari anche stuprarla per riportarla sulla retta via?).
questo è l’amore di un seguace della santa chiesa cattolica apostolica romana.
per le persone normali si tratta di odio e crudeltà.
a me personalmente fa schifo e mi auguro che un mostro del genere non nuoccia a nessuno.
ohhh ma che peccato che l’abbiano cacciata. loro hanno un pugno di mosche e lei può strafregarsene dei duri mezzi coercitivi 😀
mi sa che devi abituarti all’irrisione enrichino, perchè se ti compri una schiava per figliare, questo sarà quello che otterrai dai tuoi figli. e siccome non siamo più pastori pieni di zecche come quelli che si sono inventati il tuo dio patacca, bensì al giorno d’oggi ci sono i mezzi, quando applicherai i tuoi metodi coercitivi da delinquente i tuoi figli ti denunciaranno senza pensarci due volte.
tu perderai la tua libertà e loro faranno cosa vorranno, libera dalla tua inutile persona 😀
io non riesco a immaginare che mentalità distorta e deviata possa avere una persona del genere.
voglio dire, che cavolo gli è successo per arrivare a questi livelli? geni, ambiente o una combinazione letale di entrambe le cose?
tra l’altro è farcito come un McRoyal Deluxe di pregiudizi davvero tristi e patetici…
secondo me una famiglia disgregata e priva di valori in cui regna la violenza e l’abbrutimento morale. ed ecco fuori in nostro caro enrico 😉
per fortuna uno così è condannato alla solitudine di default.
può strepitare quanto vuole, lunica cosa che si coglie è la sua disperata impotenza 😀
Comunque un’altra prova di egoismo di questa lesbica che si compiacce della vecchiaia di solitudine alla quale condanna i suoi genitori. Egoismo e mancanza di rispetto.
ennesima riprova della tua visione distorta della realtà 😉
(e mancata comprensione dell’italiano, equivalente alla produzione zoppicante, visto che non ho detto che si compiace ma che ci sarà da ridere quando loro avranno bisogno di chi hanno disprezzato. ma davvero, son cose che si imparano alle elementari eh)
del resto, perchè provare amore e rispetto per gente che ti odia e ti disprezza?
ah già, per te odio e disprezzo sono amore e rispetto visto che hai una percezione completamente ribaltata delle cose.
ributtante e penoso.
@enrico
“Se una figlia irride il padre e la madre allora manca di ogni tipo di rispetto ed io non condannerei moralmente il fatto che sia sottoposta a duri mezzi coercitivi.”
giusto, irridere chi ti maltratta ed abbandona è male, mentre invece maltrattare, schifare ed abbandonare una figlia è molto meglio. dopotutto nella mente di enrico le cose funzionano al contrario: sono i figli ad avere degli obblighi nei confronti dei genitori (anche se non hanno scelto loro di venire al mondo), a cui devono aprioristicamente devozione e rispetto a prescindere dal fatto che le loro azioni se lo meritano o meno, mentre invece i genitori non hanno alcun obbligo nei confronti dei figli, anzi, su di loro hanno potere decisionale assoluto…..dì la verità, Martin McFly ti ha rapito dalla tua epoca e ti ha trascinato in questa, vero? mi domando solo se esista un’epoca così arretrata da avere gente con questa mentalità….
“Comunque un’altra prova di egoismo di questa lesbica che si compiacce della vecchiaia di solitudine alla quale condanna i suoi genitori. Egoismo e mancanza di rispetto.”
giusto, mentre invece i genitori non hanno avuto una mancanza di rispetto ancora maggiore, non hanno violato i loro DOVERI di genitori nei suoi confronti abbandonandola per quanto ne sapevano ad una lenta morte in strada o ad un destino peggiore……decisamente l’egoismo non è della ragazza, non più di quanto sarebbe egoismo sbattere in prigione dei maltrattatori ed essere felici della cosa. l’egoismo è di chi per stupidi pregiudizi (non per delle cattive azioni fatte nei propri confronti, solo pregiudizi e bigottismo) schifa e abbandona i propri stessi figli.
@Kaworu
Ogni tanto non ti verrebbe da mandargli una Rebecca-Revy-Two Hands a “fargli visita” con i suoi giocattolini calibro 92 mm.? 😉
Scusami Enri’ ma certe volte le fai davvero girare. E non mi riferisco nè alle giostre nè alle dinamo… 🙂
io avevo pensato a Jigsaw.
però anche semplicemente a uno psicologo eh.
davvero mi domando che cosa lo abbia reso così o se invece lo è sempre stato.
@ Enrico.
Abbiamo già elevato la sterile e parassitica “famigghia” del clero cattolico (celibe ma poco casta) a punto di riferimento morale, mantenuta con lauti finanziamenti tolti a cose più urgenti, compresa la tanto osannata famiglia etero.
Perciò, riconoscere la famiglia gay non può che elevarci una spanna più in alto dal bassofondo in cui l’Italia è caduta.
ma siete meravigliosi! spero che siate conspevoli che state discutendo con un troll! è talmente evidente! Non cerca di convincere nessuno, butta lì delle frasi ridicole e anche un po’ sgrammticate, costruite su dei cliche per provocare la vostra reazione. Credo che ne siate consapevoli e che giochiate con questi enrico, è uno scambio delizioso di punti e contrappunti!!!
ci si tiene in esercizio 😉
@ Anonymous.
E’ quello che dicevate in merito al divorzio e alla parità uomo-donna. Siete stati alfine sconfitti, ergo succederà anche con i gay.
Li hai visti i politici di oggi, sì? Quasi tutti divorziati e risposati, per primi quelli che tuonavano contro le libertà civili. Suona un campanello o questo non ti dice nulla?
Spiacente, il medioevo è finito. Se ti piace viverlo, trasferisciti in IRAN.
Anonymus, come sarebbe “non c’entrano”? C’entrano eccome, dato che l’omofobia della società italiana origina dal cristianesimo. Un sacco di cose c’entrano: tutte quelle su cui la Chiesa mette bocca. Quindi pensa te quante sono!
La cosa davvero preoccupante e’ che la Corte pensi che i due coniugi debbano avere genere diverso per via dell’art 29 della Costituzione.
Se ho capito bene e’ la loro interpretazione di “naturale” ed e’ totalmente confessionale.
Nessuno scienziato che si rispetti oserebbe neagre che in natura esistano “famiglie” di individui dello stesso sesso.
Spiace che la suprema corte italiana non sia un gradino piu’ in alto della chiavica che ormai e’ il parlamento. Dobbiamo confidare nella corte europea proprio per tutto?
non è la Corte che lo pensa, è la Costituzione che lo afferma. nessuna persona sana di mente (scienziato o no) oserebbe affermare che in natura esistano coniugi dello stesso sesso. la corte europea non ha voce in capitolo, il matrimonio è di esclusiva competenza degli stati nazionali.
“nessuna persona sana di mente (scienziato o no) oserebbe affermare che in natura esistano coniugi dello stesso sesso”
Ah no eh….
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_negli_animali
La corte europea non e’ la UE, ha competenza sul matrimonio! Solo che finora non ha voluto considerare quello gay protetto dalla convenzione europea dei diritti dell’uomo (purtroppo).
In ogni caso in “natura” non esistono certo “coniugi”. Ma coppie di animali dello stesso sesso ce ne sono praticamente in ogni specie di uccelli e mammiferi. Non sto neanche a citarti tutta l’evidenza scientifica. Informati.
Peraltro caro Mandis, stai parlando del nulla perche’ in Europa, siamo rimasti solo noialtri a non avere una legge in tal senso. Insomma, l’Europa non proferisce voce in capitolo, perche’ siamo NOI che ci dobbiamo adeguare a loro ed ai tempi, e non certo loro che si devono preoccupare di farci legiferare in modo opportuno.
Il fanalino di coda in questo capitolo, grazie agli omofobici di Pontifex tuoi amici, siamo noi…!
orgogliosamente ignorante come al solito, vero mandis? guarda che il ripetere ossessivamente cretinerie non le rende vere (a meno che non ci si trovi negli appositi luoghi di culto delle apposite cretinerie di massa meglio note come religioni)
purtroppo ci sono persone poco sane di mente come alcuni che ciclicamente si affacciano qui attirati da un solo argomenti, che odiano profondamente persone che non hanno il loro stesso orientamento sessuale anche se non vengono minimamente toccati dal fatto che questi abbiano oppure no pari diritti.
evidentemente chi è PICCOLO deve sentirsi migliore di qualcuno.
@Giovanni Mandis
come ha già fatto notare Near ci sono molti animali non umani che formano coppie dello stesso sesso.
Ed io aggiungerei che anche solo se gli umani fanno qualcosa, allora quel qualcosa è tecnicamente “naturale”, visto che secondo me noi umani della natura facciamo parte, non siamo mica alieni provenienti da un universo parallelo. Tanto per fare un esempio non sono d’accordo con l’opinione comune che se dei castori fanno una diga quella è naturale mentre se la fanno degli umani non lo è.
Ma a parte tutto questo, ricordiamoci sempre che il fatto che qualcosa sia “naturale” non vuole affatto dire che sia anche giusto e/o vantaggioso. Per esempio uccidere membri della propria specie è un comportamento diffuso in natura, ma noi umani dovremmo evitarlo.
O, per fare un esempio opposto, indossare delle scarpe è un comportamento molto innaturale, nessuna specie sul pianeta a parte noi lo fa. Ma nonostante ciò, credo che non ci sia nulla di male a coprirsi i piedi.
Persino il Papa, che si riempie la bocca di “contro natura” quando insulta gay e trans, indossa spesso delle scarpe.
sorvoliamo poi sul fatto che per coerenza, gente come mandis non dovrebbe usare il pc in quanto diretto “figlio” degli studi di un omosessuale.
ah già, quando fa comodo va bene tutto, non importa chi lo abbia fatto o come lo abbia ottenuto.
@ giovanni mandis
sai mandis, io ho visto moltissimi animali creare coppie omosessuali pure stabili (come ti si è già fatto notare), ma non ho mai visto un essere all’infuori dell’uomo darsi volontariamente alla castità a vita. cosa sarebbe contronatura e cosa sarebbe naturale?
“nessuna persona sana di mente (scienziato o no) oserebbe affermare che in natura esistano coniugi dello stesso sesso.”
vero, perché in natura nessun animale si sposa, quindi non ha coniugi ne omo ne etero 😀
@Giovanni Mandis: non è affatto così, la Corte ha chiarito benissimo il significato dell’aggettivo “naturale”, e non c’entra una benemerita mazza con quello che hai detto.
Perchè non legalizzare anche i matrimoni civili tra cittadini adulti consanguinei consenzienti? Perchè non ci si deve poter sposare anche tra fratelli o sorelle o tra genitori e figli, sempre se entrambi adulti e consenzienti?
Per semplici ragioni biologiche: l’inbreeding porta numerosi problemi genetici. Però non è vietato dalla legge avere rapporti sessuali con consanguinei (dopo i 18 anni).
Evolversi o estinguersi cara consulta.
Per certi versi essere l’organo che si rinnova più lentamente della Repubblica è un vantaggio, per altri pare chiaramente di no.
Da etero penso che in un mondo globalizzato sia assurdo negare che il matrimonio omosessuale è una realtà ormai consolidata in europa e il diritto dovrebbe descrivere la realtà e non prescriverla come vorrebbero i vaticaniani.
Vero è che la palla passa al parlamento e che la consulta ragiona per confronto con la costituzione repubblicana che per certi versi è arretrata, ma citiamo San Silvio I:
“la costituzione non è un dogma”.
Poi se devo dirla tutta il matrimonio va abolito, vanno riconosciuti i diritti solo agli esseri umani che hanno figli naturali o adottivi e tutti dovrebbero poter adottare se sono in grado di curare un bambino. Altro che storie e distinguo del piffero.
La Corte Costituzionale ha ribadito una cosa ovvia spetta al legislatore decidere i requisiti che deve soddisfare una coppia per convolare a nozze. Il legislatore italiano ha stabilito che deve esistere la differenza dei sessi tra i due nubendi.
In merito al fatto se posso esistere famiglie omosessuali faccio questo paragone: dopo che un uomo ed una donna hanno compiuto l’atto cogniugale si pensa che possa generarsi una vita dopo che due omosessuali siano costoro donne o uomini nulla è rimasto in quanto lo scambio reciprico di piacere è finito.
enrico non conosce i sentimenti, per lui l’amore è una parola priva di significato.
per cui poverino, è normale che non riesca a comprendere i legami affettivi che legano due persone e che nella sua mente sia solo un ficca ficca per avere schiav… pardon, figli da sottomettere.
porello.
Non mi sembra proprio, ma chiedo dopo l’atto sessuale due omosessuali cosa pensano? che contributo alla società ha dato il loro atto?
non ti sembra proprio cosa? che non comprendi i sentimenti? a me sembra proprio di si.
non hai idea di cosa sia l’amore e probabilmente questa idea non ce l’avrai mai.
che cosa dà alla società una coppia eterosessuale il cui atto (pur senza contraccettivi) non si conclude in un figlio? nulla, secondo la tua idea che si deve stare insieme solo e soltanto per procreare. e la tua chiesa permette eccome di avere rapporti sessuali finalizzati al solo piacere reciproco, dato che ammette i metodi naturali.
che cosa curiosa, non trovi? che la coerenza sia un’opinione per voi, dico.
ad ogni modo per quale oscuro motivo una coppia deve per forza dare qualcosa di tangibile alla società?
e se una coppia (poniamo sterile ma poniamo anche eterosessuale cattolica che usa billings o ogino – knaus) non dà niente che facciamo, al muro e fucilate?
ah già… dio, patria, famiglia, e carne da cannone. se ci sono tanti figli è più facile trovarne.
la mia segreta speranza è che tu prima o poi ti renda conto della crudeltà e delle bestialità che vomiti a ogni post su questo sito.
però ci conto poco.
Io non mis ento crudele ritengo solo che lo scopo del matrimonio sia la procreazione cosa da cui gli omsessuali sono sempre esclusi.
il fatto che tu non ti senta tale, non implica che tu non lo sia.
l’amore non lo conoscerai mai e mi spiace per te.
ma capisco il tuo odio e la tua invidia verso chi invece ha la fortuna di provarlo a livello di sentimento astratto e anche di provarlo a livello più terra – terra potendosi innamorare e venendo ricambiato.
è umano (almeno questo).
(riguardo comunque agli esempi che ho fatto non hai risposto, bravo anguilla)
ammettiamo per assurdo che enrichino abbia la possibilità di compiere un atto sessuale almeno parziale. quale contributo avrà dato alla società?
la risposta è duplice: nessun contributo se non nascerà nessun figlio. ma sarebbe un bel guaio perchè secondo lui ci si accoppia come bestie solo per procreare. lo scambio reciproco per amore non sa cosa sia.
nel caso di nascita di un figlio avrà messo al mondo una persona in più che lo detesta con tutto il cuore e che cercherà di allontanarsi e scordarsi della sua esistenza il più rapidamente possibile.
che splendido contributo alla società 😀
Quelli da tè citati eccetto i casi di ogino-knaus in coppie che hanno già figli sono atti sbagliati ma mai sbagliati come gli atti omosessuali che oltretutto vanno contro la volontà di Dio ed il comune sentire di tutti i popoli salvo quelli in cui la corruzzione morale ha fatto passi da gigante.
Il popolo del Mali è costituito da gente semplice ma li i valori morali esistono infatti l’omosessualità è condannata ed anche i presidenti laicisti sono fermati.
ti svelo un segreto: i metodi naturali li utilizzano anche coppie che non hanno ancora figli perchè o non li vogliono al momento o proprio non li vogliono.
se dio non avesse voluto atti omosessuali semplicemente non avrebbe creato persone omosessuali.
ma del resto nessun cattolico ha ancora dimostrato l’esistenza del dio che va dicendo esista, quindi chissenefrega.
vedi, a me andrebbe benissimo che la vostra religione d’odio si rivolgesse solo ai suoi seguaci e anzi, sarei davvero contenta se foste obbligati a seguire pedissequamente i vostri comandamenti. perchè in questo modo restereste in poche centinaia.
quello che non mi va è che pretendiate di applicare a tutti le vostre credenze assurde e prive del benchè minimo fondamento.
il fatto che tu ammiri popolazioni dove le donne sono trattate come pezze da piedi e gli omosessuali perseguitati la dice lunga sul tuo sistema di valori.
che abbiamo già capito tutti da tempo essere davvero ributtante.
mi domando però perchè tu stia in questa società anzichè andare in quelle che apprezzi maggiormente.
sarà che lo stile di vita occidentale forse forse ti piace?
e siccome a enrichino dio gli parla ( 😉 ), ha avuto dalla sua viva voce comunicazione della sua volontà.
perchè questo dio imbranato non è capace di esprimersi da solo, ha bisogno di una nullità come enrichino a fargli da interprete 😀
che superbia, ma non lo sa enrichino che è peccato? 😀
Non avrei problemi a vivere in altri paesi dove la moralità è rispettata se trovo un lavoro adeguato mi trasferirei.
beh ma se non lo cerchi, come fai ad andarci?
e poi, lavoro adeguato?
insomma, un servo di dio che si attacca così al vil denaro! che schifo, che servo di mammona!
dovresti andare di corsa mollando armi e bagagli.
ma del resto vedo che il benessere OCCIDENTALE E IMMORALE è duro da mollare 😉
complimenti per la coerenza *coro di risate in sottofondo stile telefilm americano*
Guarda che stante la mia professionalità io cerco sempre lavoro in 6 anni ho già cambiato 6 posti diversi.
non ci capiamo.
se tu magnifichi tanto una cultura, dovresti essere smanioso di andare a vivere proprio dove quella cultura c’è.
e dovresti volerlo fare (del resto sei un servo di dio, quindi non dovresti essere attaccato ai beni materiali che un “lavoro adeguato” può procurarti) anche a costo di abbassare un attimino di livello il tuo lavoro.
ma del resto è facile magnificare certe culture (dove generalmente ancora si muore di fame) dal salotto di una bella casa confortevole col frigorifero pieno e l’acqua corrente.
coerenza saltami addosso che enrico scappa a più non posso.
E perchè allora voi non andate a vivere in Svezia oppure in USA?
Il lavoro adeguato serve per una paternità responsabile.
ah pensavo servissero i soldi per attirare una moglie – schiava.
in certi posti potresti vivere per il resto dei tuoi giorni con quello che hai accumulato fino ad ora, ed è evidente che è una patetica scusa per non staccarsi dal divano.
per quanto riguarda me, mi auguro che si esca dall’età della pietra anche qui (ma non solo per la questione omosessuali eh, ci sono talmente tante pecche che sembra di vivere in un gruviera) e la mia eventuale partenza non sarà affatto legata alla sola questione dei diritti 😉
ma dire “e perchè tu no? eh? eh? eh?” è un modo puerile per sviare il discorso dal fatto che tu effettivamente non sei così smanioso di andare in quei posti dove secondo te si sta così bene 😆
tra l’altro se tu magnifichi le virtù di una certa popolazione, vuol dire che ne ammiri anche il modo di vivere.
se tu avessi tanti soldi e fossi un riccone, non vivresti come la popolazione che tanto ammiri, pertanto non potresti godere come loro di tutti i magnifici aspetti di quell’esistenza che gli consentono di essere scevri dai vizi di questi debosciati occidentali che tu tanto disprezzi.
ma, ancora una volta, la coerenza non è cosa che possiedi.
non mi stupisco che enrico abbia cambiato 6 lavori in 6 anni.
chissà come mai non riesce a manterseli…….. 😉
il fatto è, caro enrichino, che tu dovresti abbandonare tutto e abbandonarti al tuo dio patacca (sai quel concetto della divina provvidenza in cui si suppone tu dovresti credere), ci pensa lui a provvedere a te e alla tua paternità (molto improbabile diciamocelo francamente) responsabile.
tu dovresti vendere tutto ciò che hai e darlo ai poveri, ti ricordi che questo è l’insegnamento del figlio del tuo dio falso come una moneta di cioccolato? non si fa menzione in quel passo di paternità responsabile, si parla solo di vendere tutto, darlo ai poveri. e solo così sarai perfetto. questo dice il tuo idolo che a quanto pare se ne frega della paternità responsabile.
come mai non sei in giro vestito di sacco a cantare le lodi di gesoo come lui ti ha ordinato?
L’uomo si realizza in vari modi sia dando tutto sè per Dio e allora abbraccia la via religiosa oppure si dedica alla famiglia ognuno ha la sua vocazione.
P.S si cambia lavoro anche per migliorare.
no caro ipocrita.
questa distinzione nel vangelo non c’è.
l’insegnamento vale per tutti. o lo segui o sei fuori dalla religione a cui mentendo dici di aderire. punto.
sai che mentire è un peccato?
dopo la superbia, eccone un altro.
come credente fai pena, enrichino.
si chiama “inventare scuse”.
i cattolici sono specialisti nell’autoassolversi e raccontarsi balle quando non fanno quel che gesù ha detto 😉
divertente, davvero divertente.
un divano comodo quindi vale più di un paese dove si vive nel modo che si è sempre sognato 🙂
bravo, applausi alla coerenza
Anche come non credente farebbe pena. Solo che pensa che come credente si noti di meno.
in effetti fa pena come essere umano, ma dato che lui questa definizione non è in grado di capirla cerco di esprimermi ad un livello che gli risulti comprensibile.
@ enrico
“Non mi sembra proprio, ma chiedo dopo l’atto sessuale due omosessuali cosa pensano? che contributo alla società ha dato il loro atto?”
pensano la stessa cosa a cui pensa una coppia eterosessuale di persone di cui almeno una è sterile (o in menopausa). eppure non ho mai sentito nessuno dire che gli sterili sono incapaci di amare davvero una persona. due pesi e due misure, o stai solo cercando una scusa per giustificare i tuoi pregiudizi? invece di partire dai fatti e da essi trarre le conclusioni, come fanno le persone normopensanti, parti dalle conclusioni che hai deciso a priori per trovare delle argomentazioni a loro sostegno (cadendo in incongruenze come questa), come fanno gli sciocchi?
“Io non mis ento crudele ritengo solo che lo scopo del matrimonio sia la procreazione cosa da cui gli omsessuali sono sempre esclusi”
idem come sopra: agli sterili e ai troppo anziani per procreare è vietato il matrimonio ora? il loro matrimonio non vale quanto quello degli altri?
“Quelli da tè citati eccetto i casi di ogino-knaus in coppie che hanno già figli sono atti sbagliati ma mai sbagliati come gli atti omosessuali che oltretutto vanno contro la volontà di Dio ed il comune sentire di tutti i popoli salvo quelli in cui la corruzzione morale ha fatto passi da gigante.”
pensa un po’, prima dell’umanesimo anche la libertà religiosa andava contro il volere di dio e il comune sentire di tutti i popoli (salvo quelli che voi definivate corrotti. in quanto eretici). nell’ultimo discorso il tuo papa non ha ribadito che la libertà religiosa è la libertà più importante di tutte? forse che l’rgomento ad populum sia una fallacia logica? magari se tu studiassi di piùla logica prima di usare argomentazoni inconsistenti….
“Il popolo del Mali è costituito da gente semplice ma li i valori morali esistono infatti l’omosessualità è condannata ed anche i presidenti laicisti sono fermati.”
pensa, ci sono popoli (un nome a caso: arabi) dove i valori morali esistono, infatti il cristianesimo è condannato e anche i presidenti favorevoli all’apertura religiosa sono fermati. pertanto secondo il tuo ragionamento dobbiamo dedurne che il cristianesimo è un abominio amorale? o forse l’argomento ad populum è una fallacia logica? magari se tu studiassi un po’ il funzionamento della logica prima di usare argomentazioni inconsistenti…..
* nightsade90
Abominio è non rispettare gli anziani e i vecchi come fate voi sentendovi pur essendo magari ancora a carico dei genitori in grado di giudicare tutto e tutti, nonchè di mancare rispetto a chi vi mantiene.
chi ti ha detto che noi non rispettiamo i nostri genitori?
non tutti hanno avuto dei mostri come genitori, per fortuna 😉
c’è chi rispetta perchè è stato rispettato.
se il rispetto manca, non vedo il motivo di mostrare rispetto a degli abominevoli mostri.
ripugnante.
sei semplicemente ripugnante.
oltre che incapace di comprendere il linguaggio scritto e di utilizzare l’astrazione.
mi domando se siano problemi legati alla tua incapacità di percepire le emozioni oppure semplice malafede
Solo il fatto di teorizzare lo “sbattezzo, atto inutile perchè il battesimo non si cancella, significa rinnegare i propri genitori.
se ai genitori non importa non vedo il problema.
in linea di massima comunque le persone sono sufficientemente intelligenti da anteporre la felicità del figlio alla propria. ed essere felici della felicità del figlio.
tu al contrario per essere “felice” (sempre che questa parola, essendo uno stato d’animo, per te abbia significato) devi sottomettere tua moglie, i tuoi figli e comandarli a bacchetta. e se si ribellano guai! persecuzioni, sequestri di persona, lavori forzati…
@Enrico
Ma la frase “se ami veramente qualcuno lascialo libero (di scegliere, ad esempio…)” non l’hai mai sentita? No, perchè: si vede…
@Kaworu
Che ci vuoi fare, lui è un tizio che sarebbe entrato nelle case dei parenti e degli amici per sterminarli iussu Mosè dopo la vicenda del vitello d’oro…
“pur essendo magari ancora a carico dei genitori in grado di giudicare tutto e tutti, nonchè di mancare rispetto a chi vi mantiene.”
Enrico, sbaglio o tu ti eri descritto come “un peccatore di 34 anni laureato in una ingegneria industriale che vive in casa coi propri genitori” ?
“Abominio è non rispettare gli anziani e i vecchi come fate voi sentendovi pur essendo magari ancora a carico dei genitori in grado di giudicare tutto e tutti, nonchè di mancare rispetto a chi vi mantiene”
1) a nessuno và concesso rispetto a priori: il rispetto và guadagnato con le azioni. l’abominio è pretendere che ad una certa categoria di persone vada dato del rispetto superiore agli altri a prescindere dalle azioni che compie.
2) quello di mantenere i vigli è un DOVERE dei genitori, non un atto di volontariato. chi chi crea una creatura ha il dovere morale e legale di badere ad essa. come ribadite sempre voi nei riguardi dell’aborto, non si può concepire una creatura e poi pretendere di non avere doveri precisi nei confronti di essa. il fatto che un genitore badi al figlio non è un motivo di vanto o di rispetto: fà solo quello che è suo dovere fare, se non lo facesse ALLORA è motivo di disprezzo. come in questo caso.
“Solo il fatto di teorizzare lo “sbattezzo, atto inutile perchè il battesimo non si cancella, significa rinnegare i propri genitori”
sbattezzarsi significa rinnegare LEGALMENTE (visto che in italia ha valore legale e statistico. del vaolre religioso non ce ne fraga nulla. ci interessa solo non essere più contati dal punto di vista legale e statistico nelle vostre file, come fate di solito) una religione a cui non si appartiene. i genitori non centrano nulla. altrimenti secondo il tuo ragionamento dovresti condannare anche uno nato in una famiglia mussulmana che si converte al cattolicesimo. o uno nato in una famiglia atea che diventa cristiano. o uno nato in una famiglia ebrea, indiù, confuciana, pagana, ecc. che passa al cattolicesimo. se non è rinnegare i propri genitori questo, non lo è neanche sbattezzarsi.
@night
tutto dipende dal fatto che enrico vede i figli come proprietà dei genitori.
un tavolino da salotto ha diritti? no.
e così un figlio secondo enrico.
deve semplicemente obbedire, né più né meno di uno schiavo (anzi forse peggio perchè se non altro lo schiavo “almeno” poteva avere relazioni sentimentali con chi voleva, mentre il figlio secondo enrico deve sposare chi il genitore decide e non chi vuole lui)
@ kaworu
la cosa ridicola è che si riempiono la bocca di “doveri imprescindibili dei genitori nei confronti del figlio” quando è ancora un embrione e poi esso diventa praticamente un servitore che deve ringraziare se nutrito e non abbandonato nonappena viene sfornato…..
@Enrico: chi non è nemmeno ai rudimenti del diritto, per non dire della civiltà, non riesce a parlare di cose più grandi di lui. La Corte costituzionale non ha affatto sancito un potere arbitrario del legislatore in questa materia, tutto il contrario (secondo me anzi non può nemmeno intervenire, sul piano costituzionale). Ha detto invece che, anche se il matrimonio non è ammesso, la tutela della coppia omosessuale è doverosa. E (purtroppo) spetta al legislatore. Non è neanche troppo sottinteso.
@ Enrico.
Secondo te, allora, il matrimonio sarebbe precluso anche alle coppie etero sterili (perchè dovrebbero fare l’eterologa) e a quelle che per loro libera scelta decidono di non avere figli.
Logica da ebete, fallace e contraddittoria come la tua religione del menga.
Prima o poi capirai che gli omosessuali NON sono “immorali” per il semplice fatto che essi SONO così, non “FANNO” così per farsi odiare da voi o dal vostro dio inesistente.
La Terra non è al centro dell’universo, e la tua religione è in completa bancarotta morale (vedi scandalo belga). Fattene una ragione.
Vattene in IRAN, lì sì che la “corruzzione” (sic) non la conoscono. Poveretto!
E poi vi lamentate perchè vi perseguitano, quando voi fate lo stesso a tutti quelli che non ubbidiscono alle boiate della Bibbia.
non vuole andare nei paesi poveri perchè non guadagnerebbe abbastanza soldi.
eppure ne ammira la “morale”.
tu non noti una certa incoerenza?
io si, e ne noto tanta.
@ Enrico.
Per andare in USA serve una carta verde, non facile da ottenere, e purtroppo in Scandinavia c’è troppo freddo per le mie ossa.
Sennò, caro cattolico à-la-carte, da mo’ che me ne sarei andato da questo Paese di vermi.
E non certo perchè manca il matrimonio gay (giusto per annegare sul nascere i tuoi pensieri obliqui…), ma perchè i lussi del tuo papucolo non li voglio pagare col mio lavoro.
@ Enrico
E tra i valori del popolo del mali intendi pure 80% di donne escisse? Complimenti
per lui la donna e i figli devono essere sottomessi all’uomo, fai tu i conti su che razza di essere abominevole è…
Come puoi essere sicuro che la morale cattolica sia quella giusta (posto che UNA morale giusta esista)? Semplicemente perché sostiene di esserlo? Lasciami dire: “grazie al c….!”
Cito Jean-Marie Blas de Roblès: “Più che l’idea di Dio è il dogma a essere malsano, come la sistematica in filosofia o come qualsiasi regola fondata su precetti lubrificati con la vaselina dell’Assoluto.”
Rifletti, pensa, medita, abbraccia con la mente l’infinita e affascinante complessità dell’Essere Umano e non rintanarti in uno squallido buco appestato da stantii pregiudizi, sterili ideologie e sententiae mummificate dalla propria stessa prosciugante e banale e assurda perentorietà!
La Corte Costituzionale aveva il dovere di abolire una discriminazione. Fra l’altro la costituzione non dice affatto che il matrimonio deve essere tra uomo e donna, mentre dice che tutti sono uguali di fronte alla legge.
Sono stati dei codardi, hanno avuto paura di una dura reazione della Chiesa e della classe politica, che avrebbe potuto portare a una riforma che indebolisse i poteri della corte.
La carta costituzionale di uno stato che dimentica di riconoscere la libertà di coscienza, di pensiero, di convivenza tra simili, eccetera, non è più degna di essere osservata.
Vi ricordate Enrico VIII ?
Qui si tratta di rispettare i diritti umani fondamentali; se due gay o lesbiche vogliono convivere in modo legalmente riconosciuto in qualche maniera, con diritti e doveri, non vedo perché negarglielo.
Succede la stessa cosa tra religiosi ed in special modo tra fedeli cattolici, per cui sarà il caso di promulgare, di legiferare al riguardo anche da noi, come succede nei paesi più civili e sviluppati dell’Italia (oh pardon, del Vaticano) 😉
O altrimenti vuol dire che rinunciamo a governarci e abdichiamo al papato, all’autorità clericale, alla gerarchia cattolica, perdiamo la nostra dignità di esseri umani ed la facoltà di autodeterminarci come vogliamo vivere, in pratica la nostra libertà: diventiamo schiavi della CCAR.
Speriamo nella approvazione della carta dei diritti umani fondamentali.
Lo stato del Vaticano e la gerarchia cattolica non dovrebbero essere lasciati in condizioni tali da poter condizionare o decidere della vita degli italiani: mi sembra una situazione pericolosa, poco promettente, un ulteriore ostacolo alla libertà individuale dei cittadini di decidere della loro vita in piena autonomia 😯
concordo
“O altrimenti vuol dire che rinunciamo a governarci e abdichiamo al papato, all’autorità clericale, alla gerarchia cattolica, perdiamo la nostra dignità di esseri umani ed la facoltà di autodeterminarci come vogliamo vivere, in pratica la nostra libertà: diventiamo schiavi della CCAR.”
Scusa sai, ma non pensi che quello che paventi sia in larga parte già avvenuto? Non ufficialmente, quello è ovvio, ma nella realtà dei fatti si visto il comportamento della nostra classe politica, sempre appecoronata al volere dei vescovi.
Sì, ora siamo, purtroppo, uno stato alla deriva confessionale, che rinuncia ad autodeterminarsi esprimendo una regressione involutiva, un degrado delle istituzioni repubblicane, un regime politico in putrefazione, eccetto rari soggetti che ancora resistono; io ritengo anche però che una buona parte degli italiani avvertano questa situazione, e che possa cambiare il vento anche per il Vaticano ed i fondamentalisti clericali: non penso che gli italiani si adeguino fino al punto di darsi fuoco e buttarsi via solo per ingraziarsi i favori dei vescovi cattolici.
Quando vedo politici di destra e di sinistra appecoronarsi al volere della gerarchia, resto inorridito, penso che forse hanno ragione quelli che avvertono della debolezza e della vanità dei tanti proclami e prese di posizione ideologiche impegnate, probabilmente determinate da uno spiccato senso di opportunismo o dalle mode, più che da autentici sentimenti democratici e repubblicani o dall’anelito alla libertà di coscienza, di scelta e di pensiero.
Inoltre quando ci sono gravi crisi economiche, c’è un maggior rivolgimento dei politici di basso livello alle religioni, che però di solito non sono in grado di dare risposte efficaci, ma piuttosto peggiorano le cose inducendo i fedeli alle soluzioni irrazionali, come un narcotico, una droga per lo spirito, in condizioni di depressione.
Mi auguro che finisca questa deriva confessionale, forse non sarà domani, ma un bel giorno finirà, e gli italiani riprenderanno coscienza dell’importanza di autodeterminarsi ed essere consapevoli delle proprie scelte.
Comunque ancora una volta il cattolicesimo romano si dimostra “oppium populi et instrumentum regni”.
Se una coppia omo sposata dalla Svezia (o un altro dei 5 stati eu con il matrimonio omosessuale legale) dovesse trasferirsi per lavoro in italia (vabbé, questa si’ che è un’ipotesi fantasiosa…. ), i loro diritti di coniugati non varrebbero piu’? Come funziona la legge in questo caso?
sai che non lo so?
a buon senso i loro diritti dovrebbero valere comunque, ma visto che siamo nel paese dei cioccolatai, è più probabile la seconda.
Per esempio, se durante una vacanza in italia uno dei due si ammala e c’è bisogno di un consenso, come si procederebbe qui da noi? In teoria dovrebbe esserci una qualche circolare del ministero per prevenire eventuali azioni legali contro un ospedale in casi del genere.
trovato: no due persone sposate all’estero in italia sono celibi o nubili.
surreale, vero?
Già. Vorrà dire che sempre piu’ persone si guarderanno dal venire in vacanza da noi.
non che siano incoraggiati in qualche modo eh (non parlo solo della questione “matrimoni omosessuali”, ovviamente).
la nostra stessa ministra del turismo se non sbaglio di solito va in vacanza altrove. ricordo una polemica su ‘sta cosa.
la svampita pensa che basti costruire qualche campo da golf superlusso e siamo a cavallo. orde di turisti.
Bene, vorrò proprio vedere quando un simile caso (coppia gay sposata nell’UE che ha un incidente serio in Italia) si verificherà da noi.
Perchè è chiaro che prima di poi – per la legge dei grandi numeri – accadrà.
Se il matrimonio non verrà loro riconosciuto e saranno negati i loro diritti partirà subito una protesta diplomatica del Paese d’origine e una causa davanti alla corte UE.
L’ideale sarebbe che tutti gli altri Paesi dell’unione disconoscessero i matrimoni (etero) celebrati in Italia, finquando non ci sia piena reciprocità. L’Italia rimarrebbe libera di non ammettere il matrimonio gay ma non di disconoscere quello degli stranieri qui. Sennò, rimarrebbe sola a far la serva del Vaticano.
@ southsun
Guarda che ci sono paesi d’Europa che hanno vietato nella costituzione il matrimonio gay, l’ideale sarebbe che sia il parlamento italiano a votare la legge. Se credi che l’Italia sia il peggiore stato per i gay in Europa ti sbagli di grosso.
@ Sandra
La maggior parte dei medici fanno prova di buonsenso, sperare in un incidente per scatenare una crisi internazionale mi sembra un po’ darsi la zappa sul piede. Il problema principale lo hanno le coppie dove lui è italiano e l’altro straniero, ma anche qui in Francia il pacs non ti da automaticamente diritto al permesso di soggiorno, molto difficile da ottenere per le coppie gay.
@tino
si però non bisogna giocare al ribasso tipo “vabbè tutto sommato rispetto ad altri stiamo già bene”, bisogna mirare alto 😉
Ma no di certo, però non è facendo credere che l’Italia è una specie di campo di concentramento per gli omosessuali che si viene presi sul serio.
campo di concentramento no, paese ancora indietro sui diritti civili direi di si.
Tino, tengo a precisare che non esprimevo una speranza, parlavo di una semplice possibilità. Da anni esiste l’E111, il modulo per la sanità estera, per cui immagino ci sia un minimo di collaborazione e sinergia tra i servizi sanitari europei. Percio’ resta valida la questione, a monte di incidenti diplomatici, ossia come si deve regolare un dirigente ospedaliero per esempio di fronte a una richiesta del coniuge legale là ma illegale qua, o addirittura nel caso in cui il testamento biologico del cittadino straniero che viene intubato qua preveda la volontà di venirne staccato? Cosa succederebbe se una ragazza avesse un incidente e venisse tenuta in vita artificialmente, contrariamente a una volontà espressa in precedenza, per esempio? Sono tutte possibilità, non si spera mai il peggio ma purtroppo lo si deve prevedere, e mi sembra che si dovrebbe scaricare la decisione sul buonsenso dei medici (anche perchè se capiti nella ciellina lombardia non ci farei troppo affidamento).
Sandra, secondo me se una coppia Svedese omosessuale ha un’incidente in italia, ed una finisce in un ospedale controllato da comunione e liberazione, il coniuge non avendo risposte dell’andamento delle condizioni di salute del proprio congiunto, potrà chiamare immediatamente la sua ambasciata. Conoscendo come funzionano le cose in quel paese, credo che si muoveranno alla svelta a livello diplomatico. Sarà il governo Svedese ad informarsi e poi a fare una causa davanti alla UE a quello italiano, assieme al coniuge. Dopo, come finirà sarà da vedere. Di sicuro faremo l’ennesima figura di………….ma tanto al di fuori delle alpi il mondo non esiste.
Qualche anno fa una coppia gay sposata all’estero chiese di venire riconosciuta in Italia (come previsto dalla legge): rifiuto per “motivi di ordine pubblico” (!!!!). Che io sappia, decisione mai annullata da sentenza.
Perchè la coppia da pubblico scandalo sarebbe logica in quanto urta la sensibilità comune. Altrimenti anche la poligamia và approvata.
tipico esempio di persona che non capisce una ceppa. enrico, dico.
quindi, enrico, se in italia la percentuale di persone scandalizzate dall’idea di coppie gay scende sotto il 50% (thò, guarda, in effetti è già così) la cosa invece diventa lecita? o no? se la risposta è nò allora si dovrebbe vietare anche alle donne di andare in giro senza velo, in quanto la cosa urta la sensibilità dei mussulmani. ed idem si dovrebbero vietare i matrimoni in cui non sono i genirori a dare espressamente il loro consenso, sempre per lo stesso motivo. se in italia col tempo la cultura cambiasse fino al punto in cui fosse l’idea di castità a vita a creare pubblico scandalo nella maggiranza degli italiani, si dovrebbe vietare anche l’ordinazione sacerdotale?
@Enrico:
Come puoi essere sicuro che la morale cattolica sia quella giusta (posto che UNA morale giusta esista)? Semplicemente perché sostiene di esserlo? Lasciami dire: “grazie al c….!”
Cito Jean-Marie Blas de Roblès: “Più che l’idea di Dio è il dogma a essere malsano, come la sistematica in filosofia o come qualsiasi regola fondata su precetti lubrificati con la vaselina dell’Assoluto.”
Rifletti, pensa, medita, abbraccia con la mente l’infinita e affascinante complessità dell’Essere Umano e non rintanarti in uno squallido buco appestato da stantii pregiudizi, sterili ideologie e sententiae mummificate dalla propria stessa prosciugante e banale e assurda perentorietà!
hai usato dei verbi incompatibili con lui, eresiarca.
Già, lo temo anch’io…dovrebbero essere compatibili con ogni Essere Umano…credo che ne risulterebbe un Mondo nettamente migliore…che sconforto!
Ovviamente mi rivolgevo a Kaworu nel precedente commento…
@Enrico
La poligamia non va tutelata perche’ si fonda sulla subalternita’ delle donne rispetto agli uomini. Punto e basta.
L’argomento del “dove andremo a finire” mostra esattamente l’inesistenza di ragioni logiche per impedire ai gay di sposarsi.
stai parlando con uno che considera le donne subalterne all’uomo e i figli proprietà del padre padrone.
per fortuna queste sono solo sue patetiche illusioni. in realtà è un ometto senza alcun potere, probabilmente sbeffeggiato da tutti appena gira le spalle.
si culla in queste fantasie perchè nella realtà conta meno del fante di picche.
alla sua età non ha un lavoro stabile (6 lavori in 6 anni), non ha una famiglia (è solo come un cane), non è autosufficiente (è costretto a vivere coi genitori perchè non è in grado di badare a sè stesso), non ha una cultura (millanta una laurea e non è neanche in grado di scrivere in un italiano corretto).
è un perfetto signor nessuno 😀
un ometto ridicolo con manie di potenza perennemente frustrate 😀
e se mai pensasse di aver trovato delle vittime da torturare, perderebbe anche quello straccio di libertà che gli è rimasto.
anche persone come te urtano la sensibilità comune. Prova ad andare in giro a dire che un uomo e una donna dovrebbero fare sesso solo per procreare e solo dopo essersi sposati: ti rideranno tutti in faccia!! stando alla tua logica andresti “riformato” per adeguarti alla morale comune.
@ Enrico.
Il “pubblico scandalo” è tutto nei vostri occhi e nel vostro cervello sciolto quando “contestualizzate” il comportamento scandaloso – quello sì – dei politici al vostro servizio.
Quello è lo scandalo, altro che le coppie gay.
“Perchè la coppia da pubblico scandalo sarebbe logica in quanto urta la sensibilità comune. Altrimenti anche la poligamia và approvata”
omnia munda mundis. chi tende da sè ad avere pensieri perversi cerca di soffocare ciò che glieli suscita.
* hakamarossa
Ho un lavoro stabile cambio lavoro per migliorare.
lo sterco del diavolo evidentemente non puzza così tanto.
e vale più di vivere in un paese che si ritiene così superiore 😆
@nightshade90:
Già, ho letto di un santo (non ricordo quale) che per sfuggire alla tentazione rappresentata da una giovane fanciulla completamente nuda prima l’ha scacciata, poi si è spogliato e si è buttato in mezzo alle ortiche! Lo scemo!
enrico: “Ho un lavoro stabile cambio lavoro per migliorare.”
no enrichino. tu cambi lavoro tutti i momenti perchè non sei in grado di costruire relazioni stabili. così è per il lavoro, così è per la tua vita. infatti sei solo come un cane con i tuoi sogni di potenza, mentre in realtà non comandi proprio nessuno nè mai sarai in grado di farlo ;).
non sei in grado di formarti una famiglia tua, sei un bamboccione non autosufficiente che vive ancora con i genitori.
i tuoi deliri di torture e abusi sono solo fantasie che lasciano il tempo che trovano.
a nessuno importa nulla delle tue paure da frustrato. le persone vivono le loro vite come meglio credono ignorandoti completamente. tu conti nulla.
Se il matrimonio gay è illegale in Italia, ne deriva logicamente che non possono essere riconosciuti nemmeno i matrimoni gay celebrati all’estero.
Il problema è a monte: occorre introdurre il matrimonio gay qui da noi.
Si, ma non date troppa attenzione ad Enrico.
Se girate sul Web trovate persone convinte che Hitler sia buono, che l’olocausto non sia mai accaduto, che i bianchi sono superiori ai neri, che le donne sono inferiori agli uomini.
Enrico è uno dei tanti imbec’lli.
Anzi ci fa pure un favore. Immaginate un “cattolico italiano” (cioè il cattolico che non va in chiesa, bestemmmia e non conosce i dogmi) vede Enrico e pensa “Ma è così che si riduce qualcuno che viene allevato dai preti?” e perciò toglie suo figlio dal catechismo e dall’ora di religione.
Viva Enrico e la sua stu pi dità!
Io ribadisco che il problema è nel togliere i diritti alle coppie sposate che ancora non hanno figli e darli ai single che invece i figli li hanno.
Presumere che dal matrimonio nascano i figli è come presumere di creare un essere umano a partire da due cartelle cliniche che attestano la fertilità.
Il problema è solo tutelare i bambini, non dare diritti ai genitori in base alle loro scelte.
Ma scusa non potete fare come da noi in Francia e dare 300 euro al mese per ogni figlio indipendentemente dal fatto che si sia single, sposati, gay, lesbiche o conviventi? Perché togliere diritti alla gente che non fa figli? Quali diritti? E poi la tutela dei bambini non è solo economica.
Ma io sono d’accordo con te. Politiche simili ci sono in francia come in germania e in altri paesi civili. Da noi no, salvo che se non sei sposato sei discriminato.
Non entro nei dettagli, ma io sto perdendo soldi per non essere sposato, ma la mia compagna è a carico mio ed ha le necessità di qualunque altro essere umano, ma c’è chi sì e chi no. Inoltre non mi pare corretto che una coppia sposata possa avere una casa popolare o accesso ad asili o altro ancora prima di una ragazza madre o di un single con un figlio, che proprio per il fatto di essere solo a badare alla prole dovrebbe avere più sostegno, ti pare ? Fare distinzioni basate sul matrimonio porta a questo in danno ai bambini.
Il problema è una logica che incentiva e premia il matrimonio invece di tutelare le fasce deboli della popolazione ed soprattutto i figli a prescindere che siano nati dentro o fuori dal matrimonio.
Noto dalle discussioni che quando si tratta di omosessuali l’estrema destra (Anonymous) e i cattolici in stile retrò che qua sono intervenuti (Enrico e Mandis) formano subito una comunanza di intenti, la chiamerei quasi una ‘santa alleanza’.
Beh batakros almeno loro si alleano tra di loro. Estrema destra e cattolicesimo in fondo hanno tantissimi punti in comune. Sono altri tipi di alleanza che sono decisamente incomprensibili.
Dai Tino non andiamo anche qua a parlare della sinistra filoislamista, sia perchè è off topic sia perchè ne abbiamo parlato tante volte sia perchè è un problema che in Italia ancora non sussiste, se non in frange talmente minoritarie da non essere considerata nemmeno dalla sinistra movimentista e antagonista, quella detta in maniera approssimativa dei centri sociali. Questo in Italia, capisco che in Europa sia diverso ma ogni tanto bisogna parlare anche dell’Italia.
Quando nei collettivi e nei partiti di sinistra sentirò voci che simpatizzano per i diritti separati della umma, stai tranquillo che scatterà subito l’allarme rosso, così come ho scritto al Manifesto per protestare sulla eccessiva disinvoltura con cui considerano il niqab, ma per ora di fenomeni consistenti in tal senso qua in Italia non ne vedo.
Un esempio sul tema, la sinistra italiana è da parecchi anni a favore dei diritti gay (l’arci gay ebbe Vendola, allora comunista, e un prete omosessuale tra i suoi fondatori…) e credo che avrebbe difficoltà ad islamizzarsi visto cosa pensa gran parte del mondo islamico sui gay.
Con questo penserei sia bene riparlarne dove siamo in tema, non qua che genererebbe un off topic di proprozioni bibliche
Hai fatto benissimo a scrivere al manifesto.
io li chiamo “ernesto & evaristo” che si accompagnano poi a un altro articolo altrettanto noto.
però si, certi argomenti funzionano come il miele per attirare le api.
chissà come mai.
a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca (e poi a noi del peccato non interessa nulla 😉 )
Quando dopo migliaia e migliaia di parole, questi non afferrano ancora quello che e’ un loro problema grosso (il problema lo si evince dalle loro stesse risposte ai commenti!), bisogna solo ingorarli e compatirli…Sono come uomini rozzi preistorici dal cervello non ancora sviluppato completamente (lancie e freccie), intenti a scacciare un uomo del futuro armato di ragione, buonsenso ed intelligenza (fucili laser). Si estingueranno insieme ai loro pensieri ed ideologie religiose. Quando accadrà, finalmente tutti potremo vivere nel rispetto dei diritti di tutti. 😉
Una riforma, oltre che a costo sarebbe da guadagno per lo Stato: più carte bollate per tutti.
forse a mettergliela giù in questo modo dicono si 😆
Ho letto i post di Enrico in questa pagina: sono davvero stupefatto.
Andrebbero raccolti e fatti leggere a un po’ di cattolici. Forse in cuor loro rifletterebbero un po’ su cio` in cui credono.