Un filmato trasmesso da una televisione indiana ha fatto esplodere uno scandalo sessuale che vede coinvolto un guru, Swami Paramahamsa Nithyananda, ripreso in una posizione compromettente con una pornostar tamil. Stando a quanto riporta il sito malese The Star, Nithyananda ha dichiarato di essere stato ricattato dal presunto possessore del video, il quale avrebbe chiesto intorno ai 4.000.000 euro per non consegnare il video nelle mani dei media. A quanto pare la somma pagata dopo varie trattative, 1.600.000 euro circa, non è bastata a evitare lo scandalo. Il guru ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con più di 20 donne, fra cui alcune sue discepole. Nithyananda ha devoti, oltre che in India, a Los Angeles, New York, Toronto e Singapore.
Gianluica Giachè
Bunga-Bunga in salsa indiana…! 😀
Spero ardentemente che anche TUTTI i guru, gli imam, e in generale TUTTI i “sacerdoti” di TUTTE le religioni esistenti sulla faccia della terra vengano trovati colpevoli di qualcosa (posssibilmente di non dannoso per la salute fisica e psichica dei cittadini), e perdano di conseguenza la fiducia dei loro “fedeli”, cosicchè le religioni scompaiano una buona volta dalla faccia della Terra! 🙂
Per riuscire a versare 1.600.000 euro questo guru, deve avere fatto parecchi soldini con la sua setta.
strano è la stessa cosa che ho pensato anch’io…
Embé??!!?? Da quando fare sesso è un reato??
Da quando gli stessi religiosi lo proibiscono ai loro tapini fedeli, se non nei modi e nelle forme ai guru piacenti.
Salvo scoprire che i suddetti santoni, inflessibili con la morale altrui, sono disinvolti con la propria.
Ogni riferimento ai recentissimi scandali sessuali dei nostri “guru” è puramente intenzionale.
“Ogni riferimento ai recentissimi scandali sessuali dei nostri “guru” è puramente intenzionale.”
RECENTISSIMI???
Il libro di Eric Frattini “I papi e il sesso” ne racconta non solo per pressochè tutti i papi, ma anche a partire da molto prima dell’anno 0 e.v. 😐
Però non capisco una cosa…anche in queste religioni qua c’è la fissa sessuofoba?
Se così non fosse, e io sapevo di no ma non sono informato adeguatamente, e non ci fosse plagio sulle ‘adepte’, il guru in questione non mi pare abbia fatto nulla di male, mentre grave sarebbe (anzi lo è in ogni caso, i ricatti sono sempre una forma di delinquenza) il ricatto sul video.
Bossi sarà preoccupato: anche il guru ce l’ha duru! 🙂
Ma certa gente riflette mai prima di prendere i voti di castità? 😉 🙂
Beh, a onor del vero, anche diverse persone che si sposano non riflettono bene prima, e si pentono poi della scelta 😉
certo che intorno alle religioni girano sempre tanti tanti schei.
ehm…. scusate la banalità
Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Cesare, di Tizio, di caio, di Sempronio, di Pantalone…
Non capisco perché abbia pagato. E’ notorio che negli ashram si scopa come ricci..
mi convinco sempre più che i cog..l.ioni siamo noi atei. i religiosi hanno capito le debolezze umane e ci marciano alla
grande da millenni. predicano povertà e sono ricchi sfondati, predicano castità e scopano come conigli, predicano digiuni e pasteggiano a caviale e champagne. e noi per affiggere 4 manifesti per apre le menti degli umani, facciamo anche le collette! e se cerchiamo di far ragionare un credente questi ci prende a pesci in faccia! temo che non riusciremo mai a superare quella massa critica capace di ribaltare la situazione. oltre a dire “morto un papa se ne fa un altro”, direi anche “morta una religione ne spuntano altre cento”. Su questo devo dare atto al buon Bruno Gualerzi.
in effetti,,,,,,, c’è di che pensare !!!!!
Mah, secondo le statistiche la secolarizzazione avanza (e secondo me anche grazie allo scambio di informazioni mediante Internet), e secondo me tutte le religioni nei prossimi decenni se la vedranno brutta.
Ma noi non ci saremo!
Secondo me, e stando a quello che ho letto, il guru non è colpevole perché fare sesso con una adulta e consenziente non è una colpa, anzi!
Se i soldi che ha pagato provengono dagli adepti alla setta e non dalle entrate fiscali di uno Stato non ho nulla da obiettare.
Se qualcuno vuol dare i suoi soldi a un guru o a Vanna Marchi è liberissimo di farlo e di farsi abbindolare quanto vuole.
E’ scandaloso, invece, che una setta si faccia finanziare da uno Stato e alimenti la corruzione dello Stato stesso.
Continuo a non trovarci nulla di male. Se il guru, come penso, non predicava la castità, ha fatto più che bene. Se poi le immagini con la pornostar erano dannose alla sua immagine, è ovvio che abbia voluto nasconderle. Ma se si tromba le adepte, senza sfruttare la loro sudditanza psicologica e soprattutto se loro sono soddisfatte e consenzienti… che male c’è????