Il papa riceve e critica gli amministratori del Lazio

Come già accaduto due anni fa (cfr. Ultimissima del 10 gennaio 2008) Benedetto XVI ha colto l’occasione dell’udienza riservata agli amministratori di Roma e del Lazio (il sindaco Gianni Alemanno, i presidenti della Provincia Nicola Zingaretti e della Regione Renata Polverini) per criticare la situazione sociale locale. Durante il suo discorso, il papa ha evidenziato che la Chiesa “desidera continuare ad offrire il proprio contributo per la promozione del bene comune e di un progresso autenticamente umano”. Ha tuttavia chiesto che la famiglia sia “sostenuta da politiche organiche che non si limitino a proporre soluzioni ai problemi contingenti, ma abbiano come scopo il suo consolidamento e sviluppo e siano accompagnate da un’adeguata opera educativa”, improntata a una “visione alta e oblativa della sessualità”. Dopo aver notato che “accadono gravi fatti di violenza, e vengono amplificati alcuni aspetti di crisi della famiglia”, il pontefice ha però messo in guardia gli amministratori dall’approvare “forme di unione che snaturano l’essenza e il fine della famiglia”, una politica che penalizzerebbe “quanti, non senza fatica, si impegnano a vivere legami affettivi stabili, giuridicamente garantiti e pubblicamente riconosciuti”. Benedetto XVI ha sostenuto che “l’elevato numero di aborti che vengono praticati nella nostra Regione non può lasciare indifferenti”, e ha chiesto alle istituzioni di aiutare concretamente le organizzazioni contrarie alla libertà di scelta della donna. Dopo aver rinnovato “l’invito a promuovere una cultura che rispetti la vita fino al suo termine naturale”, il papa ha concluso l’udienza benedicendo gli amministratori, invitandoli a “trovare nella Parola di Dio la fonte di ispirazione” per la loro azione politica e sociale.

Raffaele Carcano

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50 commenti

Ratio

Si, è vero, ma i tentacoli li ha ormai allungati su tutta l’Italia, non solo sul Lazio!

Alterego

Stai toppanden mio cavo,
stai dimenticanden che io sono fescofo di Roma e prendo a pedaten der culen emeriten teste di cacchien, jaaaaaaaaaaaaa???????!!!!!!! Ferstinzi??????????

fiertel91

Un lapsus. E come diceva Freud… Ne avessero di più, sarebbero più trasparenti.

ANCIA LIBERA

siamo alle solite farneticazioni di b16 !! altro commento risulta superfluo !!

stefano LI

non sono farneticazioni 🙁
benny sa che può comandare a bacchetta i politici di tutti gli schieramenti usando il consenso elettorale dei cattolici sul quale ha ancora un forte ascendente.
questa è Vaticalia purtroppo, e qualche centinaio di atei seppure arrabbiati e combattivi non possono fare proprio nulla per cambiare lo status quo.

cyberego

Lapsus freudiano,
storicamente è tutta “roba sua” (si fa per dire),
come pure sono “roba sua” i sedicenti pubblici amministratori di vari grado corsi a baciargli la pantofola…
mica male, il Medioevo 2.0
A quando la gogna, i roghi e la tortura inquisitoria?
cybersaluti
P.S. Siate più di larghe vedute, noi atei siamo una galassia eterogenea, rischiate di sembrare un “circolo del burraco” di vecchie zie (absit iniuria verbis) siete troppo “impostati” e sussiegosi (a volte).
Noi siamo l’umanità futura, ricordatelo.

paolo

Ma i nostri amministratori locali vanno dal Papa a farsi prendere a calci in culo come dei servi?

Alfonso

come sei ingenuo, caro! i politici sono IN AFFARI con il papa ed il vaticano. ma tu pensi proprio che questi si genuflettono per devozione? hai idea di quanti miliardi di euro rastrella il vaticano ogni anno con le favolette? hai idea di quanta gente ci mangia a sbafo??? ripeto quello che ho scritto in altro post: i cogl…ioni siamo noi atei!

Stefano grassino

Il clero fa il proprio lavoro, ne ha il pieno diritto e sono 1700 e passa di anni che lo fa pure bene.
Sinceramente, ditemi alla fine che cosa dobbiamo rimproverargli.
Il problema vero sono le pecorelle che lo ascoltano, le quali votando dei politici che assecondano i suoi desideri, mettono di mezzo anche noi che delle sue chiacchere nulla ci interessa.
Ora, visto che solo il 33% degli italiani dona l’8×1000 alla chiesa cattolica e solo il 25% va a messa la domenica (questi sono i dati in mio possesso) ditemi a che titolo i nostri “bravi ragazzi” che amministrano a vari livelli questo paese, si sentono in diritto di governarci su mandato papalino.

Federico Tonizzo

Concordo in pieno e ti pongo una domanda: per chi proponi di votare?

Stefano grassino

Questa domanda prima di cena è un’attentato al mio stomaco. Cosa ti ho fatto di male per meritarmi questa sì terribile punizione?
Come sempre mi tapperò il naso facendomi una pressione terribile sulle narici (non votare lo trovo comprensibile sul piano umano ma assolutamente sbagliato su quello politico) e metterò una croce (pure li ce rompono) su rc-pdci solo perchè sono stati un pò meno baciapile, ma solo un pò meno, degli altri.
Non posso votare il mio singolo rappresentante, primo perchè la legge non me lo consente e poi tra l’altro è morto il 28 Luglio del 1794.

bismarck

Per carità lascia stare il povero Robespierre, per quel poco che si chiede già passiamo per giacobini.

bismarck

A proposito ci sono anche i radicali, che quando c’è stata la legge per l’esenzione ici dei beni della ccar non l’hanno votata al contrario di rc, pdci, pccc e soviet vari.

Federico Tonizzo

@ Stefano Grassino:
Sincerità per sincerità: anticamente votavo PCI o PR o Verdi; poi per anni PRC; recentemente (pur turandomi il naso per la cattolicità di Di Pietro) ho votato IdV perchè è l’unico che non fa sconti a Berlusconi. Però per la prossima volta terrò d’occhio cosa fa DA, che ha un programma che condivido al 90% circa.
Passato il mal di stomaco?

Stefano grassino

Federico, anche io le ultime due volte ho votato IDV per il tuo stesso motivo ma adesso se vogliono il mio voto, devono presentare come leader, De Magistris.
Pensavo anche alle liste civiche di Grillo in seconda analisi ma anche lui come Di Pietro è un tribuno e mi lascia seri dubbi.
DA non ne parliamo perchè saranno voti sprecati. Tra l’altro la Corsetti l’ho sentita parlare il 20 Settembre a Porta Pia; sono convinto che se qualche simpatizzante dell’uaar era presente e pronto ad iscriversi alla nostra associazione, sentendo tutta la rabbia che ha tirato fuori la Corsetti, è corso subito ad iscriversi all’Opus Dei. La mia estrazione politica è di discendenza leninista-Gramsciana anche se oggi a 58 anni ma anche a 20, ho sempre riconosciuto la validità dell’iniziativa privata.
Purtroppo oggi in Italia manca un partito di sinistra, non comunista ortodosso, laico composto da persone oneste, serie e corrette perchè nel nostro paese non esiste (e questo a tutti i livelli) nessuna entità o singola persona con il senso dello stato, la dignità come cittadino e la voglia di credere e battersi per i principi di giustizia e moralità pubblica.
Ecco perchè il mio stomaco, ma soprattutto il mio fegato, non saranno mai a posto.

fiertel91

Per me ci sono ancora partiti validi: radicali, italia dei valori e democrazia atea. L’ultimo ha certamente tutte le mie simpatie e aspettative.

Florenskij

@Stefano Grassino. Complimenti per la sua ampiezza di vedute riguardo al politico preferito. Maximilien Robespierre ( al centro del fenomeno detto “Terrore” e ghigliottinato il 28 luglio 1794, quando il terrore sembrò eccessivo ) credeva nella funzione sociale della religione ( al seguito del suo ideale maestro JeanJacques Rousseau ), tanto da inscenare la festa della “Dea Ragione”.

Stefano grassino

Robespierre comprese che nelle condizioni di miseria ed insipienza in cui riversava la maggior parte del popolo Francese, toglierli di colpo l’illusione della fede, sarebbe stato un’atto scellerato; ne più ne meno come togliere di colpo la droga a chi ne è pieno fin sopra la testa.
Per disintossicare occorre procedere per gradi, altrimenti si fa del male e si ottiene, spesso e volentieri, il risultato opposto.

stefano LI

Rousseau che comunque considerava il cristianesimo “la religione dei vigliacchi” ed è tutto dire…

luca t.

Credo che questa notizia possa collegarsi a quella che si trova oggi su alcuni giornali di Bologna, secondo cui la Corte costituzionale ha riconosciuto la legittimità dei cosidetti “Dico all’emiliana”.

In realtà si tratta solo di una norma di una legge regionale che ribadiva/ribadisce il principio di non discriminazione delle coppie di fatto nell’accesso ai servizi sociali.

Per questa norma la curia bolognese aveva scagliato anatemi contro la giunta regionale, con la consueta strumentalità politica a favore dei partiti più reazionari e papisti, i quali avevano indotto il governo del vecchio pedofilo ad impugnare la norma davanti alla Consulta…

Oggi la buona notizia della sentenza costituzionale, che come per la pronuncia sul legittimo impedimento, ha difeso qualche minimo principio di civiltà…

Painkiller

Chi è che si diverte a sfrattare decine di famiglie dalle proprie case? Strano senso dell’aiutar la famiglia ha il vaticano.

Alfonso

@roberto grendene
leggi mia risposta delle 20:38 sopra a paolo.
salutiamo!

Florenskij

@Robero Grendene. 1) A cura del Vaticano sono stati costruiti: San Pietro, Piazza Navona, Piazza di Spagna, Trinità dei Monti e relativa scalinata, piazza del Popolo, sant’Andrea della Valle, la fontana di Trevi… Chi pagava Bernini, Borromini e lo “scandaloso” Caravaggio se non i preti? Certo, è anche colpa loro la trascuratezza o il saccheggio nei confronti di grandi opere classiche; poi c’è stato il grande affare delle aree edificabili in epoca umbertina. In ogni modo, quanta parte dell’economia di Roma si basa sul turismo artistico-religioso attirato in gran parte dal fascino della città configurata dai papi? C’entrano qualcosa i preti col fatto che Roma sia probabilmente la più bella città del mondo? 2) La creazione dello Stato della Città del Vaticano è una “sistemazione giuridica” più o meno approssimativa dell’esigenza, sentita dalla CCAR, che il suo centro non fosse soggetto alla volontà politica di questo o quell’altro potere politico laico, come è stato per la chiesa russa sotto gli zar. Tutto ciò è servito a qualcosa durante l’occupazione nazista? Per il resto, il papa è il vescovo di Roma e diocesi annessa, o no? Allora bisognerebbe censurare aspramente il card. Tettamanzi di Milano che si interessa del “sociale” nella sua città, credo con il plauso della sinistra.
@Altri. spesso ci si dimentica del meccanismo sociale semi-informale che è il “costume”. Una legge può servire a “sdoganare” un comportamento, facendolo diventare di massa, come nel caso del divorzio, richiesto inizialmente per pochi “casi pietosi”. Chi, a ragion veduta, ritiene questo costume negativo per la società nel suo complesso può opporvisi senza passare per povero mentecatto? @Firestarter. Lei è sicuro che il “demente”, “spregevole”, “vergognoso essere” sia amante del suo segretario. Certamente è un “bellone” e non un pretino miope, imbranato e coi capelli a spazzola. Ma oltre questo, quali altri elementi solidi può fornirmi in proposito?

firestarter

È scritto nel mio libro sacro e come tale accettato come vero altrimenti mi offendo

Gradient

@ Florenskij
E da dove prendevano i soldi per pagare architetti ed artisti? Eh???
Il fine giustifica i mezzi?

Osvaldo

E allora? Cosa c’entra tutto cio’ col fatto che gli amministratori del Lazio vanno in udienza dal papa?
Se il papa ha qualcosa da dire agli amministratori italiani lui dovrebbe chiedere udienza, e non viceversa!

Roberto Grendene

come già detto dovrebbe essere il papa a chiedere udienza alle autorità della Repubblica

e soprattutto, le autorità della Repubblica dovrebbero rispondergli per le rime quando fa affermazioni fuori luogo

Fri

@ Florenskij
E da dove prendevano i soldi per pagare architetti ed artisti?

Dalle tasse che venivano imposte alla popolazione, dalle decime, dalle ruberie fatte in nome di dio, dai ricatti moralil…

Augusto

Se il papa può rivolgersi in tal modo a degli amministratori accondiscendenti di uno stato straniero potrebbe significare che siano sul suo libro-paga. Questi “signori” sono i primi a non fare niente per niente.

Roberto Grendene

vero

ma potrebbero anche essere così fessi da fare una eccezione, e concedere sperando di ottenere e poi non ottenere mai, perchè il politico di riferimento di domani potrà benissimo essere un altro

il ruolo del “super-alfa” che ha il papa nella comunità degli “alfa” (= politici/rappresentanti) non e’ da sottovalutare

firestarter

il demente ha detto

Dopo aver notato che “accadono gravi fatti di violenza, e vengono amplificati alcuni aspetti di crisi della famiglia”, il pontefice ha però messo in guardia gli amministratori dall’approvare “forme di unione che snaturano l’essenza e il fine della famiglia”, una politica che penalizzerebbe “quanti, non senza fatica, si impegnano a vivere legami affettivi stabili, giuridicamente garantiti e pubblicamente riconosciuti”

Primo: la stabilita’ effettiva della relazione e’ indipendente dal suo riconoscimento giuridico.

Secondo: se il demente ed i suoi servi si facessero i c…zi propri si potrebbe legiferare in modo tale che tutti i legami affettivi stabili potrebbero essere giuridicamente riconosciuti (sorvolo sul pubblicamente, essendo un rantolo di bigottismo conformista dello spregevole individuo). Quindi il vergognoso essere, concubino di Georgie, si adopera affinche’ alcuni legami non vengano giuridicamente riconosciuti, per poi usare tale attributo come una delle discriminanti affinche’ tali legami non vengano riconosciuti. Mandarlo ove di dovere sarebbe a questo punto imperativo, non fosse che gli interlocutori non hanno ancora superato la fase del bambino impaurito davanti alla maestra autoritaria.

stefano LI

“ach cattivaccen afere rupato denari senza tire nulla? rikortate vekkio tetto; ki non spartisce in kompagnia è ladren und spia ! ” 😀

Diocleziano

Evvai Fester! Fagli sentire il peso del tuo tallone sul collo, l’aspra durezza delle tue babbucce di vacchetta rosso cinabro… Fagli capire chi comanda!

Federico Tonizzo

E loro godranno, godranno come finti masochisti che si prostituiscono sì, ma per vile calcolo politico!

Sandra

“la Chiesa “desidera continuare ad offrire il proprio contributo”

desidera cosi’ tanto che non paga nemmeno l’ici.

Federico Tonizzo

Offre ai politici il proprio “contributo” di manipolazione delle coscienze, e in cambio non paga l’ICI, si becca l’8/1000, i finanziamenti alle scuole private, ecc ecc ecc… 👿

Southsun

Le solite lamentele di una sgualdrinaccia che “chiagne e ficca” col primo politico che passa.

Mo’ voglio proprio vedere come “contestualizzeranno” l’ultima schifezza sessuale del loro pedonano di riferimento.

Una cloaca massima la Chiesa, ecco quello che è.

POPPER

Il vaticano sfratterebbe dllle famiglie contadine e ha anche la faccia tosta di parlare di destabilizzazione dlele famiglie naturali?

Ma siamo al colmo della crontraddizione nella politica del papa!

Le coppie di fatto non sono un problema per la famiglia, intesa dal papa come naturale, ma lo è invece la politica dell’attuale governo che piace al papa, che ha ridotto drasticamente i fondi per la famiglia e ha intrapreso una strada di discriminazioni, a cui si aggiungono quelle verso le coppie di fatto.

Ma il papa ha davvero esagerato sia nelle critiche che nelle sue sclerotiche fissazioni, e c’è ancora chi a Roma presenta la giunta al vaticano per la benedizione e l’approvazione.

E dai con ste dimensione oblativa della sessualità! Finché il papa apoggia berlusconi appoggia anche indirettamente i bunga bunga con le minorenni e, ovviamente esso sono le discepole caste del premier, in oblativa offerta sull’altare del fallo di Arcore. Benny 16 sei esaurito!

Fra politiche dei politici appoggiati dal papa e discorsi del papa stesso, c’è una diffusa scrizzofrenia trasversale nelle attuali coalizioni, se sclera il papa, di conseguenza sclerano anche loro a “effetto domino”.

Emanuele

Sinceramente, se si fermasse con l’affermare che ci vogliono politiche in favore delle famiglie….sarebbe anche condivisibile…il problema è tutto il resto….

Roberto Grendene

ok

certo che gli si potrebbe far comunque notare che sul tema non ha gran competenza, essendo il capo assoluto di una organizzazione piramidale non democratica basata su maschi celibi

Ciccio

“l’invito a promuovere una cultura che rispetti la vita fino al suo termine naturale”

ma non sono loro che vogliono prolungare la sofferenza in maniera innaturale quando una persona, senza l’aiuto delle macchine che lo tengono in vita come un vegetale, morirebbe “naturalmente”?

Paul Manoni

Parlano di rispetto…Il termine, messo nelle loro bocche, assume significati diversi a seconda delle circostanze. “Prolungare la sofferenza contro la morte naturale” per loro e’ una forma di rispetto verso dio o la vita. L’uomo e’ il loro ultimo pensiero…!

C.v.d. 😉

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