Chiusura ‘atea’ per i Golden Globe

Ricky Gervais ha presentato ieri la cerimonia di consegna dei Golden Globe, i premi assegnati dalla stampa straniera di Los Angeles che sono considerati una sorta di ‘anteprima’ degli Oscar. Gervais ha terminato la conduzione ringraziando Dio per averlo reso ateo.



Raffaele Carcano

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44 commenti

FSMosconi

Be’, la battuta sarà vecchiotta ma è sempre buona… 😉

Roberto Grendene

in quel contesto e’ favolosa, perche’ fa il verso a tutti quelli che retoricamente chiudono i discorsi istituzionali proprio con un ringraziamento a qualche dio

MASSIMO

“Gervais ha terminato la conduzione ringraziando Dio per averlo reso ateo”

Lo dico sempre anch’io.

Ma, per carità , mica perchè ce l’ho con Dio (ammesso che esista).

Semplicemente perchè essere cattolico significa essere sottomesso ai preti che tanto detesto.

SilviaBO

Io penso che, se dio esistesse, sarebbe perfettamente lecito avercela con lui, anche più che con i preti.

Diocleziano

Se dio esistesse molto probabilmente non esisterebbero i preti.

Al massimo potrebbero esserci dei fan-club, tipo quelli di Elvis Presley, con degli strani individui che ne fanno la parodia. Ops! ma questo esiste già: si chiama ‘vaticano’.

Stefano Grassino

Massimo, non vorrei mai che la laicità diventasse essa stessa un dogma. Esista pure la religione, basta che sia un fatto personale e se collettivo, non vada ad influire nelle scelte dello stato ne da questi si faccia mantenere. Per me credere in dio è come credere nell’oppio ma non me la sento di impedire a chi vuol pregare di farlo. Solo una regola chiedo: “chi vuole dio se lo preghi, chi vuole il prete se lo paghi”.

Laverdure

@Massimo

Io invece perdono Dio proprio perche’ non esiste,perche’,come diceva Stendhal,questa e’
la sua unica giustificazione.

paolo

“Gervais ha terminato la conduzione ringraziando Dio per averlo reso ateo.”

Strano che una cosa del genere sia potuta accadere negli Stati Uniti.
Ovviamente da noi sarebbe inconcepibile.

Roby GOD

Purtroppo Stefano, la storia insegna che questo tuo afflato di tolleranza e civiltà non è particolarmente condiviso dai credenti delle varie religioni, soprattutto quelle monoteistiche. La religione è totalizzante o non è, il solo pensare alla possibilità di un’etica alternativa (non opposta, semplicemente non coincidente) mina alla base l’assoluto su cui si fondano; Ratzinger non sbaglia quando vede nel relativismo il pericolo maggiore, dimentica solo di precisare che è la religione e non la società ad esserne minacciata.

Stefano Grassino

Credo nel detto degli Antichi Romani: “Si vis pacem para bellum” per cui sono per tenere un’arma nel cassetto e farlo sapere bene in giro.
Spero sempre di non doverla titare fuori ecco tutto e comunque la prima mossa non partirà mai da me.
Sicuramente se provocato non porgerei l’altra guancia e non sarei tra quelli teneri in caso di scontro perchè mi fido molto più di un nido di serpenti a sonagli che dei religiosi.
Consideriamo un’aspetto importante: pensiamo al resto dell’Europa, dove le religioni non godono dell’appecorinamento dei politici come da noi.

gagiaccio

Del resto lo dice anche la bibbia occhio x occhio dente x dente e dai serpenti sai cosa aspettarti e se non li minacci ti evitano non sputano veleno su ogni cosa che non gli garbi!!

Sandro

Non so se è un caso, ma Rick Gervais è il protagonista di The Invention of Lying (Il primo dei bugiardi) film in cui -SEGUE SPOILER- l’azione si svolge in un ipotetico mondo in cui nessuno mente e, per l’appunto, Gervais è quello che inizia a farlo.
Ebbene tra le bugie che si inventa ve n’è una molto singolare: esiste un’entità superiore invisibile che ci premia se ci comportiamo bene. Questa menzogna è stata inventata per tranquillizzare la madre sul letto di morte che aveva paura del trapasso.
Chissà se è un caso…

bardhi

ho visto il film, la scena della “rivelazione”, tra altro molto monoteista e veterotestamentaria, somiglia parecchio alla scena della folla davanti alla finestra di brian dal “brian di nazarath”. Ma la cosa piu bella lono le domande scettiche della gente alle spiegazioni del tipo “lui ci fa del male perche ci vuole bene”

Dalila

Ricky Gervais è un genio 🙂 basta guardare le sue fantastiche parodie della classe manageriale incompetente in “The office” e le figure imbarazzanti dell’attore dilettante in “Extra’s” per capirne lo spirito.

HCE

sospetto che sia stata una reazione ad un testo imposto: sul gobbo c’era scritto “e grazie a dio”, e se non l’avesse detto gli avrebbero fatto pagare una penale. completando la frase a modo suo ha salvato capra e cavoli.

Davide Corsaro

Se è così un applauso al presentatore. Non dunque una banale battuta ma una reazione ad una stupida costrizione?

Felix

Ricky Gervais, spero tanto di continuare a vederlo in tanti altri films, ma ho un gran timore che gliela faranno pagare cara.

Alberto

Gervais non ha mai fatto mistero di essere ateo e tutti gli spettacoli suoi hanno parti che probabilmente non sarebbe possibile fare in Italia. Tra l’altro sono trasmesse anche sulla tv nazionale in UK e molto pochi sono quelli che se ne lamentano. Hollywood lo sa e non ha problemi a dargli ruoli. In uno dei suoi stand-up si richiamava ad una critica fatta da ambienti conservativi in cui si diceva “Gervais si diverte a prendere in giro la religione decostruendo la Bibbia. Troppo facile fare cosi'” . La sua replica era sul tono : “come troppo facile? non dovrebbe esserlo, dovrebbe essere difficile, e’ la parola di dio, roba seria. Provate a decostruire un libro di matematica se ci riuscite.”. L’ateismo e’ molto frequente tra i comici britannici che spesso lo usano nei loro spettacoli in modo piuttosto divertente. Per chi mastica un po’ di inglese, e vuole vederseli su youtube, oltre a Ricky Gervais ci sono Billy Connoly, Stewart Lee, Dara O’Brien (irlandese) , Shappi Khorsandi (Donna e iraniana), Bill Bailey, Frankie Boyle, Jo Brand , Russel Brand, Jimmy Carr,Sean Lock, Eddie Izzard solo per citare i piu’ popolari. Alcuni di questi (Gervais, Izzard, Connoly ) di regola riescono ad avere il sold-out per diverse serate in teatri da 20000 posti (O2, Wembley arena) , non sono di nicchia. Provate ad aggiungere “bible” e “religion” a uno di questi nomi su youtube, per vedere com’e’ vivere nel 21 secolo….

Dalila

Ma per me il più forte rimane l’olandese Hans Teeuwen, da qualche tempo sdoganato anche nei teatri britannici (ma moooolto più “pesante” contro la religione in patria).

Sandra

Da aggiungere alla lista l’americano George Carlin, un grande!

Di Gervais vale la pena ascolare l’introduzione alla premiazione, al veleno verso alcuni attori, tra cui due non nominati (ma si sa chi sono, il pubblico era piuttosto imbarazzato, eh eh) di Scientology, e l'”ossessionato” Mel Gibson. Davvero geniale!

cartman666

Credo sia stata famosa la battuta del Tool quando vinsero il premio come migliore Band metal, indispettiti dai vari “Thank to god”, ringraziarono Satana.

Paul Manoni

I Tool fanno musica per pochi e se ne sbattono altamente dei benpensanti…
Maynard poi… 😉

Dalila

I Tool hanno pochissimi fedelissimi in Italia (cosi’ ho letto: solo 45 persone in un loro concerto a Milano!!!) come mai?

Paul Manoni

45 a Milano!? 😆
Questa e’ bella…!
A Rimini, il “Pala 105” era gremito, tanto che la gente non sapeva piu’ dove infilarsi. In termini numerici, stimo che potevano essere in 5/6 mila.
Io orgogliosamente ero presetne. 😉

Paul Manoni

Un genio! 😉
Un’uscita di questo tipo davanti ad un pubblico così numeroso, e’ un autentico colpo al cuore della creduloneria religiosa. 😆

bender

tuttavia la platea non è che se lo stesse rifilando così tanto!!

bardhi

secondo telegraph: Alec Baldwin was seen wiping a tear from his eye at Gervais’ jokes, while Robert De Niro, who was handed a lifetime achievement award, dissolved in laughter. Halle Berry appeared to laugh and wince at the same time.

Sandra

Su YT si vedono infatti Baldwin che si asciuga gli occhi dal ridere, e De Niro molto divertito sulla battuta del boss di Playboy e la moglie che ha 60 anni meno di lui. Chi sembra non divertito è per esempio Johnny Depp quando Gervais critica la sua recitazione…
Cercate “Golden Globes 2011 – Ricky Gervais Opening Monologue”.

MASSIMO

Io più che dire “grazie a dio sono ateo” dico “grazie a Dio sono anticlericale”.

C’è differenza fra le due cose.

La religione è un credo che di per se è innocuo.

I preti (o gli imam nel caso dell’islamismo) sono quelli che usano queste credenze per far potere ed avere soldi. E lo ottengono facendo credere alla gente che loro sono i rappresentanti di Dio.
E nel fare questo provocano tutta una serie di cose negative tra cui guerre, inquisizione, fanatismo ecc….

Dunque la religione potrebbe anche essere una cosa positiva se non esistessero i preti……

sauro

Secondo me non si possono separare le due cose:la religione è un’invenzione dei sacerdoti,è il prodotto che vendono i sacerdoti.
Sarebbe come dire che Vanna Marchi è una truffatrice e continuare ad acquistare i suoi prodotti.

MASSIMO

@ sauro

Il vero scopo della religione cattolica è quello di convincere la gente che i preti sono i rappresentanti di Dio. E quindi la gente gli si deve sottomettere.

Esistono però anche delle religioni più libere ed individuali che non hanno questo tipo di problema.

Per me se uno dice “credo in Dio” per me non fa alcun male.
Ma al momento in cui uno dice “io rappresento Dio per cui tu ti devi sottomettere a me” allora mi incazzo e forte.

paolo

Ma la religione l’hanno inventata i preti, ed è la stessa religione a dire che i preti sono i rappresentanti di Dio, ad esempio il cattolicesimo ha il mito che Gesù Cristo ha fondato la Chiesa, si chiama “successione petrina” credo.

Born to be Abrahm

In realtà ricicla una battuta di Adriano Celentano in un vecchio film!!

Born to be Abrahm

I film è “Bianco, Rosso e…” di A. Lattuada del 1972

FSMosconi

Ma toglimi una curiosità: il tuo nick è ispirato per caso alla famosa canzone degli Elii? 😉 🙂

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