Caso Ruby, cattolici PDL invitano i correligionari a “sospendere il giudizio”

Raffaele Calabrò, Roberto Formigoni, Maurizio Gasparri, Maurizio Lupi, Alfredo Mantovano, Mario Mauro, Gaetano Quagliariello, Eugenia Roccella e Maurizio Sacconi, in qualità di credenti attivi nel PDL, hanno scritto una lettera aperta ai cattolici italiani, lanciano loro un appello a “sospendere il giudizio” per non cadere nella “trappola del processo mediatico e sommario” a Silvio Berlusconi. Gli estensori hanno chiesto di non confondere il “moralismo interessato e intermittente” di questi giorni con l'”imitatio Christi” di cui parla la Chiesa cattolica, e sostengono di aver conosciuto un Berlusconi molto diverso da come viene rappresentato. Il testo integrale del documento è stato pubblicato sul sito Il Sussidiario, legato a Comunione e Liberazione.

Raffaele Carcano

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33 commenti

Cassandra testarda

E te pareva…
Una volta c’erano i catto-comunisti che cercavano di conciliare il “diavolo” marxista con l’acqua santa del vangelo. E potevano anche essere, quelli in buonafede, credibili, se non ci fosse stato da sopportare il peso di Stalin da una parte e del Vaticano dall’altra.
Adesso imperversano i catto-berlusconiani che si arrampicano sugli specchi del latinorum, per cercare di conciliare il loro cattolicesimo, molto contestualizzato e relativo, con la fedeltà a Berlusconi, che rivela sempre più aspetti personali da “anticristo” (altro che “imitatio Christi”!)
Stanno facendo i salti mortali per salvare la fedeltà a papa e “papi”, ma se dovessero essere costretti a scegliere, sceglierebbero senz’altro “papi” (cui devono carica e carriera lucrosa) infischiandosi bellamente di tutto di quello che ha detto Cristo, e poi pure di quello che dice il papa. Tanto questo fa solo prediche generiche e “universali” che non sono dirette espressamente contro Berlusconi e ognuno le interpreta come vuole. E si può sempre comprare il suo silenzio con laute ricompense in esenzioni, elargizioni in denaro e leggi teocratiche.

c.j.

Una banda di delinquenti mafiosi ladri mignottari papponi che si definiscono “credenti attivi” hanno scritto una lettera aperta agli italiani più stupidi, ignoranti e disonesti, chiedendo loro di non esercitare il diritto della libertà di parola, critica o pensiero, andando contro tutte le regole della giustizia, della democrazia e della laicità di stato, cercando disperatamente di far passare Berlusconi per ciò che non è, che non è mai stato e che non sarà mai: un uomo onesto.

Barbara

E te pareva… mi hai tolto le parole di bocca. Non che poi a me interessi la moralità evangelica, ma chi si espone tanto per proclamarla… Il sussidiario?! Che nome per un sito! Come sussidiarietà o come alle elementari? Per i furbi la prima, per le pecore CLine la seconda, saran tutti là a cercare di imparare a memoria la linea da tenere dettata dai capi!

Diocleziano

Sarà problematico per un cattolico ‘sospendere il giudizio’: ma quando mai ce l’ha avuto il giudizio?
Più che sospendere il giudizio vogliono impedire che si faccia un parallelo tra la puttafilia berlusconiana e la pedofilia vaticana.

(Cos’è l’imitazione di cristo? È un cristo di plastica ‘made in China’?) 😉

POPPER

Sono disperati, temono che anche i loro elettori possano ragionare e pensare o giudicare il comportamento del loro leader impazzito.

Vogliono correre ai ripari e fronteggiare la campagna moralista del vaticano che sta facendo scricchiolare le loro poltrone, perchè se il papa e la CEI diventassero severi con i loro politici già genuflessi, non solo perderebbero il contatto con i cattolici di base, ma perderebbero soprattutto la benedizione dle cupolone.

Per me questa richiesta di sospendere il giudizio è un auto gol mediatico, dimostra solo che si teme la verità a priori e ci si prepara a ribaltare la realtà dei fatti e girare la frittata mediaticamente, come a Mediset ha fatto in questi giorni da Signorini e da Matrix, menomale che almeno ad Annozero un po’ si è resistito in qualche modo a questa menzogna di governo e di maggioranza (ci sarà ancora ????).

Anche ion Lomabrdia con la richiesta delle dimissioni della MInetti, sono stati gli stessi giovani del PDL, ora discriminati in senso gerarchico dai fedlissimi pasdaran dei Berlusconi, a chiedere una maggiore moralità nella politica della maggioranza di governo e nella regione Lombardia. Appena si son fatti sentire Formigoni subito a discriminarli e a rinnegarli.

Jeeezuz

Gasparri ha scritto? Ci deve essere un errore… Forse dettava, ma scrivere non credo…

stefano LI

contestualizare, negare, comunisti, complotto massone-giudaico-giuridico, giudici rossi ecc.ecc.

Ciccio

ragazzi dovete mettere un avviso all’inizio dell’ultimissima: “solo per stomaci forti”. Leggere quella sequela di nomi in una volta sola può far venire forti conati di vomito.

darkzero

Ma i cattolici hanno già sospeso a tempo indeterminato il senso critico, se mo’ sospendono pure il giudizio è finita…

POPPER

mo se son fatti agnostici? Sospendono il giudizio? E quale sarebbe il giudizio?

certo che ste fregnacce targate PDL l’avranno rigirata mille volte la fritata ma puzza sempre di uova marce.

vecchio laico

Questa notizia si collega all’uscita di Francesco Nucara pubblicata in Ultimissime alle 18.44

Roberto Grendene

agghiacciante il finale

«Non abbiamo alcuna intenzione di interrompere il lavoro politico e legislativo che ci vede dediti alla costruzione del bene comune, dalla difesa della famiglia alla libertà di educazione, dalle leggi in difesa della vita alla attuazione concreta del principio di sussidiarietà.»

il “bene comune”, la “libertà di educazione”, il “principio di sussidiarietà”: tutto cio’ significa svendere i pezzi più imporntati dello stato ad apparati ideologici quali CL, Movimento per la Vita, Opus Dei, ecc. ecc.

andrea pessarelli

e soprattutto significa doverli mettere tutti insieme su un piatto della bilancia per provare a pareggiare il peso di una ragazzina

FSMosconi

Strano: i tizi di PontifeSS hanno detto l’esatta cosa… 👿

bismarck

ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah…. solo in Italia, solo in Italia!
Certo che certa gente….

Nathan

Berlusconi non solo imita Cristo, ma è lui il II messia, per i personaggi dell’appello, che a stento sono riuscito a leggere, data la nausea crescente che emanava da quei nomi.

Nathan

Ah, dimenticavo, stavolta il messia dei CLellini e clericofascisti vari valorizza opportunamente l’attività sessuale, imitando il messia indù, Krisna, che si era divertito con diecimila pastorelle.

andrea pessarelli

un tempo vi erano i domini canes a sorvegliare il gregge, oggidì il mestiere è svilito e ci si serve di calabroni, formigoni, lupi quaglie…

andrea pessarelli

“sospendere il giudizio per non cadere nella trappola del processo mediatico e sommario”

naturalmente questo consiglio non si applica alle situazioni che non riguardino espressamente il c ulo sporco del presidente. i cattolici italiani potranno (dovranno) continuare a giudicare sommariamente e mediaticamente i gay, le donne che abortiscono, le donne in generale, gli atei, gli scienziati, i libertari, i malati terminali che pretendono l’autodeterminazione ecc. ecc.

Volo alto

Gli zerbini del vaticano non conoscono neppure il loro elettorato che è ben fiero del loro porcellino di Arcore.
Lo invidiano e lo ammirano questo italiano “vero”, furbo, corruttore, puttan..re, bugiardo, ridicolo,meschino, vuoto, e quant’altro volete aggiungere, va sempre bene!
I sondaggi lo premiano, avanti tutta bell’Italia!

COLPANI GIOACCHINO

Ciò che decidono di fare i cattolici, dovrebbe rimanere un fatto personale, non fosse altro perchè il giudizio “morale” al quale viene invitato a rispondere il peccatore, attiene appunto solo al peccatore e a nessun altro.
Ciò detto, veniamo al dunque.
Un cattolico cristiano religioso, può essere morale o immorale, in base al suo credo, quindi può ritenersi assolto da se medesimo, e sentirsi nel giusto in base a come si è comportato per la propria religione, daltro canto per un laico, ovvero per colui che crede nella “morale” non già in rapporto alla religione, ma in rapporto a come si comporta con gli uomini, si sentirà morale od immorale per il suo rapporto con gli uomini e con nessun altra divinità.
Berlusconi, come tutti, non ha niente da temere dalla “giustizia divina” ma solo dalla “giustizia terrena” ossia dalla “giustizia politicizzata” che si nasconde dietro la morale cattolica per persguire un disegno politico. Mai come ora, devono farci riflettere i moralisti. Paradossalmente mai come in queste ore di esasperazione del gossip, la gente apre gli occhi e usa il cervello per liberarsi dalle catene dell’indottrinamento cattolico cristiano.
G. Colpani

Emmanuel_Goldstein

E pensare che quelli che si prendono le accuse di relativismo siamo noi…mah…
Ieri sera a “In Onda” su La7 hanno mostrato i risultati di un sondaggio dal quale emerge che i cattolici praticanti tendono a giustificare la condotta del vecchio porco più dei non praticanti. Chissà perché non sono sorpreso.

Alfonso

@Emmanuel
una volta, anche su la7 se nn ricordo male, furono intervistati alcuni fedeli all’uscita dalla chiesa riguardo non ricordo quale altra malefatta del berlusca. La risposta dei più fu: “tanto noi abbiamo la confessione”…..

Alessio

Eh sì, la confessione è stata una bella trovata della Chiesa. Politicamente astutissima.

Kaworu

e non c’era anche un “gne gne gne” adeguato alla maturità delle risposte?

Born to be Abrahm

Ma di cosa c’è da meravigliarsi, se esiste una specie di individui che praticano l’ipocrisia, il doppiopesismo, la menzogna, l’adulazione del potente di turno, è quella dei cattolici apostolici romani.

Dariok

da leggere grave intervento dei medesimi su “il Giornale”
da repubblica.it
http://www.repubblica.it/politica/2011/01/23/news/alfano_governo-11552757/?ref=HREA-1
l’ultima parte dell’articolo

Infine il sindaco di Roma Gianni Alemanno, i ministri Ignazio La Russa, Altero Matteoli, Giorgia Meloni, il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano e il capogruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri si schierano con Berlusconi. Mandando una lettera al berlusconiano Giornale. Per la pattuglia degli ex An “il berlusconismo ha avuto il merito di rendere “orgogliosi” gli italiani, almeno quelli che appartengono “a famiglie normali” e quelli che “non rivendicano i matrimoni per gli omosessuali”. 
(23 gennaio 2011)

FAMIGLIE NORMALIIIII! QUELLA DI BERLUSCONI COL SUO MANIOLO DI T.R.O.Y.E FORSE????!!!

Kaworu

beh direi che rispecchiano la famiglia cattolica prototipica dove il marito non è il vero padre del figlio 😆

Massimo

Il solito, amabilissimo “Partito del NI”. Quello che nei sondaggi opta – con coraggio civico, ponderata riflessione, piena coscenza ed oculata conoscenza dei fatti – per un nobile e maturo “non so/non rispondo”. Il partito degli ignavi. Il partito… degno di tanti elettori. Quelli che se hanno un crampo, è scapolare – a furia di far spallucce. Ed è giusto così: è giusto stimolare lo spirito critico. Lo stesso che serve quando si risponde alla “chiamata degli ignavi” per far saltare un referendum sulle scelte individuali e sulla libertà di ricerca. Come è successo nel 2006, ricordate? “Urla anche tu a gran voce: non so/non rispondo!”. Partito dei non schierati: da quasi settant’anni, il partito di quelli che fanno (far) tutto senza fare niente!
Se penso che la Roccella era radicale, non posso che accostarla all’omologo maschile – così, per “par condicio dello squallore”. In effetti, appunto, anche Capezzone lo era.
“Non c’è più a-religione!”

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