“Cane diavolo” impiccato e bruciato da una donna americana

Miriam Smith, abitante della contea Spartanburg, South Carolina, è stata accusata di crudeltà sugli animali per aver appeso il pitbull di suo nipote con un cavo elettrico e di avergli poi dato fuoco. Il cane ha avuto la pessima idea di addentare ripetutamente la sua bibbia. La notizia è reperibile sul sito della CBS News.

I resti del cane sono stati trovati sotto un mucchio di erba tagliata; parte del cavo arancione era ancora intorno al suo collo e si sentiva nell’aria ancora l’odore di kerosene, ha scritto nella sua relazione l’ufficiale della protezione animali. Interrogata dal commissario di polizia ha affermato che il cane è un diavolo e che potrebbe essere pericoloso per i bambini del quartiere. Se condannata rischia dai 180 giorni ai 5 anni di reclusione.

Daniele Stefanini

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42 commenti

El Topo

Mah curioso questo associare il cane al diavolo, personalmente lo associo ad un’altra entità, e non solo io…

POPPER

Avrebbe fatto differenza per la sua pazzia se invece del cane fosse stato il nipote a maltrattare la bibbia?

Quando una persona arriva a questi atti di sadica crudeltà, è pericolosa per chiunque, non solo per gli animali.

Kaworu

continuo a pensare che mixare religione con disturbi mentali assortiti e shakerare il tutto spruzzandolo con un goccio di ignoranza sia un cocktail letale.

c.j.

??? Guarda che religione è sinonimo di ignoranza e di disturbi mentali 😉

Marco

Sono perfettamente d’accordo.

Infatti penso che l’adesione a qualunque cosa, dal club dei soci del supermercato ad una religione o all’irreligione, dovrebbe essere valutata personalmente. Chi segue l’onda può chiamarsi socio ma è solo un parassita, può chiamarsi cristiano ma è solo un ipocrita, può chiamarsi ateo razionale ma è solo un provocatore.

Mi associo al club del supermercato se verifico che per me è conveniente e che non sia dannoso per altri.
Seguo una religione o una corrente di pensiero se sento che mi aiuta a vivere come desidero e a fare in modo che gli altri beneficino di questa mia maggiore serenità.

A quel punto la responsabilità della scelta è mia, l’ignoranza è una mia colpa, le devianze sono mie patologie. E sono ugualmente bestia sia che io appenda e bruci un cane giustificando con la religione il mio autoerotismo mentale, sia che io condanni un’idea spacciando la mia conoscenza sommaria e cristallizzata delll’argomento per la verità.

Mi sento sempre in imbarazzo ad accusare di ignoranza qualcuno che non mi sono sforzato di capire. Se me ne manca il tempo o la voglia preferisco prenderne le distanze evitando di giudicare. Se invece ne ho il tempo preferisco analizzarne ogni aspetto.

Anche nel caso delle patologie, ricercarne la causa serve a capire come trovare un rimedio. E la soluzione potrebbe essere anche guardare alla causa stessa con occhio diverso, non necessariamente eliminarla dalla faccia della terra. Traducendo per i cristiani, pensare all'”amore del prossimo” (anche canino) e lasciare il “giudizio universale” all’altro mondo.

Kaworu

ignoranza intesa come ambiente sociale e familiare svantaggiato che portano a un gap con la cultura “standard” (che sia anche solo capire che un cane non è che ragiona esattamente come un essere umano e che il concetto di cattiveria è leggerissimamente fuori luogo)

Kaworu

purtroppo in america esistono sacche di eccellenza ma ache pozzi di ignoranza buia

Marco

Sono d’accordo Kaworu,

l’ignoranza sociale è peggio di quella personale. Come risolvere democraticamente il circolo vizioso di gente ignorante che vota altra gente ignorante per rappresentarli? Istruendo ed insegnando a ragionare (nei limiti della ricettività), che è quello che dovrebbe fare ogni governo onesto ed ogni istutizione ecclesiastica o secolare. Non è una critica, è una speranza.

Battuta: “God bless America…” 🙂

Kaworu

io tanto per cominciare abolirei l’educazione “domestica”.

che mi sembra una gran porcata per rendere ancora più chiuse le menti di ragazzini che già crescono in contesti terrificanti da questo punto di vista.

Chiaro di Luna

Probabilmente il cane, dato l’istinto di protezione che aveva nei confronti del padrone, ha addentato la bibbia per proteggerlo e tenerlo alla larga da un libro simile!

La seconda ipotesi invece raffigura uno scenario diametralmente opposto. Ricordiamoci comunque, che fino a qualche centinaio di anni fa era vietata la lettura della bibbia a chi non era sacerdote. Il cane in questione sia un nuovo sostenitore di questa teoria, inviato e addestrato dai vatiCANI (suoi sommi capi) per distruggere la bibbia, che, con la sua lettura, avrebbe potuto rendere pensante quella famiglia.

Guardatevi dai cani d’ora in avanti. Potrebbero essere la loro arma segreta.

Florenskij

@Chiaro di Luna. Dovrebbe decidere quale o quanto ciascuna delle due ipotesi sia valida. La Bibbia rincretinisce ( disgusta, terrorizza..) oppure fa pensare?

Faccio notare che:
1) La prima iniziativa importante del ribelle Lutero dopo la scomunica fu la traduzione della Bibbia in tedesco, perchè ciascuno potesse darsi al “libero esame” delle Scritture.
2) Gli Ebrei sono considerati in media MOLTO INTELLIGENTI perchè, anche se agnostici o atei, sono eredi di una lunga tradizione di compulsazione della Bibbia e degli altri libri come il Talmud.
3) I Calvinisti inglesi ( Puritani ), considerati iniziatori della rivoluzione capitalistica, erano assidui lettori della Bibbia, come attestano le loro scelteveterotestamentarie in fatto di nomi: Samuel, Benjamin, Jeremy… ( Max Weber “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo” ).

Che dire allora? Una soluzione intermedia potrebbe essere che la Bibbia potè servire come PRIMO STADIO DI UN’ACCULTURAZIONE DI MASSA; oggi però, dopo la rivoluzione scientifico-culturale dell’età contemporanea è superata ed è negativo, anzi deleterio tenerne conto.

Quanto alla CCAR, bisogna tener presente che
1) Dato lo strettissimo legame vigente nelle società medievale tra categorie religiose e categorie politiche, la lettura della Bibbia da parte di gente inesperta ( incapace di “contestualizzare” o mirante a una lettura tendenziosa ) poteva portare a esiti di tipo anarchico-rivoluzionario, come sicuramente nel caso degli Anabattisti e dei Francescani “spirituali”, probabilmente in quello dei Catari.
2) Nel “modo di produzione” medievale era ancora largamente necessaria una manodopera non acculturata ( contadini, braccianti, operai tessili ). E’ una LEGGE SOCIOLOGICA che lo SCARTO FRA IL LIVELLO DI ISTRUZIONE E LA SEMPLICITA’ DELLE MANSIONI LAVORATIVE IN UNO STRATO TROPPO VASTO E’ CAUSA DI FRUSTRAZIONE E DI DISORDINI SOCIALI CAPITANATI DA GIOVANI INTELLETTUALI CON IMPIEGO INADEGUATO. In un autobus ( quello della classe dirigente agiata e acculturata ) chi non trova posto a sedere e ritiene di averne diritto si agita.
Non mi si venga a dire che in URSS ( regime ateo ) i figli dei dissidenti potevano accedere all’università ( Film “La vita degli altri” sullo spionaggio. L’agente che ha appena montato una “cimice” destinata ad ascoltare un regista sospetto minaccia la vicina di casa che ha visto tutto:”Si faccia uscire qualcosa di bocca e suo figlio può dare addio alla facoltà di medicina!”).
La CCAR , detenendo a torto o a ragione il potere culturale non poteva fare a meno di esercitare una funzione di “filtro” della cultura di massa. I Testimoni di Geova, accesi e coerenti antimilitaristi ( anche sotto il Nazismo, con molti martiri, certo ben più dei Cattolici) se diventassero maggioranza e conquistassero il potere non sarebbero costretti a fare un “costantiniano” compromesso con le esigenze della difesa nazionale?
2) In realtà la CCAR fin dall’inizio fece un “compromesso” con la più raffinata cultura umanistico-scientifica-giuridica dell’Ellenismo e della Romanità, tanto da generare ( o lasciar generare ) elementi culturali per quel tempo estremamente progressisti: Ipazia ebbe come discepolo il vescovo cattolico Sinesio, che ne esaltò la figura; il papa Gregorio XV ( ? ), che plaudì alla “notte di san Bartolomeo” fece mettere a punto la riforma del calendario ( dunque i vati CANI si intendevano di astronomia! ); il cardinale Bellarmino, promotore della condanna al rogo di Giordano Bruno, consigliò a Galileo di presentare l’eliocentrismo come una “ipotesi” matematica ( e forse aveva ragione perchè le prove addotte dal pisano a quanto pare non erano scientificamente valide e stringenti ); la condanna di Galilei a quanto pare fu sollecitata da papa Urbano VIII Barberini, prima suo grande estimatore, perchè credette di vedersi rappresentato nella figura del sempliciotto Simplicio nel “Dialogo dei massimi sistemi ); il tardivo via libera all’eliocentrismo fu suggerito dal grandissimo astronomo gesuita Giuseppe Boscovich.

Una “chicca”: molti scienziati che lavorarono ai primi progetti spaziali americani erano evangelici fondamentalisti che ritenevano di restituire all’uomo la situazione “edenica”attraverso lo sviluppo della tecnologia: l’uomo di nuovo “re dell’universo” e luogotenente di Dio.

N.B. La follia non ha confini confessionali:vedi la follia “laica” di quelli che si credono Napoleone. Pol Pot, promotore della più orrenda strage della seconda metà del ‘900 durante i suoi studi parigini si era abbeverato alla filosofia di Sartre, ateo filo ( pseudo ) marxista )

@ Kaworu, ore 0,19. UNA CATTIVERIA ( facendo d’ogni erba un fascio ) AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO D’INTORNO.

Kaworu

sei grafomane?

non vedo dove stia la cattiveria nel notare che religione + ignoranza + malattia mentale creino un mix esplosivo.

o forse tu trovi geniale far credere a una persona che poniamo sente le voci, che dio possa davvero comunicare con lei?

Sandra

Florensky, guarda che in quelle che adesso chiamiamo Cina e India sono state scoperte tantissime cose, la carta per esempio, senza la quale non ci sarebbe stata la stampa per divulgare la bibbia, e la notazione numerica indiana (che chiamiamo araba), dato che il concetto di zero e di numeri negativi (Bramagupta) è da fare risalire a luoghi dove la bibbia non era diffusa. Per non parlare della geometria euclidea, i cui principi in 13 volumi furono scritti ben prima che il palestinpensiero invadesse l’europa con la sua semplicioneria nel fornire comode risposte. La bibbia ha bloccato il pensiero scientifico perché non è interesse di una ideologia popolare sviluppare l’autonomia e la libera iniziativa: meglio invece mostrarsi indulgenti e assecondare la pigrizia del popolo, a cui si concede di essere mantenuto in cambio del potere. Le famose briciole che concede gesu’ in un miracolo alla donna “straniera”, paragonandola a un cagnolino.

Florenskij

L’ ipotesi ( non tanto mia, quanto di più di uno studioso importante ) è che il “palestinpensiero” sia riuscito a formare un “mix” con il pensiero ellenistico già dal I secolo a.C. ad Alessandria d’Egitto ( dove secoli dopo sarebbe “fiorita” Ipazia ). San Paolo, che parecchi critici considerano come il vero fondatore della religione cristiana come realtà autonoma dall’Ebraismo era cittadino romano e parlava correntemente in greco. La lingua ecclesiastica originaria fu il greco; i dogmi della Chiesa cattolica furono messi a punto con categorie e linguaggio greco; il diritto ecclesiastico fu modellato su quello romano. Appena in Occidente si potè disporre delle traduzioni di Aristotele, venne fuori la Scolastica ( con capofila san Tommaso d’Aquino ) come teologia pensata con concetti greci. Precedentemente i teologi si erano nutriti di Platone ( senza il quale è impensabile l’Umanesimo fiorentino ). La matematica greca era nata in connessione con un pensiero mistico ( principalmente il Platonismo ) di matrice orientale ( compresa la trasmigrazione delle anime ). “Theòs aei gheometrìzei”: “Dio crea sempre sulla base di figure geometriche” ( Platone ). Altro che pigrizia!I monaci furono bonificatori, copisti di testi, pensatori, docenti. La stampa si servì della carta; però i caratteri mobili furono pensati in in Europa, non in Cina, dove peraltro si stampavano tavolette per illustrazioni. E’ verissimo che altre civiltà diedero importanti contributi; però a un certo punto ( dal XIII secolo circa ) l’Europa decollò, mentre gli altri rimasero fermi. PERCHE’ l’Europa era cristiana o NONOSTANTE il fatto che fosse cristiana? Copernico era un canonico, Galilei ( ci tiene a dirlo il prof “Zicchicche”) era un solido credente, dato il suo matematismo platonico , Newton passò moltissimo tempo a studiare la numerologia dell’Apocalisse. Sta di fatto che nelle società orientali l’individuo era come una formica nel formicaio, un collegiale nel collegio ( soprattutto la Cina ); perfino nell’arte la figura umana è del tutto sopraffatto dalla natura, intricata in India, lirico-paesaggistica in Cina, assaente in Arabia. Invece in Occidente si lasciava passare l’intensità espressiva dell’individuo, da Giotto e Michelangelo ( David ) e, a ben vedere, a proposito di burqa, perfino i grandi nudi di Tiziano ( sia pure nell’ambito piuttosto laicizzato di Venezia ). Quale espressione di individualismo più chiara della poesia intimistica di Petrarca? La Chiesa si alleò con i Comuni: gente decisamente intraprendente e creativa. Altro che briciole! La cultura cattolica addentò e gettò la pagnotta!

La carta vincente della CCAR ( per allora ) fu di aver saputo conciliare cultura popolare ( di matrice prevalentemente biblica ) e cultura dotta ( di origine greco-romana ). Vedasi la definizione di Nietzsche:”I Cristianesimo fu un “platonismo popolare”.

Florenskij

L’ ipotesi ( non tanto mia, quanto di più di uno studioso importante ) è che il “palestinpensiero” sia riuscito a formare un “mix” con il pensiero ellenistico già dal I secolo a.C. ad Alessandria d’Egitto ( dove secoli dopo sarebbe “fiorita” Ipazia ). San Paolo, che parecchi critici considerano come il vero fondatore della religione cristiana come realtà autonoma dall’Ebraismo era cittadino romano e parlava correntemente in greco. La lingua ecclesiastica originaria fu il greco; i dogmi della Chiesa cattolica furono messi a punto con categorie e linguaggio greco; il diritto ecclesiastico fu modellato su quello romano. Appena in Occidente si potè disporre delle traduzioni di Aristotele, venne fuori la Scolastica ( con capofila san Tommaso d’Aquino ) come teologia pensata con concetti greci. Precedentemente i teologi si erano nutriti di Platone ( senza il quale è impensabile l’Umanesimo fiorentino ). La matematica greca era nata in connessione con un pensiero mistico ( principalmente il Platonismo ) di matrice orientale ( compresa la trasmigrazione delle anime ). “Theòs aei gheometrìzei”: “Dio crea sempre sulla base di figure geometriche” ( Platone ). Altro che pigrizia!I monaci furono bonificatori, copisti di testi, pensatori, docenti. La stampa si servì della carta; però i caratteri mobili furono pensati in in Europa, non in Cina, dove peraltro si stampavano tavolette per illustrazioni. E’ verissimo che altre civiltà diedero importanti contributi; però a un certo punto ( dal XIII secolo circa ) l’Europa decollò, mentre gli altri rimasero fermi. PERCHE’ l’Europa era cristiana o NONOSTANTE il fatto che fosse cristiana? Copernico era un canonico, Galilei ( ci tiene a dirlo il prof “Zicchicche”) era un solido credente, dato il suo matematismo platonico , Newton passò moltissimo tempo a studiare la numerologia dell’Apocalisse. Sta di fatto che nelle società orientali l’individuo era come una formica nel formicaio, un collegiale nel collegio ( soprattutto la Cina ); perfino nell’arte la figura umana è del tutto sopraffatto dalla natura, intricata in India, lirico-paesaggistica in Cina, assaente in Arabia. Invece in Occidente si lasciava passare l’intensità espressiva dell’individuo, da Giotto e Michelangelo ( David ) e, a ben vedere, a proposito di burqa, perfino i grandi nudi di Tiziano ( sia pure nell’ambito piuttosto laicizzato di Venezia ). Quale espressione di individualismo più chiara della poesia intimistica di Petrarca? La Chiesa si alleò con i Comuni: gente decisamente intraprendente e creativa. Altro che briciole! La cultura cattolica addentò e gettò la pagnotta!

La carta vincente della CCAR ( per allora ) fu di aver saputo conciliare cultura popolare ( di matrice prevalentemente biblica ) e cultura dotta ( di origine greco-romana ). Vedasi la definizione di Nietzsche:”Il Cristianesimo fu un “platonismo popolare”.

Sandra

Il motivo una cultura decolla è solamente economico. Fino a che all’Europa coloniale ha fatto comodo poggiare sulla schiavitu’ per produrre zucchero e cotone a basso costo, e disporre cosi’ di materie prime che facevano girare la loro economia nessuno è andato a vedere se fosse compatibile con paganesimo cristianesimo o altre filosofate. Sono i soldi che fanno girare il mondo, il resto sono chiacchiere per preti che devono farsi mantenere mentre gli altri lavorano, e devono pur inventarsi qualche teoria. Alla Cina da un certo punto in poi il potere non ebbe interesse a parte quello di esercitarlo internamente, e si sono rinchiusi all’interno. Per l’europa fu differente, ma è l’economia che fa nascere la filosofia, sono le esigenze materiale del momento che cercano una scusa plausibile con la quale giustificarsi. Newton si infilo’ pure un ago in un occhio per vedere cosa succedeva e nascose per piu’ di vent’anni il calcolo differenziale, non vedo perché un uomo per quanto un genio debba essere considerato un oracolo: Leibniz ci arrivo’ pure lui al calcolo differenziale, e con questo voglio dire che prima o poi, qui o li’, la mente umana partorisce le stesse conclusioni, a partire da basi comuni. Quindi lascia perdere il contributo del cristianesimo, è stato solo un freno, non ci fosse stato probabilmente si sarebbe arrivati un po’ prima a tutto, ma nell’evoluzione dell’umanità un secolo o due non fanno poi questa gran differenza, no? Pensa che un gorilla ha iniziato a camminare come un uomo, chissà cosa succederà… Galileo un solido credente? Solido di sicuro, dopo il processo rimase agli arresti domiciliari. E non uso’ mai piu’ un telescopio. Era la paura ad essere solida. Credente non vuole dire niente, posso scrivertelo anch’io tra una settimana che sono diventata molto credente, potresti contraddirmi?
La carta vincente della ccar è sempre stata l’ignoranza, non so di quale cultura popolare si possa parlare quando vivi nella miseria e nell’abbrutimento, quanti italiani avevano letto petrarca nel 1800?

StefanoM

è per questo genere di cose che abbiamo creato gli istituti psichiatrici…

andrea pessarelli

in ogni caso la devota signora ha peccato prima di tutto di superbia, dando la colpa al cane invece che a se stessa per potersi perdonare l’incuria di aver lasciato la bibba incustodita alla mercè di un pittbull (domanda: AVREBBE LA SIGNORA ALLO STESSO MODO LASCIATO IN BALIA DEL CANE IL BIGLIETTO VINCENTE DELLA LOTTERIA NA Z IONALE?). i metodi utilizzati per liquidare la questione poi ci rivelano bene quale conseguenze può avere il convincere le persone che esista un dio superiore a tutto e in nome del quale tutto è giustificato senza ulteriori riflessioni.

Alfonso

Da notare la modalità tanto cara alla chiesa cattolica dell’uccisione del povero animale: arso vivo. Avrebbe potutto spaccargli il cranio con un bastone, o più facilemente dargli una polpetta avvelenata. Invece no: il ROGO.

COLPANI GIOACCHINO

Dallo “Spirito del tempo”
Non indottrinare i tuoi figli. Insegnagli a pensare con la propria testa, analizzare i dati e
dissentire da te.
La nostra eroina, purtoppo, non aveva neppure valutato il suo presente, non azzardiamo il futuro, che da quanto ha commesso, la sua mente, era, ed è, ancora legata al passato remoto.
Siamone certi, ogni uomo, indottrinata con i “libri Sacri” vivo in base ad una scala temporale della loro vita.

Che altro aggiungere?
G. Colpani

c.j.

…e se il gatto fa la pipi sul vangelo che fa sta signora americana, lo mette nel microonde??

Marco

L’utente “Chiaro di Luna” mi ha fatto venire in mente una cosa:

In nome di divinità varie e variegate si sono fatte e si fanno le cose più svariate:
– Bach, Beethoven e gente simile componevano musiche meravigliose ritenendo di interpretare la “voce di Dio” (Beeth.).
– Una signora americana brucia il suo cane.

Io sono ottimista e, vedendo dell’incoerenza fra la meraviglia della prima e l’orrore della seconda, sono portato ad eliminare una delle due facce. La giustificazione religiosa non può reggere per la bestialità della signora americana, mentre non mi dà alcun fastidio per l’operosità dei due musicisti.

Kaworu

molto pericolosa, e non solo per bambini o animali. direi anche adulti

Sandra

modello Misery non deve morire… ci assomiglia pure un po’. Brrr.

Paul Manoni

Io gli darei pure l’aggravente per i “Futili motivi”…

FSMosconi

E per “inquinamento delle prove”? Ricordo che ha bruciato il cadavere…

FSMosconi

Ecco una di quelle cose che mi fanno imbeastialire: mi dica quella vecchia che colpa REALE ne aveva il cane?! Ha addentato una Bibbia, ok. Ma sarà forse perchè aveva la copertina in pelle? Perchè ha visto che cadeva e la scambiata al momento per qualcos altro?
“No: deve essere un Demonio”
Ovvio, se tieni più all’oggetto che al suo contenuto, che scommetto che a lei è tuttore ignoto!

Chi è in grado di fare certe cose ad un animale chissà che potrebbe fare ad un essere umano…

Diego

ma se si fa la prigione spero sia in un ospedale psichiatrico, questa donna è molto pericolosa per se e per gli altri.

Southsun

Follia religiosa ben esemplificata nel film “Il Nome della Rosa”.

Cambiano i tempi, ma il substrato è sempre quello.

MicheleB.

Non basta il fondamentalismo religioso, non basta la follia, non basta l’ignoranza: per fare una cosa del genere bisogna essere dei sadici bastardi vigliacchi, come tutti coloro che fanno del male alle bestie perchè non hanno il coraggio di farlo alle persone.
Per me dovrebbe provare l’esperienza della sua vittima.

Batrakos

Credo che qua la religione c’entri poco o che sia un ‘accidente’. La sostanza è che si tratta di disturbi mentali e di una forte dose di crudeltà, che, riprendendo chi mi ha preceduto, non so se sia configurabile come un disturbo, non sono qualif i c a t o per dirlo.

Kaworu

si probabilmente avrebbe impiccato il cane anche se avesse toccato un’altra delle sue fissazioni.

ma il fatto che un background molto religioso sia deleterio per chi ha disturbi mentali mi sembra palese.

metti una persona cresciuta in un ambiente molto chiuso e bigotto, a cui hanno sempre inculcato l’idea che dio comunica con te.
un giorno inizia a sentire voci. a chi le attribuirà mai? a dio o al demonio. con tutte le conseguenze del caso

Batrakos

Assolutamente d’accordo sul tuo discorso Kaworu e ti ringrazio per l’ampliamento, il quale però mi fa venire un altro dubbio che vorrei sottoporre alla tua attenzione se avrai voglia e tempo di intervenire (o a chiunque altra/o che abbia una certa competenza in merito).
Gente che in latenza ha tendenze crudeli e sadiche a livello patologico, se avesse avuto la possibilità di vivere in un background razionale, amorevole e sereno avrebbe avuto buone probabilità di non esplicitare queste tendenze, oppure molto probabilmente sarebbero venute fuori lo stesso?

Peraltro non so se tutti gli individui abbiano in potenza tali tendenze, spero di no…e questo è un ulteriore problema.

Penso anche che sia difficile dare risposte certe su temi così delicati, ma pareri di chi ne sa sono sempre utili.

Kaworu

la prima che hai detto.

con un background decente e genitori diciamo “sufficientemente buoni”, una persona con determinate tendenze non deve per forza diventare un mostro. anzi è molto probabile che questo giochi un buon ruolo protettivo.

se ti interessa l’argomento, ho studiato un buon libro, “devianza e antisocialità” di dazzi & madeddu. se non ricordo male l’avevo letto proprio lì l’aneddoto su un ragazzo aggressivo e impulsivo che era riuscito grazie al lavoro dei genitori a incanalare tutto questo in maniera costruttiva e non distruttiva.

viceversa se ti insegnano fin da piccolo che violenza e sopraffazione sono gli unici modi per sopravvivere e relazionarti con gli altri beh…

l’educazione fa molto, è sempre la questione “geni e ambiente”.

Batrakos

Grazie Kaworu, anche per l’indicazione bibliografica.
Mi appunto il testo tra i libri che, soldi permettendo perchè ne ho già un’ampia lista per i prossimi mesi, acquisterò senza meno!

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