Nei giorni scorsi è apparso a Milano un cartellone pubblicitario a tutela del made in Italy, riproducente un uomo crocifisso e accompagnato dalla scritta “Perdona loro perché non sanno quello che indossano”. L’associazione di destra Fare Occidente, scrive Repubblica, ha immediatamente coperto il cartellone con la scritta “Pubblicità blasfema vergogna”. Il gesto è stato apprezzato dal coordinatore provinciale PDL Romano La Russa e dal coordinatore vicario di Milano, Marco Osnato. Raffaele Carcano
Archivi Mensili: Gennaio 2011
Del fondamentalismo
Stefano Marullo* Il caso del deputato repubblicano John Shimkus, che citando alla lettera Genesi 8,22 ha arguito che non ci si deve preoccupare dei rischi climatici e della distruzione del pianeta, è sola la punta di un iceberg. Almeno il 50% degli elettori statunitensi prende ‘alla lettera’ la Bibbia. Percentuali ben più alte verrebbero fuori se si interpellasse il musulmano medio riguardo al Corano, il quale crede ciecamente alla rivelazione letterale – in arabo – dell’angelo Gabriele a Maometto del… Leggi tutto »
Empoli (FI), consiglio comunale chiede la revisione degli accordi per l’assistenza religiosa
Il 22 dicembre, scrive La Nazione, il Consiglio Comunale di Empoli ha approvato un ordine del giorno, presentato dal gruppo Prc/Pdci, in cui si chiede la sospensione degli accordi intercorsi tra la Regione e la Conferenza Episcopale Toscana per l’assunzione diretta di 77 religiosi, chiamati a svolgere assistenza religiosa negli ospedali (cfr. Ultimissima del 14 ottobre). Il testo approvato chiede altresì la stesura di nuovi accordi che garantiscano a tutte le confessioni, oltre che alle sensibilità laiche, agnostiche e atee,… Leggi tutto »
Torna “Liberi di non credere” su Radio Città Aperta
Nuovo giorno, la domenica, e nuovo orario, alle 11:20, per il primo bisettimanale radiofonico di informazione laica interamente gestito dall’Uaar e dedicato ai non credenti, con notizie e approfondimenti dal mondo dell’incredulità. Il programma sarà come sempre ascoltabile a Roma e nel Lazio sugli 88.9 di Radio Città Aperta oppure online in streaming. Si parte il 16 gennaio, in studio Adele Orioli responsabile iniziative legali Uaar. Liberi di non credere e per una volta anche liberi di dirlo. L’associazione
Nigeria, vittime cristiane negli scontri
Continuano le violenze interreligiose in Nigeria: questa volta le vittime sono cristiane. Tredici morti è il bilancio di un attacco condotto a un villaggio a prevalenza cristiana della zona di Plateau, anch’essa al confine tra il nord musulmano e il sud cristiano. Il bilancio delle vittime degli scontri nelle ultime due settimane supera ormai il centinaio di morti. Un lancio AFP palesa tuttavia il dubbio che l’inasprirsi del conflitto sia dovuto anche alle imminenti elezioni, previste per il prossimo aprile…. Leggi tutto »
Bestemmie, tre espulsi al “Grande Fratello”
La decisione di ‘perdonare’ i concorrenti che avevano bestemmiato nel corso della trasmissione non era piaciuta ad Avvenire, che aveva avviato una campagna di protesta (cfr. Ultimissima del 5 gennaio). Ed ecco, ieri, la notizia di un nuovo cambio d’atteggiamento da parte dello staff del Grande Fratello: via tre bestemmiatori in una volta sola per aver “offeso milioni di fedeli”, sostiene un comunicato diffuso da Mediaset. Fuori anche Massimo Scattarella, espulso lo scorso anno e riammesso quest’anno, che nei pochi… Leggi tutto »
Aumenta il consumo della pillola del giorno dopo da parte delle minorenni
Un articolo di Caterina Pasolini pubblicato ieri su Repubblica ha riproposto il problema dello scarso ricorso alla contraccezione da parte dei minorenni italiani, testimoniato dal forte aumento nelle vendite della pillola del giorno dopo. L’articolo ha intervistato diversi esperti della materia. Emilio Arisi, consigliere della Sigo, la società italiana ginecologi, ha puntato il dito “contro le istituzioni, la mancanza di corsi di educazione sessuale nelle scuole, comuni in Europa e qui realtà solo per buona volontà di alcuni”: proprio ieri… Leggi tutto »
India, guru coinvolto in scandalo sessuale
Un filmato trasmesso da una televisione indiana ha fatto esplodere uno scandalo sessuale che vede coinvolto un guru, Swami Paramahamsa Nithyananda, ripreso in una posizione compromettente con una pornostar tamil. Stando a quanto riporta il sito malese The Star, Nithyananda ha dichiarato di essere stato ricattato dal presunto possessore del video, il quale avrebbe chiesto intorno ai 4.000.000 euro per non consegnare il video nelle mani dei media. A quanto pare la somma pagata dopo varie trattative, 1.600.000 euro circa,… Leggi tutto »