‘Cristianofobia’, Frattini deluso dal Consiglio europeo

Il ministro degli esteri Franco Frattini aveva annunciato da tempo che avrebbe portato il caso delle “persecuzioni ai cristiani” al Consiglio dei ministri degli esteri UE, in programma ieri (cfr. Ultimissima del 3 gennaio). Le sue richieste non sono tuttavia state accolte: la risoluzione sulla libertà religiosa non menzionava esplicitamente i cristiani, e il ministro ha pertanto ritenuto opportuno farla ritirare. Frattini non ha mancato di esternare la propria delusione: “oggi è stata scritta una pagina non bella”. La vicenda, ha dichiarato, rappresenterebbe l’ennesima conferma che “il laicismo esasperato è dannoso per la credibilità dell’Europa”.

Raffaele Carcano

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137 commenti

Reiuky

Va be’… niente di nuovo sotto il sole: i soliti prepotenti che fanno le vittimucce quando gli si toglie uno dei troppi privilegi che hanno.

Federico Tonizzo

“il laicismo esasperato è dannoso per la credibilità dell’Europa”: falso, è vero il contrario!
E’ piuttosto il papismo ad essere dannoso per la credibilità dell’Italia in Europa!

safidy

Ma sì, dai, che la leccatina è arrivata ugualmente là, dove doveva arrivare.
Cos’abbia deciso il Consiglio è del tutto relativo.

Sandra

Certo che sentire uno come Frattini parlare di credibilità, e in questo momento poi, è grottesco.

Secondo quanto scrive ieri Luca Volonté c’è un altro elemento per il molto credibile ex-maestro di sci dei figli del premier:
“Cominciamo con l’ultima buona notizia, nei giorni scorsi il Ministro Frattini ha nominato l’amico Renato Farina suo consigliere per la libertà religiosa.”

Farina, l’agente betulla, radiato dall’ordine dei giornalisti….

Rothko61

Frattini si legga l’articolo di Vittorio Messori, pubblicato a pag. 1 e 28 del Corriere della Sera di ieri, sulle presunte matrici cristiane dell’Europa.

Born to be Abrahm

Europei, smettete di farvi del male, liberatevi dell’Italia, lasciate che il nostro paese vada verso la sua deriva clerical-teocratica-autoritaria-poulqualunquista di stampo nordafricano e mediorientale; lasciate che Roma continui a chiamarsi in tal modo, ma che almeno Milano, in onore ai cristiani osservani e praticanti che soprattutto lavorano (!) nelle redazioni del Giornale e di Libero (! di nuovo), da oggi in poi venga ribattezzata CRISTIANABAD.

Reiuky

Però prima date a noi poveri atei la possibilità di chiedere asilo politico.

Gérard

In veste di ministro degli esteri Frattini dovrebbe piuttosto preoccuparsi di tutto quello che accade attualmente nel mondo arabo . Se vuole fare il ministro degli esteri del Vaticano, deve farsi prete !
Ma non si preoccupa neanche dell’ immagine dell’ Italia che da il governo dal quale fa parte ??? Tanto stasera la rete franco-tedesca Arte ha in programma un servizio sul suo padrone ( Dalle ore 20.40 alle 22.30 ) e non credo che ci saranno tanti elogi !….

Dalila

Esatto…che vergogna, ogni rete estera fa un ritratto tanto realistico quanto impietoso del nostro paese.
Ma ovviamente tali reportages non andranno mia in onda proprio in Italia, laddove potrebbero quantomeno aprire qualche mente. Anzi no, mi sa che griderebbero piuttosto all’attentato…

Stefano Grassino

LUCIO CARACCIOLO
L’Egitto è un’occasione che perderemo. L’occasione è storica: spezzare nel più strategico paese arabo il circolo vizioso di miseria, frustrazione, regimi di polizia e terrorismo – spesso alimentato dai regimi stessi per ottenere soldi e status dall’Occidente – che destabilizza Nordafrica e Vicino Oriente fino al Golfo e oltre. Il successo della rivoluzione avvierebbe la transizione a un Egitto “normale”, con un potere politico legittimato dal popolo.

Dopo la scintilla tunisina, il segno che la nostra frontiera sud-orientale può cambiare. In meglio. Avvicinandosi ai nostri standard di libertà e democrazia. Cogliendo le opportunità di sviluppo perse per l’avidità delle élite postcoloniali, impegnate a coltivare le proprie rendite, indifferenti a una società giovane, esigente.
L’Italia più di qualsiasi altra nazione europea dovrebbe appassionarsi al sommovimento in corso lungo la Quarta Sponda. Chi più di noi dovrebbe interessarsi alla ricostruzione del circuito mediterraneo, destinato a intercettare la quasi totalità dei flussi commerciali fra Asia ed Europa, di cui saremmo naturalmente il centro? A chi più che a noi conviene la graduale composizione della frattura tra le sponde Nord e Sud del “nostro mare”? O davvero pensiamo sia possibile erigere una barriera impenetrabile in mezzo al Mediterraneo? Qualcuno pensa ancora che lo sviluppo del Sud del mondo sia una minaccia e non una formidabile risorsa per il nostro stesso sviluppo – anzi, la condizione perché non si arresti?

Eppure Roma tace. Il nostro governo ha trovato modo di non esprimersi fino a sabato. Meglio così, forse, visto che quando ha parlato – via Frattini – nessuno se n’è accorto. Mentre tutto il mondo si preoccupa del dopo-Mubarak, noi ci dilaniamo sulla “nipote”. Stiamo perdendo l’occasione di incidere in una svolta storica – stavolta l’aggettivo è pertinente – che riguarda molto da vicino la vita nostra, soprattutto dei nostri figli e nipoti.

Se anche i militari riuscissero ad affogare nel sangue le aspettative della piazza, la rivoluzione egiziana ha ormai sancito che il paradigma delle dinastie parassitarie, incentivato dai governi occidentali, non garantisce più nessuno. Certamente non i popoli che opprime. Ma nemmeno noi europei. Quei regimi significano solo caos, repressione e miseria. L’ambiente ideale per i jihadisti. I quali, non dimentichiamolo mai, sono incistati nelle nostre metropoli. Se sbagliamo politica in Egitto, in Tunisia o in altri paesi del nostro Sud, il prezzo lo paghiamo in casa.

Un sobrio accertamento dello stato delle cose dovrebbe indurre il nostro governo a mobilitare ogni risorsa a sostegno dei cambiamenti in atto sulla sponda africana del Mediterraneo. Se ciò non accade, non è solo colpa di Berlusconi o Frattini, ma della rimozione che l’Italia ha compiuto di se stessa. Della sua geografia e della sua storia. Nel centocinquantesimo anniversario dell’Unità è duro ammetterlo. Ma è un fatto: non sappiamo dove siamo né da dove veniamo.

Così abbiamo dimenticato che per secoli l’Egitto è stato fecondato dalla nostra diaspora. Come l’intero bacino del Sud Mediterraneo, dove un secolo fa viveva quasi un milione di connazionali. Operai, artigiani, ma anche banchieri, architetti e burocrati pubblici.

Nell’Egitto khedivale l’italiano era lingua franca, usata nell’amministrazione pubblica. Un tipografo di origine livornese, Pietro Michele Meratti, vi fondò nel 1828 il primo servizio di corrieri privati, la Posta Europea, poi assurto a monopolio pubblico. Le diciture delle prime serie di francobolli egiziani erano in italiano. Decine di migliaia di italiani, tra cui molti ebrei, abitavano il Cairo e Alessandria, dove i segni del “liberty alessandrino” sono ancora visibili. La nostra egittologia ha una lunga tradizione. Come in genere le nostre missioni archeologiche orientali, fra le principali fonti d’intelligence quando i servizi segreti erano ancora qualcosa di serio.

Di questo e delle nostre tradizioni levantine in genere cercheremmo vanamente una trattazione nei manuali scolastici. E’ storia rimossa. Eppure ancora oggi molto del residuo capitale di simpatia di cui godiamo nella regione si fonda su tali memorie. Basterebbe poco per ravvivarle. Nell’immediato, anche un gesto simbolico.

A Torino abbiamo il più importante museo di antichità egizie dopo quello del Cairo, oggetto di sospetti vandalismi nelle prime fasi dei disordini. Sarebbe forse utile uno sforzo sostenuto dai poteri pubblici e da fondazioni private per dare concreto seguito alla profezia di Jean-François Champollion, il decifratore della Stele di Rosetta: “La strada per Menfi e Tebe passa da Torino”. Finanziare e sostenere la messa in sicurezza del Museo del Cairo e dei suoi reperti significa non solo salvare un giacimento culturale di valore universale, ma un atto di rispetto per la pietra angolare dell’identità egiziana. Quell’identità che i nostri levantini contribuirono a resuscitare e che le piazze egiziane oggi vogliono riscattare.

Eppure nell’immaginario collettivo (ossia televisivo) sembra che l’Egitto sia un qualsiasi pezzo d’Africa, un arcipelago di miserie e arretratezze. Più le piramidi e Sharm el-Sheikh. Ma da dove spuntano i giovani anglofoni che maneggiano twitter e Facebook – già ribattezzato Sawrabook, “libro della rivoluzione” – e rischiano la vita per la libertà?

Per anni abbiamo vissuto di verità ricevute. Un eterno fermo immagine. Intanto, la società civile egiziana cresceva, si strutturava. Ci sono certo i Fratelli musulmani, un arcipelago dalle mille ambiguità, che Mubarak ci ha rivenduto con successo come banda di terroristi. Ma ci sono anche laici, cristiani, nazionalisti, socialisti, gente che semplicemente non ne può più della “repubblica ereditaria”. Quanto meno daremo ascolto e supporto alle loro istanze, tanto più il rischio di una deriva islamista diverrà concreto. E’ quanto sperano Suleiman e gli altri anziani ufficiali drogati da decenni di potere incontrastato. Per riproporre e rivenderci il muro contro muro.
Obama e alcuni leader europei forse cominciano a capirlo. Fra cautele ed esitazioni invitano a voltare pagina. Non noi italiani. Continuiamo ad aggrapparci a un Egitto che non c’è più. L’Egitto che prova a nascere non lo dimenticherà. La sua sconfitta sarà la nostra. La sua vittoria, solo sua.
(31 gennaio 2011)

Sandra

“Obama e alcuni leader europei forse cominciano a capirlo.”

Oh beh, Obama e gli altri prima di lui l’avevano già capito. Si sono serviti di un regime, sovvenzionandolo pesantemente, per mantenere stabilità nella regione, ma certo non ignorando ce prima o poi i regimi finiscono, per insurrezione. A quel punto il cruciale ago della bilancia è l’esercito, da che parte si schiereranno le forze armate (come si è visto con Saddam). E cosi’ hanno addestrato l’esercito egiziano, che non a caso ad oggi sembra l’elemento di maggior equilibrio. Staremo a vedere.

Gérard

Leggi o guarda le notizie in TV : LE FORZE ARMATE HANNO DETTO CHE NON SPARERANO CONTRO IL POPOLO . Cosi il principale sostegno al Rais si è schierrato con il popolo ….

Stefano Grassino

Sandra, mi aspetto l’intervento di uno dei più grandi statisti degli ultimi due secoli, Silvio Berlusconi il quale telefonerà alla questura de Il Cairo dicendo: “liberate Mubarak che è lo zio di Ruby”…….. 🙂

Sandra

Gérard, è proprio quello che stavo dicendo, ossia che gli usa hanno sostenuto da una parte il dittatore, ma tenendolo separato dalle forze armate, che ugualmente sovvenziona, ossia ha spezzato il legame esercito-dittatura. Se l’esercito dipende economicamente in parte dagli stati uniti, per equipaggiamento e formazione degli ufficiali, è improbabile (anche se non impossibile) che prenda le parti del dittatore che gli usa adesso vogliono mollare. Wikileaks di qualche giorno fa parlava di una strategia americana che da tre anni sostiene segretamente l’opposizione.

Stefano….. c’è da aspettarsi di tutto… persino che andranno in esilio insieme, ma Silvietto saprà farsi perdonare per averlo tirato in ballo …

durruti 51

Concordo con Stefano con un ministro degli esteri come Frattini( Repetita juvant:il peggiore della storia repubblicana), solo il provvidenziale intervento di don Silvio potrà salvare Mubarak ed essere così in linea con l’acuto spirito d’iniziativa della Farnesina

Cassandra testarda

Non siate troppo severi. Frattini non poteva occuparsi delle rivolte nei paesi arabi sulle rive del Mediterraneo perchè era impegnato a indagare presso l’isoletta caraibica di Saint Lucia per accertare chi era il proprietario di un certo appartamento di Montecarlo. E si è pure scomodato per riferirne in Senato, dopo due anni che non vi metteva piede. Questione fondamentale per la nostra politica estera. Così fondamentale e di sua competenza che la Procura di Roma l’ha appena denunciato per abuso d’ufficio, se ho ben capito.

andrea pessarelli

che poi lo scopo vero non dichiarato dell’iniziativa di frattini altro non era che rendere impossibile il dissenso e la libera informazione IN ITALIA nei confronti del vaticano e del clero in generale. in ogni caso al macello ci va sempre la pecora, mai il pastore nè i suoi compari

tonii

“la risoluzione sulla libertà religiosa non menzionava esplicitamente i cristiani, e il ministro ha pertanto ritenuto opportuno farla ritirare”

questo è il punto principale. rileggetelo.

avete colto?
siccome la risoluzione non trattava esplicitamente dei cristiani sarebbe potuta anche essere usata da altre religioni per muovere accuse di discriminazione (come il divieto di fatto di costruirsi luoghi di culto o accedere all’otto per mille o tutte le altre vessazioni che i cattolici impongono ai non cattolici). In pratica rischiava di essere una risoluzione LAICA.
Di fronte a tanto scempio, al rischio che i cattolici dovessero per una volta essere considerati come gli altri e non dei privilegiati, il prode Frattini ha RITIRATO la mozione.

Painkiller

Appunto. Come diceva andrea pessarelli lo scopo della risoluzione di Frattini era impedire il dissenso civile e la critica nei confronti del vaticano. Una legge che laica che tratti la discriminazione sarebbe una bomba pronta ad esplodere in faccia all’italia ed al vaticano.

antoniadess

quoto Tonii: è proprio questa l’espressione chiave, come se il problema non fosse la libertà di tutti, religiosa e non, compresa quella di non averne; per i clericali invece il problema è solo la loro libertà, chi se ne frega di quella altrui, chi se ne frega se per gli atei, gli apostati, gli omosessuali, i dissidenti, le adultere… c’è la pena di morte o la galera? Salvemini aveva riassunto bene questo concetto, sempre attuale purtoppo 🙁

Giovanni Bosticco

Personalmente non ho alcuna religione,
ma penso che ciascuno, in casa sua, debba
professare la propria, od oppure, se la
libertà esiste per tutti, professare l’ateismo.
Ora dovrei battermi per la libertà dei cristiani
nel Mondo Arabo.
Lo farei volentieri, ma ho un dubbio.
Che libertà danno a me i cristiani, oggi come
oggi? La libertà di insegnare sotto un crocefisso,
e di fare, sotto di esso, crescere figli e nipoti.
Io, ateo convinto, mai mi permetterei di fare
crescere i bambini in una scuola d’ateismo.
La religione è una scelta personale: non ammetto
che lo Stato, rappresentante di tutti i cittadini,
si metta in mezzo, e partecipi a questa controversia.

c.j.

…ennesimo caso di LIP…

In Italia il LIP è un disturbo mentale frequente, in pratica affligge tre politici su… …due…

Enrico

Che in Europa esista la cristianofobia è un fatto basta vedere il governo Zapatero che chiama matrimonio l’unione di due donne oppure di due uomini oppure la legge contro violenza di genere che mina alla base la famiglia rendendo impossibile la tutela dell’unita famigliare.

Enrico

Che in Europa esista la cristianofobia è un fatto basta vedere il governo Zapatero che chiama matrimonio l’unione di due donne oppure di due uomini oppure la legge contro violenza di genere che mina alla base la famiglia rendendo impossibile la tutela dell’unita famigliare.

Southsun

@ Enrico.

Ancora con i deliri cristianisti? Quella cretinata sulla violenza di genere è proprio indice della tua malattia mentale.

La “cristianofobia” è iniziata da quando l’Europa ha smesso di ubbidire alla tua Chiesa sgualdrina. Ma guarda un po’ il caso, eh?

Cmq, rilassati: i conservatori spagnoli hanno già detto che quelle leggi non le toccheranno, anche dopo che Zapatero cadrà.

Curati l’ossessione antigay.

Enrico

io credo che Zapatero sia l’erede morale di coloro i quali durante la guerra di Spagna violavano l’eucarestia, a differenza dei primi però usa altri metodi più ssottili ed ammantati di modernità.
Io ho la mia idea se la chiesa si dichiarasse a favore dell’aborto Zapatero lo proibirebbe.

Kaworu

potrebbe essere un’idea per proibire l’aborto, potresti suggerire ai tuoi capi di cominciare a farlo 😆

sei un geniaccio, davvero.

Ciccio

“coloro i quali durante la guerra di Spagna violavano l’eucarestia
certe cose è meglio se non le dici, ti rendi solo ridicolo.

Vorrei inoltre ricordare che agli oppositori del franchismo spesso venivano sottratti i figli appena nati, con la complicità della chiesa cattolica, e questo viscido essere approva questi orrendi rapimenti.
Se non ci credete andate a rileggervi questa discussione:
http://www.uaar.it/news/2010/12/31/spagna-si-apre-inchiesta-sui-bambini-rubati-dal-franchismo/

Southsun

@ Enrico.

Durante il franchismo (e il fascismo da noi) avvenivano violazioni dei diritti umani ben più gravi della tua eucarestia. Deportazioni, omicidi, stupri, internamenti, sparizioni, pogrom di ogni genere.

E la tua Chiesa dov’era? Pappa e ciccia con i due dittatori, ovviamente!

Se Stalin non vi fosse stato ideologicamente avverso, avreste fatto mangia-mangia pure con lui!

Kaworu

ognuno ha la sua scala di valori.

purtroppo per alcuni le fantasie sono moooolto più importanti del benessere delle persone. vere.

Enrico

Violare l’eucarestia è gravissimo comunque dove arrivavano gli antifranchisti come prima cosa fucilavano tutti i loro nemici compresi i religiosi. Nessuno può dire che nella guerra di Spagna stava nel giusto forse soli i basci a nord.

Kaworu

propongo una raccolta delle sparate di enrico.

ne verrebbe fuori un delizioso pamphlet

Dalila

“Violenza di genere”????
Essere “contro la violenza” tout court non mi sembra cosa disdicevole…

Eresiarca

Questo non è agire CONTRO i cristiani, ma INDIPENDENTEMENTE da essi, come è giusto che sia. Se un cristiano ritiene sbagliato sposarsi con una persona dello stesso sesso, non lo fa, ma non può pretendere che non lo possa fare nessuno: lo Stato deve garantire la massima libertà per tutti nei limiti imposti dalla legge, se poi qualcuno in virtù delle proprie credenze ritiene giusto imporsi ulteriori limiti, che lo faccia, ma non lo imponga agli altri.
Esempio: io sono a dieta? Lo stato non mi vieta di abbuffarmi ma io voglio comunque impormi dei limiti molto ristretti sul cibo che ingerisco perché sono convinto che sia bene così per me…ok, perfetto, nulla da eccepire, ma non posso pretendere che lo stato imponga lo stesso mio regime alimentare a tutti i cittadini!!!
Tu sei cristiano? Buon per te, ma lascia fare agli altri quello che vogliono se ciò non lede la tua libertà! Imparerete mai voi monoteisti il rispetto per le opinioni altrui? Forse no per il semplice motivo che non considerate la vostra come un’opinione tra tante, ma come La Verità Assoluta Valida per Tutti e per Sempre! Aprite bene le orecchie: NON E’ COSI’!!! E’ UN modo di vedere il Mondo, UN modo tra TANTI, tutti meritevoli di rispetto, quel rispetto reciproco che LO STATO deve garantire.

Enrico

Posso capire che un governo non tenga conto dell’opinione dei cristiani ma quando promuove leggi assurde come il matrimonio omosessuale o con il divorzio express rende il matrimonio una burletta.

moreno03

Mica vi impone di sposarvi tra uomini e di divorziare. Possibile che per voi cristiani qualsiasi libertà lasciata agli altri sia vista come un’offesa nei vostri confronti?

Kaworu

loro si sentono discriminati se non possono discriminare il prossimo imponendo le loro regole assurde e vessando chi non si adegua.

Enrico

Il divorzio coinvolge anche i figli, e poi lo stato deve sanzionare i comportamenti antisociali.

Kaworu

niente, il cervello lo usi come separé tra le orecchie.

è perfettamente inutile provare a dialogare con te.

Southsun

@ Enrico.

Sì, infatti nei Paesi dove c’è il divorzio-express (che vale quando non ci sono figli) e il matrimonio gay sono tutti postacci di una violenza inaudita che passano da una guerra all’altra e da una strage all’altra….

Invece anvedi la Nigeria, che modello perfetto di “civiltà” è? Hihihihi.

Ascolta, cocco: la comare di mia madre ha dovuto battagliare 10 anni contro il suo marito (ex), che la tradì nel modo più becero (dopo 30 anni di matrimonio) e la vessò insieme con i figli fino all’ultimo, arrivando a mettergli le prostitute al piano di sotto e a far baccano sotto casa alle 4 di notte.

Ci fosse stato il divorzio-express (e una Giustizia con tempi umani e non biblici), lei si sarebbe liberata del pazzoide in massimo 3 anni.

Tu non sai NIENTE di famiglia, e ti meriteresti una moglie-arpia che ti facesse letteralmente impazzire.

Kaworu

@south

che ingenuo…

in quel caso, sacra rota e via (o due schiaffi magari… o ripudiata che tanto in certe zone del mondo vale come divorzio, e dato che son quelle le zone che questo tipo ammira…)

Paul

Ma davvero stai dicendo che l’aiuto alle donne vittime di violenza sarebbe contro la famiglia?
Temo di aver capito male io, o forse, più semplicemente, ci stai prendendo in giro e ci siamo cascati tutti!

Kaworu

leggi quel che ha scritto in giro questo povero caso umano (umano… insomma…) e capirai la sua idea di famiglia, della donna, di libertà, di amore…

Ciccio

bè certo, da uno che ammira chi picchia le donne e dopo che gli è stata offerta in sposa una donna che si poteva anche percuotere, ma che rifiuto perché non cattolica, cosa ti aspetti???

Osvaldo

E’ in pieno delirio, anche peggio di prima. Ormai non c’e’ piu’ niente da discutere.
Propongo di lasciarlo perdere

Enrico

Il problema di quella legge è che davanti ad atti ingiusti compiuti nel matrimonio come violenze fisiche immotivate nei confronti della moglie, pensa di risolvere il problema separando le famiglie a mò di “misura di sicurezza” invece che nel promuovere l’armonia famigliare.

Kaworu

purtroppo il cervello a volte è usato solo per riempire il vuoto tra le orecchie ed evitare il rimbombo…

Ciccio

già, invece bisognerebbe obbligare la moglie a rimanere in casa e prendere altre botte, guai a violare l’inviolabilità del matrimonio, quella è la cosa gravissima!!!
enrì se il marito picchia la moglie significa che non c’è alcuna armonia famigliare, molto meglio se i due si separano e se il marito viene condannato a risarcire i danni morali e fisici.

Paul

Scusa, Enrico, quali sarebbero le violenze fisiche motivate?!?!?

Enrico

Tradimento oppure gravissime negligenze da parte della moglie es non preparare da mangiare, non assistere gli anziani di famiglia non curare a sufficenza i figli, queste sono gravissime mancanze, questi atti mi pongono il problema se sia lecito o meno utilizzare i mezzi fisici per porvi rimedio.
Ovviamente anche il marito ha dei doveri nei confronti della moglie:fedeltà, provvedere al mantenimento ed altro

Enrico

Ma l’armonia famigliare può essere ripristinata ad esempio evitendo l’abuso di alcol e droghe.

Kaworu

sembra davvero che di droghe o alcol tu ne abbia abusato abbondantemente.

stando a quello che scrivi, per lo meno.

no non stai per niente bene.

mi auguro davvero che tu sia un troll e che non pensi nemmeno un decimo delle atrocità e aberrazioni che scrivi.

altrimenti beh caro mio…

la faccenda è davvero spessa.

Sandra

mi vengono in mente quelle scene da film dove la moglie serve la cena al marito ma prima ci sputa dentro….
Gli anziani di famiglia, Enrico, stai pensando ai tuoi vecchi eh, perché i valori cristiani un corno, quando si tratta di sporcarsi le mani ci vuole la moglie….

Per il matrimonio e i valori ecc, è molto semplice, voi cattolici potreste semplicemente proporre che quello che c’è in altri paesi, ossia la separazione tra matrimonio religioso e civile: quello civile è l’unico che ha valore per lo stato, chi lo desidera si sposa anche in chiesa. In occasione della cerimonia religiosa potreste anche formalmente rinunciare all’istituto del divorzio, cosi’ da liberare un po’ i tribunali civili. Per coerenza dovreste farlo, non lo fate per paura, e per comodo, come accusare gli altri di minacciare l’unità delle vostre famiglie.

Ciccio

era davvero meglio non sapere…

eheh gliel’hai chiesto? mo beccati i suoi deliri!!

Valeria

…????????

Cavolo!

E chi avrebbe mai pensato che nel medioevo avessero costruito macchine per viaggiare nel tempo funzionanti!

Eresiarca

Ragazzi non prendetevela con Enrico, non vi siete accorti che si tratta di uno straordinario caso di interferenze tra universi paralleli? Enrico non vive nel nostro tempo, bensì nel XIII secolo, e tramite qualche via paranormale riesce a entrare in contatto con il web e dunque a “dibattere” (leggi “berciare assurdità”) sul sito dell’UAAR!
Secondo me è un monaco sodomita, oppure un giovane servo della gleba del monastero che subisce le angherie sessuali di un monaco sodomita…o qualcosa del genere insomma…

Dalila

“es non preparare da mangiare”
Muaahahahahaha!

Aho io stasera non ho voglia, mi sa che mangio al ristorante… 🙂 🙂 🙂

Kaworu

questo qui a una donna anzichè l’anello di fidanzamento regala un anello di ferro da mettere alla caviglia.

collegato con una catena al muro di casa, sia mai che le venga in mente di scappare.

Ciccio

l’ho già detto, ma lo ripeto: spero per il genere femminile che enrico non prenda mai moglie.

Enrico

Personalmente non avrei problema a rinunciare alla possibilità di divorzio. Da sempre le operazioni di cura sono delegate alle donne di famiglia e con ciò l’uomo magari è via per lavoro e la donna cura i figli.

*Kaworu

Il più bel regalo di nozze una fede da mettere al dito.

Kaworu

e anche un anello al naso per attaccarla a casa.

sia mai che voglia scappare da uno come te.

che pena.

Paul

Enrico, stai dicendo che se tua moglie non se la sentisse di accudire tua madre o tuo padre, eventualmente vittime di gravi disabilità croniche, ti sentiresti in diritto di alzare le mani?

E cmq anche le donne lavorano, per cui direi che la cura della casa e dei figli uomo e donna se la possono anche spartire.
Comodo lasciare il lavoro sporco algi altri!!

Paul

Enrico, ho un commento bloccato per te, se avrai la bontà di leggerlo.

Kaworu

ehy mica vorrai mettere sullo stesso piano il padrone con lo schiavo…

Enrico

Voi non capite che quello che io cito sono cose che accadono normalmente nelle famiglie, pensate alla vostra famiglia e ditemi se nei post non descrivo normali famiglie.
Il ruolo del uomo e della donna non sono intercambiabili anche uno psicologo lo dice, oltre al buon senso.

Kaworu

nella mia famiglia mia madre non è schiava di mio padre, e nemmeno nelle famiglie normali che conosco (oh non radical chic che ti fanno tanto paura eh, a meno che per te operai e commesse siano estremisti radical chic).

tu descrivi aberrazioni e violenze disumane come se fossero la cosa più normale del mondo.

e se per te davvero son cose normali…

1) mi spiace per quel che hai subìto e spiega bene perchè sei diventato così

ma

2) non ti giustifica nel perpetrare e giustificare certe atrocità.

ah gli psicologi non la pensano come te ed evita di parlare a sproposito di cose che nemmeno potresti arrivare a capire da lontano.

ah si è il complotto radical chic giudaico massonico omosessualista bla bla bla.

Enrico

*Paul

Il dovere è dovere ed ovvio che certi comportamenti vanno sanzionati. Ogni sanzione rappresenta coercizione anche fisica.

Kaworu

mi auguro che tu sia un troll…

ma davvero, me lo auguro di cuore.

Paul

* Enrico

Mah, guarda, inizio a pensare che tu sia finto per davvero.
Nel caso non lo fossi, meno male che sono ateo!!

Paul

E cmq non penso sia DOVERE di tua moglie accudire i TUOI genitori…..

Kaworu

beh paul qui non è tanto essere atei o meno, è essere dotati di empatia ed essere in grado di provare sentimenti che vanno oltre il freddo odio e basta…

ma si, mi auguro anche io che sia un geniale troll che ha portato al limite più esasperato i tratti del cattolico fanatico e cieco.

Paul

Sai, Kaworu, io sono abbastanza persuaso che il buon Enrico ci stia prendendo in giro.
Magari è un cattolico osservante, ma interpreta volutamente lo stereotipo del fanatico integralista per provocare reazioni scomposte.

Sono concorde col fatto che dimostri una totale mancanza di empatia, però converrai con me che la cultura catto-patriarcale innestata su una simile personalità produca effetti devastanti!! :=0

Kaworu

ah beh si sicuramente, non è così improbabile che individui del genere esistano. geni + ambiente a volte danno combinazioni “letali”.

ma mi auguro che nella fattispecie questo qui sia un troll (oh magari pure ateo, chissà. del resto un individuo così descritto non giova affatto all’immagine del cattolico pieno di amore).

Paul

Dai, vedrai che alla fine è solo un buontempone che si fa gran risate alle nostre spalle!!

O almeno lo spero!

Ciccio

Voi non capite che quello che io cito sono cose che accadono normalmente nelle famiglie, pensate alla vostra famiglia e ditemi se nei post non descrivo normali famiglie.

allora vivo in una famiglia del tutto anormale, secondo i tuoi canoni. Pensa che mio padre non picchia mai mia madre, anche nel caso faccia qualcosa che a lui non sta bene, semmai discutono civilmente del problema. Pensa un po’, le stranezza però non finiscono qui, visto che è mio padre a cucinare sempre e non mia madre…

Ciccio

Mah, guarda, inizio a pensare che tu sia finto per davvero.
Nel caso non lo fossi, meno male che sono ateo!!

Paul, penso che la maggior parte dei cattolici gli riderebbero dietro (se non scappano prima perché inorriditi) nel sentire le sue parole.

Che sia un fake me lo auguro per lui…

Reiuky

Ok, Enrito: con questa ti sei classificato a pieni voti come Fake. Mi spiace: avevi retto il gioco tanto bene finora. Ma alla fine ti sei tradito.

Kaworu

a me sembra solo piuttosto analfabeta (nel senso proprio del termine e in senso figurato a livello sentimentale).

Painkiller

Lo spero proprio per uno che definisce le leggi contro la violenza domestica come minaccia alla famiglia è veramente inquietante.
In pratica sta dicendo che ritiene giusto pestare e stuprare la propria moglie e probabilmente anche i propri figli.
Cribbio nemmeno l’Opus Dei arriva a certi livelli di delirio.

Kaworu

eh ma devi contestualizzare: i lavori forzati (sisi) ai figli solo se sono omosessuali, e se non ubbidiscono a lui (tipo sposando una persona a lui non gradita, contraddicendolo e cose così).

Ciccio

c’è da aggiornare il dizionario italovaticanese con questa nuova voce:

cristianofobia: approvare leggi che non piacciono ad enrico e ai suoi soci, che non ledono minimamente le loro libertà, ma ne garantiscono alcune a gruppi sociali a loro invisi

maxalber

Che questo trollino di enrico, tacito fiancheggiatore di catto-terrosristi si permetta di parlare di cristianofobia è fuori dal mondo.

Fino a prova contraria in Italia la principale fobia religiosa manifestata con parole e fatti è l’ATEOFOBIA, caratteristica che accomuna i vari Frattini, La Russa, Bitonci e trollazzi vari.

Ma come sempre la politica dei cattolici è quella del “piangi e fotti”.

Non date spazio ai cattotroll che fiancheggiano il cattoterrorismo.

Ciccio

“tacito fiancheggiatore”
direi piuttosto che è decisamente esplicito nei suoi deliri e nell’appoggiare movimenti estremisti…

Alien

Permettetemi una metafora…
Qui non si tratta di condannare la violenza degli interisti sui laziali (metto a caso, cambiate pure con le squadre che volete) a San Siro, ma di eliminare la violenza in nome del calcio.
Io, che non sono un tifoso, voglio essere libero di non tifare per nessuno.

Paul

Il tuo discorso è talmente chiaro e semplice che anche un bambino lo comprenderebbe…..a parte Frattini…..

Sandra

Che in Italia esista l’ateofobia è un fatto basta vedere il governo Berlusconi che chiama l’ateismo “minaccia alla società” o “dovete morire” con un’aggressività verbale di genere che mina alla base la convivenza rendendo impossibile la tutela dei diritti.
Il tutto mescolando messe con bunga bunga e comunioni con divorzi e bestemmie con barzellette, il tutto pero’ contestualizzato da Santa Madre (anagrammare please..) Chiesa.
Alla domanda se il caso Ruby vada contestualizzato, Fisichella ha risposto:
“Ma per carità: lei sta facendo una barzelletta di quello che io ho detto, questo non lo consento ….
Qui io parlo seriamente e non consento che mi offendiate in questo modo”.

E chi è Fino Risichella per non consentire che si contestualizzi la sua faccia tosta e mantenuta?

ste

Cosa vuol dire LAICISMO ESASPERATO?
e soprattutto perchè “è dannoso per la credibilità dell’Europa”?

Sono stufo di non capire i discorsi dei nostri politici…

MicheleB.

Ci riproveranno. Frattini non è solo in questa battaglia filoVaticana, ha l’appoggio di molte destre bacchettone e/o xenofobe che s’ingrossano come un cancro nel continente e l’Unione ha spesso posizioni molto ambigue al riguardo. E certi autogol pseudo tolleranti effettuati in nord Europa, concedendo c.d. “libertà” a sikh e musulmani, non giovano certo alla costruzione di un logico ed opportuno equilibrio laico. Credo proprio che il razzismo italiano possa diventare un cattivo esempio per tanta Europa, in cerca di “radici” come cinghiali o semplicemente di scuse per odiare.

FSMosconi

Frattini. Se al posto del suo cervello ci fosse un muro di mattoni non si noterebbe la differenza…

Ciccio

sarebbe meglio un muro di mattoni: almeno non potrebbe dire certe sc&menze…

Stefano Grassino

Ministro Frattini, per caso conosce questo aforisma del presidente Americano?

Meglio stare zitti, e lasciare il dubbio di essere stupidi, che parlare e togliere ogni dubbio.
Abramo Lincoln.

Kaworu

i cattolici (e i credenti in generale) si sentono discriminati quando non possono discriminare e piegare gli altri alle loro regole assurde.

paolo

Secondo me era giusto citare i cristiani, visto che in questo momento la comunità religiosa più perseguitata sono loro.
Se nel 1938 si fosse approvata una risoluzione per condannare l’intolleranza razziale in Germania senza nominare gli ebrei, per non “privilegiare” nessuno?

Kaworu

perseguitata dove scusa?

perchè se “perseguitato” significa “non possono fare il bello e il cattivo tempo come quando comandavano loro e devono accettare che il mondo civile punti verso la parità di diritti” è un conto.

se con “perseguitati” intendi quel che facevano i nazisti con ebrei, zingari, omosessuali eccetera…

mi spiace ma sinceramente mi sembra fuori luogo e poco rispettoso verso chi davvero ha subìto delle persecuzioni.

cercherei anche di vedere perchè hanno “screzi” con le altre comunità religiose (dove ovviamente ne hanno. nel “primo mondo” non mi sembra proprio che poverini siano ghettizzati)

paolo

Ovviamente quando scrivo di cristiani perseguitati non mi riferisco all’Europa nè all’America. Però ci sono parecchi paesi asiatici e africani dove sono discriminati o perseguitati davvero, come Cina e parecchi paesi islamici.

Kaworu

che possa dipendere anche dal fatto che vanno lì a fare proselitismo?

paolo

@ Kaworu

Che gli stupri possano dipendere dal fatto che le donne vanno in giro di notte?

Kaworu

sai, se vai in un paese dove l’integralismo religioso è molto forte e “rubi” seguaci, probabilmente la cosa agli integralisti non va tanto bene.

questo dovrebbe farli riflettere anche sulla necessità della laicità, ma sembra che questo non succeda.

purtroppo quindi si è nella situazione in cui le donne non possono andare in giro di notte per un motivo, e non possono andare in giro di giorno per un altro.

oltretutto, fuor di metafora, frattini e combriccola frignano anche (e si, si tratta di frignare o chiagni e fotti se preferisci) per la situazione europea.

anzi oserei dire che è solo quella che gli interessa, non quella indonesiana (per dire). quella è solo strumentale.

fab

Se tutte le opinioni religiose avessero i mezzi di comunicazione dei cristiani, allora potremmo sapere se sono davvero la comunità religiosa più perseguitata. Mi sembra strano che le altre minoranze, che spesso non hanno nemmeno grandi appoggi politici, siano guardate con grande rispetto.
Per cui il punto è proprio l’aggressione per motivi religiosi.
E ricordo che nel ’38 le prese di posizione contro le persecuzioni agli ebrei (ennesime di una lunga serie) furono tanto vigorose che si dovette aspettare Danzica; non mi sembra un grande esempio da citare.

paolo

“E ricordo che nel ‘38 le prese di posizione contro le persecuzioni agli ebrei (ennesime di una lunga serie) furono tanto vigorose che si dovette aspettare Danzica; non mi sembra un grande esempio da citare.”

Non mi sembra di avere scritto che nel 1938 ci furono vigorose prese di posizione a favcore degli ebrei.

Nathan

Nel 1942, credo, il papa PioXII fece una allocuzione in cui deplorava il fatto che intere popolazioni avevano subito violenze e deportazioni a causa della loro origine, o qualcosa del genere, non citando esplicitamente il fatto che fossero ebrei.
Qualcono ricorda questo per dimoistrare che prese posizione contro i nazisti, altri invece che fu troppo vago ed equilibrista.
Comunque c’è una gran differenza tra quella situazione e quella odierna dei cristiani medioorientali: nell’Europa di allora, tra molte popolazioni cattoliche, polonia, slovacchia, ungheria etc, l’avversione popolare agli ebrei, che indubbiamente aiutava le operazioni dei nazisti, si fondava su secoli di propaganda cattolica. Una presa di posizione esplicita del papa avrebbe stupito molta gente e forse gettato sabbia nel terribile ingranaggio dello sterminio.
Oggi i cristiani in Medio oriente sono indubbiamente oggetto di attacchi e vessazioni poichè sono visti come quinta colonna dell’Occidente. Una presa di posizione esplicità ed eslusiva delle istituzioni europee a loro difesa non so quanto li aiuterebbe, o invece rafforzerebbe l’avversione degli islamici più o meno fanatici.
Last but not least, credo che i deputati e ministri europei se la ridano tra di loro, quando non sono infastiditi, da un rappresentante del governo bunga-bunga, ridicolizzato in tutto l’occidente, che si atteggia ostentatamente a difensore del cristianesimo.

POPPER

Aoh onorevole Frattini, vada a farsi f…re, oltretutto ha anche abusato al Senato e per questo anche l’onorevole Schifani dovrà pagare per averle lasciata fare la sua arringa contro il presidente della Camera con carte che sono del tutto irrilevanti.

Il suo testo non è stato approvato perchè è fondamentalmente discriminatorio verso altre forme di religiosità e di libero pensiero, e anche di libertà dalle religioni, quindi, la sua mania di persecusione è rimasta delusa. Lei Onorevole Frattini si è bruciato.

“il laicismo esasperato è dannoso per la credibilità dell’Europa”.

semmai sono le sue sparate contro il laicismo che fan perdere credibilità all’Italia nel mondo.

paolo

Io non riesco a vedere nelle persecuzioni contro i cristiani in Asia e in Africa un contrappasso per i problemi che i cristiani creano in Europa.

Painkiller

Polo la risoluzione in questione era relativa alle discriminazioni in EUROPA, EUROPA. Ora ti risulta che cristiani siano discriminati nella UE?
Perchè non si sta parlando del Sudan, si sta parlando di introdurre il reato di “cristianofobia” per zittire qualunque dissenso del cristo-talebanismo.

Kaworu

gli sarà sfuggito.

del resto son bravi a confonder le acque, a quanto pare.

paolo

Ti sbagli, si parlava delle discriminazioni e persecuzioni nel mondo, non in Europa.

Kaworu

mi spieghi in che modo il fatto che non si parli ESPLICITAMENTE dei cristiani, faccia si che questi siano esclusi?

non sarà mica che vogliono il gradino più alto del podio?

cerca di capire, nessuno è contento se dei poveracci manovrati dalle alte sfere di questa o quella religione ci lasciano la pelle massacrandosi a vicenda.

ma la manovra di frattini è piuttosto chiara visto che è evidentemente interessato solo a utilizzare tutto ciò in ambito europeo.

e dei cristiani nel mondo gliene frega molto meno di quel che frega a te o a me.

Nathan

No, la mozione presentata era sulle discriminazioni e gli attacchi anti-cristiani in vari paesi non europei. Il papa nel suo discorso ha tentato di annettere a questo argomento, in principio giusto, anche le leggi laiche europee che non gli piacciono, e perfino l’educazione sessuale nelle scuole pubbliche (fuori dall’Italia, purtroppo); ma i politici europei, anche conservatori, lo sanno benissimo e per questo sono molto restii a far passare le mozioni di un governo clerico-fascista, oltre che ridicolo, come ormai è considerato quello italiano: non perdono occasione per prenderlo a pesci in faccia. Comunque anche Frattini, che tra i servi berluschi è tra i meno stupidi, lo sa bene e non si arrischierebbe a presentare qualche documento che parlasse di cristianofobia in Europa, votato a una solenne pernacchia come reazione.

paolo

A me delle intenzioni di Frattini non me ne frega niente.
La gran parte delle persone uccise per la loro religione oggi sono cristiani, fare finta che questo fatto non esista lo trovo sbagliato.

Kaworu

fai malissimo a fregartene.

molto, molto, molto male.

perchè qualsiasi risoluzione non cambierà una ceppa di niente a chi sta “là”. ma cambierà molto a chi sta qua.

posso solo pensare che ti possa andar bene una cosa del genere.

Sandra

Ma certo che andrà bene…. non interessano le motivazioni di Frattini? ingenuità o malafede? Non includere la parola “cristiani” nel testo non li escludeva da eventuali progetti europei nel senso della tutela dei diritti religiosi. No, è un capriccetto, ben pensato, per gonfiare questa faccenda dell’europa anticristiana atea perfida che fra un po’ magari dirà la sua sui crocifissi nelle scuole, e allora il pubblico sarà già riscaldato a dovere per recepire l’ennesimo teatrino del vittimismo italocattolico.

MetaLocX

Frattini è un fa-na-ti-co.
E la cosa più disonesta è il tentativo di far apparire sullo stesso piano chi si batte per il rispetto reciproco, i laicisti, insieme a chi si batte per imporre a tutti la propria ottica religiosa.

Paul Manoni

Propongo il conio della parola “Frattinata”. 😉

Painkiller

@Paolo

La maggioranza dei perseguitati e morti è cristiana? Questa fola ha veramente stancato.
Si ci sono anche cristiani fra i perseguitati, ma la lista è lunga:

– centinaia di migliaia di persone massacrate dai cristiani in africa con l’accusa di stregoneria
– pestaggi, stupri, rapimenti e omicidi perpetrati dai cristiani in india ai danni degli hindù
– partecipazione attiva in africa ai massacri delle popolazioni animiste (do you remember Ruwanda?)
– ecc ecc

– Atei, agnostici, zoroastriani, yazidi, omosessuali e dissidenti politici quotidianamente incarcerati, torturati e uccisi nei regimi islamici.
– Donne massacrate a sassate nei regimi islamici

Lo sapevi che in questi giorni un liceale pakistano è finito in galera e rischia la condanna a morte per aver espresso dubbi sul profeta e sul corano? No perchè siccome non è cristiano non te ne frega niente.

La maggioranza dei morti, incarcerati e torturati NON è cristiana ma a voi di loro non frega assolutamente nulla. Delle violenze poi perpetrate da voi ai danni degli altri men che meno.
Giusto i valdesi in questo schifo chiamato cristianità si ergono coraggiosamente contro ogni discriminazione e contro la violenza religiosa.
Cattolici, pentecostali, evangelici… tutti a strumentalizzare la morte quando fà comodo, per ignorare bellamente le centinaia di migliaia di cadaveri non cristiani.

Benissimo a fatto la UE a respingere una mozione RAZZISTA che cataloga i morti in serie A e serie B, una mozione che dichiara esplicitamente che solo i cristiani sono umani e che gli altri è giusto che muoiano.

paolo

La mancata citazione dei cristiani non li avrebbe esclusi da iniziative europee di protezione?
Neanche l’esplicita citazione dei cristiani avrebbe escluso gli altri.

Kaworu

tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.

evidentemente non capisci e quindi beh pace.

oppure non vuoi capire.

e anche in questo caso spiegare è inutile.

paolo

Alcuni sono più perseguitati di altri, questa è la disuguaglianza. Non citare chi sta pagando il prezzo più alto, chi è al centro del mirino, rende il documento fumoso e reticente.
Ma se non vuoi capire non posso fartelo entrare con l’imbuto.

Kaworu

no figurati è la stessa cosa che penso io.

del resto se hai una visione distorta della realtà e non capisci le implicazioni mica è colpa mia.

non mi ci metto nemmeno a provare a ragionare con uno come te.

sauro

Dove i cristiani sono maggioranza,vengono perseguitati i non cristiani,dove i musulmani sono maggioranza,vengono perseguitati i non musulmani, e così via per quasi tutte le religioni….
Fino a quando non verrà preso atto,che il vero problema sono le religioni,non se ne esce.
E lo stesso vale per le ideologie.

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