Voto cattolico e Berlusconi: botta e risposta Alfano-Martins

Evidentemente confortato dagli ultimi sondaggi, che confermano come il gradimento per gli atteggiamenti di Silvio Berlusconi sia maggiore tra i cattolici praticanti (cfr. Ultimissima di ieri), il ministro della giustizia Angelino Alfano, intervenendo alla presentazione deli libro di Massimo Franco C’era una volta un Vaticano, ha ricordato che la coalizione di cui fa parte “nelle dinamiche parlamentari, nei disegni di legge e nelle proposte, ha difeso i valori e le sensibilità cattoliche”. Alfano si è inoltre dichiarato “certo” che le vicende che stanno coinvolgendo il premier non comprometteranno né i rapporti con i vertici ecclesiastici, né quelli con gli elettori cattolici.
Al ministro ha risposto il cardinale Saraiva Martins: “i cattolici al momento del voto sapranno scegliere, e non si dimenticheranno delle vicende di questi giorni: chi copre cariche pubbliche è chiamato a osservare comportamenti moralmente alti”.

Raffaele Carcano

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22 commenti

crebs

Al ministro ha risposto il cardinale Saraiva Martins: “i cattolici al momento del voto sapranno scegliere, e non si dimenticheranno delle vicende di questi giorni: chi copre cariche pubbliche è chiamato a osservare comportamenti moralmente alti”.

E allora chi ha votato l’ottavo nano?
Forse i comunisti?
O gli agnostici?
O forse gli atei?

Purtroppo sono sicuro che i cattolici al momento del voto sceglieranno il nano di (H)Ar(d)core, come hanno fatto fino ad ora.

Sandra

“i cattolici al momento del voto sapranno scegliere”

Per ogni dubbio su indicazioni di voto/consigli per gli acquisti i cattolici italiani potranno seguire “le frontiere dello spirito”, la trasmissione Mediaset che il cardinal Ravasi cura e conduce dal 1988.

andrea pessarelli

“i cattolici al momento del voto sapranno scegliere”

prima di tutto si dovrebbe chiarire cosa si intende quando si dice cattolici: i battezzati? coloro che genericamente affermano di essere cattolici? i praticanti assidui? beh tutte queste categorie di persone ritengo voteranno come sempre hanno fatto, chi a dx (la maggior parte) chi a sx (la parte minore) chi al centro (i rimanenti). se invece ci si riferisce ai voti direttamente controllati dalla chiesa, cioè quelli dei preti, delle suore, dei frati, la frase corretta dovrebbe essere “i cattolici al momento del voto sapranno obbedire”; rimane la fetta costituita dai votifici all’unanimità rappresentati dai seggi negli ospizi di preti e suore: su quella quota di voti il vaticano è certamente in grado di dare ampie garanzie

davide

però alla fine berlusconi è da ammirare se venisse eletto di nuovo…voglio dire, i cattolici lo votano e la chiesa lo appoggia nonostante sia separato/divorziato, abbia bestemmiato in tv (e però tocca contestualizzare), adesso sia uscito fuori sto scandalo sessuale…se viene rieletto le cose so due…gli italiani so deficienti…però pure lui è un grande…fa quello che gli pare e nonostante tutto manco la chiesa lo scanza…un genio

davide

ovviamente…però se nel momento che ti beccano..resti impunito e continui a governare…che ti frega? lungi da me ammirarlo..però resta il fatto che è incredibile il tutto

Southsun

Lui è ancora in sella perchè possiede il 90% dell’informazione TV e circa 40 giornali.

Può far credere quello che vuole, visto che ha fatto della politica un prodotto da banco.

In qualsiasi altro Paese con informazione libera, starebbe da anni o in galera o fuggiasco all’estero o in convento come Marrazzo.

Barbara

Marrazzo in convento? Sentito proprio ieri sera: l’han beccato ancora in buona compagnia… certo, affari suoi ormai.

c.j.

Al ministro ha risposto il cardinale Saraiva Martins: “i cattolici al momento del voto sapranno scegliere”

Non credo si tratti di scelta:

“O scegli ciò che ha precedentemente scelto per te la santa chiesa cattolica romana, oppure vai all’inferno”.

Questo è cristianesimo: O scegli Dio, o bruci all’inferno. E che scelta è? E se dovessi andare in un ristorante per sentirmi dire dal cameriere: “O ti mangi i bucatini alla romana, o ti spariamo in faccia, ti sciogliamo nell’acido e gettiamo il liquame nel lago Bracciano”. Scelta è tra due (minimo) o più opzioni possibili, accettabili e tollerabili sia da parte di chi sceglie, sia da parte di chi presenta la scelta. O vai a letto o ti picchio a sangue non è una scelta, è una imposizione. O sei “normale” (etero) o ti butto fuori casa non è una scelta, si chiama omofobia. O rimani a casa a cucinare, stirare e lavarmi i panni o ti prendo a schiaffi non è una scelta, si chiama misoginia. Forse i cattolici dovrebbero imparare il senso di scelta. Ma la logica, ahimè…

mimmo

I cattolici scelgono eccome! Considerate i referendum su divorzio e aborto: credo che buona parte dei cattolici abbia votato diversamente da quanto consigliato dalla chiesa. I sondaggi dicono che la stragrande maggioranza degli italiani (e presumo anche dei cattolici) è a favore dell’eutanasia per cui come vedi la minaccia dell’inferno non funziona molto bene. Nonostante i quantomeno discutibili comportamenti privati del premier, Berlusconi rappresenta il principale punto di riferimento dei cattolici. Sono le leggi approvate e non i comportamenti privati ad incidere sul voto cattolico.

MicheleB.

Approvo: prima che cristiani sono italiani, per cui detestano -di giorno- la passeggiatrici perchè nigeriane ed albanesi e, soprattutto, pezzenti; le accompagnatrici da 5000 € a botta -anche se minorenni- vanno bene perchè “lavorano” per chi gode di privilegi invidiati e quindi LEGITTIMI.
Nel privato si fa quel che ci pare e si è cristiani come più ci conviene; pubblicamente invece si boicottano i referendum su richiesta sacerdotale, per lo meno finchè non si ritiene che il referendum ci riguardi personalmente, allora “ciao, prete, ciao!”.

Alfonso

Ma scusate in Italia non è un reato il voto di scambio? La chiesa dice: “Io do il voto a te se tu dai i soldi a me”.

StefanoM

“i cattolici al momento del voto sapranno scegliere”

Povero suffragio universale…. ci sono voluti secoli per questa conquista, e guarda come viene sprecata!!
Cmq è scritto nel vangelo di luca: non votare per la sinistra!!

FSMosconi

Alfano non doverrebe farsi certe menate: il suo neurone potrebbe stancarsi…

POPPER

gliele hanno cantate all’inaugurazione dell’anno giudiziario in tutta Italia, ma ha fatto orecchie da mercante, o meglio da Berlusconi.

Alfano è disperato, non riesce a fare una riforma che sia rispettosa delle esigenze dell’autonomia della Magistratura, la quale autonomia non è negoziabile in Parlamento, al governo o in Piazza nei gazebo di Berlusconi, ma il ministro Alfano vuole salvare il culo al suo padrone, che francamente non vale molto più di un altro sedere italiano davanti alla legge.

POPPER

Per ogni Alfano e Frattini c’è biusogno di altrattanti laici e religiosi che rispondano loro per le rime, a mio parere il cardinale è stato ancora buono.

Paul Manoni

“nelle dinamiche parlamentari, nei disegni di legge e nelle proposte, ha difeso i valori e le sensibilità cattoliche”

Violazione del Principio di laicità espresso nella Costituzione italiana.

“i cattolici al momento del voto sapranno scegliere”

Come fà il Martins a sapere come sceglieranno nella cabina elettorale? A prescindere da chi raccoglierà i voti dei cattolici, questa uscita del Cardinale, mi pare una chira indicazione di voto. “La Chiesa non fà politca” (vers. Kontestualizzazionen 2.0)

Red Passion

Da tempo sostengo che i cattolici NON ESISTONO. Esistono solo i credenti generici, più qualche ultras, ma la categoria cattolici non esiste. Esiste quella dei conformisti: se ti sposi lo devi fare in chiesa (fa figo, anche se non sai niente di cristianesimo, vangeli, confessioni, ecc..), la domenica si va eleganti a messa (per vedere e sparlare degli altri, oppure semplicemente per mettersi in mostra, o al minimo pensare di aver fatto la cosa che s’ha da fare), tuo figlio deve obbligatoriamente essere battezzato, comunicato, cresimato e a scuola deve fare l’ora di religione e nel tempo libero andare in oratorio e possibilmente dagli scout. Per tutto il resto ognuno fa qel c.a.z… che gli pare divorzio e aborto compreso, salvo il fatto che si può sparlare del vicino se viene beccato in tali attività e sputtanato pubblicamente. E Berluska, che incarna in se questi “valori” cattolici non può che essere il loro leader!

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