Condannato l’aggressore di Kurt Westergaard

Mohamed Geele, l’integralista islamico che all’inizio dello scorso anno tentò di uccidere il vignettista danese Kurt Westergaard, ‘colpevole’ di aver caicaturizzato Maometto (cfr. Ultimissima del 2 gennaio 2010), è stato considerato colpevole di terrorismo e di tentato omicidio dal tribunale di Aarhus. La pena inflitta sarà comunicata soltanto domani. Secondo la Corte, Geele, di nazionalità somala, intendeva “spaventare la popolazione ad un livello elevato e destabilizzare le strutture della società”.
AGGIORNAMENTO DEL 5 FEBBRAIO. L’aggressore è stato condannato a nove anni di carcere.

Raffaele Carcano

Archiviato in: Generale, Notizie

16 commenti

ateo3

“spaventare la popolazione ad un livello elevato e destabilizzare le strutture della società”
Un sociopatico insomma, non ci vanno per il sottile.
Bene.

ΔΙΩRAMA

Solidarietà a Kurt Westergaard, per la libertà d’espressione, per un codice penale senza blasfemia e vilipendio!

c.j.

Ma… è mai capitato che un ateo tentasse di uccidere un vignettista religioso, spaventando la popolazione ad un livello elevato e destabilizzando le strutture della società?

Tipo: “Quel dannato vignettista cattolico ha osato profanare il santo volto di Richard Dawkins, disegnandone una caricatura e umiliando la mia cieca fede nell’ateismo… prendendosi gioco del mio credo sul razionalismo e deridendo la mia gente! Tutto ciò è inaccettabile, cosa posso fare di intelligente per far ragionare questo vignettista? Spiegandogli con calma che non dovrebbe offendere e turbare la mia coscienza atea?? MMMMMMMM Ci sono! Posso riempirmi di tritolo sotto la giacca, cospargermi di benzina, darmi fuoco in luogo pubblico uccidendo sia il vignettista sia una marea di innocenti che non avevano nulla a che fare con l’accaduto, facendo vedere a tutti che l’ateismo è pace, attraverso il mio gesto insano, totalmente folle e da ricovero immediato alla neuro”.

Sinceramente non credo di ricordarmi molti terroristi atei… …una mano please?

ateo3

terroristi atei possono anche essercene, per esempio un tizio che fabbrica bombe e le spedisce con allegato un volantino di un qualche movimento anarcoinsurrezionalista che magari è anche ateo, può essere definito entrambe le cose.

è qui che nasce la fallacia argomentativa tanto cara ai cattolici quando la menano coi regimi comunisti atei che mandano a morire la gente. Anche lì bisogna sempre specificare loro che la ragione delle stragi non era l’ateismo, era politica.

Ancora non si è sentita una strage perpetrata per la causa atea, mentre di omicidi, stragi, attentati, guerre in nome della religione, la storia ne è praticamente satura.

c.j.

non so… …per me gli atei dovrebbero essere più attaccati alla vita (perché ce n’è una sola) quindi dovrebbero capire che di vita ce n’è una sola anche per gli altri (per cui il nostro altruismo dovrebbe essere “leggermente” più lungimirante rispetto agli altri).

Ciccio

“Anche lì bisogna sempre specificare loro che la ragione delle stragi non era l’ateismo, era politica.”

dirò di più: anche ci fosse un ateo che ammazza gente in nome dell’ateismo, non avrebbe nessun legame con noi, perché non seguiamo nessun precetto di nessuna religione, a differenza di chi ha scritto nei propri testi sacri di ammazzare gli infedeli.
Semplicemente l’unica cosa in comune con il fantomatico terrorista è il NON credere in alcuna divinità; sembra semplice, ma molti credenti con cui ho discusso (sia attravarso una tastiera, ma anche dal vivo) non ci arrivano proprio a capire questo concetto, o almeno fanno finta di non capire.

romeno10182

movimento anarcoinsurrezionalista

propaganda naziberlusconista, ma ci credi veramente, gli anarcoinsurrezionalisti dovevano inventarsi, sono tutte operazione falseflag

Batrakos

Romeno,
lungi da me il voler difendere Berlusconi, ma il movimento anarco insurrezionalista esiste ed è precedente a Berlusconi.
Negli anni ’90 e nei 2000 ci sono stati una serie di processi a carico di anarchici insurrezionalisti per attentati ai tralicci, rapine di autofinanziamento e per il sequestro che portò alla morte della Silocchi.
Attenzione che le loro ‘gesta’ nulla c’entrano con Berlusconi: di solito coi pacchi bomba colpiscono le ambasciate estere di nazioni dove sono avvenute forti repressioni del movimento (Grecia e Cile ad oggi) oppure economisti e gente che lavora per le banche, altro loro nemico numero uno.
Nei ’90 in Italia ci fu un grosso processo, l’inchiesta Ionta-Marini, in cui molti anarchici furono considerati facenti parte di un’unica organizzazione (che gli inquirenti denominarono Organizzazione Rivoluzionaria Anarchica Insurrezionalista, riprendendo le parole del pamphlet di uno dei loro maggiori teorici) con molti dubbi procedurali poichè l’organizzazione come noi la concepiamo non esisteva e ci fu gente arrestata solo per conoscenza con altri e per aver visitato anarchici che avevano compiuto rapine di autofinanziamento, soprattutto in Spagna dove gli anarchici sono sottoposti al FIES, regime carcerario molto vicini, se non peggiore, al 41bis.
E’ una vicenda lunga e complessa, poco conosciuta nell’Italia ufficiale ma non credo che l’anarchismo insurrezionalista, e lo dicono loro stessi, sia un’invenzione di Berlusconi.
Semmai la sua strategia è quella di legarli alla protesta sociale di Uniti contro la Crisi (e ancor prima, spesso da parte leghista, fare un legame inesistente e propagandistico coi centri sociali) per creare tensione e criminalizzare il movimento.

Batrakos

Non so se Mussolini abbia usato quel termine, so che diversi anarchici individualisti e massimalisti (il più famoso, Libero Tancredi) passarono all’interventismo e al fascismo.
E il fascismo squadrista mantenne lo spirito dell’esaltazione violenta alla Sorel e quello spirito me ne fre ghi sta ed eversivo (pensa al coro ‘me ne f r e g o’) si rifaceva lontanamente ad una matrice anarchica stravolgendola.
Poi prevalse la normalizzazione, ma queste tendenze riadattate dal massimalismo rimasero sempre in molti fascisti, soprattutto tra quelli che erano i capisquadristi della prima ora, oltre alla figura di D’Annunzio che sarebbe da esaminare attentamente.
Addirittura la Repubblica di Salò, la quale tentò di riprendere lo spirito ribellista e massimalista, anche antimonarchico, del fascismo prima maniera. curò la pubblicazione del testo L’Unico e la sua Proprietà del filosofo individualista/nichilista Stirner, facendo il gioco che i nazisti tedeschi (le quali nelle SA, prontamente eliminate, ebbero l’equivalente del fascismo sopra descritto, anzi il nazismo è anche più complesso sotto questo punto di vista) fecero con Nietzsche.

Ora, gli anarchici di cui si parla non si sono mai definiti come ‘anarchici insurrezionalisti’, almeno che io sappia; questa denominazione viene dall’inchiesta giudiziaria, che, appunto, riprende il capitolo di un pamphlet di un teorico anarchico contemporaneo, Alfredo Maria Bonanno (peraltro ateo, come quasi tutti gli anarchici) che nello spiegare il suo programma, era intitolato ‘l’organizzazione rivoluzionaria anarchica insurrezionalista’.

Però, insomma, non sono l’invenzione di Berlusconi.

POPPER

certi mussulmani li si dovrebbero sbattere dentro e buttar via le chiavi, tanto non cambieranno mai opinione in carcere, anzi, magari hanno anche il’iman che in priivato li giustifica le li rasserena, fa loro sentire che era Allah ad averglielo ordinato e che hanno la coscienza pulita, altro che correggerli.

Sanzione giusta ed da far senitre in tutto il mondo.

Paul Manoni

Uno de meno! 😉
Con la speranza che la condanna possa fare da deterrente a tutti gli altri con l’amico immaginario. (So già che e’ un’utopia, ma lasciatemelo sperare per un pochino!)

Nicla

Ma che palle, ancora con questa cavolo di vignette? Ma andate a farvi una vita, và…

Commenti chiusi.