Nel pieno dello scandalo-Ruby, il presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi ha emanato, sette giorni fa, un decreto sulle “competenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di onorificenze pontificie e araldica pubblica e semplificazione del linguaggio normativo”. Lo scopo del provvedimento è di “aggiornare il linguaggio utilizzato per l’autorizzazione all’uso nel territorio nazionale delle onorificenze pontificie e per l’istruttoria relativa all’araldica pubblica”. Nel testo si può leggere che “le autorizzazioni a fregiarsi delle onorificenze degli Ordini equestri della Santa Sede e dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro sono concesse a cittadini italiani con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e diploma di avvenuta autorizzazione a cura dell’Ufficio onorificenze e araldica, previo invio da parte dell’interessato alla Prefettura di competenza dei documenti indicati nell’articolo 7”.
Raffaele Carcano
Che cosa c’entra lo Stato italiano con le onorificenze pontificie?
è l’ingerenza italiana nella politica del Vaticano!!! 😆
Sempre servili, noi italiani. Dovremmo fare un referendum anche per i denari elargiti alla chiesa, in più dell’otto per mille. Una proposta seria potrebbe anche essere:
pagano, le varie chiese, soltanto gl’iscritti; e non titti o quasi.
Dobbiamo restare seri o possiamo metterci a ridere? Qualcuno sentiva la mancanza di un aggiornamento del linguaggio araldico e delle procedure per fregiarsi di stemmi, previsti in un regio decreto del 1943? E’ con questo genere di decreti che il nostro governo pensa di dare “una scossa” all’economia?
A meno che non serva a raccattare qualche marca da bollo in più dai patiti che amano fregiarsi nel proprio biglietto da visita di titoli altisonanti, e vacui, come quelli dei succitati “Ordini equestri” pontifici riconosciuti e autorizzati ufficialmente anche in Italia.” Cavalieri” del tempo che fu (che viaggiano però in BMV…).
Comunque la lettura del dizionario araldico allegato al decreto è uno spasso.
La BMW ha tanti cavalli.
In mancanza di cavalli, fanno correre anche gli asini.
L’aggiornamento del linguaggio era un passo necessario dopo l’uso ormai corrente, tra le istituzioni, di termini come bunga-bunga, escort..
…je disse er Ciuccio – e me consolo
che cento e più cavalli a l’occasione
hanno bisogno d’un Somaro solo!
Trilussa
boh…giochetti araldici di protocollo cerimoniale? rimpinguamento delle casse con le marche da bollo? autorizzazione a portare onorificenze straniere? ma quanti ne ho già visti, in cerimonie o tranquillamente in giro, con croci di ordini cristiani o con rosette estere di Legion d’onore et similia…; o infine manovra occulta per seminare il paese di ulteriori cattosimboli? stamane sono un po’ mononeuronico e necessito di delucidazioni.
una di quelle cose indispensabili per il paese
È il governo del fare, mica bagigi!
cerchiamo di vedere il lato positivo: sempre piu’ personaggi equivici potrebbero fregiarsi delle onorificenze pontificie, che diventerebbero esse stesse onorificenze disdicevoli
Sono le famose riforme per i cittadini da parte del governo del fare (schifo) volute dal popolo delle libertà (a delinquere)
Da che parte tu stia, non me ne può fregar di meno, ma che tu ti senta autorizzato ad identificare una intera comunità sotto l’egida dello “schifo” e perdipiù a tacciare gente che neppure conosci come delinquente, non ti sembra quantomeno azzardato?
Una riflessione non sarebbe disdicevole prima della sentenza?
Coda di paglia?
Un’opinione non è una sentenza, e l’opinione di ser joe è rispettabilissima, del tutto ragionevole, niente affatto azzardata, e molto condivisa tra le persone per bene, come è facile constatare con un minimo di serenità d’animo.
Se ne sentiva il bisogno, in effetti.
I grandi problemi irrisolti del Bel Paese.
1227. LI CAVAJJERI
E a vvoi da bbravi! Cavajjeri jjeri,
Cavajjer oggi, e ccavajjer domani!
E ssempre cavajjeri: e li sovrani
Nun zanno antro che ffà cche ccavajjeri.
Preti, ladri, uffizziali, cammerieri,
Tutti co le croscette a li pastrani.
E oramai si le chiedeno li cani,
Dico che jje le dànno volentieri.
S’incavajjèra mó cqualunque vizzio:…
Vojjo ride però, cco ttanto sguazzo
De cavajjeri, ar giorno der giudizzio.
Quanno che Ggesucristo, arzanno er braccio,
Dirà: “Ssiggnori cavajjer der cazzo,
Ricacàte ste crosce, e a l’infernaccio.”
21 aprile 1834
viva il governo del fare (nulla)!
ora che hanno rimosso questo grande ostacolo alla ripresa economica dell’Italia, sono certo che il nostro Paese potrà definitivamente uscire dalla crisi a testa altà! olè Silvio olèèè facci sognà!! più bunga bunga per tutti!!
Lui ricco fare bunga bunga con belle figliole, tu ciccio povero fare bunga bunga con tua mano…… 🙂
Nooooo! Bunga bunga con sua mano essere peccato!!! Lui niente bunga bunga senza essere prima sposato!
Le regole dello re mica sono le regole dello popolo bue! 😆
La scuola? A che serve?
Il lavoro? A che importa?
La sanità? Roba da nulla…
noi abbiamo l’araldica pontificia!
😉
🙁
Tradotto in pratica cosa significa? Che valore concreto hanno queste onoreficenze per lo Stato Italiano? Danno diritto a dei privilegi (una sorta di “titolo nobiliare”) o sono solo dei titoli privi di significato pratico che attestano di essere il luce all’interno della chiesa? Se ci sono privilegi, sono privilegi dati dal Vaticano o sono a carico dello Stato Italiano?
Vorrei capire un po’ meglio perché messa così la notizia mi suona come un decreto assolutamente irrilevante…
Mi sembra che diano la possibilità a chi non è di nobile lignaggio di disporre di un proprio stemma araldico. Si potrebbe malignare sul fatto che, oltre a Maroni, anche Frattini premesse per avere un bel blasone da appendere in soggiorno, sopra i trofei da sci, in fondo ultimamente si è speso in accertamenti di interesse nazionale…
S.N. Credo che questa sia, in effetti, una notizia praticamente inesistente. Si tratta solo di un aggiornamento a una legge già esistente che regola l’uso e l’estetica degli stemmi delle varie amministrazioni comunali, provinciali ecc., tra le quali sono comprese anche quelle concesse dal vaticano. Non si tratta di stemmi ad uso personale. In effetti si tratta di regole necessarie per un omogeneo utilizzo degli stemmi nella modulistica. Basta pensare a una città come Milano, dove lo stemma comunale è riprodotto sui tram, sui taxi, sui cestini dei rifiuti e mille altri oggetti e documenti. Il glossario che segue il decreto risale quasi certamente al periodo tra le due guerre.
queste onoreficienze costano a tutti e basta, sono ingerenze nelle questioni di un’altro stato, ma, dato l’articolo 7 della nostra Costituzione, i clerico-fascisti han fatto 30 adesso fanno anche 31, loro rivogliono l’Italia, non certo nel rispetto della laicità dello stato, ma al servizio del vaticano, alias CCAR, alias nazinger 16°, alias D-IOR.
Il cavalier pompetta 🙂
Si, dell’Ordine di sancaxxo.
Dilemmi da giochi di ruolo: lo scudo, l’ermellino, il destro cherio ed i crescenti addossati; a tal ruolo “vossignoria”, a tal’altro “eccellenza”; i grifoni muovano tot pollici a punto, gli alfieri sempre in tralice, il cavaliere senza cavallo vale di meno, tranne quando ha la Rolls in garage…
Vedete che il Governo lavora?
“le autorizzazioni a fregiarsi delle onorificenze degli Ordini equestri della Santa Sede e dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro sono concesse a cittadini italiani”…
Vorrei dire “E chi se ne FREGIA?”, ma il guaio è che questa FREGIATURA rappresenta un ulteriore aspetto della colonizzazione vaticana dell’Italia… 🙁
È una nuova versione della “lotta per le investiture”? Be’, se nomina nuovi vescovi pedofili, il gioco è fatto e il conflitto d’interessi risolto. Fra “papi” ci s’intende in tutti i sensi…(anche se sembra quasi che il punto del contendere sia quello di stabiire quale delle due debba essere l'”autorità morale” [sic] che dà le pagelle all’altra). Un vero scontro/incontro fra titani!
Scusate, e’ piu’ forte di me, ma “L’ordine equestre” mi semra troppo una sorta di accolita dediti alle “cavalcate” in apposite stanze, in pieno stile bunga-bunga.
Sarà mica l’ennesima legge ad personam!? 😯
Ragazzi, vi giuro che all´ estero ce lo invidiano , anche se non come statista.
“Scusate, e’ piu’ forte di me, ma “L’ordine equestre” mi semra troppo una sorta di accolita dediti alle “cavalcate” in apposite stanze, in pieno stile bunga-bunga.
Sarà mica l’ennesima legge ad personam!?”
Certo, la cavalcata delle valkirie de noiantri. Tatatattatata….
Sollazzi dannunziani e vagneriani nel profondo nord , mentre in tutto il paese imperversa la ridda infernale delle sottane prelatizie.