Dieci dirigenti della Compagnia delle Opere, legati ai vertici di Comunione e Liberazione, sono state rinviate a giudizio dal GUP Vittorio Sgubbi, di Padova, con l’accusa di truffa aggravata relativa all’organizzazione di corsi di formazione finanziati dall’Unione Europea tramite la Regione Veneto e il ministero del welfare. Gli imputati sono accusati di aver emesso fatture false o gonfiate in relazione a prestazioni mai avvenute: l’entità della truffa ammonterebbe e a 560 mila euro. I nomi coinvolti non sono gli stessi di una precedente inchiesta che, sempre a Padova, aveva preso di mira la CdO (cfr. Ultimissima del 31 ottobre 2007).
Raffaele Carcano
Di truffe sui fondi comunitari tramite corsi di formazione ce ne sono continuamente. Però devo dire che questi preti che gestiscono quaini (soldi, n.d.t.) sono veramente dei bei ladri ed imbroglioni! Ogni poco si sente di personaggi del clero o legati alla Chiesa inquisiti per reati fiscali e patrimoniali, compreso, tanto per non farsi mancare nulla, riciclaggio di denaro ( lo IOR per due volte).
‘Un ni garberanno mi’a e’uaini, a ‘sti preti!?
questi gestiscono fondi europei, 8×1000, i fondi del PDL, i fondi per l’iurbanizzazione secondaria, i fondi per le scuole paritarie, i fondi per il recupero morale dei detenuti, i fondi per il Congresso eucaristico, i fondi della cricca, ecc…ecc… per non parlare dei beni confiscati alla mafia.
A volte anche il fondoschiena politico di Berlusconi, in senso marale si intende da parte di Bagnasco.
Compagnia delle opere a delinquere.
La religione è ormai divenuta un vero e proprio business!
Lo è stata da sempre, in un modo o nell’altro 🙁
degni servitori del loro dio quattrino!
pare che ormai la chiesa si finanzi in minima parte con l’8 per mille, il grosso entra mediante la gestione di imprese di affari come la compagnia delle opere, che evidentemente spesso opera al di là della legge.
Da Wikipedia:
“La Compagnia delle Opere (CdO) è un’associazione imprenditoriale presente in Italia e non, con 41 sedi, che associa ad oggi oltre 34.000 imprese, la maggioranza delle quali sono piccole e medie aziende, e più di 1000 organizzazioni non profit, fra cui opere caritative ed enti culturali. L’Associazione ha anche diverse sedi estere: in Argentina, Brasile, Bulgaria, Cile, Francia, Israele, Kenya, Polonia, Spagna, Svizzera, Ungheria.
La Compagnia delle Opere è stata fondata da un gruppo di imprenditori e laureati, alcuni dei quali appartenenti al movimento Comunione e Liberazione, da un’intuizione del fondatore della stessa, don Luigi Giussani, ed e’ a tutti gli effetti considerata il braccio industriale operativo dello stesso movimento.”
“L’Associazione si propone di “promuovere e tutelare la presenza dignitosa delle persone nel contesto sociale e il lavoro di tutti, nonché la presenza di opere e imprese nella società, favorendo una concezione del mercato e delle sue regole in grado di comprendere e rispettare la persona in ogni suo aspetto, dimensione e momento della vita” (art. 1 dello statuto). CdO intende, in sostanza, promuovere lo spirito di mutua collaborazione e assistenza tra i soci, per una migliore valorizzazione delle risorse umane ed economiche, nell’ambito di ogni attività esercitata sotto forma di impresa, sia profit sia non profit.
La Compagnia delle Opere è inoltre un’associazione recepita dall’ordinamento giuridico della Repubblica Italiana, attraverso i riconoscimenti dei ministeri dell’Interno e delle Finanze.
Alle elezioni politiche del 2006, si è espressa in favore del voto al centrodestra.”
A ME LA CdO PUZZA INTERAMENTE DI MAFIA, TRUFFE, EVASIONE FISCALE… 👿
non è porprio inerente all’articolo ma forse è un OT.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/02/04/news/mafia_ex_vescovo_di_trapani_trattava_per_fare_togliere_il_carcere_duro_ai_boss-12066940/?ref=HREC2-2
Mafia, ex vescovo di Trapani trattava per fare togliere il carcere duro ai boss.
Ecco la mentalità delle gerarchie cattoliche che invocano per la mafia e per se stesse l’Immunità e l’umpunità, ora la invocheranno magari per CL, mi auspico proprio di no.
CL: un nome, una garanzia…
Forse non c’entra molto con questo post (anche se si tratta di truffe da parte di religiosi)
Conosco un uomo molto religioso (e molto disonesto) che lavora al 100% ed al tempo stesso percepisce una pensione di invalidità (sempre al 100%). In poche parole non potrebbe lavorare nemmeno part-time, e neanche per mezzora al mese. Questo sta pieno di soldi, ha tre appartamenti e guadagna davvero molto bene. Per me questa è una truffa ai danni dell’Inps (e dunque ai danni dei contribuenti italiani che pagano le tasse per dare una pensione d’invalidità totale ad uno che lavora full-time). Che si può fare affinché questo tizio la smetta di intascare questi soldi ingiustamente?
Basta parlare con la direzione dell’Inps o meglio alla Guardia di Finanza che riceve segnalazioni anche telefoniche nell’anonimato.
Per me va benissimo, ma vivo all’estero. Come faccio a chiamare la Guardia di Finanza o l’Inps, visto che hanno o numeri verdi o di tre cifre? Se conosci un numero che posso fare dall’estero dammelo (o un sito internet che mi fornisca tali numeri o un indirizzo email che potrei utilizzare). Sto bast.ardo fa l’Executive chef in un hotel a cinque stelle e si becca pure i soldi della pensione di invalidità totale. In poche parole, in teoria sta a letto malato, nella pratica sta pieno di soldi e truffa lo Stato, l’Inps ed i contribuenti italiani. Grazie per il contributo.
ps.: non sono sicuro che accettino le denunce anonime, per me le cestinano.