Tornando dopo sette mesi a guidare la preghiera del venerdì, la guida suprema della repubblica islamica iraniana, Ali Khamenei, si è detto contento delle rivolte in corso in Tunisia e in Egitto, che mostrerebbero il fallimento “delle politiche americane e sioniste”. Khamenei ha manifestato soddisfazione per il “risveglio islamico”, e ha auspicato che in Egitto sia presto instaurato un “regime islamico”: la repubblica iraniana, a suo dire, deve costituire un modello per tutti i paesi arabi.
Raffaele Carcano
come dire, dalla padella…
In Iran c’è un islam sciita e in Egitto uno sunnita, non so come gli arabi vedano le dichiarazioni del persiano Ali Khamenei.
Ma anche no…
le teocrazie sono sempre in agguato, che siano sunnite, sciite o…cattoliche; è ancora presto per dirlo, ma il rischio di passare dalla padella alla brace è reale, che fine hanno fatto i “rivoluzionari” che hanno rovesciato lo scià? e quelli che hanno “liberato” l’afghanistan dai russi? e, per stare a casa nostra, quelli che hanno rovesciato la teocrazia papale? eccola qui, in versione moderna, con gli zuavi in parlamento, non c’è più bisogno nè di torture nè di ghigliottina 🙁
Nei paesi arabi purtroppo ogni “risveglio” popolare conduce all’oscurantismo islamico, più feroce e sanguinario di qualsiasi colonialismo. E’ la loro maniera di andare avanti.
Più feroce e sanguinario di qualsiasi colonialismo????? Mandiamogli Graziani, allora: con l’Iprite avranno un po’ di luce.
Sarà cruciale chi sosterrà economicamente i fratelli musulmani. Se sarà l’Iran, è fatta, e dall’Egitto si puo’ ben immaginare un nord Africa piu’ o meno sotto sharia. Se il colpo riuscisse invece alla Turchia, potrebbe andare meglio sul fronte della laicità, ma sinceramente non so chi abbia piu’ possibilità di farcela: in ogni caso, vince chi paga.
La turchia và verso la re-islamizzazione attraverso l’indebolimento di tutti gli organi preposti a difesa del kemalismo (corte costituzionale ,esercito..ecc ecc)
Io Erdogan non lo reputo mica tanto moderato,è pur sempre un islamista in salsa nazionalista.
@ Duovi
Ergodan è islamista quanto Fanfani era cattolico.
@Zerco
Erdogan chi quello che le cupole saranno le nostre caserme,i minareti i nostri cannoni e i fedeli i nostri soldati?
erdogan sta distruggendo la laicità turca,trovati qualche opinionista moderato e leggi.
@Sandra
A chi credi che si sia appoggiato Erdogan per avere i capitali necessari al suo partito ?
E’ piu’ che ragionevole che i suoi sponsor altri non siano che i paesi integralisti,vale a dire
proprio l’Iran e probabilmente l’Arabia Saudita.
E ti puoi immaginare che razza di liberta di manovra gli lascieranno.
E se dovesse scontentarli la cosa non gioverebbe certo alla sua salute,cosa che lui sa
benissimo.
Prova atrarne le conclusioni.
Premesso che non ho la sfera di cristallo e che tutto può accadere ingannando il più esperto politologo, non penso che a questo giro l’America e la Germania se ne staranno con le mani in mano.
Permettere all’iran di avanzare in due settori così cruciali, sarebbe il suicidio dell’occidente o quantomeno equivarrebbe ad avere un piede nella fossa. Possiamo permetterci degli errori ma non delle tragedie. Sicuramente se accadesse quello che tu paventi, arriveremo a quello e chi ha la responsabilità della politica occidentale non credo sia così sprovveduto.
“What we have seen in Egypt over the past two weeks is what many Egyptians describe as a revolution, led not by the Muslim Brotherhood, but initially by disaffected young Egyptians who want better living conditions, but they also want democracy. Although religious parties have now become part of that wave in ways that we cannot always calculate with exact precision, there are indicators that tell us that the people who may be calling the shots in a future government in Egypt will be, in addition to the religious parties, many other movements of different affiliations, some of them secular, but also the role of the Army will be very important, whatever happens inEgypt, and that raises the comparison with either Pakistan or Turkey. Obviously, many Egyptians are hoping that the example of Turkey will prevail, because that has allowed a religious party not just to rule, but to modernize Turkey and to make it a regional power that works in tandem with the Europeans, Americans and others, even as it satisfies the political and economic aspirations of its own people in Turkey.” (Abderrahim Foukara, a una domanda sul ruolo dei fratelli musulmani al forum del Washington Post, 4 febbraio 2011)
http://live.washingtonpost.com/al-jazeera's-abderrahim-foukara.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Abderrahim_Foukara
@Grassino
Il fatto che una certa condotta sia un colossale errore non significa certo che i politicanti non possano commetterlo.
C’e una lista di precedenti praticamente infinita :basti citare per tutte il famoso trattato
di Monaco con cui Neville Chamberlain “regalo” la Cecoslovacchia ad Hitler in
cambio di “pace per i nostri tempi ” (parole sue ).Butto’ a mare l’ultima occasione di fermare il nazismo limitando i danni,dopo averen perse altre in precedenza.
Il problema non e’tanto la “sprovvedutezza” dei politicanti ( che non scarseggia di certo)quanto il loro opportunismo :nella scelta della decisione da prendere il loro
primo pensiero non sara il risultato finale,quanto pararsi il voi-sapete-cosa.
“Nocciolina ” Carter,mollando lo Scia e regalando l’Iran a Khomeini prese una decisione che si e’ rivelata piu’ disastrosa per l’equilibrio mondiale di tutte le scemenze di Bush Jr,ma senti mai i media criticarlo per questo ?
O criticarlo per essersi “bevuto” tutte le menzogne dei governanti della Corea del Nord nel suo rulo di mediatore?
Gli ha addirittura fruttato un Nobel !
Potenza del “politicamente corretto “!
Non preoccuparti, allora. Gli USA pagano di più.
Allora tu saresti favorevole a uno schema algerino: elezioni democratiche > vittoria regolare del FIS > colpo di stato “laico” finanziato da Francia e USA > guerra civile > decine di migliaia di morti, ma con un governo che ci piace.
Meno male che c’è Sandra a capire cosa va bene per gli Egiziani!
con tanta ignoranza e povertà l’estremismo religioso troverà terreno fertile.
La religione si nutre di povertà e disperazione, perciò le panzane islamiche troveranno linfa fresca su cui prosperare.
“La religione si nutre di povertà e disperazione, perciò le panzane islamiche troveranno linfa fresca su cui prosperare.”
E’ vero, pertanto l’approccio positivista al problema religioso è inadeguato.
Teocratias, teograzias… ma risveglio cristiano mai?
Quello che dice Khamenei non conta una mazza.
La maggior parte dei rivoltosi sono giovani che vogliono liberarsi da una dittatura, di uno stato teocratico non gliene può fregar di meno.
Vogliono una democrazia.
Poi è ovvio che i fartelli mussulmani (e di consequenza gli stati teocratici islamici) cerchino di portare acqua al proprio mulino.
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:v3ZVNXmGQeUJ:www.difesa.it/files/rassegnastampa/110202/X5WOX.pdf+corriere+della+sera+egitto+olivier+roy&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=firefox-a&source=www.google.it
Penso piu’ o mano anchio la stessa cosa.
Gli stati Arabi e Mubarak stesso, hanno attaccato la TV Al Jazeera, colpevole di fomentare le manifestazioni, diffondendone le immagini. I manifestanti sono vicini ai giornalisti, tanto che esprimono slogan nei loro cartelli in lingue straniere (inglese e francese). Penso che gli egiziani, se la siano scassata abbondantemente dell’Islam e di governi autocratici. Oltretutto, quotidianamente, moltissimi turisti occidentali visitano l’Egitto…E’ chiaro che i cittadini sentano l’odore di modernità e democrazia e ne siano in qualche modo bramosi. 😉
“repubblica” e “islamica” contemporaneamente?
Può funzionare solo a lavaggi del cervello
Io non sono Ateo, con tutto il rispetto per chi lo è, ma sono assolutamente laico, nessuna religione, nessun Dio, nessuna fede deve interferire con il governo degli stati. La Teocrazia è il peggior regime possibile tra quelli che l’umanità ha subito. Non ci può essere libertà, democrazia e pace laddove regna una fede religiosa, che attraverso dogmi e regole “divine” assoggetta l’essere umano a diventare schiavo di una struttura che vuole controllare non solo le azioni giuridiche ma anche quelle morali annullando qualsiasi spiraglio di libero arbitrio.
@Stefano Arbanassi
Quoto 100%
@ Arbanassi: d’accordo all’86%.
Permettimi però di far passare un concetto, con cui magari tu sei d’accordo: un’opinione è opinabile non perché si è atei o musulmani: un opinione è opinabile, punto.
Nella sua opinabilità è ammesso dunque che un ateo sia d’accordo con un teista, anche in più punti.
È compito anche nostro sfatare i tabù che avanzano sempre più nelle menti di molti: se l’ateo dice “laicità” è sbagliato solo perché è ateo; ci penso invece se lo dice un teista. La validità di un’affermazione sta nell’affermazione, non nel profferente.
Ma è mai possibile che i capi religiosi si sentano sempre in diritto di metter becco dappertutto, cercando di imporre agli altri il loro folle narcisismo come missione per conto di dio, e guastando sempre tutto quello che trovano? 👿
Le religioni sono il CANCRO della civiltà!!! 👿
Quegli investimenti in auto e camionette hanno davvero poco di democratico ed occidentale, ma allora la popolazione penso sia democratica più che teocratica, od almeno è la mia impressione, non mi pare che i manifestanti chiedano la teocrazia, sono giovani, pacifici.
Scusate, in che cosa consiste la notizia?
E’ la prima cosa che ho pensato, si rischia che i fondamentalisti si mettano sul trono. Non che prima… comunque gli egiziani intervistati che ho sentito assicurano che e’ una rivoluzione per la democrazia.
Proprio quello che ci serve, un altro Iran nel Mediterraneo. E la Tunisia dista dalla Sicilia 20 millimetri. Se dovessero trasformare la Tunisia nell’ennesima dittatura teocratica islamica dei pazzi fanatici, sai come saranno contenti i siciliani.
Invece di portare il regime islamico nel Mediterraneo, perché non spostiamo Arcore nel Medio Oriente? Giusto un’idea..
Una mignottocrazia per qualcuno sarà almeno divertente.
Sto guardando in questo momento Al Jazeerah . E in atto la preghiera dei morti e la stragranza parte degli dimostranti stanno pregando all’appello degli imams oppure piuttosto ulemas presenti nei cortei . Ci sono anche molti che non pregano pero sono una minoranza . I Fratelli musulmani non vogliono ovviamente perdere l’occasione ….
E te pareva che quellli non ci avrebbero inzuppato il biscotto!
Se il ciccia non inorridisse, ci sarebbe proprio da evocare l´ombra sinistra della kastriotica progenie, terrore di tonache e turbanti, affinche´ ci suggerisse una linea di condotta efficace.
Dio, sotto qualsiasi preghiera e dottrina lo si invochi socilamente, è sempre e solo un Male in mano all’uomo.
““Nocciolina ” Carter,mollando lo Scia e regalando l’Iran a Khomeini prese una decisione che si e’ rivelata piu’ disastrosa per l’equilibrio mondiale di tutte le scemenze di Bush Jr,ma senti mai i media criticarlo per questo ?
O criticarlo per essersi “bevuto” tutte le menzogne dei governanti della Corea del Nord nel suo rulo di mediatore?”
Oddio, cosa si deve sentire !
Io sapevo che era stata la politica colonialista degli angloamericani nel quarto di secolo precedente a consegnare il paese a quei preti infernali.
E Carter comunque non ha regalato l’Iran a Komehini; è stato quest’ultimo a prenderselo per interposta marmaglia e grazie alla fessaggine “concordataria” dei comunisti ( lo sapevate che nel religiosissimo e medievale Iran c’era un forte -ma fesso- partito comunista?).
Cosa avrebbe dovuto fare lo spacciatore di noccioline ? Invadere l’Iran con i sovietici nei paraggi ?
E poi quale equilibrio mondiale? Il clero scita è a capo di una piccola minoranza del mondo islamico. Agli ayatollah interessava sostanzialmente tenere fuori dai piedi angloamericani e sovietici per poter martoriare in pace il loro popolo.
Molto più pericoloso l’internazionalismo sunnita che i colonialisti occidentali hanno coccolato per anni (allora il multiculturalismo andava bene).