Vietato al papa donare gli organi

Tutto è partito dallo zelo di un medico cattolico di Monaco di Baviera, il dottor Winkelmann, che, volendo incentivare la donazione di organi, ha reso noto che anche l’attuale papa è iscritto nella lista dei donatori sin dal 1999. La cosa non è piaciuta a monsignor Georg Gaenswein, segretario di Joseph Ratzinger, che ha preteso che la Radio Vaticana tedesca diffondesse un comunicato nel quale si precisa che “se è vero che il Santo Padre possiede una carta di donazione di organi, con l’elezione del card. Ratzinger a capo della Chiesa Cattolica, ipso facto essa è divenuta obsoleta”. In sostanza, il corpo del Pontefice deve essere conservato integro, come vuole la dottrina della Chiesa, in quanto – ha spiegato l’arcivescovo polacco Zygmunt Zimowski, ‘ministro’ della Sanità della Santa Sede – “nella sua veste di successore di San Pietro e di pastore universale della cattolicità, appartiene in tutto e per tutto alla Chiesa, sia con l’anima che con il corpo, anche in vista di future e possibili venerazioni”.

Stefano Marullo

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