In India sin dagli anni ’80 si riconosce al pubblico (singoli o associazioni) o a un giudice la possibilità di intentare una causa e di adire la Corte suprema ove si riscontri una lesione dell’interesse generale: si tratta della PIL (Public Interest Litigation). Secondo il Times of India, una ONG che si dedica a quest’attività si è rivolta all’Alta Corte di Mumbai con una PIL per chiederne l’intervento contro astrologi, maghi del tantra, praticanti del Vastu shastra (l’architettura magica) ecc.
Riguardo all’astrologia si era già pronunciata però la Corte Suprema nel 2004, dichiarandola una scienza e invitando le università a inserirla nel piano di studi. La decisione della massima corte è vincolante per l’alta corte regionale. Inoltre il governo centrale con una sua comparsa sosteneva che l’astrologia è una scienza seria praticata da 4000 anni e non ricade
sotto la legge sulla pubblicità ingannevole di medicine e rimedi magici: tale legge non concerne l’astrologia e pratiche similari, come la chiromanzia o il Vastu shastra. La PIL, pur ricca di una casistica di predizioni astrologiche fallite, è stata respinta.
I commenti che seguono l’articolo sono tutt’altro che unanimi, e sono interessanti come rappresentazione dell’odierna cultura indiana.
Ermanno Morgari
Non avevo dubbi !!!
Cosa??? L’astrologia una scienza? Ma che si erano fumati nel 2004? E che sistema è quello in cui uno (o un gruppo) dice (o decide) una colossale *cavolata* una volta e quella diventa vera per sempre, qualunque cosa accada?!? Peccato però che questa iniziativa contro maghi & affini non si possa fare anche in Italia…
Da una nazione che ha sempre considerato madre teresa di calcutta un dottore cosa ci si poteva aspettare.
Un paese che ha ancora le caste, ne deve fare di strada. Sono comunque ottimista perchè se guardo l’India da quando ha ottenuto l’indipendenza (1949) ad oggi, di passi in avanti ne ha fatti e non sono stati pochi.
“Un paese che ha ancora le caste, ne deve fare di strada.”
Concordo. Basta guardare l’Italia 😉
Potrebbero anche stabilire per sentenza che la forza di gravità non esiste.
Al piu presto una sede CICAP a Bombay!!!!!!!!!!!!!!
Figuriamoci il loro diritto… 😆
“l’astrologia è una scienza seria praticata da 4000 anni ”
No comment!
non è ancora nato un galileo indiano
Purtroppo Galilei praticava e credeva (o almeno faceva finta di credere) nell’astrologia.
Anche Newton.
Ma non per questo l’astrologia può essere accettata come scienza.
Non dimentichiamo dove é nata la moderna aritmetica (cifre arabe).
Palle.
Le cifre arabe sono in realtà indiane.
Gli arabi le trascrissero sui loro testi senza comprenderle finchè arrivarono in europa.
Fonte: L.L.Radice: Storia della matematica.
Ass-trology…
“l’astrologia è una scienza seria” e i bambini li portano le cicogne…
Va beh, oggi alle Falde del Kilimangiaro veniva presentato l’oroscopo cinese!
Non è molto diverso da noi dove il Partito di governo, la Lega, attacca Montesi e Svarca perchè si son permessi di contestare il comprtamento confessionalista dello stato Italiano.
Non è molto diverso da noi dove alcuni genitori ignoranti e succubi del miracolismo aggredivano Le IENE perchè avevano denunciato un prete palpone.
Non è molto diverso da noi dove la supertisione cattolica è religione di stato.
Ma là è l’India, e i nostri amici indo-razionalisti fan davvero fatica a convincere la gente che l’astrologia è una menzogna, una truffa aggravata e continuata e non una scienza da insegnare.
paese che vai, ignoranza “legalizzata” che trovi.
A quando il siconoscino mento della frenologia?…
se fosse una scienza dovrebbe essere falsificabile e dovrebbe produrre previsioni che si avverano e lo stesso metodo dovrebbe essere utilizzabile da astrologi diversi con risultati uguali. di uno studio serio in doppio cieco io non ho ancora avuto notizia, ma basta dare un’occhiata alle relazioni annuali del cicap per rendersi conto dell’attendibilità di questa “scienza”
Appunto. La sentenza e’ fuffa allo stato puro.
Per essere scienza, si dovrebbe dimostrare la validità degli oroscopi.
Mi sono sempre occupato di astronomia,
e, anche se a livello dilettantestico, so come
orientarmi nella materia.
Bene: in 60 anni di vita, non ho mai visto un
seguace dell’astrologia che sia al mio livello,
ma neanche a un decimo del mio livello
elementare.
Ho sempre sentito” “Come sia non lo so , ma
ci credo.”. “E chi lo sa?” “L’esperto, che non so
dove sia.”
Parlano sempre di “ciò che sarà”, mai di ciò che
è stato. Questo dimostra che hanno sbagliato
ogni previsione: diversamente ne parlerebbero.
Ma c’è la più bella, da dire.
Quando, 21 secoli fa, Giulio Cesare fondò il calen-
dario attuale, pose al 21 marzo l’equinozio di
primavera, e l’entrata del Sole, visto da qui, nel
“segno dell’ariete”.
Però bisogna distinguere le stelle, ed i “segni”, in
cui noi le collochiamo. Le stelle, ovviamente, stanno
dove sono e non si occupano di noi. Noi, però, con
la posizione dell’asse terrestre, stabiliamo dove sono
i segni, ossia le visioni prospettiche in cui collochiamo
le stelle. L’asse terrestre, in realtà, descrive un doppio
cono in 26.000 anni. Questi che ho detto, divisi per 12,
che sono i “segni”, ci portano proprio all’epoca di Giulio
Cesare. In sostanza, tagliando corto, tutto si è spostato
di un “segno”. Nel “segno” dello Scorpione sono finite le
stelle della Bilancia, e le stelle dello Scorpione nel “segno”
del Sagittario. Gli astrologi, interpellati in materia, hanno
risposto: “Ciò che conta sono i segni, non le stelle.”
Ossia, secondo loro, non influiscono le stelle per come
sono, ma per il nome che noi attribuiamo loro!
SE domani decidono che Milano si chiama Genova, vado
lì e ci trovo il mare…
G.B.
Aggiungi anche il fatto che molti credono, quando si dice essere nato ‘sotto’ il tal segno, che nel cielo sopra di loro era visibile la costellazione in questione. Mentre invece la costellazione si trova al punto opposto dell’eclittica: per esempio, la costellazione dei Gemelli è effettivamente visibile in inverno a destra di Orione ma è il segno di chi nasce tra maggio e giugno. Ciò è dovuto al fatto che il sistema era stato concepito quando si credeva la Terra immobile e il Sole, girando intorno, passava apparentemente su ogni segno dello zodiaco.