Frattini: “in Egitto serve transizione ordinata per proteggere cristiani”

Intervistato dal sito ciellino Il Sussidiario, il ministro degli esteri Franco Frattini è intervenuto sulla situazione politica egiziana. Il ministro ha paventato il rischio che, ove “prendesse corpo in Egitto una deriva islamista radicale, la componente copta della popolazione si troverebbe a rischio”. Per questo motivo, ha sostenuto, “l’Italia e l’Unione europea devono sostenere una transizione ordinata”. Ma, lamenta Frattini, in Europa “non ci si rende conto che il laicismo esasperato mina la credibilità dell’Unione. Non vi è una corale presa di coscienza sul fatto che le radici cristiane sono parte essenziale dell’identità europea, e che la libertà di culto è la premessa per godere di tante altre libertà”. Un ruolo debole dell’Unione Europea, conclude il ministro, rischia di rendere i giovani manifestanti anti-Mubarak “facili prede degli estremismi”.

Raffaele Carcano

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43 commenti

Kaworu

mi domando quanto sia costato comprarlo.

frattini, intendo.

cioè, cosa gli hanno promesso? la prossima reggenza di cl?

Diocleziano

Anche meno: credo siano bastate un paio di ostie alla menta…

Federico Tonizzo

Mah, non lo so…
Ogni tanto la sua impressionante faccia inespressiva mi fa pensare ad uno psicotico-robot che esegue e basta, senza che gli diano particolari ricompense…

Sergio

Oggi la libertà religiosa è considerata la madre di tutte le libertà dalla Chiesa cattolica. Appena cent’anni fa la libertà di coscienza e di culto veniva irrisa dalla Chiesa cattolica. Lo Stato non poteva favorire il diffondersi dell’errore. Errori erano ovviamente tutte le altre religioni e credenze. Nel frattempo la Chiesa si è evoluta e difende a spada tratta la libertà di tutti i culti (però lo stesso Gesù è più fico di tutti gli altri dèi). Un colpo al cerchio (Dio c’è) e uno alla botte (ma il mio è lo stesso più Dio degli altri).

Il laicismo esasperato? E le religioni sanguinarie? Anche il cristianesimo ha tollerato eccidi inauditi, contribuendovi pure. Quaranta milioni di amerindi uccisi da spagnoli e portoghesi, a cui i papi assegnavano le nuove terre scoperte, e quel cesso di papa attuale esalta “l’evangelizzazione delle Americhe”.

Kaworu

hai presente le frittate? quando un lato sta per bruciarsi… hop! con rapido movimento di polso, la rivolti

davide

ma se lo dovemo tene’ per forza?

frattini, intendo.

peraltro chiede una “smossa” all’italia e all’europa…mi sono perso qualcosa e l’hanno ammesso stanotte o non solo l’egitto non fa parte dell’europa, ma sta (ancora se non sbaglio) su un altro continente proprio..che poteri avrebbe l’europa o..tze..noi?

giulio

Ma degli egiziani musulmani e non credenti non se ne frega niente Frattini? Solo i diritti dei cristiani hanno qualche importanza?

Marcus Prometheus

Nessuno sottopone a dhimmitudine i mussulmani egiziani.
Nessuno li attacca con bombe nelle moschee o sulla soglia.
Nessuno rapisce e violenta le loro ragazze per umiliarli e convertirle a forza obbligandole a sposare islamici.
Io sono anticristianesimo, ma solidale coi cristiani copti che effettivamente sono perseguitati indecentemente, da 14 secoli e mezzo e c’e’ proprio poco da scherzare.

In quanto agli atei e/o ai diritti umani di tutti invece hai ragione.

giulio

Le tue precisazioni sono condivisibili.
Ovvio che dall’integralismo islamico ci rimettono di più i non musulmani dei musulmani, però gli stessi musulmani sono costretti a subire i rigori della religione più di quanto vorrebbero. Per non parlare di come verrebbero trattati i dissidenti politici di qualsiasi religione.

FSMosconi

Solo i cristiani. Perchè gli altri non contano un cent. bucato… 👿

FSMosconi

Per non parlare dello sragionamento sulle “radici cristiane” e sull’UE: aria fritta è dire molto!

POPPER

aria fritta….si è così, è decisamente così, visto che ormai non lo cagano più nememno in Europa.

POPPER

Se Frattini fosse davvero interessato all’Egitto, non si preoccuperebbe solo dei cristiani, ma dovrebbe adoperarsi perchè tutti, sia cristiani che mussulmani possamno andare d’accordo, mentre invece vuole ancora il divide et impera e poi non so cosa centra l’egitto con il suo discorso sul laicismo.

Marcus Prometheus

Caro Popper, NON e’ Frattini o l’Occidente che divide et impera in Egitto.
E’ l’islam che da 14 secoli e mezzo discrimina i cristiani su basi religiose, li tassa in modo diverso e maggiore degli islamici li vessa e li umilia programmaticamente come imposto dal Corano e dalla Sharia.
Il Colonialismo Europeo con metodi pacifici durante il periodo di presenza di truppe inglesi in Egitto (con lo status di alleati di un paese sovrano) convinse ad eliminare alcuni aspetti della dhimmitudine che e’ una specie di semischiavismo ed ad eliminare lo schiavismo, a prezzo della rivolta del Mahdi in Sudan con l’epopea degli antischiavisti Generale Gordon e dell’Italiano Romolo Gessi.
Il colonialismo europeo ottocentesco non abuso’ del suo potere nei paesi islamici per imporre la propria religione preferita.
Il nazionalismo filonazista eppoi filosovietico del dittatore populista Nasser invece reinstauro’ vari aspetti della discriminazione umiliazione religiosa degli autoctoni copti
tuttora in vigore, per cui per esempio e’ proibito ai cristiani di avere case o chiese piu’ alte di quelle dei mussulmani ed e’ proibito salvo permessi specialissimi non solo costruire chiese, ma anche ripararle. Inoltre i cristiani sono oggi praticamente esclusi o discriminatissimi in politica e nel setttore pubblico.
Questo e’ razzismo e colonialismo arabo sugli indigeni copti impunito e trionfante senza alcun esame di coscienza oggi anno 2011.
Un minimo esame di coscienza invece fu fatto nell’ottocento quando proprio a seguito delle idee illuministe e della pressione “colonialista” inglese e francese invece gli egiziani TUTTI copti ed islamici (ed ebrei) erano incitati ad affratellarsi ed effettivamente per un po’ lo fecero, tanto che la prima bandiera proposta per l’Egitto indipendente dalla Turchia prevedeva sia una mezzaluna che una croce bianche in campo verde . Poi la croce fu accantonata e resto’ la mezzaluna, la proposta di simboli egalitari fra oppressi ed oppressore millenario sembro’ estremista.

POPPER

caro Marcus Prometheus, il Colonialismo Europeo non ha mai avuto metodi pacifici, che stai a dire? Ma ti leggi quandi scrivi?

e poi quando scrivi: Il colonialismo europeo ottocentesco non abuso’ del suo potere nei paesi islamici per imporre la propria religione preferita.

ma non dirai sul serio? Praticamente l’impero di sua Maestà ha mandato degli angeli nel Mondo.

Non mi hai convinto per nulla.

MicheleB.

Un sommovimento politico di massa e di portata storica cerca di rivoluzionare le sponde del Mediterraneo, praticamente sotto il pianerottolo di casa nostra; e Frattini cosa vi coglie?
Niente non ha colto niente, perchè quello dei cristiani vittime univesali e della laicità cattiva cattiva è un disco che ormai gira da solo, ma al ministro Frattaglia non frega niente, lui fa solo quel che gli dicono di fare.

Marcus Prometheus

I cristiani sono stati e sono proprio tutt’altro che vittime universali.
Spessissimo sono stati boia.
Pero’ nei confronti dell’islam i cristianesimi autoctoni (ma anche altri cristianesimi minoritari) certo sono oggi vittime.
In Egitto lo sono da quasi 15 secoli, con un po’ di respiro nell’ottocento e fino al 1950

Painkiller

Vero. Però mi piacerebbe sentire un po’ di solidarietà per donne e le bambine mussulmane che in Egitto sono non solo vittime di discriminazione e schiavitù ma anche dell’orrenda pratica della mutilazione genitale. Non fà abbastanza trendy sbattersi per loro? Già stanno da schifo ora pensa a come andranno a finire se vanno al potere i fratelli mussulmani.

Ehm sul colonialismo… ti prego studia meglio la storia. A livello globale a fatto MILIONI di morti e discriminazioni a non finire. Il wahabismo nasce in contrapposizione al colonialismo ed alle sue aberrazioni, che poi sia diventato peggio di ciò che l’ha causato è vero…. ma non si può negare la radice.

MicheleB.

Ho compassione per tutte le vittime,in tutti i paesi, senza distinzione alcuna.
Il mio commento, però, verteva su Mastro Frattaglia e la sua competenza ministeriale.

Alessio

E un po’ di giustizia sociale per quelle masse di diseredati non sarebbe necessaria? Non posso più soffrire l’ipocrisia settaria.

Marcus Prometheus

Al potere c’e’ ufficialmente l’ideologia della giustizia sociale, per cui lo stato si occupa di quasi tutto e distribuisce (pur miseri) stipendi ed alimenti sussidiati a mezza popolazione.
Ma la popolazione che era di 20 milioni di persone nel 1950 era raddoppiata dopo 30 anni nel 1980 a 40 milioni ed adesso dopo altri 30 anni (il regno di Mubarak) e’ raddoppiata ancora a 80 milioni.
Ed a quei livelli non c’e’ giustizia sociale che possa tenere, nonostante gli enormi aiuti alimentari internazionali, forniti soprattutto dagli USA.
E’ la sovrappopolazione la madre di tutti i problemi, e non solo per l’Egitto, ma per tutto il mondo inclusa l’Italia, sovrappopolatissima.

#Aldo#

Marcus: “E’ la sovrappopolazione la madre di tutti i problemi, e non solo per l’Egitto, ma per tutto il mondo inclusa l’Italia, sovrappopolatissima.”

Come darti torto? E’ tutto lì da vedere, a meno che uno(a si volti dall’altra parte perché la realtà è troppo in contraddizione con l’impianto culturale innestatogli/le nel corso della propria vita.

Ciccio

dispiace sempre che il nostro ministro degli esteri si preoccupi solamente dei cristiani, che certamente sono una minoranza a rischio in Egitto, ma non l’unica. Un’altra occasione persa per dimostrare di essere un Ministro di tutti gli italiani, non solo di una parte di quelli che l’han votato, e di preoccuparsi e impegnarsi per dare un minimo di supporto a tutti (e non solo una parte) quei cittadini egiziani che rischiano di saltare dalla padella alla brace, se sciaguratamente i fondamentalisti islamici dovessero prendere il potere!

spapicchio

Frattini e` romano cattolico, componente del governo cattolico del presidente Berlusconi sostenuto dalla Lega Nord – PDL e altri, e parla a nome dei cristiani;

questa e` una evidente grave contraddizione in cui cade, consapevolmente, per calcolo e convenienza politica (consenso elettorale) e per ingannare gli ingenui.

Meglio evitare i sottili giochi di parole: cristiani sono una cosa, i cattolici un’altra, e spesso sono stati contrapposti.

Poi che voglia difendere senza specificare quali siano le “chiese cristiane” in Egitto od all’estero, e` un’altro paio di maniche, ma la questione non e` semplice: e le chiese (romane) cattoliche che non fanno parte delle cristiane (evangeliche)?

Meglio non confondere le une con le altre.

http://www.ilcristiano.it/

😀

ser joe

Ancora con ste’ radici cristiane. Ormai sono marce e putrefatte come i loro sostenitori.

MicheleB.

Sono convinto che se ci fosse un qualsivoglia contrasto tra copti e cattolii romani, i primi cesserebbero d’essere vitime e diverrebbero pericolosi. Del resto si è visto ogni qual volta vi siano state lotte fratricide tra cristiani di diverse fedi (ruanda, Burundi, Irlanda del Nord).

Painkiller

@Michele B
La mia critica era rivolta a Marcus Prometheus per cui solo i poveri cristiani sono vittime di persecuzioni mentre donne, bambini, atei, gay, drusi, andalusi, yazidi, ecc possono essere schiavizzati e ammazzati senza problemi. Per non parlare dei metodi dolci del colonialismo europeo di cui và parlando…. certo 30 MILIONI di morti nelle “carestie indiane” ed i primi veri campi di concentramento, la caccia alla volpe dove la volpe la impersonava il negro, gli stupri sulle native, ecc, ecc … tutti “modi dolci per spingersi ad affratellarsi”.
Che alcune comunità cristiane siano veramente a rischio non ci piove… ma mi preoccupa molto di più la situazione dei cristiano-caldei in Libano e Siria, che è veramente agghiacciante. Per non parlare della minoranza di palestinesi cristiani nella West Bank e a Gaza.
Dei copti ho un opinione pessima visto che condividono e sostengono tutte le più barbare usanze dei vicini di casa islamici come le MGF, i matrimoni minorili forzati per le bambine, ecc, ecc. Della serie “dio li fà e poi li accopia” fra i copti e i fratelli mussulmani non sò onestamente chi sia peggio.

giulio

Non sapevo che i cristiano-caldei siriani e libanesi fossero perseguitati.

Painkiller

Con Hizballah che spadroneggia a colpi di mitra e rgb? Certo guarda stanno proprio benissimo. A parte il fatto che certi lavori non li possono fare, che se il mullah vuole la tua case puoi scegliere fra la tua dimora e la tua pelle, che è meglio non girare di sera, ecc, ecc. Certo se spari in testa ad un caldeo lo puoi spacciare per “rapina” o criminalità ordinaria… non fà audience.
Devo ammetterlo gli estremisti scita-farsi sono di granlunga più furbi e sottili di quelli wahabita.
Chiediti perhè cristiani ed ebrei emigrano a frotte da mò da Libano, Siria e Iran… o perchè le installazioni di missili Hizballah le piazzava sui tetti di certi palazzi da cui impediva ai civilidi uscire (ci sono anche i filmati in rete).

Vabbè i caldei e i cristiani palestinesi sono come i drusi, i montagnard, i ceceni, ecc non fanno figo terzomondista quindi in tv non ci arrivano. A proposito qualcuno a mai sentito parlare del massacro degli Yazidi? Ne restano in vita circa 30.000 (trentamila) tutti rifugiati in Germania. No eh? Anche loro non fanno figo terzomondista.

Marcus Prometheus

Invito Painkiller e Popper a rileggersi serenamente i miei messaggi.
Si renderanno agevolmente conto che io NON ho mai scritto
ne’ che “i soli cristiani sono vittime” (come mi attribuisce falsamente o erroneamente Painkiller.)
Neppure ho mai scritto che il colonialismo europeo ottocentesco ha avuto ovunque metodi dolci (come mi attribuiscono falsamente o erroneamente entrambi).
Insisto invece in quello che ho gia’ scritto e che e’ storicamente corretto ed incontestabile:
Il “colonialismo” britannico in Egitto:
NON ha mai colonizzato l’Egitto, mai trasferito popolazione colonizzatrice propria, mai convertito popolazione indigena, mai assunto la sovranita’, anzi ha aiutato l’Egitto a dichiararsi indipendente definitivamente dal suo precedente colonizzatore, l’impero ottomano. Lo scopo della presenza militare britannica era la protezione – controllo strategico del Canale di Suez (di cui deteneva le azioni di proprieta’) e che era essenziale come collegamento con l’impero Britannico delle Indie.

Anche se la Gran Bretagna per una ottantina di anni detenne piu’ poteri in Egitto del governo egiziano, lo statuto formale della Gran Bretagna in Egitto era di alleato, non di sovrano ( fu di protettorato per soli 9 anni dal 1914 al 1923), tanto che Egitto e Regno Unito conquistarono e dichiararono colonia comune alla pari il Sudan “Sudan Anglo Egiziano”, soprattutto per stroncare lo schiavismo tipicamente islamico ed il jihadismo islamista del Mahdi.
I Britannici convinsero l’Egitto ad abolire la schiavitu’ e questo mi sembra un bene.
Convinsero l’Egitto ad abolire le vessazioni anticristiane (ed anti ebraiche) della semischiavitu’ che era la “dhimmitudine”, vero sfruttamento ed umiliazione colonialista degli autoctoni copti che durava da 13 secoli, e nuovamente mi sembra un bene.
Il solo colonialismo oppressore all’ingrosso degli indigeni che l’Egitto ha subito per oltre un millennio e’ stato quello islamico (nelle forme araba, e mamelucca-turca).
Quello ha imposto il cambio di lingua, insediamenti massicci di stranieri arabi, confische massicce di terre e di benie riduzioni in schiavitu’, stupri, stragi, e semischiavitu’ fiscale e vessatoria e programmaticamente in forme esemplarmente umilianti come da Corano per quasi un millennio e mezzo per la totalita’ di coloro che erano scampati alle stragi e non si erano “volontariamente” convertiti alla nuova religione “superiore” dei colonizzatori arabi.
Con la convinzione, e non con le stragi, la pseudo colonizzatrice Gran Bretagna ha ottenuto la fine dello schiavismo e la fine delle discriminazioni colonialistiche arabo islamiche a carico degli originari abitanti del paese (ovvero i cristiani copti ed anche gli ebrei anche essi insediati cola’ ben prima della invasione coloniale jihadista islamico araba).
Invito chiunque a verificare i fatti storici.
Si tratta di fatti e non di convincimenti,
percio’ mi limito ad informare ed ad incoraggiare ad informarsi maggiormente, non e’ proprio il caso di convincere nessuno. Pertanto non ha neppure senso la frase di Popper che non lo avrei convinto per nulla.
L’unico parere MIO che ho espresso (non fatto riferito) e’ che l’abolizione delle discriminazioni del colonialismo araboislamico vessatorio degli autoctoni ovvero abolizione dello status di semischiavitu’ (status dei dhimmi copti ed ebrei) e della schiavitu’ fu una buona cosa.
Se siete a favore della schiavitu’ o della semischiavitu’ purche’ imposta da arabo islamici a cristiani ed ebrei siete liberi di dissentire dalle mie opinioni eventualmente contrarie alle vostre
Per il resto i fatti restano quelli che ho descritto e non quelli della vulgata degli ignoranti
Controllate pure su testi storici e non su chiacchiere di altri ignoranti che fanno di tutto il colonialismo un fascio e che da sciocchi eurocentrici non vedono neppure il colonialismo piu’ persistente e mai soggetto a ripensamento critico interno: quello arabo-islamico!

Anche la storiella che il Wahabismo sia sorto in reazione al colonialismo occidentale e’ completamente falsa anzi assurdaprima che fasulla. Proprio come un orologio al polso di un legionario romano nel film Quo Vadis: Il Wahabismo come corrente di pensiero estremista ed ultra conservatore in seno all’islam si formo’ nel settecento cioe’ molto PRIMA del colonialismo europeo in zone intorno alla Arabia.
POI nell’ottocento combatte’ il colonialismo TURCO OTTOMANO e non quello europeo che non penetro’ MAI nella penisola Araba salvo le zone costiere di ADEN e degli emirati del GOLFO PERSICO.
Studiate gente, studiate, prima di chiacchierare.

El Topo

Insomma, ma non capite? La libertà di culto è talmente importante che va difesa anche con la guerra santa.
Nel mentre una interpretazione dell’islam non minoritaria nega il diritto ad esistere agli infedeli e dunque per rispettare la libertà di culto mi pare che la persecuzione dei cristiani da parte dei musulmani sia una cosa sacrosanta.
O forse le religioni sono un cosa insulsa?

sauro

Ma, lamenta Frattini, in Europa “non ci si rende conto che il laicismo esasperato mina la credibilità dell’Unione. Non vi è una corale presa di coscienza sul fatto che le radici cristiane sono parte essenziale dell’identità europea,

Provare a chiedersi il perche?

Marcus Prometheus

Un fatterello trascurato dai nostri chiacchieroni pseudoesperti di “mondo arabo” e che sproloquiano di dittatori arabi imposti alle popolazioni dal bieco capitalismo occidentale delle multinazionali e’ che i due sessantennali regimi Egiziano e Tunisino ed i partiti che ne rappresentano i due ultimi presidenti (entrambi presidenti da oltre trenta) anni fanno parte della internazionale socialista e ne hanno fatto parte da un sessantennio!
Il partito Tunisino e’ stato espulso dalla internazionale socialista solo 4 giorni dopo la partenza per l’esilio di Ben Ali ed il partito di Mubarak qualche giorno fa!
Il regime egiziano specialmente e’ iper statalista ed iper assistenzialista.
Milioni e milioni di posti di lavoro esistono solo per distribuire salari e stipendi
I prezzi dei generi alimentari di base sono sovvenzionati alla grande dal governo grazie ad aiuti USA. Il 60% del grano viene importato!
Se i governi di Nasser Sadat e Mubarak avessero provveduto almeno a diffondere la contraccezione e limitare la popolazione probabilmente sarebbe riuscito a sfamarla tutta, ed invece la popolazione in 60 anni e’ quadruplicata da 20 milioni nel 1950 ad 80 adesso.

giovanni bosticco

Condannerei senza appello la violenza contro i cristiani
in Egitto. Ma perché, scusate tanto, dovrei mobilitarmi
per la loro libertà, quando qui mi danno la “libertà” di
insegnare sotto un crocifisso, e, sotto ad esso, fare
crescere figli e nipoti?
Quanto alle “radici cristiane d’Europa”, non sono cristiani
l’alfabeto e il Diritto Romano, le cifre arabe e l’algebra.
Penso che basti.

Gérard

Non credo che l’Italia abbia avuto peggiore ministro degli esteri da tantissimi anni . Ha una misconoscenza degli fatti che scuotono il mondo arabo che fa pietà, un approccio da chierichetto direi …
Le revoluzioni tunisine e egiziane non sono state fatte in una perspettiva antioccidentale, pro islamista o antiisraeliane ma per chiedere un cambiamento radicale della loro esistenza, cacciando dal potere l’odiato ” Vache qui rit ” ( nomignolo dato dal popolo da tanti anni a Mubarak, secondo il nome del famosissimo formaggino francese ) In caso di una deriva islamista non sarebbero soltanto i copti da rimetterci ma anche la maggioranza degli egiziani moderati .

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