Renzo Bossi, figlio del leader della Lega Nord Umberto Bossi, ha depositato presso la commissione cultura del consiglio regionale lombardo una proposta di legge che prevede che in ogni ufficio della Regione sia presente un crocifisso, o comunque un simbolo riconducibile alla confessione cattolica. Se la proposta sarà approvata, a ogni trasgressore sarà applicata una multa variabile da 120 a 1200 euro. Raffaele Carcano
Archivi Giornalieri: martedì, Febbraio 8, 2011
Sfratti: dei misfatti della Chiesa proprietaria
Il settimanale Adista riferisce della manifestazione che l’Unione Inquilini ha promosso il gennaio scorso davanti al Senato, per chiedere che nel decreto milleproroghe, emanato a fine anno ed ancora da convertire in legge, venga inserita una proroga della sospensione degli sfratti, che invece il Governo non ha previsto, in particolare per le categorie più colpite dai provvedimenti quali anziani non autosufficienti, diversamente abili, coppie con neonati. A Roma, in particolare, la situazione è particolarmente grave e con la crisi gli… Leggi tutto »
Frattini: “in Egitto serve transizione ordinata per proteggere cristiani”
Intervistato dal sito ciellino Il Sussidiario, il ministro degli esteri Franco Frattini è intervenuto sulla situazione politica egiziana. Il ministro ha paventato il rischio che, ove “prendesse corpo in Egitto una deriva islamista radicale, la componente copta della popolazione si troverebbe a rischio”. Per questo motivo, ha sostenuto, “l’Italia e l’Unione europea devono sostenere una transizione ordinata”. Ma, lamenta Frattini, in Europa “non ci si rende conto che il laicismo esasperato mina la credibilità dell’Unione. Non vi è una corale… Leggi tutto »
Mosca, islamisti ceceni rivendicano attentato
Il leader islamista ceceno Doku Umarov ha rivendicato con un video l’attentato all’aeroporto di Mosca che lo scorso gennaio ha provocato la morte di 36 persone. Dopo aver dichiarato di aver agito in nome di Allah, Umarov ha sostenuto che l’azione terroristica aveva lo scopo di gettare le basi per la creazione di uno stato islamico indipendente nel nord del Caucaso, i cui confini andrebbero oltre quelli storici della Cecenia. Raffaele Carcano
Quanto costa ai contribuenti un miracolo invisibile?
La decisione di Dante Svarca, ateo e socio UAAR, di denunciare il vescovo di Ancona per abuso di credulità popolare, affermando che l’esame del DNA di un’ostia consacrata falsificherebbe la tesi della sua trasformazione nel corpo di Cristo, ha come previsto suscitato un vespaio di critiche. C’è chi ha accusato Svarca di voler ledere la libertà religiosa; altri gli hanno rinfacciato la scarsa conoscenza della dottrina cattolica: la modificazione della “sostanza” dell’ostia non muterebbe le sue apparenze. Bene, l’UAAR dà… Leggi tutto »
Germania, la stampa si interroga: “circoncisione è contro la legge?”
Il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, giornale di ispirazione conservatrice e liberale, apre il dibattito sulla circoncisione rituale. Ci si chiede se questa pratica religiosa, attuata tradizionalmente tra gli ebrei all’ottavo giorno dalla nascita e tra gli islamici intorno ai 6 anni, non sia in contrasto con l’art. 223 del codice penale tedesco che condanna le mutilazioni corporali. Stephan Kramer, segretario generale del consiglio centrale degli ebrei tedeschi, protesta ed esprime “profonda inquietudine per i tentativi di criminalizzare la circoncisione… Leggi tutto »
Il cardinale Biffi contro il Risorgimento
Michele Smargiassi ha recensito ieri per Repubblica il libro L’ unità d’ Italia. Centocinquantanni 1861-2011, scritto dal cardinale Giacomo Biffi (Cantagalli, pagg. 88, euro 8). Secondo Biffi, l’Italia ha cominciato a nutrire un concetto di nazione grazie alle invasioni di Napoleone e del suo “esercito di ladri”. Ma l’Italia, scrive Biffi, è stata “Nazione gloriosa” anche quando era “governata da una pluralità di stati”: una frammentazione che il porporato giudica “non del tutto negativa”, perché “corrispondeva a un certo genio… Leggi tutto »
Divieto per legge di indossare il burqa? Una decisione sbagliata e illiberale
Andrea Scacchi* Il dibattito suscitato, anche nel sito della Uaar di cui sono affezionato lettore, dalla mozione, approvata alla fine di gennaio dal Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni, che presenta il burqa come un problema di pubblica sicurezza ed impegna l’amministrazione a vietarne l’utilizzo su tutto il territorio comunale mi ha spinto a scrivere. Infatti “l’imputato” contro il quale la maggior parte dei commenti sul sito si scagliava, il “…baciapile dei mullah…”, l’unico ed il solo consigliere comunale di… Leggi tutto »